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Cronaca

Auto contro moto a Tricase: l’incrocio è “il solito”

Ancora un incidente in paese tra via Vittorio Emanuele II e Via Pirandello: conducente moto in ospedale

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La prudenza non è mai troppa. E spesso, infatti, nemmeno basta. Ne sanno qualcosa gli sfortunati protagonisti dei tanti incidenti stradali al famigerato incrocio di Tricase tra via Vittorio Emanuele II e Via Pirandello.





Stasera l’ennesimo: attorno alle 21e45, una moto è finita sull’asfalto dopo essere entrata in collisione con un’auto (foto a fine articolo).





La macchina, una Fiat 500L di colore bianco, lasciava proprio via Pirandello immettendosi sull’incrocio. La moto, un 125 che sopraggiungeva, è stata urtata ed è finita a terra. Come sempre in questi casi, ad avere la peggio è chi monta le due ruote.





Il conducente della moto è stato infatti trasportato subito in ospedale in ambulanza. Avrebbe potuto andargli peggio: una spalla lussata la prima diagnosi al Pronto Soccorso di Tricase.





Intanto i carabinieri della locale Compagnia hanno refertato i rilievi e controllato il deflusso del traffico. Per una buona mezz’ora, un capannello di decine di persone si è soffermato ad assistere alla scena.





Fortunatamente il sinistro potrà essere archiviato come non grave. Grave è invece il susseguirsi di eventi simili nello stesso luogo dove, appunto, la prudenza talvolta non basta. Lo rimarca il consigliere di minoranza Giovanni Carità che incalza l’amministrazione comunale: “Persiste nel suo mutismo che la contraddistingue- commenta -nonostante i continui incidenti. È inaccettabile come di fronte ai tantissimi episodi non si sia ancora intervenuti per correre ai ripari. Cosa si aspetta?”.




Lor. Zito


















Cronaca

L’incubo di incendi di auto nella notte: altre cinque coinvolte

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli.

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Lecce si sveglia ancora con l’incubo delle auto incendiate: questa volta sono cinque le auto interessate.

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli ed altre tre auto danneggiate.

Il primo verso le 2 e mezzo nel rione Borgo Pace, dove una Fiat 600 è stata avvolta da una fiammata; l’auto è di proprietà di una 58enne di origini brasiliane.

Oltre ai pompieri sono intervenuti anche i carabinieri, gli stessi che hanno cercato le videocamere installate in zona, per avviare le indagini e stabilire l’origine dell’accaduto.

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Cronaca

Ruba a casa di anziana vicina, donna nei guai

Aveva arraffato mobili in oro dalla cucina dell’anziana signora. Ora è ai domiciliari

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Arrestata in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Parabita, la donna ritenuta
presunta responsabile del furto perpetrato presso l’abitazione di un’anziana del posto.

La donna, di nazionalità italiana, poco prima, era entrata nell’abitazione di una vicina di casa.

Dopo alcuni minuti, all’insaputa della vittima,
la medesima iniziava a rovistare nell’appartamento, riuscendo ad arraffare alcuni monili in oro da un mobile della cucina.

I Carabinieri, in servizio di pattuglia nel centro abitato di Parabita, allertati da una segnalazione
al 112 (Numero Unico Emergenze), sono giunti sul luogo indicato e hanno individuato e bloccato la donna che usciva dalla casa.

Sottoposta a perquisizione personale è stata trovata ancora in possesso dei preziosi in oro del valore di circa 1500 Euro, nascosti
all’interno di una busta.

I militari hanno poi riconsegnato all’avente diritto tali preziosi.

La ladra è stata arrestata e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotta presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari.

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Cronaca

Lavoro… cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. In provincia Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro

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È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia.

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati.

È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’ITL di lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.

Le violazioni accertate hanno visto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che quelle di natura amministrativa.

Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’ inosservanza dell’ orario di lavoro previsto dai CCNL.

Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di lecce.

Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro.

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