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Cronaca

Sciagurato incrocio: è ancora auto contro scooter a Tricase

Ad uno degli snodi più trafficati del paese (ben 7 strade in pochi metri) un altro immancabile sinistro

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Ben 7 strade e numerose attività nel raggio di qualche decina di metri, con un incrocio che affaccia su un bivio ed una rotatoria annessa. È una delle intersezioni più pericolose e trafficate di Tricase. Quella da dove nasce via Pirandello, dove via Vittorio Emanuele II termina venendo dal rione di Caprarica del Capo, nonché quella da dove partono altri snodi importanti del centro cittadino, verso il cuore del paese. Ed è nuovamente teatro di un incidente stradale.





Era l’8 luglio, meno di un mese fa, quando uno scooter ed una Panda si scontrarono e fu necessario l’intervento del 118. Anche oggi, attorno alle 16, una macchina ed un ciclomotore sono entrati in collisione. Come spesso accade in questi casi, è il conducente del mezzo a ruote ad avere la peggio. Finito a terra, è stato prontamente soccorso.




Nonostante l’orario non sia dei più trafficati, ancora una volta si conta un sinistro nello stesso punto, attenzionato di recente anche da alcuni protagonisti della vita politica tricasina. Anche a giugno un altro incidente aveva visto protagonista uno scooter, finito sull’asfalto proprio all’inizio di via Pirandello.





I lavori praticati per allargare l’incrocio qualche anno fa, aggiungendovi una corsia per chi da Via Vittorio Emanuele II si immette in via Pirandello, non sembrano aver avuto grande impatto sulla circolazione. L’incrocio resta una grande sfida per chi amministra ed amministrerà Tricase. Riallacciare le 7 strade che si affacciano in quella cinquantina di metri in modo nuovo e sicuro richiederà sicuramente uno sforzo considerevole. L’ultimo di grande portata fu fatto, proprio qui, a cavallo tra il vecchio ed il nuovo millennio. Fu allora che furono poste le basi per allargare quel tratto di strada e riadeguarlo al traffico dell’epoca che, negli anni, è cresciuto ulteriormente.


Cavallino

Incendio nella notte: brucia un’auto, ignote le cause

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Alle ore 03:20 circa, una squadra del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, sede centrale, è intervenuta in via Cavalieri di Vittorio Veneto per un incendio di una Ford Fiesta di proprietà di una persona del posto.

L’operazione di spegnimento e bonifica, condotta dalla squadra dei Vigili del Fuoco, ha evitato ulteriori danni a persone e beni, garantendo la sicurezza pubblica e privata.

Al momento, le cause che hanno provocato l’incendio sono oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

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Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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