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Lecce

Il Salento primavera dei rally

Da sabato il “Città di Casarano” (interessate anche Cardigliano di Specchia, Torre Vado e Miggiano. Il 27 e 28 maggio il Rally del Salento

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La provincia di Lecce torna ad essere protagonista, il week-end successivo a quello di Pasqua, del panorama rallystico di Zona: è, infatti, in programma sabato 23 e domenica 24 aprile il “28° Rally Città di Casarano”, organizzato dalla Scuderia “Casarano Rally Team” con la collaborazione dell’Automobile Club Lecce. La gara salentina è la prima delle sei prove in programma valide per l’assegnazione della Coppa Rally ACI Sport di Zona 7 di cui fanno parte alcuni dei rallies più rappresentativi di Puglia, Campania, Lazio e Molise.


IL RESTYLING – L’edizione 2022 ha subito un profondo restyling interessando, pressoché completamente, il basso Salento, zona ad alta vocazione motoristica e dove si sono scritte alcune delle pagine più belle del rallysmo, non solo locale ma anche nazionale.


IL PERCORSO Partenza domani (ore 16:01) da Piazza San Domenico a Casarano, dove il Rally ritorna dopo un anno di emigrazione dovuta al concentramento logistico nel rispetto del protocollo AntiCovid. Le auto in gara torneranno nella stessa piazza al termine della P.S. 1 per il riordino notturno (dalle ore 17:50 di sabato fino alle 07:00 di domenica). Arrivo e premiazione domenica, alle ore 18:25, sempre in Piazza San Domenico a Casarano. Come detto l’area del Capo di Leuca è la protagonista di un percorso di gara all’insegna della spettacolarità, della validità tecnica e con l’ottica di offrire un rally facile da gestire per tutti i partecipanti, anche dal punto di vista economico. I concorrenti, al termine della gara, avranno percorso 297,78 Km totali.


LE PROVE SPECIALI – Sono sette, in totale, le Prove Speciali in programma per l’edizione numero 28 della gara casaranese. Si inizia già sabato pomeriggio con un piccolo antipasto: lo svolgimento della P.S. “Cardigliano” (ore 17:05), di 7,2 km, che altro non è che una parte della PS “Specchia” in uso al “Rally del Salento”. Ma il clou è domenica con i tre i passaggi previsti su ognuna delle P. S. di “Miggiano (ore 08:29; 12:22; 16:15), di 9,00 km, e “Torre Vado(ore 09:43; 13:36; 17:29), di 9,30 km. In totale i chilometri di P.S. sono 62,10.


LO SHAKEDOWN – Lo shakedown, il test che anticipa l’evento e si svolge con le vetture in configurazione “gara”, è in programma sabato dalle ore 09:30 alle 12:30, nel tratto iniziale della PS “Miggiano”, nei pressi del Quartiere Fieristico di Miggiano.


IL RALLY VILLAGE – Un vero e proprio “villaggio”, il “Rally Village”, verrà allestito all’interno del Quartiere Fieristico di Miggiano e fungerà da base logistica della manifestazione ospitando non solo i Parchi Assistenza (sabato ore 16:31 – domenica ore 07:30; 11:23; 15:16) ed i Riordini della domenica (ore 10:38 e 14:31), ma anche la Direzione Gara, la Segreteria, il Centro Cronometraggio e la Sala Stampa.


LE OPERAZIONI PRELIMINARI – Per quanto concerne le operazioni preliminari, da segnalare le ricognizioni autorizzate del percorso, grazie alle quali i concorrenti possono prendere confidenza con il tracciato di gara, nel pieno rispetto delle norme del codice della strada, mettendo su carta tutti i riferimenti “personali” (in termine tecnico “stendere le note”, ndr). Avranno luogo dalle 09:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 20:00 di venerdì 22.


Sabato 23 dalle 08:30 alle 13:00, Presso il Parco Assistenza – Rally Village – Fiera di Miggiano, le verifiche tecniche delle auto in gara.


GLI ISCRITTI – Tra questi, ci saranno alcuni dei più forti piloti di zona ad iniziare dal 45enne frusinate Carmine Tribuzio, vincitore delle ultime due edizioni della Coppa Rally ACI Sport di Zona 7 e ritiratosi al debutto nel “Rally Città di Casarano” dello scorso anno.


Presente anche il 57enne salentino Maurizio di Gesù, secondo nella classifica 2021 della Zona 7 e che, al “Casarano”, detiene il record di partecipazioni: quella del 2021 è la 19esima.

Mentre, il 41enne ruffanese Francesco Rizzello, detiene ben tre record: maggior numero di vittorie, 7; maggior numero di Prove Speciali vinte, 15; 15 volte leader del rally.


Il 44enne di Sala Consilina (Sa) Gianluca D’Alto vincitore della Zona 7 nel 2019 e terzo nel 2021, ha all’attivo anche la vittoria al “Casarano” 2018.


Il 38enne foggiano Giuseppe Bergantino, già vincitore delle Zone 3, 8 e 9 nel 2016 e della 4 nel 2018, e secondo assoluto a Casarano nel 2015 e 2016.


Anche il casaranese Fernando Primiceri, vincitore della Zona 7 nel 2017, ha all’attivo due secondi posti assoluti nella gara di casa ottenuti nel 2013 e 2018.


PRIME NOTIZIE DAL 54° RALLY DEL SALENTO – Intanto, proprio in questi giorni, stanno trapelando le primissime notizie riguardo a quello che è uno dei rally più importanti del Centro-Sud Italia: il Rally del Salento, giunto alla 54esima edizione. La gara organizzata dall’Automobil Club Lecce è in programma venerdì 27 e sabato 28 maggio prossimi e sarà valida quale seconda delle sette gare che compongono il neonato CIRA – Campionato Italiano Rally Asfalto (che è andato a sostituire quello che lo scorso anno era il Campionato Italiano WRC) 2022, con Coefficiente 1,5, oltre che per Coppa Rally ACI Sport di Settima Zona, con Coefficiente 1,5.


LE DIRETTE RADIOFONICHECome sempre, sarà possibile seguire in diretta sia il “28° Rally Città di Casarano” che il 54° Rally del Salento, grazie ad un ricco programma di servizi e collegamenti in onda sulle frequenze delle emittenti radiofoniche Mondo Radio e Radio Aurora.


Gianluca Eremita


*Foto in alto di Luciano De Marianis: Guglielmo De Nuzzo e Gabriele Passaseo su Skoda Fabia R5, vincitori del 27° Rally Città di Casarano (2021)


Attualità

La Puglia resta la più amata dello Stivale

Da un sondaggio di un noto tour operator: la nostra regione punta di diamante del Bel Paese. La Città più bella è Lecce, nota di merito anche per Gallipoli, Leuca ed Otranto. La Notte della Taranta l’evento più noto…

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Oggetto del desiderio per 3 vacanzieri su 4, la Puglia è stata eletta ancora una volta destinazione numero uno nella wish-list della community di Vamonos.

«L’82% degli intervistati l’ha già visitata, ma per il 65% di essi la Puglia rimane ancora in cima alla wish-list, probabile destinazione di viaggio anche per le prossime vacanze» spiegano gli analisti del tour operator italiano specializzato in viaggi di gruppo.

Terra di colori e di immagini intense, che per il 52% degli intervistati rievoca nella mente il profumo inconfondibile del mare, ma anche gli scorci pittoreschi delle campagne contornate dai trulli o, scendendo verso sud, dalle masserie (33%).

La città più bella ù

Il sondaggio di vede primeggiare Lecce, Alberobello e Gallipoli, come in ordine sul podio.

Seguono OstuniViesteSanta Maria di Leuca, Otranto, Castel del Monte e Peschici.

Il personaggio più rappresentativo

La maggior parte lo identifica nell’attore oggi ottantaseienne Lino Banfi, originario di Andria e cresciuto a Canosa, o con il quarantaseienne Checco Zalone, nato a Capurso, comune della città metropolitana di Bari.

Molti ricordano ancora il celebre cantautore Domenico Modugno che era originario di Polignano a Mare.

Gli eventi più attesi

L’appuntamento tipico per eccellenza è la Notte della Taranta (il concertone del 26 agosto a Melpignano) che scavalca per popolarità appuntamenti di primo piano come il Carnevale di Putignano, la Festa di San Nicola e la Fiera del Levante.

I luoghi preferiti

Da un punto di vista più turistico, al primo posto delle preferenze dei viaggiatori troviamo i trulli di Alberobello, riconosciuti tra i siti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, le Grotte di Castellana, il Duomo di Lecce e Castel del Monte, anche questo patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, fatto costruire nel XIII secolo da Federico II di Svevia sull’altopiano pugliese delle Murge occidentali.

A tavola

Last but not least, sono l’olio extra-vergine di oliva, le orecchiette alle cime di rapa ed i taralli a conquistare i viaggiatori. Anche le altre prelibatezze enogastronomiche della Puglia conquistano un riconoscimento: orecchiette e pane di Altamura sono tra i prodotti al top della buona tavola made in Italy, da apprezzare centellinando un buon calice di vinoPrimitivo o Negramaro.

Concludendo… il pasto con dolci alle mandorle, carteddate pugliesi e strufoli.

 

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Lecce

Il premio Maestrelli al presidente del Lecce Sticchi Damiani

Prestigioso riconoscimento per il massimo dirigente giallorosso che calza a pennello i vestiti del premio: fair play, correttezza e professionalità

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Al presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, il prestigioso premio internazionale Maurizio Maestrelli 2024”.

Un riconoscimento strameritato aldilà del campanilismo perché oltre ai risultati ottenuti e, si spera, a quelli in arrivo (lunedì c’è Lecce – Udinese, incrociamo le dita) vi è lo spessore della persona: il presidente giallorosso ha sempre dimostrato di essere un uomo coerente nelle parole e nei fatti ai valori dello sport.

Non a caso il premio (in origine “Alatri Città dei Ciclopi”, poi ha cambiato denominazione per onorare la memoria di Maurizio Maestrelli, grande amante del calcio giovanile) viene assegnato ogni anno a 14 personalità che si sono distinte non solo per i risultati ottenuti ma soprattutto per fair play, correttezza e professionalità.

La cerimonia di premiazione (a cui il Presidente non potrà prendere parte personalmente per la concomitanza con la partita Lecce – Udinese di cui si parlava prima 🤞) si terrà  lunedì 13 maggio, alle ore 18,30 presso il Teatro Comunale di Latina e sarà condotta dai giornalisti di RAI Sport Jacopo Volpi e Simona Rolandi.

Il premio, presieduto da Giulio e Massimo Halasz, Il premio consiste in una scultura in ceramica bianca che rappresenta una Nike che abbraccia un pallone “vecchia maniera” di cuoio, alta circa 20 centimetri.

Oltre al presidente Sticchi Damiani, tra i premiati per le altre categorie di questa edizione figurano anche Demetrio Albertini (presidente Settore Tecnico Nazionale), Fabio Pecchia (allenatore Parma), Alberto Rimedio (giornalista Rai), Vito Tisci (presidente Settore Giovanile e Scolastico FIGC), Maria Sole Ferrieri Caputi (arbitro CAN A e B) ed altre personalità del mondo sportivo.

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Appuntamenti

Morte e memoria nella Terra d’Otranto

Uno sguardo sull’archeologia funeraria altomedievale. giovedì 9 maggio, alle ore 17, presso il MUSA dell’Università del Salento (Museo storico-archeologico, via di Valesio, Lecce)

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Nell’ambito del ciclo di conferenze “La ricerca, che passione!”, giovedì 9 maggio, alle ore 17, presso il MUSA dell’Università del Salento (Museo storico-archeologico, via di Valesio, Lecce), Giuseppe Dicanio terrà una conferenza dal titolo: “Morte e memoria nella Terra d’Otranto altomedievale”.

Interverrà all’incontro, moderato dalla direttrice del MUSA Grazia Maria Signore, Brunella Bruno, docente di Archeologia Cristiana e Medievale presso l’Università del Salento.

IL VIDEO PER UNISALENTO CON HELEN MIRREN

Giuseppe Dicanio ha conseguito la laurea triennale presso l’Università degli studi di Bari Aldo Moro discutendo una tesi in Agiografia. Nel 2019 ha ottenuto la laurea magistrale in Archeologia all’Università del Salento con una tesi in Archeologia e Topografia Medievale e nel 2022 si è diplomato alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Adamesteanu”, svolgendo un lavoro di tesi in Archeologia Medievale.

Nel 2019 e nel 2022 ha partecipato alle campagne di scavo organizzate dalla Missione Archeologica Italiana a Hierapolis di Frigia in Turchia (MAIER) e dal Soknopaiou Nesos Project in Egitto.

Attualmente è impegnato con un progetto di dottorato dedicato all’archeologia funeraria in Terra d’Otranto durante l’altomedioevo.

Ingresso libero.

Info: 0832/294253; infomusa@unisalento.it

In questa foto Giuseppe Dicanio. In alto un’immagine delle tombe della chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve (Mt). Fin dall’XI secolo, hanno formato parte integrante della Terra d’Otranto i territori delle odierne province di Lecce, Taranto e Brindisi (con l’eccezione di Fasano e Cisternino) e il territorio di Matera fino al 1663, quando questa città fu dichiarata capoluogo di Basilicata con decreto di Filippo IV di Spagna

 

 

 

 

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