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Sport

Volley: Aurispa Libellula sorride, vittoria netta

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Seconda consecutiva al Palazzetto dello sport di Tricase per Aurispa Libellula che sfida il Tuscania nella 5a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.



Per il sestetto iniziale, mister Peppe Bua si affida a Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Giaffreda libero.


Pronti via: Aurispa Libellula si porta avanti di cinque punti e costringe mister Passaro a fermare il gioco con il primo timeout di giornata. Mazzone in pipe e Fortes a muro incrementano il vantaggio, poi Tuscania prova a rimanere in scia ma Aurispa Libellula accelera ancora con due attacchi di Ferrini e il mani-fuori di Vaskelis (12-5). L’inizio è incoraggiante, la ricezione di Giaffreda sempre corretta, preciso il palleggio di Tulone e infallibili gli attacchi dei salentini. Agrusti mette a terra un bel pallone dal centro e poi va ancora a punto con un muro, quindi Vaskelis colpisce in diagonale prima del monster block di Fortes (17-8). Sono strepitose le alzate di Tulone e clamorose le diagonali vincenti di Mazzone e Ferrini, poi un punto combattutissimo viene conquistato da Aurispa Libellula con un pallonetto di Fortes (22-9). I ragazzi di mister Bua sembrano tarantolati, giocano su ogni pallone con una carica incredibile e una tecnica impeccabile, sfoggiando una grande condizione atletica e un gioco di squadra collaudato. Il set lo porta a casa il mani-fuori di capitan Mazzone che chiude nettamente il parziale (25-11).


Il secondo set si apre con un muro di Vaskelis al quale risponde l’attacco di Onwelo, poi è ancora l’asse Tulone-Mazzone a colpire dal centro prima del lungolinea dell’opposto italo-nigeriano di Tuscania che regala un piccolo margine di vantaggio agli ospiti (2-5). In casa salentina, invece, si scaldano le mani dell’opposto lituano che conquista un ace, seguito dalla successiva battuta vincente di Ferrini che porta il risultato in parità (6-6). Si gioca punto a punto ma il +1 Aurispa Libellula costringe mister Passaro a chiamare il timeout. La partita diventa molto combattuta e Mazzone sfoggia una diagonale morbida nei tre metri per mettere a terra il 10-9. Il muro di Tuscania si alza e anche Ferrini sceglie il pallone morbido per scavalcare le mani avversarie e portare a casa un punto, prima dell’ennesima pipe vincente di Mazzone e del muro di Fortes che spingono ancora coach Passaro alla chiamata di timeout (13-12). Vaskelis picchia forte e mette a terra un lungolinea imprendibile, poi è Fortes dal centro a tirare fuori dal cappello un primo tempo da cineteca e Ferrini guadagna l’ace (16-13). Un palazzetto entusiasta spinge i salentini che conquistano un altro ace con Fortes e vanno a punto con un muro di Agrusti (20-15). Aurispa Libellula è un uragano, difende bene, riceve precisamente e attacca in maniera imprevedibile e sempre determinante. Il punto vincente del secondo set arriva su ricezione di Giaffreda che permette a Tulone di servire ancora puntualmente Vaskelis, il quale non fa una piega e mette a terra l’ennesimo pallone (25-19).

Il terzo set comincia con la reazione ospite e due punti di fila messi a segno da Onwelo, poi la controreazione di Aurispa Libellula che impatta sul pari (5-5) con l’attacco calibrato di Vaskelis e il muro vincente di Mazzone. Il capitano torna a colpire nei tre metri ma gli ospiti rispondono con una pipe di Corrado, poi si gioca punto a punto e il match torna equilibrato con Vaskelis da una parte e Onwelo dall’altra sugli scudi (10-10). Tuscania commette due errori di fila ma Aurispa Libellula non scarta i regali e concede il punto, poi si rifà con gli attacchi di Mazzone e Vaskelis e sul +1 arriva il timeout di mister Passaro. Torna a referto Ferrini che colpisce da posto 4 poi Tuscania, dopo un altro timeout, si riavvicina ma i salentini allungano con un colpo di seconda di Tulone e l’attacco di Mazzone (17-15). È qui, però, che arriva il momento di appannamento e mister Bua deve chiamare il timeout, ma Tuscania rimonta e va sul +1 con una freeball sfruttata da Corrado (17-18). Il lungo turno di battuta di Stamegna è interrotto dal punto di Ferrini, poi il muro di Fortes e il mani-fuori di Vaskelis pareggiano i conti (20-20). Finale incerto con Corrado e Vaskelis a punto e Tuscania che si porta avanti di due punti ma, sul set point, trova un Aurispa Libellula immortale che conquista due punti e pareggia. Ai vantaggi sono ancora i laziali a sprecare due set point con Mazzone e Vaskelis che riportano a galla i salentini. Tulone trova Ferrini che va a punto ed è Aurispa Libellula a giocarsi il match point. I salentini trovano il punto vincente ma l’arbitro lo concede al Tuscania, quindi viene fuori l’orgoglio degli uomini di coach Peppe Bua che ricostruiscono e conquistano il successo con l’ultimo punto che arriva su una doppia avversaria.


Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-11; 25.19; 29-27).


Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 16, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 12, Calogero Tulone 1, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 21, Francesco Fortes 11, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 4, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.


Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 1, Parisi, Festi 10, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti, Corrado 15, Aprile 2, Onwuelo 13, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° All. Barbanti.

Casarano

La regola del 3, “refrain” Casarano

Ancora 3-0, altri tre punti, terzo posto in classifica e festa al “Capozza”. Il toccante omaggio a Matteo, il giovane tifoso prematuramente scomparso

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CASARANO-CERIGNOLA 3-0

Reti: st 21′ e 31′ Chiricò, 50′ Zanaboni

di Giuseppe Lagna

Pomeriggio calcistico estremamente carico di emozioni in un Capozza come sempre gremito, ad eccezione della curva sud per la restrizione alla tifoseria ospite e allo spettacolo.

Si incomincia con il ricordo del giovane tifoso Matteo, scomparso in settimana: un lungo striscione in curva Nord, un interminabile battimani da ogni settore, il presidente Antonio Filograna Sergio e il capitano Leonardo Perez a deporre un mazzo di fiori sotto “la casa degli Ultras”.

Si continua con il primo tempo: un velenoso palo e tre mancate occasioni da gol del bomber Malcore in giornata “no”.

Si chiude l’incontro con due magie del folletto Cosimo “Mino” Chiricò e il sigillo del giovane Zanaboni alla sua seconda realizzazione da subentrato.

La svolta alla partita destinata a reti inviolate, grazie ai cambi azzeccatissimi effettuati da mister Di Bari, con discesa in campo dei “panchinari” rispondenti ai nomi di Maiello e Ferrara, nonché dei giovani emergenti Cerbone e Zanaboni.

Loro il micidiale duetto che ha portato al “tre a zero” nel lungo recupero contro un Cerignola ormai “groggy”.

Entusiastici, a cornice, i cori e le sciarpate della curva Nord, al saluto della squadra per colonna sonora il refrain della nota canzone di Gianna Nannini (“Amandoti“).

Ad un confuso e arrabbiato con i suoi, mister Maiuri, in sala stampa subentra un sicuro Vito Di Bari, il quale accetta i complimenti dei vari intervistatori, apprezza giustamente i suoi uomini, ma conclude affermando che “la squadra ha ancora margini di miglioramento”.

A sabato prossimo sempre al Capozza per l’anticipo della decima giornata, contro il Foggia di Delio Rossi.

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La formazione iniziale del Casarano: Celiento, Gyamfi, Malcore, Millico, D’Alena, Chiricò, Cajazzo Gega, Logoluso, Lulic, Chiorra. In alto l’esultanza di Mino Chiricò

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Sport

Tricase torna a tirare a canestro in alta quota

Dopo quasi 40 anni l’ASD Basket Tricase approda nel campionato di Divisione Regionale 2, l’ex Promozione. Il presidente dei biancoverdi Giovanni Nesca: «Rinnovato entusiasmo per una società come la nostra che ha sempre putato ad avvicinare i ragazzi, sin da piccoli, ad uno sport sano e pulito come la pallacanestro»

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È finalmente arrivata la notizia tanto attesa.

L’ASD Basket Tricase approda nella Divisione Regionale 2 (ex campionato di Promozione) dopo un’assenza di quasi 40 anni.

Risale, infatti, alla stagione 88/89 l’ultima presenza dei biancoverdi in questa serie.

Pochi anni più tardi, nella stagione 95/96 la società dell’attuale presidente Giovanni Nesca, nelle vesti di giocatore, riuscì persino ad arrivare in Serie D (oggi DR1). C’è dunque molto fermento in città per il ritorno in un campionato dal livello di gioco “ quotato” e per la crescente partecipazione del popolo tricasino, legato a questo sport per passione o per amore dei propri figli.

Infatti, le nuove iscrizioni riscontrate nei settori giovanili hanno subìto una consistente impennata negli ultimi anni, nella consapevolezza che anche i provetti cestisti avranno la possibilità di mettersi in gioco nei vari campionati a cui la società ha deciso di partecipare, proprio a dimostrazione di una particolare attenzione sempre rivolta verso l’educazione allo sport già in tenera età.

Ovviamente oltre ai campionati FIP, ci sarà la possibilità per tutti di mettersi in gioco, divertirsi e partecipare comunque agli altri campionati e tornei provinciali.

«L’obiettivo dell’ASD Basket Tricase è sempre stato quello di avvicinare i ragazzi, sin da piccoli, a uno sport sano e pulito come la pallacanestro», le parole del presidente Giovanni Nesca, «considerato che il vivaio negli ultimi anni ha visto aumentare il numero dei ragazzi, cercheremocome sempre») di adattarci alle strutture sportive esistenti per riuscire comunque a svolgere dignitosamente la nostra attività nonostante la loro innegabile carenza. Ci riteniamo comunque fortunati per le strutture di cui da diversi anni usufruiamo, poiché riusciamo ancora a contenere i vari gruppi e partecipare ai campionati federali, grazie all’omologazione del campo. Quest’ anno siamo riusciti a ottenere la gestione del nuovo playground comunale in Zona Draghi e ciò ci ha finalmente consentito di allenarci durante il periodo estivo in attesa delle decisioni regionali sull’utilizzo della palestra scolastica. Per fortuna il meteo è stato clemente sino all’autunno».

Il presidente, però, confida «nell’impegno dell’amministrazione comunale per la costruzione e concessione di un centro polisportivo adeguato che possa accogliere le richieste delle società sprovviste di una propria sede, per dare quindi più spazi accoglienti ad atleti, familiari e tifosi di una città che si è sempre nutrita di sport».

«A fronte di una spesa economica non indifferente soprattutto per il campionato DR2», Giovanni Nesca ringrazia «gli sponsor che garantiranno agli atleti di realizzare i propri sogni cestistici».

Intanto la stagione è iniziata con una certezza: comunque andrà…è già un successo!

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Nardò

Salentina alla conquista del mondo in barca a vela

Convocazione in maglia azzurra per la neretina Marina Murri, orgoglio del Circolo Nautico “La Lampara” di Santa Caterina

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La giovane velista di Nardò Marina Murri convocata per partecipare agli Youth Sailing World Championships 2025 che si terranno a Vilamoura, in Portogallo.

La sua partecipazione alla competizione mondiale in Portogallo rafforza il legame tra comunità, mare e vela.

Marina, che rappresenta il Circolo Nautico “La Lampara” di Santa Caterina, sarà in gara nella classe ILCA 6 femminile con la maglia azzurra.

Il Presidente del Consiglio comunale di Nardò con delega allo Sport, Antonio Tondo nel fare i «complimenti a Marina e al Circolo Nautico La Lampara, dal presidente a tutti gli associati», ne sottolinea «l’impegno nel mondo dello sport e per la promozione dei suoi valori. La sua convocazione è motivo di vanto per tutta la città. Un riconoscimento meritato che dimostra quanto il nostro territorio sappia crescere talenti e promuovere eccellenze».

Ovviamente tutti noi seguiremo Marina con orgoglio e faremo il tifo per lei in questa importante competizione mondiale.

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Marina Murri

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