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Martano: Ulivi, il futuro è adesso
Convegno organizzato da Associazione Olivami, con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura e la partecipazione dell’On. Luigi D’Eramo, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste
Il futuro dell’olivicoltura salentina sarà al centro del dibattito nel convegno organizzato dall’Associazione Olivami, con la partecipazione del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste On. Luigi D’Eramo.
Appuntamento venerdì 3 febbraio, dalle 10 alle 13, a Martano, presso il Frantoio Alèa, in via Zaca
Ad un anno dalla nascita, Olivami, riunisce le associazioni di categoria e gli attori principali del settore per un confronto aperto con Regione Puglia e Governo su una strategia condivisa di riforestazione del Salento che tuteli ambiente, paesaggio ma soprattutto i contadini.
“È nostro obiettivo affrontare il post Xylella”, evidenzia Alessandro Coricciati, presidente di Olivami, “con la consapevolezza che il percorso di rinascita passa dalla condivisione di un piano che deve tener conto delle richieste e delle esigenze del nostro territorio. Chiederemo a Regione e Governo di affrontare il problema con una visione nuova che metta insieme agricoltura e tutela ambientale. Non può esserci turismo di qualità senza la cura del paesaggio e della campagna. Ecco perché è determinante procedere con celerità alla piantumazione degli ulivi e alla previsione di nuovi indennizzi per gli olivicoltori che hanno visto ridursi drasticamente la produzione di olio. Vogliamo partecipare ai tavoli di confronto tra enti pubblici e privati per determinare il vero cambio di passo sul problema xylella”.
IL CONVEGNO
I lavori saranno introdotti dall’On. Roberto Marti, presidente della 7ª commissione permanente del Senato (Cultura, patrimonio culturale, spettacolo e pubblica istruzione e dal professor Massimo Monteduro delegato alla sostenibilità di UniSalento, con i saluti di Mario Vadrucci presidente CCIAA Lecce, Fabio Tarantino sindaco di Martano e Mario Bruno Caputo, sindaco di Carpignano Salentino.
Saranno gli interventi del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva e degli assessori regionali Anna Grazia Maraschio – ambiente e Donato Pentassuglia – agricoltura, a illustrare tutte le iniziative in campo per contrastare il batterio Xylella e lo stato dei luoghi sulla riforestazione del Salento.
Seguirà il dibattito aperto ai rappresentanti del settore con la partecipazione di Mario Vadrucci (CCIAA), Santo Ingrosso (Confcooperative Lecce), Benedetto Accogli (CIA), Adriano Abate (Confagricoltura), Stefano Morano (Copagri), Aldo De Sario – Pietro Piccioni (Coldiretti), Francesco Ferraro (Arif), Pantaleo Piccinno (Dajs) e Giovanni Melcarne (DOP Terra d’Otranto).
Chiuderà i lavori l’On. Luigi D’Eramo, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Marcello Favale.
I NUMERI DI OLIVAMI
L’Associazione Olivami in 12 mesi, grazie all’adozione degli ulivi, ha piantato 25mila alberi tra Carpignano Salentino e Martano e realizzato 51 giardini aziendali richiesti dalle imprese private. 11.000 gli ulivi adottati, 75 i terreni rigenerati, 15.000 litri di olio prodotto dalle nuove piante, spediti in Italia e all’estero. Sono numeri straordinari che hanno fatto guadagnare ad Olivami il podio tra le startup premiate da Banca Sella e Università del Salento. Un progetto innovativo per il rilancio dell’economia e del territorio salentino che ha già permesso di creare 15 nuovi posti di lavoro e donare 5000 ulivi ai contadini proprietari di piccoli poderi. Quella di Olivami è anche una sfida di tutela ambientale: basti pensare che i nuovi ulivi piantati hanno contribuito alla riduzione di 6,6 milioni Kg/CO2.
XYLELLA DA FERMARE
Negli ultimi 5 anni la Xylella ha distrutto oltre 21 milioni di ulivi nel Salento, cancellando così anni e anni di sacrifici di migliaia di agricoltori e la principale fonte di compensazione di CO2 della Terra d’Otranto. La prima scoperta del patogeno batterico risale a ottobre 2013, prima segnalazione del batterio in Europa. Da allora la sua presenza è stata segnalata anche in Francia, Spagna e Portogallo (Fonte: EFSA). A distanza di 10 anni, la Xylella fastidiosa ha raggiunto la provincia di Bari con gli ultimi esemplari infetti rilevati nella zona cuscinetto nell’area del comune di Castellana Grotte. Dopo aver lasciato un paesaggio di desolazione nel basso Salento, la Xylella ha raggiunto sia la provincia di Brindisi che quella di Taranto, infettando anche gli ulivi monumentali della Piana di Ostuni, per arrivare nelle zone dei comuni a sud di Bari.
Con delibera 1886, del 12 dicembre del 2022, la Regione Puglia ha approvato il “Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia” per il biennio 2023-2024, che prevede misure di eradicazione e contenimento e strategie di controllo dei vettori. Lo stesso Piano autorizza, nella zona infetta dell’area delimitata ‘Salento’, ad eccezione della zona dove si applicano misure di contenimento, l’impianto di piante come olivo, varietà Leccino e FS17 (Favolosa) in quanto risultate resistenti/tolleranti a Xylella fastidiosa. Il fenomeno – stando a un’indagine conoscitiva condotta dalla Commissione agricoltura della Camera e pubblicata il 28 marzo scorso – ha interessato circa 750 mila ettari grazie alla velocità con cui si diffonde il batterio da pianta a pianta, a opera di un insetto molto comune, la «sputacchina» (Philaenus spumarius) di difficile controllo.
Il convegno, patrocinato dal Ministero dell’Agricoltura, sarà trasmesso in diretta sui canali social di Olivami. Tutte le informazioni sulle attività di Olivami sono disponibili su www.olivami.com.

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Il Presepe Vivente di Specchia
Il borgo antico si trasforma in una Betlemme senza tempo. Fede, storia e tradizione si incontrano nel borgo antico per una grande rievocazione collettiva del Natale
Nel suggestivo borgo antico di Specchia va in scena la XVI edizione del Presepe Vivente, un appuntamento atteso e profondamente radicato nella tradizione locale. L’evento è organizzato dall’Associazione Lucrezia Amendolara, in collaborazione con il Comune di Specchia e con la Parrocchia Presentazione Beata Vergine Maria, unendo comunità, fede e cultura in un’unica grande rappresentazione collettiva.
Il Presepe Vivente di Specchia sarà visitabile nei giorni 25, 26 e 28 dicembre e 1, 4 e 6 gennaio, dalle 17 alle 20,30 e, grazie alla qualità artistica, alla cura dei dettagli e alla forte partecipazione della comunità, a Specchia sono attesi visitatori provenienti da ogni parte d’Italia per uno degli eventi natalizi più apprezzati del territorio.
«Anche quest’anno Specchia si veste di magia e spiritualità grazie alla straordinaria realizzazione del Presepe Vivente che anima le vie del nostro meraviglioso centro storico», dichiara la sindaca di Specchia Annalaura Remigi, «le scenografie, curate in modo impeccabile dall’associazione Lucrezia Amendolara, trasformano ogni angolo del borgo medievale in un viaggio suggestivo e coinvolgente, capace di trasportare il visitatore nell’incanto senza tempo di Betlemme, là dove la storia dell’umanità trovò nuova luce con la nascita del Bambino Gesù. Si tratta di un evento di straordinaria bellezza e valore culturale, che ogni anno richiama migliaia di visitatori da tutto il Salento e dalla Puglia, confermando Specchia come luogo simbolo di tradizione, fede e autentica accoglienza. Il mio più sentito e caloroso ringraziamento va all’associazione Lucrezia Amendolara, a tutti i volontari e ai cittadini che, con amore, passione e instancabile dedizione, rendono possibile questo capolavoro collettivo, espressione viva dell’identità e del cuore della nostra comunità».
«La XVI edizione del Presepe Vivente nel borgo di Specchia si appresta a tornare, pronta a offrire a cittadini e visitatori un viaggio emozionante tra storia, tradizione e spiritualità, nella cornice unica del centro storico», aggiunge il presidente dell’associazione Lucrezia Amendolara, Luca Sabelli, «vicoli, antichi mestieri e scene di vita quotidiana faranno da sfondo a una rappresentazione capace di rievocare il vero significato del Natale. L’associazione Lucrezia Amendolara invita tutta la comunità e i visitatori a partecipare a questo appuntamento ormai consolidato, che negli anni è diventato un simbolo di identità e condivisione. Un sentito ringraziamento va all’Amministrazione Comunale di Specchia per il costante sostegno e la collaborazione, e alla Parrocchia per la guida spirituale e la disponibilità dimostrata, elementi fondamentali per la realizzazione di un evento che valorizza il borgo e rafforza il legame tra tradizione e comunità».
Ad accogliere i visitatori, all’ingresso del percorso, i visitatori troveranno l’imponente accampamento dei legionari romani dell’associazione II Legio Augusta, che li introdurrà da subito in un suggestivo viaggio nel tempo. Ogni sera, in Piazza del Popolo, l’associazione proporrà la rievocazione storica di un combattimento dimostrativo di tecniche militari tra legionari capace di coinvolgere e affascinare il pubblico.
Il presepe vivente si svilupperà lungo le vie del centro storico di Specchia, trasformando vicoli, corti e antiche abitazioni in una Betlemme senza tempo.
Il percorso comprende 35 scene, animate da circa 200 figuranti in costume, che danno vita a scene bibliche e alla rievocazione di antichi mestieri ormai perduti, ricostruiti con grande attenzione ai dettagli, agli strumenti e ai gesti della tradizione.
«Il borgo di Specchia si veste per la sedicesima volta di storia, fede, Vangelo, tenerezza», sottolinea don Antonio Riva, parroco di Specchia, «il presepe vivente, organizzato dall’associazione “Lucrezia Amendolara”, ci donerà ancora una volta tutto questo. Un plauso a tutti i soci, al presidente e al direttivo, ai volontari e a tutti gli uomini di buona volontà che rendono possibile lo svolgimento di queste stupende serate. Vivere il presepe, in tutte le sue forme artistiche, è una singolare possibilità di immedesimarsi nei Vangeli dell’infanzia di Gesù. È l’occasione propizia per ripercorrere sentieri di meravigliosi scambi tra l’umanità e la divinità, con gli occhi della nostra carne e con gli occhi della nostra fede. Auguro a tutti, fedeli e cittadini, forestieri e conterranei, vicini e lontani, di poter trascorrere giornate liete, capaci di donarci un sospiro di pace e di bellezza per la mente e il cuore di tutti. Santo e sereno Natale di Gesù».
La parte conclusiva del cammino conduce in piazza del Popolo, dove nell’atrio del suggestivo Palazzo Protonobilissimo Risolo viene rappresentata la Natività, quadro di intensa spiritualità ed emozione che costituisce il cuore simbolico dell’intera manifestazione.
Renderanno l’atmosfera ancora più magica, tutte le sere su Via Umberto I, i mercatini di Natale, organizzati dall’Associazione Mercatini dell’Artigianato Salentino, con stand di artigianato locale, prodotti tipici e idee regalo che accompagnano il percorso del presepe.
La XVI edizione si presenta così come una grande rievocazione storico-religiosa e culturale, capace di unire fede, tradizione, spettacolo e accoglienza, regalando a residenti e turisti un Natale autentico e profondamente coinvolgente nel cuore di uno dei borghi più affascinanti del Salento.
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Tutto il Salento con Francesco De Siena
The Voice Senior, domani la finale, in prima serata su Rai Uno. Il musicista e cantante di Morciano di Leuca in gara tra i 12 finalisti del talent condotto da Antonella Clerici
Il Salento è pronto a tifare (e televotare!) per Francesco De Siena, musicista e cantante di Morciano di Leuca (Le), tra i 12 finalisti dell’ultima puntata di The Voice Senior, in programma in diretta domani, venerdì 19 dicembre, in prima serata su Rai 1 (ore 21.30).
Classe 1966, insegnante di musica diplomato al Conservatorio di Lecce in viola e in violino a quello di Matera, musicista con una grande esperienza in orchestra in numerosi eventi nazionali, De Siena sarà protagonista del programma condotto da Antonella Clerici con una nuova attesa performance live, su un nuovo brano.
Dopo aver conquistato pubblico e giudici nel corso delle puntate precedenti, ha guadagnato il suo posto nella finale grazie al coach Nek, che non ha mai dubitato della sua grande capacità interpretativa e che lo ha scelto per rappresentare la sua squadra in finale.
L’ATTESA PER IL NUOVO BRANO
Il talent show dedicato a cantanti over 60 avrà, dunque, il suo clou domani sera: i 12 finalisti si esibiranno per conquistare un posto tra i 4 superfinalisti, che torneranno poi sul palco per l’ultima sfida.
A differenza delle puntate precedenti, dove erano i coach (Nek, Loredana Bertè, Arisa e la coppia Clementino-Rocco Hunt) a scegliere chi portare avanti, il vincitore della sesta edizione sarà decretato esclusivamente dal pubblico da casa attraverso il televoto.
l sistema prevede due sessioni di voto distinte e separate: la prima per selezionare i 4 superfinalisti tra i 12 concorrenti, la seconda per decretare il vincitore.
Le votazioni non saranno cumulative e i conteggi ripartiranno da zero all’apertura della seconda sessione.
Francesco De Siena ha conquistato la finale giovedì 12 dicembre, durante i Knockout (le semifinali del programma), con un’intensa interpretazione de “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla.
Accompagnandosi al pianoforte come nella precedente esibizione, ha toccato il cuore di tutti con il brano scelto dal suo coach Nek, che lo ha voluto in finale dichiarando: «Ha volato sulla canzone, l’ha resa come certamente avrebbe voluto Lucio».
Anche Clementino con Rocco Hunt e Loredana Bertè hanno apprezzato la performance, condividendo la scelta di Nek.
DECIDE IL TELEVOTO
Il percorso di De Siena nel programma era iniziato il 28 novembre, quando la sua versione di “Avrai” di Claudio Baglioni al pianoforte aveva fatto girare tutti e quattro i giudici.
Il primo, dopo appena 20 secondi, era stato Nek, seguito da Arisa e Loredana Bertè, e infine da Clementino e Rocco Hunt. Conquistato dall’esibizione e dalle capacità del cantante salentino, Nek aveva usato lo strumento del blocco per escludere Loredana Bertè e assicurarsi De Siena nella sua squadra.
COME SOSTENERE FRANCESCO
Per sostenere e televotare Francesco De Siena basta chiamare il numero verde 800.834.834 da telefono fisso o mobile.
La chiamata è completamente gratuita.
Ogni utenza potrà esprimere un massimo di 5 voti per sessione, digitando il codice a due cifre che verrà assegnato a ciascun finalista durante la trasmissione.
DE SIENA STORY
De Siena ha suonato in orchestra per diverse edizioni del premio Barocco e per il premio della regia Televisiva nel teatro Ariston di Sanremo.
Nel 1993 è stato anche finalista al festival di Castrocaro.
Ha anche partecipato in orchestra ad un concerto diretto dal Maestro Vessicchio, a Marsciano, vicino Perugia, con protagoniste Giorgia e Ornella Vanoni.
Lo scorso otto marzo è stato protagonista insieme alla sua band di un progetto musicale dedicato al grande Lucio Dalla al Teatro Italia di Gallipoli, progetto che ha avuto un seguito con un tour durante la passata stagione estiva nelle piazze pugliesi.
Dal suo profilo Instagram @francescodesiena si deduce che De Siena e la sua Band stanno lavorando anche per un nuovo progetto dedicato ai grandi cantautori italiani, “Piazza Grande Tour 2026”.
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Natale a Maglie con i più piccini
Spazio ai bambini, alle tradizioni e alla creatività con i Laboratori di Natale, quelli di Cartapesta e Piccoli attori sotto l’albero
Anche quest’anno l’assessorato alle politiche sociali mette al centro bambini e famiglie con un programma di laboratori natalizi gratuiti, pensati per crescere insieme, condividere tempo di qualità e riscoprire le tradizioni del periodo più atteso dell’anno.
Laboratori di Natale (posti limitati, prenotazione obbligatoria): dal 22 al 30 dicembre, presso la Biblioteca Comunale “Francesco Piccinno”, appuntamenti dedicati ai bambini dai 6 ai 10 anni tra racconti, manualità, colori e messaggi di pace.
Cartapesta, laboratori di narrazione e tradizione (posti limitati, prenotazione obbligatoria): dal 22 al 31 dicembre, all’Auditorium Cezzi, attività creative rivolte ai ragazzi dai 6 ai 14 anni, per conoscere e reinterpretare in modo partecipato le tradizioni natalizie locali.
Infine, Piccoli attori sotto l’albero: laboratorio teatrale gratuito per bambini dai 6:10 anni. In programma nei giorni 22 23 29 e 30 dicembre 2025 dalle 9:30 alle 12:30.Un’offerta pensata per valorizzare inclusione e partecipazione, rafforzando il ruolo degli spazi pubblici come luoghi di incontro e crescita condivisa.
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