Connect with us

Cronaca

Scivola e batte la testa: muore una donna a Tricase Porto

Vani i soccorsi per una turista straniera che si trovava in riva al mare in compagnia del marito

Pubblicato

il

Un piede in fallo, forse uno scivolone. Un incidente in riva al mare dai contorni ancora poco chiari che, in pochi attimi, ha trasformato una vacanza in tragedia.


Una donna ha perso la vita sulla banchina di Tricase Porto nel pomeriggio di oggi, martedì 16 maggio, mentre era in compagnia del marito.


La vittima è una turista 73enne di nazionalità tedesca: sarebbe deceduta a causa delle gravi ferite riportate alla testa.



Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe scivolata battendo violentemente il capo sugli scogli. Punto esatto dell’incidente è la piscinetta semi-naturale in prossimità della sede dell’Ufficio Locale Marittimo della Guardia Costiera: lo specchio d’acqua che si trova tra la scogliera ed il muraglione.


Non è tuttavia ancora del tutto escluso che la donna possa esser caduta, procurandosi le ferite alla testa, in seguito ad un malore: lo chiariranno gli eventuali esami che potrebbero essere disposti in queste ore.

Resta certo che dal posto è partita una disperata chiamata al 118, ma gli operatori sanitari, accorsi nella marina da Tricase, non hanno potuto nulla per salvare la vita alla malcapitata.


L’ambulanza è arrivata in prossimità del luogo dell’incidente scendendo dalla rampa che parte dalla cosiddetta rotonda per poi condurre nell’area di parcheggio sottoposta. Purtroppo al loro arrivo la donna era già deceduta.


Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.


Lorenzo Zito


Cronaca

Auto di turisti in fiamme: erano appena arrivati dalla Svizzera

Disavventura a Lido Marini per una coppia, a margine del viaggio che li aveva portati in Salento

Pubblicato

il

Triste vacanza quella di una coppia di turisti svizzeri arrivati nella giornata di oggi a Lido Marini.

La loro vettura è in fatti andata in fiamme, per cause accidentali, proprio a margine del viaggio che li ha portati in Salento, nel primo pomeriggio di oggi.

I due erano da poco giunti nella marina divisa tra le municipalità di Ugento e Salve quando improvvisamente dal vano motore si è levato del fumo. I due si sono messi in salvo, ma il principio d’incendio è diventato in poco tempo un incendio vero e proprio

Una chiamata al 115 ha portato sul posto i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase. Il lavoro dei caschi rossi ha scongiurato il peggio, ma non ha potuto salvare la vettura, andata completamente distrutta.

Continua a Leggere

Cronaca

Accoltellato e sepolto: ritrovato vivo dopo quattro giorni

Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza. La Polizia condivide il filmato del suo salvataggio

Pubblicato

il

Sepolto vivo un uomo viene ritrovato quattro giorni dopo. La Polizia  condivide il filmato del suo salvataggio

Un uomo di 62 anni è stato salvato dalla polizia quattro giorni dopo essere stato accoltellato e sepolto vivo a Glodeni, in Moldavia. L’uomo è stato aggredito da un giovane di 18 anni, che lo ha rinchiuso in un “caveau improvvisato”.

Il 13 maggio, la polizia di Glodeni è intervenuta nell’omicidio di una donna di 74 anni avvenuta nella sua abitazione. Lo stesso giorno è stato arrestato un sospettato di 18 anni, parente del settantenne che viveva anche lui nel villaggio.

Il sospettato è stato trovato ubriaco nella sua abitazione. Durante la perquisizione della sua abitazione, gli agenti hanno sentito delle urla provenire dal giardino sottostante.

Lì hanno scoperto una “cantina improvvisata” nella quale era rimasto intrappolato un uomo di 62 anni gravemente ferito. Secondo la polizia aveva riportato una ferita al collo. L’operazione di salvataggio è stata interamente filmata.

La vittima, ha raccontato alla polizia che quattro giorni prima era scoppiata una discussione tra lui e il giovane, che era un membro della sua famiglia.

Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza.

Il suo aggressore, credendolo morto, decise di seppellirlo nel suo giardino.

Quando ha ripreso conoscenza poco tempo dopo, l’uomo “ha gridato aiuto per quattro giorni”, secondo la sua dichiarazione alla polizia.

La vittima è ancora ricoverata in ospedale per cure. Il sospettato, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato arrestato e accusato di omicidio e tentato omicidio. Ecco il video dell’incredibile salvataggio disponibile

all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=gdv9dl&jd=1

Continua a Leggere

Cronaca

Perde controllo camion e sfonda muro: paura a Galatina

Pubblicato

il

Spavento questa mattina a Galatina, in via Lecce, alle ore 05:00 circa per un incidente che ha visto coinvolto un mezzo pesante.

Il conducente ne ha perso il controllo, ha sfondato un muro di cinta e divelto una cabina Enel. Lo stesso, rimasto ferito, è stato soccorso e trasportato in codice giallo presso l’ospedale Vito Fazzi.

Sul posto i Vigili del Fuoco del comando di Lecce, sede centrale, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata dall’evento, garantendo e ripristinando la sicurezza pubblica.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus