Connect with us

Attualità

Salento Circolare. Il Tracciato per una Nuova Economia

Incontro a Galatina questa mattina promosso da Confartigianato Lecce per valorizzare la cultura dell’economia circolare nel territorio salentino e diffondere le migliori pratiche circolari e sostenibili all’interno delle imprese del territorio: «L’economia circolare non riguarda il futuro ma il presente. Per raggiungere l’obiettivo di una economia sostenibile bisogna fare squadra»

Pubblicato

il

Accompagnare le piccole e medie imprese salentine verso un processo di crescita con l’obiettivo di trasformarle in prassi positive, in modo che possano diventare un esempio virtuoso e di sistema.


Si è tenuto questa mattina a Galatina “Salento Circolare. Il Tracciato per una Nuova Economia”, l’incontro organizzato da Confartigianato Lecce per valorizzare la cultura dell’economia circolare nel territorio salentino e diffondere le migliori pratiche circolari e sostenibili all’interno delle imprese del territorio. L’obiettivo è puntare all’estensione della vita dei prodotti attraverso la produzione di beni di lunga durata; la produzione di energie rinnovabili; le attività di ricondizionamento; la riduzione della produzione di rifiuti, la generazione di materie prime seconde dagli scarti di produzione; una migliore qualità della vita.


L’Unione europea sta aggiornando la legislazione sulla gestione dei rifiuti per promuovere la transizione verso un’economia circolare, in alternativa all’attuale modello economico lineare.


Nel febbraio 2021 il Parlamento europeo ha votato per il nuovo piano d’azione per l’economia circolare, chiedendo misure aggiuntive per raggiungere un’economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile dal punto di vista ambientale, libera dalle sostanze tossiche e completamente circolare entro il 2050.


«Come amministrazione ci impegniamo nel fare di più. Dobbiamo essere più bravi ad ascoltare le esigenze del territorio e dei collaboratori», ha dichiarato Fabio Vergine, sindaco di Galatina, «parliamo di un tema che riguarda tutti noi, giovani e meno giovani. Il 2050 è oggi non è domani. È già arrivato. Il progetto di economia circolare rispetto a quella lineare non è sogno ma realtà a portata di mano. Ma per porterlo raggiungere serve la collaborazione di tutti».


Il presidente di Confartigianato Lecce Luigi Derniolo ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’imprenditore artigiano: «L’artigiano ha una funzione diversa rispetto al passato. Dobbiamo dimenticarci l’immagine dell’artigiano che si chiude in bottega e si isola dal mondo per produrre. L’artigiano è un soggetto che fa parte della nostra società, che entra nel contesto sociale. È un attore che deve essere agile, deve muoversi e trasmettere qualcosa. Noi artigiani veniamo chiamati maestri perché possediamo la maestria, perché abbiamo conoscenza e la dobbiamo trasmettere ai giovani per incuriosirli».


Durante il dibattito è emersa la necessità di fornire alle imprese elementi di conoscenza e di approfondimento sui temi legati all’economia circolare e sviluppo sostenibile. Elementi che siano utili verso sfide che non riguardano il futuro ma il presente e che vedono protagonisti anche le nuove generazioni.


Tra gli interventi, Paolo Marcesini, direttore del network di informazione Italia Circolare: «Quando penso agli artigiani penso a una tipologia di impresa che costruisce quotidianamente il suo saper fare, facendo. E la matrice del saper fare facendo è la matrice di tutta l’impresa italiana. Dobbiamo partire da questo. È arrivato il momento di costruire il futuro. L’economia circolare è un blues che si ripete all’infinito».


Mario Fontanella Pisa, ricercatore della LIUC “Università Cattaneo di Castellanza e consulente aziendale sulla sostenibilità e circolarità, ha sottolineato l’importanza delle imprese di dotarsi di una figura ad hoc, Sustainability Manager, con funzione preventiva e strategica in linea con le più recenti novità normative ambientali, energetiche e di sicurezza finalizzata alla promozione di investimenti, politiche e iniziative sostenibili: «Molte aziende hanno iniziato ad assumere figure di riferimento, professionisti ad hoc che si occupano di sostenibilità. Ma la sostenibilità non la si può ridurre a un ruolo specifico e circoscritto in azienda. Serve una conoscenza condivisa della sostenibilità. È fondamentale che la circolarità sia una conoscenza comune e condivisa con tutti i dipendenti aziendali».

Ha preso parte all’incontro anche Gabriele Cena, responsabile delle relazioni esterne dell’università di scienze gastronomiche di Pollenzo.


Ha parlato della Teoria delle 3 C: «Si devono preservare il Capitale naturale e il Capitale umano, la Circolarità economica dei territori nella produzione e la Coevoluzione, cioè la evoluzione di sistema».


Marco Marrone, delegato del professore Angelo Salento, dell’Università del Salento ha introdotto alcuni aspetti della ricerca, da lui condotta insieme all’ateneo, sulla sostenibilità della PMI: «La sostenibilità è davvero l’unico futuro possibile. Non è più una scelta di avanguardia o etica o un vezzo di qualche imprenditore. È l’unico percorso percorribile».


Ha coordinato l’incontro Ettore Bambi, responsabile progetti Confartigianato Lecce.


«Come associazione mettiamo al centro l’imprenditore artigiano», ha concluso il segretario provinciale di Confartigianato Emanuela Aprile, «come Persona, Comunità, e Territorio. L’associazione è il naturale luogo immateriale per sviluppare relazioni, cultura della sostenibilità e consapevolezza».


L’iniziativa si inserisce nel programma di attività del progetto “Punti Cardinali” del Comune di Galatina che propone la realizzazione di un modello innovativo di orientamento fondato sulla sperimentazione con servizi integrati in grado di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di formazione e lavoro, e di supportare le persone nelle scelte che caratterizzano i cruciali momenti di transizione della vita.



Appuntamenti

Marco Maggi a Tricase, Miggiano e Montesano

Incontri rivolti a tutti i genitori sul tema della cura affettiva ed emotiva nelle relazioni familiari e comunitarie

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Lo scrittore Marco Maggi, consulente educativo e formatore sarà a Tricase e terrà un incontro rivolto a tutti i genitori sul tema della cura affettiva ed emotiva nelle relazioni familiari e comunitarie.

L’incontro dal titolo I Care Family si terrà giovedì 23 maggio, alle ore 19 presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone.

L’iniziativa promossa dall’Azione Cattolica parrocchiale in collaborazione con la parrocchia della Natività Beata Maria Vergine, non sarà l’unico appuntamento in realtà.

Diversi Istituti scolastici infatti, hanno voluto approfittare della presenza in loco del professor Maggi per dibattere su tematiche attuali relative al mondo giovanile e mediatico: mercoledì 22, al mattino, il Liceo Stampacchia incontrerà l’autore in un dibattito su Linguaggi dell’amore, dipendenza affettiva e prevenzione alla violenza.

Nel pomeriggio del 22 maggio Maggi sarà all’Istituto comprensivo di Miggiano, prima nella sede principale e poi a Montesano Salentino, per un incontro con i genitori dal titolo Educazione emozionale in Famiglia. 

Altri appuntamenti con gli Istituti scolastici: venerdì 23 maggio al mattino presso il comprensivo Tricase – Via Apulia con l’intervento per tutti i ragazzi dal titolo Schermi violenti.

Ultimo appuntamento, sabato 24 nel corso della mattinata, con l’Istituto comprensivo G. Pascoli, sempre a Tricase, con due interventi: Generazione App – Contrastare il bullismo ed il cyberbullismo.

MARCO MAGGI

Consulente educativo, è formatore del Metodo Gordon per docenti, genitori e operatori socio-sanitari.

Da circa 25 anni prevalentemente realizza attività formative di promozione nelle scuole di ogni ordine e grado.

È coordinatore di progetti di prevenzione per alcuni comuni e agenzie educative, nonché autore di varie pubblicazioni sul tema del disagio giovanile e di manuali operativi sul bullismo, affettività e sessualità, lutto ed educazione socio-affettiva.

 

Continua a Leggere

Attualità

San Cassiano, arriva il Corpo Europeo di Solidarietà

Il gruppo giovanile “San Cassiano 2030”, vincitore del Corpo Europeo di Solidarietà, con il progetto “Europa, Solidarietà e Costituzione”, realizzerà iniziative destinate a tutta la cittadinanza, con un ruolo da protagonisti per i più giovani

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Un gruppo di giovani di San Cassiano è risultato vincitore del Corpo Europeo di Solidarietà, con il progettoEuropa, Solidarietà e Costituzione”, che finanzierà con oltre 10mila euro eventi e iniziative per i giovani del territorio.

Il programma si inserisce nelle fonti di finanziamento europeo per progetti di volontariato e solidarietà di giovani under 35 e associazioni giovanili.

Il gruppo giovanile “San Cassiano 2030” realizzerà iniziative destinate a tutta la cittadinanza, con un ruolo da protagonisti per i più giovani.

«Siamo davvero felici di poter dare il nostro contributo e di realizzare idee innovative per il nostro paese, dove siamo nate e cresciute. Il progetto è davvero aperto a tutti e ognuno potrà partecipare con le proprie passioni e competenze», affermano Luisa Corrado, Alessia Catamo, Marialuisa Marra, Francesca Merico e Meriam Mohmal, componenti del gruppo vincitore San Cassiano 2030.

Il progetto mira a potenziare la partecipazione dei giovani alla vita pubblica, sociale e associativa all’interno del territorio locale e la conoscenza dei valori costituzionali ed europei tramite eventi e iniziative coinvolgenti come un’Institutional Visit al Parlamento Europeo, la giornata della gioventù, realizzazione di murales, incontri formativi su violenza di genere ed empowerment femminile.

«Sono orgoglioso di essere parte di questo percorso», continua il tutor del progetto Salvatore Ciriolo, giovane imprenditore e consulente politico al Parlamento Europeo, «sono certo sarà un’opportunità per i giovani e per tutti i cittadini, per costruire insieme il futuro della nostra bellissima terra».

 

Continua a Leggere

Appuntamenti

Poggiardo, un secolo con il Circolo Forchetta

Il circolo ricreativo costituito nel luglio 1924. Da 100 anni un punto di riferimento per agricoltori, artigiani, professionisti, piccoli imprenditori e cittadini comuni, un luogo di ritrovo e di convivialità. Gli eventi in programma per celebrare la ricorrenza

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Poggiardo si prepara a festeggiare i 100 anni dalla nascita del Circolo Forchetta.

Nel luglio 1924 venne costituito, nel comune di Poggiardo, un Circolo Ricreativo che, nel tempo, assunse la denominazione di Circolo Forchetta.

Fin dalla sua istituzione il Circolo ha rappresentato un punto di riferimento per agricoltori, artigiani, professionisti, piccoli imprenditori e cittadini comuni, un luogo di ritrovo e di convivialità.

Nel contesto dell’epoca, il Circolo ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità, favorito in questo anche dalla centralità della sede associativa: Piazza Umberto I, principale luogo di ritrovo per tanti cittadini, in una stanza del Castello Guarini, immobile di rilevante pregio storico-architettonico, di proprietà privata.

Non era certamente usuale, nella prima metà del secolo scorso, registrare la presenza di un luogo di ritrovo associativo in una piccola comunità del Salento. Ancora più inusuale è la presenza del Circolo oggi, dopo un secolo dalla sua fondazione: infatti, la storia del Circolo Forchetta è un raro esempio di organismo associativo sopravvissuto ad un secolo di vita.

Con la costituzione di circoli e associazioni nel territorio comunale, il Circolo Forchetta ha corso il rischio di essere chiuso.

Un’importante novità è stata registrata negli ultimi anni: diversi cittadini di Poggiardo hanno deciso di sostenere il Circolo per evitare un destino che ai più sembrava ormai inevitabile: la chiusura definitiva, con conseguente oblio, di un pezzo di storia di questa città e del Salento.

La spinta portata dai nuovi ingressi si è tramutata in una vera e propria ondata di sentimenti e di voglia di tenere in vita il Circolo: ad oggi l’elenco soci annovera circa 100 iscritti, con una presenza significativa di donne nella compagine sociale.

Tutto questo è Storia.

Una Storia importante, che si interseca con quella della città e che deve essere conservata e valorizzata affinché non vada dispersa ma diventi un valore da tramandare alle nuove generazioni.

Nasce da questo nobile intento il progetto 100 anni del Circolo Forchetta, un evento voluto dal direttivo e dai soci del Circolo per celebrare un secolo di vita dell’associazione.

Numerosi gli eventi in programma per celebrare la ricorrenza e che coinvolgeranno diverse realtà del territorio comunale: amministrazione, istituti di istruzione scolastica, associazioni, operatori economici, cittadini e altri soggetti animati dalla voglia di valorizzare una bella pagina di storia di una “vivace comunità del Salento”.

ESTEMPORANEA DI SCULTURA

Il primo evento inizierà il sabato 18 maggio (fino al 2 giugno), nella splendida cornice di Villa Episcopo, dove cinque scultori cominceranno la realizzazione di altrettante sculture in pietra leccese che il Circolo Forchetta donerà al comune di Poggiardo per l’arredo urbano della Ccittà.

Durante la realizzazione delle opere, gli artisti riceveranno anche la visita delle scuole del Salento interessate al progetto. Nei giorni di sabato e domenica del periodo interessato dall’iniziativa, Villa Episcopo e la strada comunale antistante saranno sede di altre attività culturali aperte al pubblico.

Nello stesso periodo, alcuni studenti del Liceo Artistico “Nino Della Notte” di Poggiardo realizzeranno piccole sculture in pietra leccese, anch’esse destinate all’arredo urbano.

100 TELE PER 100 PICCOLI ARTISTI

Manifestazione culturale destinata ai ragazzi della scuola primaria e secondaria dell’Istituto comprensivo statale di Poggiardo.

Ai ragazzi sono state consegnate 100 tele per la realizzazione di altrettanti lavori sul tema dell’amicizia, della convivialità e del rispetto. I dipinti saranno esposti al pubblico in un’altra iniziativa programmata per il mese estivo.

FIERA MERCATO DELL’ARTIGIANATO LECCESE

Evento organizzato in collaborazione con Crazy Art Salento, in programma sabato 25 e domenica 26 maggio.

EVENTO ENOGASTROMICO

Per un’associazione che nel nome porta un elemento importante della cucina, quale la forchetta, non potevano mancare appuntamenti enogastronomici.

Tra questi, si segnala quello che verrà organizzato in collaborazione con il Polo Tecnico del Mediterraneo di S. Cesarea Terme – sede distaccata di Poggiardo.

L’Istituto Alberghiero sarà il protagonista di un evento che esalterà alcune specialità della tradizione culinaria del Salento e che si terrà nello spazio antistante la Villa Episcopo sabato 25 maggio dalle ore 20:.

Altri eventi in programma sono dettagliati nel programma composto dal Circolo, organizzati con il patrocinio e la collaborazione del comune di Poggiardo.

Il Circolo ha realizzato anche un volume dedicato all’evento, distribuito sia in formato elettronico che cartaceo durante gli eventi, compresi quelli che verranno organizzati nel periodo estivo, fra cui la sesta edizione della Frisellata sotto le stelle, evento dedicato alla valorizzazione di un alimento tipico della dieta mediterranea e della cultura enogastronomica del Salento.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus