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Attualità

Consorzi e irrigazione, agricoltori sul piede di guerra

CIA e Copagri contro la Regione Puglia. Il 22 maggio sit-in davanti alla sede istituzionale: «Serve riforma che azzeri tutto e ricostruisca. Stagione irrigua alle porte, nessuna comunicazione, ma intanto le tariffe irrigue sono raddoppiate»

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Contro l’immobilismo della Regione Puglia sulla disastrosa situazione dei Consorzi di bonifica commissariati, lunedì 22 maggio, Copagri Puglia e CIA Agricoltori Italiani Puglia protesteranno con un sit-in davanti alla sede dell’assemblea e del governo regionale.


É quanto annunciano le due organizzazioni agricole attraverso un comunicato stampa congiunto firmato da Gennaro Sicolo, presidente CIA Puglia, e da Michele Palermo, presidente Copagri Puglia.


Entrambi, nei giorni scorsi, avevano già preannunciato l’intenzione di portare in strada la protesta, un’iniziativa che presto, in assenza di risposte, potrebbe portare alla mobilitazione su più vasta scala degli agricoltori pugliesi.


STAGIONE IRRIGUA SENZA CERTEZZE


Le questioni di più stretta attualità, rispetto alla cattiva gestione dei Consorzi, sono due problematiche connesse: l’imminente avvio della stagione irrigua e il raddoppio delle tariffe dell’acqua per le aziende agricole.


«La stagione irrigua è alle porte», scrivono CIA e Copagri, «ma i Consorzi non hanno fatto ancora nulla per avviarla. Nel giro di qualche giorno arriverà il caldo torrido, dovuto anche ai repentini cambiamenti climatici, pertanto migliaia di aziende agricole avranno l’esigenza di irrigare le proprie coltivazioni. Nulla si sa a riguardo, nemmeno le date ufficiali di avvio del servizio, in compenso i Consorzi hanno avuto la solerzia di comunicare il raddoppio delle tariffe».


TARIFFE RADDOPPIATE


«Per le aziende agricole del sub-comprensorio Litorale Barese, il Consorzio Terre d’Apulia ha raddoppiato i costi dell’acqua a uso irriguo portandoli da 0,72 euro/mc dell’aprile 2022 a ben 1,45 euro/mc», spiegano Sicolo e Michele Palermo.


«Per quanto riguarda il sub comprensorio Destra Ofanto, invece, dopo una prima decisione di raddoppiare la tariffa da 0,33 a 0,68 euro/mc, Terre d’Apulia è tornata sui propri passi. Ecco, lo faccia anche per il sub- comprensorio Litorale Barese, non è penalizzando gli agricoltori che si fanno gli interessi del territorio».

«Anche le tariffe imposte dall’Arif sono aumentate: nell’area consortile di Bari il costo al metro cubo passa da 34 a 70 centesimi; in quella di Brindisi da 20 a 40; in quella di Lecce da 20 a 40; in quella di Taranto da 21,51 a 35».


AZIENDE IN DIFFICOLTÁ


«L’aumento delle tariffe per l’utilizzo dell’acqua nei campi mette a rischio la tenuta di centinaia di aziende agricole, impossibilitate a sostenere il raddoppio dei costi».


«I Consorzi commissariati scaricano interamente sulle spalle degli imprenditori agricoli l’incremento del costo energetico relativo all’erogazione e l’esiguità, rispetto agli scorsi anni, del contributo garantito dalla Regione Puglia. In pratica, i Consorzi commissariati e la stessa Regione Puglia dicono alle aziende agricole ‘arrangiatevi’, scaricando sul comparto primario tutto il peso dei loro ritardi e delle loro inadeguatezze rispetto alla questione idrico-irrigua che vede la Puglia indietro di 20 anni rispetto alle altre regioni».


PROBLEMI IRRISOLTI


CIA Puglia e Copagri Puglia, dunque, fanno fronte comune sul disastro dei Consorzi di Bonifica, mentre le altre organizzazioni agricole, non si sa bene per quali motivazioni, vanno in ordine sparso, di fatto impedendo una unitarietà del mondo agricolo pugliese che rafforzerebbe le istanze del comparto primario.


«La riforma dei Consorzi si è fermata agli annunci. Stessa cosa per i piani di classifica. Noi siamo a favore di un azzeramento totale della gestione commissariale e la costruzione di una nuova governance orientata sulle istanze dei diversi territori, obiettivo che riteniamo difficile centrare con la costituzione di un consorzio unico. Sarebbe opportuno almeno ipotizzare la costituzione di due nuovi organismi. Non c’è più tempo da perdere. Occorre che la Regione Puglia dia risposte concrete, subito».


 


Attualità

«Mi vien da ridere». Rimpasto in Regione, Maraschio amara

L’ex assessora: «Non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti»

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«Quindi l’operazione moralità e legalità della giunta regionale pugliese si esaurisce, in sostanza, con la fuoriuscita della sottoscritta. Questo è il segnale di discontinuità che si vuole far passare. Rispondo con un sorriso».

Lo afferma l’ex assessora Anna Grazia Maraschio, riguardo il rimpasto della giunta regionale annunciato ieri sera.

«Ringrazio le centinaia di persone, di amministratori, di cittadini che mi stanno scrivendo attestati di solidarietà, messaggi di indignazione e puro sconcerto», prosegue Maraschio, «non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti. Tutto quello che ho ottenuto è stato grazie alla cultura del lavoro, l’unica che mi permea e alla quale rispondo. La stessa cultura che ho portato all’interno dell’assessorato che mi sono onorata di guidare, formato da professioniste e professionisti che sento di ringraziare, insieme al mio staff tecnico sempre al mio fianco e ai dirigenti, ai funzionari che hanno seguito la mia visione politica. Non rinnego nulla e non nascondo che sono stati anni belli, intensi, ricchi di soddisfazioni ma anche duri. Spesso ho dovuto lottare in solitudine, sentendomi come una mosca bianca».

«In tutta questa vicenda, c’è solo un aspetto che mi lascia l’amaro in bocca», aggiunge, «la brusca interruzione di un percorso di programmazione e pianificazione dell’assessorato, che andava dalle misure di tutela dell’ambiente e del clima fino all’impostazione di una nuova politica abitativa che non considerasse solo le case ma anche le persone e il loro benessere. Una mole impressionante di provvedimenti, di politiche rivoluzionarie, che non basterebbero queste righe per essere elencate. Quando si interrompe un percorso così, il rischio è che il beneficio possa essere per pochissimi e il danno per molti, moltissimi cittadini pugliesi».

«Avverto anche un’altra convinzione», conclude Anna Grazia Maraschio, «chi semina bene raccoglie il giusto e i germogli non tarderanno ad arrivare».

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Attualità

Una salentina tra i giovani leader che scriveranno proposte per il G7

È Margherita Zappatore, 27 anni, di Gallipoli, dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica

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C’è anche una salentina tra i giovani selezionati per partecipare al Global Youth Leaders Program, l’iniziativa della Young Ambassador Society che unisce giovani fino ai 35 anni per contribuire allo sviluppo di proposte politiche che saranno presentate alla presidenza del G7.

Margherita Zappatore, 27 anni, originaria di Gallipoli, è dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica ed è fondatrice e amministratrice di una società di consulenza nel settore della comunicazione politica, del legislativo e della progettazione.

Grazie alle sue esperienze formative e professionali, contribuirà a formulare proposte sul tema dell’innovazione e, in particolare, dell’intelligenza artificiale.

Assieme agli altri giovani provenienti da tutto il mondo, inoltre, prenderà parte ad incontri con esperti di organismi internazionali come l’ILO, l’UNDP, l’OECD, l’UNICEF, la FAO e Microsoft.

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Cooking Quiz, l’alberghiero di Santa Cesarea finalista

 “Polo Tecnico del Mediterraneo”, il 22 maggio a Roma 4 classi in corsa per la vittoria alle finali nazionali

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Cooking Quiz, è il progetto didattico che coniuga formazione e divertimento negli Istituti Alberghieri italiani ed è giunto all’ottava edizione.

Un’avventura coinvolge i futuri professionisti del settore alberghiero su temi di fondamentale importanza come sana e corretta alimentazione, valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio e lotta allo spreco alimentare trattati dal formatore Alvin Crescini, oltre alle lezioni strettamente legate al piano studi condotte dagli chef/docenti di di F.I.C. Federazione Italiana Cuochi, di ALMA, La  Scuola Internazionale di Cucina  Italiana, e di A.I.S. Associazione Italiana Sommelier che fanno parte del Comitato Scientifico del Cooking Quiz.

Uno spazio di fondamentale importanza è riservato al corretto riciclo degli imballaggi principalmente utilizzati in cucina grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi Biorepack, Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea.

I Consorzi Nazionali partecipanti al Cooking Quiz garantiscono l’avvio al riciclo degli imballaggi, promuovendo un notevole risparmio di materia ed energia e posizionando il nostro Paese come un esempio virtuoso a livello globale.

I veri protagonisti del format sono gli studenti e le studentesse delle classi quarte degli indirizzi enogastronomia, sala-vendita e pasticceria/arte-bianca.

Attraverso la gamification, il concorso trasferirà nozioni e informazioni importanti, per poi valutarne il grado di apprendimento.

Saranno proposte sfide individuali per ottenere il punteggio più alto nella propria classe, nonché competizioni tra classi per determinare il gruppo che accederà alla fase successiva, ovvero la Finalissima Nazionale in programma il 22 maggio al Teatro Olimpico di Roma.

Il tour in presenza ha fatto tappa all’IIS “Polo Tecnico del Mediterraneo” di Santa Cesarea Terme.

Gli studenti e le studentesse sono scesi in campo dimostrando grande preparazione.

La formatrice e componente del Comitato Scientifico Daniela Rinaldi ha tenuto una lezione su “Lo spreco alimentare“.

Per le classi di sala, Jlenia Gigante, diplomata e ALMA Ambassador di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ha invece tenuto la lezione su ”Il sommelier in sala”.

Hanno ottenuto il pass per la finalissima nazionale le classi 4A e 4B ad indirizzo Enogastronomia e 4E e 4D ad indirizzo Sala-vendita.

Cooking Quiz è realizzato da Plan Edizioni, leader nel mercato dell’editoria per gli Istituti Alberghieri e sarà diretto e coordinato da Peaktime, società che da anni sviluppa format didattici per le Scuole finalizzati al trasferimento di valori e nozioni agli studenti di ogni ordine e grado.

La sezione didattica sarà sviluppata dal Comitato Scientifico composto da: Federazione Italiana Cuochi F.I.C. punto di riferimento nel panorama culinario italiano ed eccellenza nel settore gastronomico nazionale; le competenze e l’esperienza dei suoi Chef sono riconosciute a livello internazionale, e ora, attraverso Cooking Quiz, gli studenti avranno l’opportunità di accedere a questo straordinario patrimonio di conoscenze culinarie; ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana riconosciuta come il più autorevole centro di formazione a livello internazionale per l’ospitalità italiana e da A.I.S. Associazione Italiana Sommelier il più grande sodalizio di professionisti e appassionati di vino.

Anche questa edizione sarà affiancata e sostenuta da Re.Na.I.A. la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri e da AEHT organizzazione internazionale che promuove una prospettiva europea tra le scuole alberghiere e il turismo.

Partner importanti hanno deciso di affiancare eticamente Cooking Quiz, mettendo a disposizione delle scuole prodotti o attrezzature per i laboratori e soprattutto condividendo la loro expertise al fine di ampliare le conoscenze e la formazione dei ragazzi: Assogi, Cancelloni Food Service, Coal, Confartigianato Imprese – Alimentazione, Consorzio Di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, Consorzio Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, PPAS Consorzio produttori patate associati, Consorzio di Tutela Patata della Sila I.G.P., Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto  di Parma, Consorzio di Tutela del Pomodoro San Marzano, Food Brand Marche, GestCooper,  Igor Gorgonzola, I.M.T. Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Italia Zuccheri,  Oleificio Zucchi, Royal Greenland, SIGI Azienda Agricola, Trevalli Cooperlat.

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