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Attualità

“Leuca”, di Rachele Andrioli, miglior album 2022

Vince il premio nazionale città di Loano per la musica tradizionale italiana. La cantante salentina conquista anche il premio giovani come miglior under 35. In “Leuca”, l’artista salentina volge il suo sguardo musicale sul mondo come un faro, partendo dalla fine della terra, suo luogo di nascita e appartenenza: il Capo di Leuca

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È “Leuca“, esordio solista della cantante salentina Rachele Andrioli, prodotto da Finisterre nella programmazione Puglia Sounds Records 2022 della Regione Puglia, l’album vincitore del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana. Il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia è assegnato ogni anno alla migliore produzione musicale di ambito folk da una giuria composta da oltre cinquanta giornalisti specializzati e studiosi.


Leuca si aggiudica anche il Premio Giovani, riservato a musiciste e musicisti under 35.


La diciannovesima edizione della rassegna, prevista dal 26 al 28 luglio Loano, in provincia di Savona, conferma dunque l’attenzione del Premio a una nuova generazione di performer, che ha saputo far propria l’eredità delle musiche di tradizione, in dialetto o nelle lingue minoritarie, ma che la porta avanti nel contesto delle nuove creatività musicali.


Rachele Andrioli, cantante e percussionista classe 1989, è una delle più originali interpreti della nuova musica salentina. In una carriera iniziata ancora da adolescente ha diviso il palco con musicisti pugliesi e da tutto il mondo, da Officina ZoéGiro di Banda e Tarantavirus (con Cesare dell’Anna) a Rocco Nigro, con il quale ha pubblicato ben tre album (Malìe, 2014; Maldimé, 2015; Maletiempu, 2018, tutti per l’etichetta Dodicilune), da Arto Lindsay e Piers Faccini fino a Baba Sissoko. Leuca, prodotto da Erasmo Treglia per Finisterre e registrato da Valerio Durante, è il suo esordio solista, pubblicato nella programmazione Puglia Sounds Records 2022 della Regione Puglia (POC Puglia 2007-2013 – Azione Sviluppo di Attività Culturali e dello Spettacolo).

Nel cd Rachele Andrioli volge il suo sguardo musicale sul mondo come un faro, partendo dalla fine della terra, suo luogo di nascita e appartenenza: il Capo di Leuca.


Il lavoro è il frutto degli ultimi anni di ricerca sulle tradizioni musicali che legano il Salento a ogni Sud del Mondo; la musica e i testi inediti raccontano storie mediterranee sospese tra verità e leggenda. Un progetto che guarda il mare, attraversato da onde tutte al femminile che rinnovano la tradizione grazie alla partecipazione di Coro a Coro, un ensemble di circa quaranta voci di donne fondato e diretto dalla stessa Andrioli. Presenti anche brani d’autore che rendono omaggio ad alcuni artisti come Victor Jara (“Manifiesto), Enzo Avitabile (“Tutt’ egual song’ ‘e criature”), Nusrat Fateh Ali Khan (“Mast Kalandar”), Rina Durante (“Luna Otrantina”). A spiccare la voce e la grande forza interpretativa della cantante salentina e l’originalità delle sue composizioni che disegnano una modalità di fare musica concentrata sulle emozioni sollecitate da una melodia, da un ritmo, da un testo ogni volta sorprendente. Ospiti in alcuni brani anche Redi Hasa, Valerio Daniele, Maurizio Pellizzari.


Il Premio Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana è nato diciannove anni fa come laboratorio permanente sulla musica folk, e promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali. È organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, e con il contributo della Fondazione A. De Mari. La direzione artistica è a cura di Jacopo Tomatis, con la collaborazione di Ciro De Rosa, Enrico de Angelis, Lucia Campana, Annalisa Scarsellini e Davide Valfrè.






Appuntamenti

Accademie di Belle Arti della Puglia, ultimo ciak con Dolcenera

Si gira giovedì 23 maggio in piazza Duomo a Lecce. Si tratta di un cortometraggio dal titolo 3 Accademie. Qui si coltiva la creatività, per promuovere e diffondere l’attività didattica nell‘ambito delle belle arti, sostenere la creatività degli studenti pugliesi e potenziare l’alta formazione artistica sul territorio

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Ultimo ciak per la realizzazione del video dedicato alle tre Accademie di Belle Arti di Puglia: Bari, Foggia e Lecce.

Si girerà giovedì 23 maggio a Lecce, in piazza Duomo.

Il video è un vero e proprio cortometraggio dal titolo 3 Accademie. Qui si coltiva la creatività, commissionato dalla Regione Puglia-Assessorato Studi Formazione e Lavoro, siglato dall’assessore Sebastiano Leo e dalle tre Accademie, per promuovere e diffondere l’attività didattica nell’ambito delle belle arti, sostenere la creatività degli studenti pugliesi e potenziare l’alta formazione artistica sul territorio.

Il progetto ha coinvolto dodici studenti delle tre istituzioni formative, che hanno partecipato alle riprese davanti alla macchina da presa, in quello che si presenta come un vero e proprio road movie tra le diverse province.

Testimonial d’eccezione è Dolcenera.

Giovedì 23 la cantante salentina, è originaria di Scorrano, sarà protagonista dell’ultimo ciak, che vedrà tutto il cast riunito nella suggestiva cornice della piazza più famosa di Lecce.

Uno scorcio che si unisce ai tanti che nelle scorse settimane hanno fatto da protagonisti del video, dalle sedi delle tre accademie (Foggia, Lecce, Bari e la sede distaccata di Mola di Bari), ai paesaggi naturali e marini, dalle emergenze architettoniche a quelle urbanistiche, toccando le punte dell’espressione artistica e storica.

Nel video, prodotto da Cinemare, sono presenti Jessica Mariani, diplomata all’Accademia, e dodici studenti ancora in corso, che hanno recitato nel ruolo di aspiranti videomaker: Silvia Candela, Giovanni Cannone, Giuseppe Carolla, Federica Di Gennaro, Luca Gargano, Giuseppe Mallaurino, Gianluca Mazzeo, Jacopo Pagliara, Daniele Pepe, Emanuele Semeraro, Andrea Sponsillo, Irene Tortorella.

DOLCENERA DA SCORRANO

Nata a Scorrano, ha iniziato la sua carriera nel 2003 con la vittoria alla 53a edizione del Festival di Sanremo con il brano Siamo Tutti Là Fuori, aggiudicandosi il premio assegnato dalla Sala Stampa, Radio e Tv.

Nello stesso anno esce il suo primo album Sorriso Nucleare.

Nel 2005 partecipa e vince la trasmissione musicale Music Farm (Raidue) con Mai Più Noi Due che viene inserito nel secondo album Un Mondo Perfetto (disco di platino) a cui seguono diversi riconoscimenti tra cui il Premio De Andrè, il premio come Miglior artista emergente al M.E.I. e il Leone d’argento come Rivelazione musicale dell’anno.

Nel 2006 torna al Festival di Sanremo con Com’è Straordinaria La Vita, a cui segue la pubblicazione dell’album Il popolo dei sogni. Con la partecipazione a Sanremo nel 2009 con Il mio amore unico pubblica l’album Dolcenera Nel Paese Delle Meraviglie.

Nel 2011 esce Evoluzione della specie, e nel 2012 Dolcenera è tra i big di Sanremo con Ci vediamo a casa.

Nel 2015 è testimonial di Earth Day Italia.

L’anno dopo torna a Sanremo con Ora o mai più (le cose cambiano), e poi è coach vincitrice di The Voice of Italy su Rai2. Nel 2020 partecipa, insieme ad altri 50 artisti al progetto discografico Il Cielo È Sempre Più Blu per raccogliere fondi a supporto della Croce Rossa Italiana. Dolcenera è attualmente in tour con il suo piano recital teatrale Anima Mundi (dal titolo del suo ultimo album pubblicato a dicembre 2022) per 50 date live nei più importanti teatri italiani.

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Attualità

Il “nostro” Boccadamo, cittadino onorario di Castro

Con delibera adottata all’unanimità nella seduta consiliare del 16maggio, ha conferito la cittadinanza onoraria al giornalista pubblicista e scrittore nativo di Marittima

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Il sindaco di Castro Luigi Fersini, a nome dell’amministrazione comunale della “Perla del Salento”, con delibera adottata all’unanimità nella seduta consiliare del 16maggio, ha conferito la cittadinanza onoraria al giornalista pubblicista e scrittore Rocco Boccadamo.

Da anni, Boccadamo è spesso presente sulla nostra testata, con contributi sotto forma di narrazioni brevi, ruotanti intorno al Salento e, in special modo, alle bellezze naturali, la storia, i monumenti, i costumi e la gente di Castro.

Rocco Boccadamo

È nato a Marittima di Diso e vive a Lecce.

Già dirigente bancario, dal marzo 2009 è iscritto, come pubblicista, all’Albo nazionale dei giornalisti.

Ha dato alle stampe i volumi Volare in alto (2004), Il geco e la coccinella (2005), Ad una Lei (2006), Luminosa stella (2007), Io sono chi (2008), Il barbiere di Natale (2008), Il cavamonti sognatore (2009), Righe fuori schema (2010), Quell’antico suonatore d’organo (2011), Quando il gallo cantava la mattina (2012), Una matinée al Santalucia (2013), L’asilo di donna Emma (2014), Compare, mi vendi una scarpa? Luoghi, vicende e volti di un cantastorie (2014), Fratello narrastorie (2015), saggio dedicato alla figura e all’opera di Giorgio Cretì scrittore salentino, nativo di Ortelle.

Collabora a quotidiani on line e cartacei e a periodici e siti web di cultura salentina.

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Attualità

Dal Salento alla Calabria, pedalando per la solidarietà

Stefano e Zara, una coppia speciale sulla ciclovia dei parchi calabresi. Non ci sono precedenti di qualcuno che abbia percorso questa ciclovia in compagnia del proprio cane. Lungo il viaggio, hanno deciso di sensibilizzare e raccogliere fondi per sostenere una nobile causa e aiutare una bambina malata

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Da Laino Borgo, Stefano, un informatico di 49 anni, orginario di Castrignano dei Greci che vive e lavora a Lecce, appassionato di ciclismo ed innamorato della Calabria tanto da essere iscritto alla ASD Corigliano Bike, partirà per un’avventura unica lungo la Ciclovia dei parchi Calabria accompagnato dalla sua inseparabile compagna a quattro zampe, Zara, una vivace Jack Russel.

Venerdì 26 maggio, partendo dal suggestivo Parco Nazionale del Pollino, situato nel cuore della Calabria settentrionale, Stefano e Zara, in sella alla loro bicicletta muscolare, affronteranno un percorso mozzafiato di 540 km fino a raggiungere Reggio Calabria, all’estremo lembo della regione passando per il Parco Nazione della Sila, Parco dell’Aspromonte e il Parco Naturale delle Serre.

Ma questa non è solo una sfida sportiva per Stefano e Zara.

Lungo il viaggio, hanno deciso di sensibilizzare e raccogliere fondi per sostenere una nobile causa e aiutare una bambina malata.

La loro determinazione e il loro impegno nel fare la differenza nella vita per chi è meno fortunato cercherà di attirare l’attenzione di molte persone verso questa nobile causa.

Ciò che rende questo viaggio ancora più speciale è il fatto che non ci sono precedenti di qualcuno che abbia percorso questa ciclovia in compagnia del proprio cane.

Stefano e Zara stanno dimostrando che con amore, dedizione e spirito di avventura, tutto è possibile.

Ogni giorno, i loro seguaci sui social (Instagram e Facebook)potranno seguire le loro avventure attraverso foto, video e dirette che arrivano direttamente dal cuore della Calabria.

Una testimonianza vivida delle bellezze naturali e delle emozioni che si possono vivere lungo questo percorso straordinario.

Stefano e Zara non solo stanno vivendo un’avventura indimenticabile, ma stanno anche ispirando molte persone a seguire i loro sogni e a fare del bene.

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