Cronaca
Ci risiamo: furto a Tricase, stavolta in pieno giorno
Ladri in azione nell’agenzia viaggi Erriquez, nel centro storico. Il titolare: “Terza volta da noi in poco più di un mese”

di Lorenzo Zito
Altro colpo a Tricase nella giornata ieri, dove si è consumato un furto ai danni di un’attività situata in pieno centro, in Largo Santa Lucia.
Ignoti si sono introdotti all’interno dell’agenzia viaggi Erriquez in pieno giorno.
Hanno colpito durante l’orario di chiusura della pausa pranzo. Al ritorno in agenzia per la riapertura pomeridiana, l’amara sorpresa per il titolare che ha notato l’ammanco in cassa.
“Questo è già il terzo furto ai nostri danni in poco più di un mese“, ci spiega. “Si introducono da una finestra sul retro e portano via quello che trovano in cassa“.
Dopo i primi due colpi l’agenzia si era attrezzata per non incappare nuovamente nella rete dei ladri: “Avevamo installato un nuovo infisso per impedire che si introducessero nuovamente nei locali dalla finestra. Ma mai avremmo pensato che avrebbero colpito alla luce del sole. Per questo ieri pomeriggio l’avevamo lasciata aperta“.
Anche in questo caso l’ammanco ammonta a poco più di un centinaio di euro: “Gli spicci e qualche banconota che avevamo in cassa“.
In paese intanto il tema microcriminalità tiene banco: dal 29 settembre ad oggi siamo alla sesta attività oggetto di furto o rapina. Dopo il clamore destato dal colpo precedente, la tentata rapina ai danni di Estro&Dolcezze, che ha avuto forte eco per le modalità con cui il titolare ha dovuto difendersi a mani nude dai maliveventi, sembrava che ci sarebbe potuto essere un momento di quiete.
Invece, nonostante l’attenzione sul tema ed il lavoro delle forze dell’ordine, che sarebbero alle calcagna dei responsabili, questi hanno hanno colpito ancora.
Cronaca
Il dolce ricordo di Teresa, uccisa in “una vicenda che non trova giustificazioni”
Longo e Congedo: “Teresa Sommario ha dedicato quasi vent’anni della sua vita professionale a CNH Industrial, operando nell’Ufficio Acquisti, un settore nevralgico e strategico per l’azienda”…

Cronaca
Chiusi per lavori gli uffici postali di Salve e Sannicola
Le sedi, rispettivamente, di Piazza Dante e di Piazza della Repubblica, verranno chiuse e Poste Italiane garantirà la continuità durante i lavori (non si specifica quanto dureranno)…

Da oggi l’ufficio postale di Salve, e dal 20 giugno l’ufficio postale di Sannicola, saranno interessati da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza.
Le sedi, rispettivamente, di Piazza Dante e di Piazza della Repubblica, verranno chiuse e Poste Italiane garantirà la continuità durante i lavori (non si specifica quanto dureranno), e i servizi ai cittadini di Salve preso la sede di Morciano di Leuca (Via G. Verdi) comune limitrofo, e nel contempo verrà potenziato l’ufficio di Ruggiano (Via G. Mazzini) che estende l’orario di apertura dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 12.45, sabato fino alle 12.45.
La continuità di tutti i servizi ai cittadini di Sannicola, invece, sarà garantita invece preso l’ufficio di Chiesanuova (Via Gallipoli).
Cronaca
“Ho ucciso io mia madre, mi aveva rimproverato”

In un tragico epilogo avvenuto nella tarda mattinata, il 21enne Filippo Manni ha confessato l’omicidio della madre, la 52enne Teresa Sommario, all’interno della loro abitazione a Racale.

Il ragazzo, studente di Economia a Roma, si è presentato davanti al magistrato e al suo difensore, dichiarando: “Mi aveva rimproverato per essere rientrato senza salutare. A un certo punto mi si è spento tutto. Sono salito al piano di sopra, ho preso l’accetta e l’ho uccisa”.
La tragedia familiare risale a ieri, quando una vivace lite in casa è degenerata in un brutale gesto omicida con un’accetta – probabilmente appartenente al giovane – scatenato da un rimprovero banale, secondo quanto emerso dagli interrogatori.
La dinamica
Filippo Manni, arrivato in Salento da circa tre settimane per le vacanze, viveva con la madre dopo la separazione dei genitori. Il ragazzo è stato fermato dai carabinieri del luogo dopo il delitto, a seguito della segnalazione di un passante e del ritrovamento del cadavere da parte dell’altro figlio della vittima.
Le parole del giovane
Durante l’interrogatorio, Manni ha raccontato di aver minacciato in precedenza la madre: “Altre volte per scherzo l’ho pensato dicendoglielo e alla fine l’ho fatto”.
Indagini e contesto
Il giovane è stato immediatamente sottoposto a fermo e trasferito in carcere con massima sorveglianza. È stata disposta per venerdì 20 giugno l’autopsia sul corpo della madre, eseguita dal medico legale Alberto Tortorella.
Figlio maggiore di tre fratelli – due gemelli nati nel 2007, uno dei quali era in casa al momento dell’omicidio – Filippo è conosciuto come un ragazzo con la passione per la musica e la chitarra. Di recente aveva anche manifestato l’intenzione di abbandonare l’università per iscriversi al conservatorio.
Il padre, Daniele Manni, ex marito della vittima, è attualmente assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Racale.
Comunità sotto choc
La cittadina di Racale – circa 10.000 abitanti, a sud di Lecce – è rimasta attonita di fronte alla gravità dell’accaduto. Il sindaco Antonio Salsetti ha parlato di «tragedia senza spiegazione», sottolineando che la famiglia sembrava «tranquilla, senza segnali di allarme».
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