Il 23 settembre 2023 è stato il centesimo anniversario della morte di Roberto Caputo, assassinato per mano fascista.

L’evento, insieme alla repressione della rivolta dell’Acait del ’35 che causò sei morti, ha segnato per molto tempo la vita sociale di Tricase.

Rappresentò anche uno dei primi episodi della tendenza, che sarebbe diventata la prassi consolidata del Regime, a reprimere in modo brutale cittadini e organizzazioni politiche non allineate all’obbedienza al fascismo.

Nel 2003, nell’ottantesimo anniversario della morte, l’amministrazione comunale di Tricase promosse la pubblicazione di un libro contenente gli studi di Francesco Accogli e Salvatore Coppola che delineano le figure dei protagonisti e ricostruiscono il contesto in cui maturò l’evento.

Il libro fu un contributo per la conoscenza del fatto storico e per non dimenticare, ma anche lo stimolo a riflettere sulle implicazioni simboliche che persistono e possono nuovamente materializzarsi nel presente.

È una delle funzioni più importanti, anche se delicata e difficile, che l’istituzione Comunale deve porsi per rafforzare l’identità, il senso di appartenenza e la coesione della propria comunità.

«Nella ricorrenza del centenario, l’impegno dell’intero consiglio comunale è finalizzato a rinsaldare la memoria di Roberto Caputo come patrimonio della nostra comunità cittadina», ha spiegato la vice sindaco Francesca Longo, «crediamo che uno dei luoghi essenziali per questo percorso sia la scuola, per la sua funzione fondamentale nella formazione della coscienza civica dei giovani. Pertanto, abbiamo chiesto e trovato la collaborazione con gli Istituti Scolastici Superiori della città, il Liceo Comi, Il Liceo Stampacchia e l’IISS Don Tonino Bello.  Insieme abbiamo attivato laboratori didattici per raccogliere le riflessioni degli studenti delle V classi sull’evento e il contesto storico, che saranno presentate nel corso degli incontri pubblici. Inoltre, gli alunni dell’I.c. Pascoli (che comprende la scuola “R. Caputo”, in onore del martire al quale è stata intitolata la stessa scuola), hanno seguito un progetto didattico e prodotto un elaborato finale (libricino e fumetto che saranno presentati in un’apposita manifestazione sempre nella Sala del Trono il 23 novembre prossimo)».

Doppio appuntamento, intanto, lunedì 13 novembre.

Alle 10,30, all’Auditorium del Liceo Comi, incontro con gli studenti delle superiori partecipanti al percorso di studi su Roberto Caputo.

Alle 16,30, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone, incontro sul tema “Il valore della memoria“.

Oltre alle presenze istituzionali, sono previsti gli interventi di Salvatore Coppola, storico e coautore del libro su menzionato, e Michele Crisostomo, avvocato e pronipote di Roberto Caputo.

Le conclusioni saranno affidate allo scrittore e docente Marco Belpoliti.