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Cronaca

70enne picchia compagna con un tubo e la manda in ospedale

Ora l’anziano è stato messo agli arresti domiciliari dal gip Antonio Gatto, come da richiesta del pm Rosaria Petrolo

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Un 70enne di Morciano è agli arresti perché ha picchiato la compagna con un tubo di ferro e l’ha mandata in ospedale.


Ora l’anziano è stato messo agli arresti domiciliari dal gip Antonio Gatto, come da richiesta del pm Rosaria Petrolo.


Il giudice raccontando l’accaduto, rimarca come «l’indole violenta dell’uomo è pronta ad approfittare della condizione di particolare debolezza e vulnerabilità della persona offesa, costretta a subire ogni genere di vessazione…, in quanto rimasta sprovvista di qualunque luogo di possibile dimora».


Accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e tentata violenza sessuale, l’anziano, assistito dagli avvocati Luca Puce e Giuseppe Picci, ha risposto alle domande del giudice nel corso dell’interrogatorio di garanzia, negando ogni addebito.


Diversa la versione della donna, costretta anche ad un ricovero in ospedale a Tricase, che racconta di essere scappata di casa in bicicletta, ma inseguita e raggiunta dal compagno in Apecar, l’avrebbe minacciata di morte inveendo con frasi del tipo: «Torna a casa, altrimenti ti ammazzo».

Non  contento l’avrebbe schiaffeggiata e colpita con un tubo in ferro.


Affidata ad un centro antiviolenza, la donna raccontava anche di una serie di maltrattamenti subìti e di un tentativo di violenza sessuale, la sera prima.


Inoltre, la donna ha raccontato di essere stata, in una circostanza, chiusa in casa con il lucchetto, per evitare che potesse uscire ed incontrarsi con altre persone; e che veniva obbligata a tacere ogni sopraffazione, pena la minaccia di morte.


Per il settantenne è così scattato l’arresto, eseguito dai carabinieri.


Cronaca

Perde controllo camion e sfonda muro: paura a Galatina

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Spavento questa mattina a Galatina, in via Lecce, alle ore 05:00 circa per un incidente che ha visto coinvolto un mezzo pesante.

Il conducente ne ha perso il controllo, ha sfondato un muro di cinta e divelto una cabina Enel. Lo stesso, rimasto ferito, è stato soccorso e trasportato in codice giallo presso l’ospedale Vito Fazzi.

Sul posto i Vigili del Fuoco del comando di Lecce, sede centrale, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata dall’evento, garantendo e ripristinando la sicurezza pubblica.

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Cronaca

Furgone e 500 si scontrano: tre feriti, un codice rosso

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Tre feriti di cui uno in codice rosso oggi sulla statale 101 Lecce-Gallipoli.

Attorno alle 13 si è verificato un violento incidente che ha visto protagonisti una Fiat 500 ed un Iveco Daily della ditta di spedizioni GLS.

Sul luogo dello schianto, nei pressi dello svincolo per Galatone, sono intervenuti 118 ed una squadra del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, dal distaccamento di Gallipoli.

La conducente della Fiat 500, una 37enne, era rimasta bloccato all’interno dell’abitacolo a seguito dell’impatto. I vigili del fuoco, unitamente al personale del 118, hanno provveduto ad estrarre la donna dall’auto.

Successivamente, i sanitari hanno trasportato il conducente del furgone presso l’ospedale di Gallipoli e la donna alla guida della Fiat 500 presso l’ospedale di Lecce per le cure necessarie. Quest’ultima in codice rosso.

Tra i coinvolti nel sinistro anche un’altra donna, a bordo della 500.

Dopo il soccorso, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza i mezzi coinvolti per garantire la sicurezza della strada e prevenire ulteriori incidenti.

Le cause del sinistro sono da ricostruire.

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Castrignano del Capo

Affitti in nero a Leuca, Castro, Tricase, Otranto, Porto Cesareo e Gallipoli. Denunciati

Numerosi contribuenti hanno omesso di dichiarare i redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili nelle località costiere interessate da significativi flussi turistici…

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GDF LECCE: SCOPERTE ABITAZIONI E CASE VACANZA AFFITTATE IN NERO: OLTRE 170 MILA EURO I REDDITI NON DICHIARATI

Proseguono i controlli delle Fiamme Gialle a contrasto degli “affitti in nero”.

In particolare, i Reparti della Guardia di Finanza hanno effettuato numerosi interventi per contrastare l’evasione nel settore delle locazioni brevi e turistiche.

Dalle verifiche è emerso che numerosi contribuenti hanno omesso di dichiarare i redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili ubicati a Leuca, Castro, Tricase, Otranto, Porto Cesareo e Gallipoli, località costiere interessate da significativi flussi turistici.

All’esito dell’esame della documentazione acquisita e delle indagini bancarie svolte dai Finanzieri, è emerso che i proventi occultati al Fisco ammontano complessivamente ad oltre 170 mila euro.

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