Attualità
Melpignano: Kissing Gorbaciov candidato ai Nastri d’Argento
Il film di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, patrocinato e sostenuto dal Comune di Melpignano, è candidato al più antico premio cinematografico italiano
La pellicola-documentario, dopo alcune settimane di proiezioni in giro per l’Italia, è finita nella cinquina finalistadei titoli candidati al riconoscimento nella categoria Cinema, spettacolo e cultura per il 2024. Un premio istituito nel 1946 dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (una specializzazione della FNSI, la Federazione nazionale stampa italiana). La premiazione è prevista per il prossimo 26 febbraio, presso il Cinema Barberini di Roma.
La cinquina dei finalisti
“Kissing Gorbaciov” (assieme agli altri quattro titoli finalisti: Semidei; EnzoJannacci – Vengo anch’io”; “Io, noi e Gaber e Profondo Argento) è stato selezionato fra decine di altri lungometraggi italiani proiettati nel 2023 in rassegne e festival. Il lungometraggio racconta di un viaggio musicale e una storia lunghi migliaia di chilometri, che unisce due territori: quello grico di Melpignano alla Russia. Negli anni Ottanta alcune rock band sovietiche suonarono oltre cortina, collaborando con altri gruppi tra i quali i CCCP, in un festival organizzato proprio a Melpignano e intitolato “Le idi di marzo”. Dal Salento, intanto, il sindaco melpignanese dell’epoca, alcuni amministratori, i CCCP e i Litfiba ricambiarono la visita con l’Unione Sovietica in occasione di due live, poco prima del crollo del Muro.
Alla fine di questo mese intanto, sul palco di Berlino, i CCCP si riuniranno per tre date (da subito sold out), facendo vibrare i fan accorsi da tutta Europa con le loro note punk, in attesa di un possibile tour italiano.
Il 7 e 8 dicembre scorsi, proprio a Melpignano, il successo per la proiezione della pellicola “KissingGorbaciov”. La prima serata ha visto la presenza, fra gli altri, di alcuni dei musicisti dei CCCP: Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatu dei Effath, Djalili dei Mista &Missis. Il film è una produzione Smk Factory, in collaborazione con Aaamod – Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, è distribuito da OpenDDB, ed ha il patrocinio del Comune di Melpignano, ed il patrocinio e supporto logistico di Apulia Film Commission.
Il legame con Melpignano
Il progetto del film nasce proprio nella piazza di Melpignano, tra una chiacchiera invernale e un’altra proprio tra la prima cittadina e il regista Andrea Paco Mariani, nel Salento nel 2017 per prendere parte a una rassegna cinematografica a sostegno delle produzioni dal basso. Una serie di vicende che per anni sono rimaste custodite soltanto nelle menti dei protagonisti di quell’avventura e che ora potranno essere finalmente condivise e divenire memoria collettiva, patrimonio da custodire.
Le dichiarazioni della sindaca di Melpignano
“Una storia che nasce e cresce grazie alla dimensione collettiva agita dalla politica melpignanese. Una storia che ha tanti protagonisti, tutti coloro, giovani allora di questa comunità, che hanno contribuito a realizzarla, che ci hanno creduto, che hanno composto l’eccezionalità di questa sfida, lanciata (e vinta) oltre cortina. Una storia che insegna come l’azione politica, se partecipata e collettiva, possa creare brecce nei muri, scavalcare i confini e costruire ponti: può, in un mondo diviso in due, agire l’impossibile. A distanza di trent’anni, l’attenzione che sta generando in tutta Italia KissingGorbaciov, sold out ovunque, ci dice proprio questo: che di storie comunitarie e politiche, di sfide che accendono gli animi, di dimensioni politiche dai volti umani ne abbiamo un estremo bisogno. Senza nostalgia ma con gli occhi di chi vive questo tempo e forse non ha ancora compreso la forza che una dimensione collettiva può generare. È una bella storia, che meritava di essere raccontata, partita dal “Sud del sud dei Santi” per farsi strada nei rivoli di fiducia e speranza di una società che può ancora molto. £questo i registi lo hanno fatto proprio, restituendo la bellezza di una collettività politica”, dichiara Valentina Avantaggiato, prima cittadina di Melpignano.
Attualità
“Maratona della Salute”, protagonisti i medici con 50 anni du laurea
La cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce…
Gli eventi 2025 legati alla “Maratona della Salute” giungono al culmine con la cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce, che vedrà protagonisti i medici che hanno raggiunto i 50 anni dalla laurea, i nuovi iscritti all’Ordine, le scuole e le istituzioni che hanno condiviso un percorso di sensibilizzazione collettiva sui temi della prevenzione, della salute e dei corretti stili di vita.
L’iniziativa è promossa dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, che attraverso la “Maratona della Salute” ha costruito una rete territoriale capace di coinvolgere enti, università, istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e realtà culturali. Tra i partner del progetto figurano UniSalento, Asl Lecce, OPI Lecce, Comune e Provincia di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Croce Rossa Italiana – Comitato di Lecce, Cittadinanzattiva Gallipoli e Casarano.
Nel corso della serata saranno premiati i licei Banzi e Palmieri di Lecce, che hanno realizzato video dedicati agli eventi e ai messaggi della Maratona della Salute, contribuendo a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione. Un riconoscimento speciale sarà inoltre conferito all’Unione Sportiva Lecce per la sensibilità dimostrata nell’aderire alla campagna dell’Ordine contro la violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari.
La cerimonia sarà arricchita da momenti di spettacolo con Andrea Baccassino, I Cantori di Ippocrate e il Jab Quartet, e sarà condotta dalla giornalista Daniela Panzera.
«Questo appuntamento – dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Antonio Giovanni De Maria – rappresenta un momento di grande valore simbolico e umano. Celebriamo i colleghi che hanno dedicato una vita intera alla professione medica, accogliamo i giovani che oggi scelgono di intraprendere questo percorso e ribadiamo il ruolo sociale del medico come presidio di fiducia e prossimità. La “Maratona della Salute”, che si concluderà a ottobre 2026 ha dimostrato che la tutela della salute deve diventare un obiettivo condiviso, costruito insieme alle istituzioni, al mondo della scuola, dello sport e del volontariato».
Il presidente conclude: «In un momento storico complesso, in cui i medici sono sempre più esposti a tensioni e aggressioni, riaffermiamo il valore della relazione medico-paziente e del rispetto reciproco come fondamento del sistema sanitario. La risposta del territorio ci incoraggia a proseguire su questa strada, investendo nella prevenzione, nella cultura della salute e nella partecipazione attiva dei cittadini».
La cerimonia conclusiva della “Maratona della Salute” vuole essere anche un momento di restituzione alla comunità di quanto realizzato nel corso dei mesi, attraverso incontri pubblici, attività divulgative, iniziative sportive e culturali. Un percorso che ha rafforzato il dialogo tra professionisti sanitari e cittadini, promuovendo consapevolezza, responsabilità e partecipazione, con l’obiettivo di rendere la prevenzione un valore quotidiano e condiviso.
L’evento al Teatro Apollo intende così celebrare non solo l’eccellenza professionale, ma anche il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, scuola e società civile, elementi indispensabili per una sanità più vicina alle persone e attenta ai bisogni emergenti del territorio salentino. Oggi e domani. Sempre.
Attualità
Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.
Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.
Il video
Attualità
Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”
Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.
Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.
E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.
In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.
Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.
Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.
Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.
Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.
Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.
E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”
“Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.
L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.
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