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Attualità

Meridiano Salento, musica e cultura

AMelpignano con Fiorella Mannoia, PFM, CCCP, Marlene Kuntz, Vasco Brondi, Elio e le storie tese, Roberto Saviano, Stefano Massini, Corrado Formigli e molti altri

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Tutto pronto per la seconda edizione di AMelpignano – Meridiano Salento: dal 27 luglio al 17 agosto la manifestazione ideata da Razmataz Live proporrà un ricco programma di undici appuntamenti da non perdere per gli amanti della musica e della cultura. Nel comune salentino, capitale mondiale della musica grazie a festival come La Notte della Taranta e Melpignano Rock, dal 2023 è nato infatti questo nuovo progetto capace di spaziare tra diversi generi e discipline artistiche con esperienze nazionali e internazionali.


Dopo aver ospitato Goran Bregovic, Stewart Copeland, Drusilla Foer, New York Ska-Jazz Ensemble, Gianrico Carofiglio, Venerus e altri ospiti quest’anno nell’Arena di Piazza Antonio Avantaggiato si esibiranno Elio e le Storie Tese con “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo”, un picaresco viaggio musicale nel repertorio vecchio e nuovo della band italiana più irriverente, divertente e corrosiva (sabato 27 luglio); lo scrittore Roberto Saviano con il recital  “Appartenere”,  un’inedita traversata nella vita intima del potere criminale (domenica 28 luglio); l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento diretta da Paolo Silvestri e i solisti Javier Girotto e Paolo Fresu con Morricone Forever ed i grandi temi “cinematografici” del maestro Ennio Morricone, impressi nella memoria del pubblico di tutto il mondo (mercoledì 31 luglio); lo storico gruppo cileno Inti-Illimani con il cantautore italiano Giulio Wilson (venerdì 2 agosto); la band Pink Floyd Legend, affiancata dall’ensemble classico Legend Orchestra & Choir diretto dal Maestro Giovanni Cernicchiaro, con i brani dell’album Atom Heart Mother e altri classici del gruppo britannico (sabato 3 agosto); la prog band più famosa al mondo con una delle tappe del tour “PFM canta De André Anniversary” (domenica 4 agosto),  l’inconfondibile sound dei Modena City Ramblers (giovedì 8 agosto – ingresso gratuito),  CCCP – Fedeli alla linea, nell’ambito del Sei Festival di Coolclub, per una tappa dell’atteso tour “In Fedeltà la Linea C’è” (venerdì 9 agosto), Stefano Massini e Corrado Formigli con lo spettacolo “Titanic ovvero il pianeta affonda ma l’orchestrina continua a suonare”, in cui le dieci regole per salvarci dal naufragio creano l’occasione per un incontro fra giornalismo, storytelling e musica (domenica 11 agosto), una  serata dedicata al rock d’autore italiano con Marlene Kuntz e Vasco Brondi (mercoledì 14 agosto). 


Sabato 17 agosto, gran finale con Fiorella Mannoia che torna a Melpignano dopo l’esperienza da Maestra concertatrice della 26esima edizione del Concertone de La Notte della Taranta, con un atteso live nel quale è accompagnata da un’orchestra sinfonica.

Durante le serate sarà disponibile la birra artigianale di puro malto d’orzo, prodotta per AMelpignano dal Birrificio B94, uno dei più longevi birrifici pugliesi, noto da oltre 15 anni per la costanza, la qualità e la valorizzazione del territorio attraverso le sue birre, conosciute in Italia e all’estero.


Ideato e organizzato da Razmataz Live, un’azienda milanese che si occupa della produzione e della promozione di spettacoli, concerti e festival, AMelpignano – Meridiano Salento nasce grazie alla collaborazione con numerose realtà salentine e alla fondamentale sinergia con il Comune di Melpignano.


«Anche per quest’anno Melpignano si trasformerà in un teatro a cielo aperto, grazie alla collaborazione sinergica tra l’amministrazione comunale e gli operatori culturali privati. Un ricco calendario di eventi e incontri, grandi nomi nazionali e internazionali, per continuare a pensare la cultura come motore propulsore delle comunità e delle economie locali», dichiara Valentina Avantaggiato, sindaca di Melpignano, «grazie alle collaborazioni del 2023, gli spazi melpignanesi hanno attratto migliaia di persone, dando ulteriore impulso al turismo culturale. Ci riteniamo soddisfatti, come amministratori, per il successo dello scorso anno, ottenuto anche grazie al grande investimento privato del festival A Melpignano. L’intento, in una visione politica più ampia, voleva e vuole essere – anche per il 2024 – proprio quello di aprire il nostro luogo a molteplici e differenti esperienze culturali capaci di creare fermento e stimolare il territorio, offrendo spazi idonei e ben organizzati per eventi di diverse dimensioni», conclude la prima cittadina.


ELIO E LE STORIE TESE


Sabato 27 luglio (ore 21:15 – ingresso 29|39|49 euro) il via con “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo” un picaresco viaggio musicale nel repertorio vecchio… (e anche no…!) di Elio e le Storie Tese. Lo spettacolo è una radiografia folle e ragionata della Terra dei Cachi 2023 dove gergo, ironia, incursioni surreali e filosofia assurdista disegnano un bel paese italiota grottesco e contemporaneo, popolato di bellimbusti modaioli e adrenalinici o di improbabili ammaestratori di cozze, di onorevoli poco onorati o di coltivatori biologico/transgenici, di bizzarri animali da bestiario fantastico o da hippies ormai imbolsiti e fuori tempo massimo. Canzoni, monologhi, scherzi musicali, performance strumentali virtuosistiche e sciagurate, come è nello stile mitico e identitario del gruppo.


APPARTENERE  – ROBERTO SAVIANO


Domenica 28 luglio (ore 21:15 – ingresso 29 euro) lo scrittore Roberto Saviano proporrà il recital  “Appartenere”, un viaggio inedito nella vita intima del potere criminale. Due regine del narcotraffico s’incontrano in un’asfittica prigione cilena, fra loro scoppia un amore. Uno spietato boss della camorra vaga per il mondo in cerca della giovane ragazza che gli ha spezzato il cuore. Matteo Messina Denaro spende gli ultimi scampoli della sua latitanza barcamenandosi fra i ricordi e fra i letti delle sue tante amanti. Un feroce killer della ‘ndrangheta fa coming out e va a convivere con il suo compagno, scatenando le ire del clan. Con questo nuovo accecante caleidoscopio di storie, facce, racconti inconfessati, Saviano disegna un quadro preciso, spesso romantico, talvolta atroce, della criminalità organizzata alle prese con la questione più spinosa e delicata che le si possa presentare: quella del sentimento e del sesso.


MORRICONE FOREVER


Mercoledì 31 luglio (ore 21:15 – ingresso 29|35|46 eurol’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento proporrà Morricone Forever con gli arrangiamenti e la direzione di Paolo Silvestri e la presenza speciale del sassofonista Javier Girotto e del trombettista Paolo Fresu. Lo stile compositivo di Morricone è strettamente legato alla tradizione dei grandi compositori classici, da quelli più antichi fino agli sperimentatori più recenti. Ed è sempre stato così fin dagli inizi della sua carriera, sia nelle colonne sonore di film che nella musica assoluta, e persino negli arrangiamenti di canzoni di musica leggera. La sua visione della musica è globale e il suo lavoro comprende tutti gli aspetti musicali fino all’ultimo dettaglio, dalla melodia all’armonia, ai più raffinati colori strumentali. In scaletta temi noti come Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America, Mission, Metti una sera a cena, C’era una volta il West, così impressi nella memoria del pubblico che ti ascolta.


INTI-ILLIMANI


Venerdì 2 agosto (ore 21:15 – ingresso 23|29 euro) sul palco lo storico gruppo cileno Inti-Illimani con il cantautore italiano Giulio Wilson. La band, composta fin dagli esordi da un gruppo di giovani studenti dell’Universidad Técnica del Estado de Chile, nacque all’interno del movimento denominato “La Nueva Canción Chilena” che si sviluppò tra il 1965 e il 1973. Nel 1973 si sono stabiliti in Italia. Dagli anni ’80 la loro carriera è stata caratterizzata da numerosi successi, raggiungendo le vette delle classifiche italiane e ottenendo innumerevoli dischi d’oro e di platino. Gli Inti-Illimani hanno venduto milioni di dischi in tutto il mondo, con esibizioni e concerti in quasi 60 paesi. La band ha condiviso il palco e si è esibita con artisti di grande rilievo come Bruce Springsteen, Sting, Peter Gabriel, Tracy Chapman, John Williams, Paco Peña, Mercedes Sosa, Silvio Rodríguez, Milton Nascimento, Danielle Silvestre, Lucio Dalla, Pablo Milanés, Francesca Gagnon, Arja Saijonmaa, Holly Near, Joan Baez, Marta Gómez, Isabel Parra, Georgina Hassan, Víctor Heredia, tra gli altri, calcando i palchi più importanti di tutto il mondo. Nel 2017, la band cilena ha festeggiato 50 anni di carriera artistica ininterrotta con un tour in Cile e due concerti sold-out al Teatro Caupolicán di Santiago.


PINK FLOYD LEGEND


Sabato 3 agosto (ore 21:15 – ingresso 29|35|46 euro), dopo il successo della scorsa estate con la celebrazione dei 50 anni di The Dark Side of The Moon, i Pink Floyd Legend tornano a Melpignano con Atom Heart Mother il concerto-evento che ha registrato il tutto esaurito in ogni sua data: dal Teatro Romano di Verona allo Sferisterio di Macerata, dalla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma al Teatro Colosseo di Torino, al Teatro Verdi di Firenze. Un risultato ottenuto grazie alla realizzazione “unica e speciale” della celebre suite. Dal 2012 i Pink Floyd Legend, infatti, sono i soli a portare in tour la versione integrale di ATOM seguendo la partitura originale (e autografata) del compositore inglese Ron Geesin, con il quale, dopo aver sottoscritto a Londra anni fa un sodalizio artistico, si sono esibiti nell’estate 2022 alla Cavea del Parco della Musica di Roma di fronte a più di 3000 spettatori. Ad accompagnare la band romana, l’ensemble classico Legend Orchestra & Choir diretto dal Maestro Giovanni Cernicchiaro.


PFM CANTA DE ANDRÉ ANNIVERSARY


Domenica 4 agosto (ore 21:15 – ingresso 29/39/49 euro) approda AMelpignano anche “PFM canta De André Anniversary”. Quarantacinque anni dopo il tour “Fabrizio De André e PFM in concerto”, la prog band più famosa al mondo torna con un tour per celebrare il fortunato sodalizio con il grande cantautore genovese e riproporre una serie di concerti dedicati a quell’evento. Per rinnovare l’abbraccio fra il rock e la poesia, alla scaletta originale saranno aggiunti anche brani tratti da “La buona Novella”, completamente rivisitati dalla band. “PFM canta De André – Anniversary” avrà sul palco una formazione con due ospiti d’eccezione: Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber, e Luca Zabbini, leader dei Barock Project. «La nostra tournée è stata il primo esempio di collaborazione tra due modi completamente diversi di concepire e eseguire le canzoni», raccontò Faber. «Un’esperienza irripetibile perché PFM non era un’accolita di ottimi musicisti riuniti per l’occasione, ma un gruppo con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto questo e l’hanno messo al mio servizio».


MODENA CITY RAMBLERS


Giovedì 8 agosto (ore 21:15 – ingresso gratuito) la rassegna ospiterà l’inconfondibile sound dei Modena City Ramblers. Da sempre innamorata della musica e delle tradizioni dell’isola di Smeraldo, la band nasce nel 1991 come gruppo di folk irlandese. Da lì un trentennio costellato di successi, sia dal punto di vista discografico che di live tour, in Italia e in Europa. Dopo lo stop del 2020 che ha forzatamente tenuto il gruppo lontano dai propri fan, abituati alle circa 80 date all’anno sul palco, nel 2021 il gruppo è tornato per celebrare i 30 anni di carriera con lo spirito di sempre, con la musica e con l’estrema vicinanza al proprio pubblico. Nel 2022 i Modena City Ramblers hanno dato il via al loro tour per celebrare “Appunti Partigiani”, disco d’oro del 2005 e importante tappa della loro ricca carriera discografica, che oltre all’Italia, in più di 40 date ha toccato anche Sudafrica, Spagna, passando per lo Sziget Festival di Budapest. Da Novembre 2022 la band ha portato il tour celebrativo anche nei club italiani. Nel 2023 uscito “Altomare“, il nuovo atteso album. Undici canzoni affidate alla corrente, tra le onde più impetuose di un mare sempre più oscuro e indifferente e il nostro orizzonte più bello e prezioso. Undici canti di vita e di speranza, di fiero navigare, di amore e di Resistenza.


CCCP – FEDELI ALLA LINEA


Venerdì 9 agosto (ore 21:15 – ingresso 49,45 euro) i CCCP – Fedeli alla linea approdano AMelpignano grazie al Sei Festival di Coolclub. A quarant’anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur saliranno sul palco per il tour “In Fedeltà la Linea C’è”. Tra le tappe di una della tournée più attese dell’estate non poteva mancare assolutamente Melpignano. La formazione è profondamente legata al piccolo comune grico per l’incredibile storia del tour, raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, che tra il 1988 e il 1989 dal Salento portò la band in Unione Sovietica. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.


TITANIC – STEFANO MASSINI E CORRADO FORMIGLI


Domenica 11 agosto (ore 21:15 – ingresso 25 euroStefano Massini e Corrado Formigli con “Titanic ovvero il pianeta affonda ma l’orchestrina continua a suonare” con musiche eseguite dal vivo da  Tazio Aprile (tastiere), Luca “Roccia” Baldini (basso), Massimo Ferri (chitarre) e Mariel Tahiraj (violino)Eventi climatici senza precedenti si stanno abbattendo sul pianeta terra, gridando un’emergenza che non è più negabile. Tifoni distruttivi, incendi indomabili e la colonnina di mercurio che ormai abbatte record anno dopo anno, in una vera e propria escalation. Eppure, le masse non sembrano colpite, e la narcosi continua nel silenzio generale, come se l’ambiente dovesse pagare l’inevitabile prezzo del nostro benessere e dell’umano progresso. Esistono però delle regole, minime, concrete, semplicissime, per evitare al Titanic l’impatto con l’iceberg? Dopo aver varcato il traguardo di oltre 200 puntate insieme a Piazzapulita, Corrado Formigli e Stefano Massini salgono adesso insieme sui palchi teatrali con Titanic, spettacolo dal vivo che in modo nuovo, fra narrazione, giornalismo e musica, tenta di accendere una luce, smuovere sensibilità e stimolare reazioni sulla crisi climatica troppo a lungo ignorata.


MARLENE KUNTZ E VASCO BRONDI


Mercoledì 14 agosto (ore 21:15 – ingresso 29 euro) una serata da non perdere per gli appassionati del rock d’autore italiano con Marlene Kuntz Vasco Brondi. Il gruppo piemontese è in tour per celebrare i trent’anni dall’uscita di Catartica, album che ha senza dubbio alcuno avuto il merito di tracciare un segno indelebile nel nostro panorama musicale. Con la produzione di Lega e Maroccolo (CCCP e CSI) per la neonata etichetta indipendente di allora Consorzio Produttori Indipendenti, le quattordici memorabili canzoni che compongono il disco sono state la risposta alla fame irrefrenabile di un suono diverso di cui soffriva il pubblico italiano dei primi anni ‘90, complici i modelli americani e inglesi che ai tempi sfornavano band grunge e hardcore del calibro di Nirvana e Pearl Jam. A tre anni da “Paesaggio dopo la battaglia“, il primo album pubblicato a suo nome dopo la conclusione del progetto Le luci della centrale elettrica, “Un segno di vita” segna il ritorno di Vasco Brondi. Dieci tracce che si susseguono in un incessante racconto pieno di fuochi. Fuochi di segnalazione di una vita di passaggio, sparati in mezzo al mare o in una periferia silenziosa per farsi trovare, fuochi da custodire, incendi nei boschi e nei cuori, che l’artista racconta con la sua consueta cifra stilistica incisiva e inconfondibile, che va dal personale all’universale.


FIORELLA MANNOIA


Sabato 17 agosto (ore 21:15 – ingresso 46|57,50|69 euro) gran finale con Fiorella Mannoia che torna a Melpignano dopo l’esperienza da Maestra concertatrice della 26esima edizione del Concertone de La Notte della Taranta.


L’artista romana è pronta a festeggiare le sue 70 candeline nella dimensione per lei più naturale, il palco. In scena un nuovo incredibile progetto: “Fiorella Sinfonica – Live con orchestra”, un tour che farà tappa nelle location più suggestive di tutta Italia, in cui l’artista sarà per la prima volta accompagnata da un’orchestra sinfonica.


Una nuova emozionante avventura per Fiorella Mannoia iniziata con il ritorno in gara al Festival di Sanremo con “Mariposa”.


Il brano, un vero manifesto per cantare l’orgoglio di essere donna, ha vinto il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo, firmato in prima persona dalla cantante insieme a Cheope e Carlo Di Francesco che sigla anche le musiche con Federica Abbate e Mattia Cerri.


Inizio concerti e spettacoli ore 21,15






 


Attualità

Santa Cesarea, 18 milioni di motivi per recuperare il Polo Termale Sportivo

Finanziamento destinato al recupero e al rilancio della più grande opera incompiuta del Salento, in stato di abbandono da quasi 25 anni

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«Santa Cesarea è nelle mie radici e nel mio cuore: aiutarla a rinascere sarà il mio orgoglio più grande».

È con queste parole l’on. Andrea Caroppo, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, ha annunciato nella conferenza stampa tenuta assieme al sindaco di Santa Cesarea Terme Pasquale Bleve, l’arrivo di 18 milioni di euro destinati al recupero e al rilancio del Polo Termale Sportivo di Santa Cesarea Terme, la più grande opera incompiuta del Salento, in stato di abbandono da quasi 25 anni.

Il finanziamento, reso possibile grazie al progetto “Turismo delle Radici” promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, rientra nell’Accordo di Coesione sottoscritto nei giorni scorsi tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito della programmazione nazionale 2021-2027 per la coesione territoriale.

Con questi fondi si realizzerà un intervento di recupero che consentirà di restituire vita e funzione pubblica al complesso termale e sportivo, da anni abbandonato, trasformandolo in un polo di benessere, accoglienza e sviluppo economico al servizio dell’intero Salento.

«Un risultato concreto», sottolinea Caroppo, «reso possibile grazie alla straordinaria sensibilità del Ministro Antonio Tajani, che ringrazio per aver voluto destinare risorse così importanti a un territorio che da troppo tempo attende di poter rinascere

«Il Polo Termale Sportivo», ha aggiunto Caroppo, «è il simbolo di un’occasione perduta che oggi torna a essere una grande opportunità per tutto il territorio. È la prova che, con visione e collaborazione tra istituzioni, anche le pagine incompiute possono diventare storie di rinascita».

Dello stesso avviso anche il sindaco di Santa Cesarea Terme, Pasquale Bleve, che ha espresso profonda soddisfazione per il risultato conseguito: «Quella di oggi è una giornata storica che consente alla nostra Santa Cesarea Terme di guardare al futuro con fiducia e rinnovato ottimismo. Non è un punto di arrivo, ma neppure un punto di partenza: rappresenta una tappa fondamentale di un percorso iniziato oltre dieci anni fa, che sta restituendo alla nostra città la possibilità di rinascere in tutti i sensi».

Il sindaco ha anche ricordato il lungo cammino che ha interessato il complesso del Nuovo Centro Termale e dell’area degli impianti sportivi P.I.M., evidenziando come si tratti di «un passato da superare che oggi diventa occasione di nuova ricchezza, di crescita turistica e di opportunità di lavoro per le nostre famiglie. È doveroso ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo: dai colleghi amministratori agli uffici comunali, fino a chi, come l’onorevole Andrea Caroppo, si è impegnato in prima persona per il futuro e il benessere del nostro territorio. Senza impegno, dedizione e gioco di squadra», ha concluso Bleve, «questi risultati non sarebbero possibili».

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Santa Cesarea: 18 milioni per il Polo Termale Sportivo

Finanziamento stanziato dal Ministero degli esteri nell’ambito de il “Turismo delle Radici”. Domattina la conferenza stampa di presentazione

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Una conferenza stampa per illustrare il finanziamento di 18 milioni di euro stanziato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, rientrante nella strategia nazionale per promuovere il “Turismo delle Radici”.

Il finanziamento è destinato al recupero e alla riqualificazione del Polo Termale Sportivo di Santa Cesarea Terme.
Alla Conferenza, in programma domani, a partire dalle ore 10,30, presso la sala consiliare del Comune di Santa Cesarea Terme (via Roma, 159), interverranno il sindaco di Santa Cesarea Terme Pasquale Bleve e l’on. Andrea Caroppo.

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Natale di disagi in 20 uffici postali

Comunità senza sportelli e Atm, lavoratori sotto stress. Tra novembre e aprile si succederanno ben 14 chiusure nel Salento: ma le difficoltà saranno ben più diffuse. La Cgil chiede l’intervento del Prefetto. Ristrutturazioni in contemporanea per il progetto Polis, alle quali si sommano le chiusure per eventi criminosi. Cgil, Slc e Spi chiedono un tavolo prefettizio e fanno appello ai sindaci per pretendere l’apertura di uffici mobili. 

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Si preannuncia un Natale… di passione per utenti e lavoratori degli uffici postali salentini.

Nel periodo festivo e in quello prenatalizio Poste Italiane chiuderà undici uffici postali, il cui carico di lavoro sarà riversato su sei sedi extra comunali (oltre che in due container ed in altri uffici nel medesimo Comune).

La nuova organizzazione riguarderà complessivamente 20 uffici postali.

I disagi si avvertiranno in 18 centri abitati.

Le chiusure sono disposte quasi tutte nell’ambito di “Polis”, progetto finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che ha come obiettivi ammodernamento e digitalizzazione degli uffici postali nei piccoli centri abitati d’Italia.

In provincia di Lecce i disagi provocati da questi lavori di ristrutturazione vanno però a sommarsi a quelli prodotti dagli assalti ai postamat degli ultimi mesi, che hanno causato lunghi lavori di ristrutturazione e l’attivazione degli Atm solo nell’orario di apertura degli uffici.

Cgil, Slc e Spi chiedono la convocazione di un tavolo al Prefetto e fanno appello ai sindaci affinché pretendano l’apertura di uffici mobili nei comuni interessati dalle chiusure.

 LE CHIUSURE

Nelle prossime settimane Poste Italiane, nel solco del completamento del progetto Polis, procederà, dunque, alla totale chiusura dei seguenti uffici postali (tra parentesi il periodo di chiusura e l’ufficio postale che prenderà in carico l’attività): Acquarica del Capo (dal 20 novembre al 7 aprile, con appoggio su Presicce), Castro (fino al 7 aprile, su Vignacastrisi), Galatina 1 (fino al 10 dicembre, su Galatina), Leverano (fino al 29 dicembre per evento criminoso, su container), Melendugno (dal 17 novembre al 7 gennaio, su Calimera), Sanarica (dal 26 novembre al 13 aprile, su Minervino), Spongano (dal 4 novembre al 15 dicembre, su Diso), Squinzano (dal 9 dicembre al 28 gennaio, su Campi Salentina), Surbo (fino all’11 dicembre, su un container nella stessa Surbo in piazza Aldo Moro), Trepuzzi (dal 24 novembre al 13 gennaio, su Novoli), Vernole (dal 25 novembre al 13 aprile, su Castrì di Lecce).

A queste chiusure, che attraversano il periodo natalizio o lo sfiorano, si aggiungono anche quelle di Tiggiano (fino al 17 novembre, su Alessano), Sogliano (fino al 26 novembre, su Cutrofiano).

DANNI A COMUNITÀ, ANZIANI E LAVORATORI

Le comunità servite dagli uffici chiusi (tranne dove è stato attivato l’ufficio mobile nel container) per utilizzare i servizi postali e per i prelievi dagli Atm dovranno spostarsi, perciò, in altri comuni.

Dal canto loro le comunità che ospiteranno il carico derivante dalle chiusure dovranno sicuramente fronteggiare rallentamenti ed attese finora sconosciute.

Come evidenziano i segretari generali Tommaso Moscara (Cgil Lecce), Monia Rosato (Slc Cgil Lecce) e Fernanda Cosi (Spi Cgil Lecce), «L’impatto sarà forte soprattutto sulla popolazione più anziana, a lungo sensibilizzata a rivolgersi agli sportelli per evitare scippi e furti, e che ora devono fare i conti con un’oggettiva difficoltà a spostarsi da un comune all’altro. Il tutto avviene nell’ambito dell’accordo Polis, firmato da Slp Cisl, ConfsalCom, UglCom e Failp Cisal, ma non sottoscritto da Slc Cgil e UilPost. Soprattutto avviene senza tenere in alcuna considerazione i disagi causati a cittadini e dipendenti, quando di norma Poste Italiane dovrebbe prevedere l’installazione di appositi container che suppliscono alla chiusura temporanea dell’ufficio».

«Siamo consapevoli che il completamento del progetto Polis serva a migliorare i servizi nelle piccole comunità», spiegano i segretari generali territoriali di Cgil, Slc e Spi. «esprimiamo, però, dissenso su una programmazione dei lavori calata piramidalmente dalla Direzione Lavori di Poste Italiane. Un modus operandi che viola la normativa e che non tiene il polso della situazione locale, soprattutto in un periodo di per sé critico come quello prenatalizio, in cui è facilmente prevedibile un vero e proprio assalto dei cittadini per le scadenze di fine anno, per gli invii dei pacchi postali o ancora per il pagamento delle mensilità e delle tredicesime ai pensionati. Il tutto aggravato dalle limitazioni sull’uso degli Atm per disposizioni di ordine pubblico. Chiediamo al prefetto l’apertura di un tavolo alla presenza delle organizzazioni sindacali e si fa appello ai sindaci di pretendere l’installazione di un ufficio mobile».

 CONSEGUENZE SUL LAVORO

«Da non sottovalutare inoltre le ripercussioni sul benessere del personale, come sottolinea Monia Rosato: «La nuova organizzazione del lavoro crea una serie di conseguenze di carattere logistico e di trasporto. Questa situazione rende precaria la condizione lavorativa dei lavoratori postali interessati. Oltre a subire le crescenti pressioni commerciali dall’azienda, nelle prossime settimane saranno sottoposti anche ad un evidente e pesante carico di lavoro aggiuntivo, allo stress lavorativo costante, alla mobilità sul territorio e ad una flessibilità operativa dovuta alla mancanza di spazi»

 

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