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Attualità

Join the fight: proteggi il tuo seno

A ottobre torna la campagna nazionale “LILT for Women”. Tante le iniziative in programma anche nella provincia di Lecce:  dalle visite senologiche gratuite nei 33 Ambulatori Lilt alle “Farmacie in rosa”, poi incontri divulgativi, manifestazioni sportive e il coinvolgimento di scuole e aziende. L’oncologo Serravezza: «Servono nuove strategie per evitare che sempre più donne, anche giovani, si ammalino. Abbiamo intensificato le iniziative di sensibilizzazione per promuovere l’adozione di stili di vita sani e una corretta Alimentazione. Dobbiamo diffondere la Cultura della Prevenzione: Istituzioni tutte, mondo imprenditoriale e società civile devono essere coinvolte in questa battaglia. Una Grande Alleanza per sfidare il cancro sul fronte della Prevenzione Primaria e della lotta alle cause»

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LILT for Women-Nastro Rosa” è la campagna promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori nel mese di ottobre per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione del tumore al seno che ogni anno in Italia colpisce circa 60mila donne, con una mortalità che nel 2019 ha superato la soglia dei 12.700 decessi (dato Istat).


Con il claim “Join the fight. Proteggi il tuo seno: lotta e vinci con la Lilt”, le tre protagoniste della nuova campagna nazionale “LILT for Women – Nastro Rosa 2024” invitano le donne a unirsi nella battaglia contro il cancro al seno e a diventare ambasciatrici di un messaggio di prevenzione e solidarietà, da trasmettere da madre a figlia, tra amiche e colleghe.


Il cancro al seno è il tumore femminile più frequente in Italia, rappresentando quasi il 30% di tutte le neoplasie nelle donne e, purtroppo, la prima causa di morte nella fascia d’età compresa tra i 35 e i 50 anni.


Mentre alcuni fattori di rischio, come l’età e la familiarità, non sono modificabili, uno degli obiettivi principali della campagna “LILT for Women – Nastro Rosa” è, invece, quello di sensibilizzare le donne sui fattori di rischio modificabili, grazie a una maggiore consapevolezza e corretta informazione.


Durante il mese di ottobre, come sempre la mobilitazione coinvolge l’intero territorio nazionale.


Anche quest’anno, la Lilt di Lecce offre la possibilità alle donne di sottoporsi a visite senologiche gratuite nei 33 Ambulatori Lilt sparsi sul territorio provinciale: per prenotare, basta contattare la delegazione Lilt più vicina (www.legatumorilecce.org) o la sede provinciale Lilt al numero 0833 512777.


Tantissime sono poi le iniziative di sensibilizzazione in programma in tutta la provincia, promosse dai volontari delle Delegazioni locali Lilt, per accendere i riflettori sull’importanza della prevenzione, unica arma attualmente vincente, come stile di vita.


Tutti gli appuntamenti del mese rosa organizzati dalla Lilt Lecce si avvalgono del patrocinio della Provincia di Lecce – Salento D’Amare e della ASL di Lecce.


Come da tradizione, la campagna “Lilt for Women” nel nostro territorio coinvolge i comuni, invitati a illuminare di rosa i monumenti principali e a collaborare nell’organizzazione di incontri divulgativi, convegni, camminate e biciclettate “in rosa” o altre manifestazioni pensate per coinvolgere la cittadinanza.


Torna, inoltre, per il quarto anno, la campagna “Farmacie in Rosa”, realizzata da Lilt Lecce in collaborazione con l’Ordine provinciale dei Farmacisti di Lecce, Federfarma Lecce e Sunifar Lecce (farmacie rurali): in tutte le farmacie del territorio aderenti (più di 170 nel 2023), sarà distribuito materiale informativo LILT sulla prevenzione del tumore al seno, opuscoli sull’autopalpazione del seno, il decalogo per la prevenzione primaria e la rivista trimestrale dell’Associazione, con la possibilità di prenotare una visita senologica/oncologica con i medici specialisti volontari della Lilt di Lecce.


Fondamentale è poi il coinvolgimento diretto e attivo del mondo scolastico per diffondere le “buone pratiche” di Prevenzione, come l’autopalpazione del seno, una corretta alimentazione e stili di vita sani.


Per queste ragioni, LILT sarà presente anche quest’anno nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia di Lecce, con due progetti di Educazione alla Salute, “Prevenire è vivere: le comunità della salute contro le dipendenze” e “Guadagnare salute con la LILT”, a cura di un gruppo di esperti: una psicologa, un biologo nutrizionista e un oncologo.


Oltre 70 sono stati gli istituti scolastici coinvolti nell’anno scolastico 2023-2024.


Nel corso degli incontri sarà distribuito nelle scuole anche il Codice europeo contro il cancro”che contiene 12 regole essenziali per una corretta ed indispensabile Prevenzione Primaria dei tumori.


Come sempre, infine, si terranno incontri con esperti Lilt dedicati alla prevenzione del tumore al seno anche all’interno delle aziende del territorio aderenti al programma “In-vesti salute con LILT”. Al termine dell’incontro, le dipendenti potranno prenotare una visita senologica gratuita. Perché ogni azienda può e deve divenire un luogo in cui si può imparare a fare Prevenzione.


Il calendario degli appuntamenti in programma nel mese di ottobre è in continuo aggiornamento sul sito www.legatumorilecce.org e sui canali social dell’Associazione (Facebook: @Lilt.Lecce e Instagram: @liltlecce). Per contattare la Lilt di Lecce: 0833 512777 oppure info@legatumorilecce.org.


Il programma completo delle iniziative è stato presentato questa mattina a Palazzo Adorno a Lecce. Sono intervenuti: Giuseppe Serravezza, oncologo, responsabile scientifico LILT Lecce; Stefano Minerva Fabio Tarantino, rispettivamente presidente e vice presidente della Provincia di Lecce; Stefano Rossi e Maria Nacci, rispettivamente direttore generale e direttore sanitario della ASL di Lecce; Maria Giovanna Nuccio per l’Ordine provinciale dei Farmacisti di Lecce; Simonetta Pepe, responsabile del progetto “Farmacie in rosa” per Federfarma Lecce e componente del Direttivo LILT Lecce; Antonio Marchetti, presidente Sunifar Lecce (Sindacato unitario dei farmacisti rurali); Manuela Colazzo, biologa nutrizionista.






«IL DESTINO DELLE BAMBINE DI OGGI DIPENDE DALLE SCELTE DI TUTTI NOI»


«Occorre sfidare il cancro sul fronte della Prevenzione primaria e della lotta alle cause di malattia», ha sottolineato l’oncologo Giuseppe Serravezza (foto in alto), responsabile scientifico Lilt Lecce, «aumentando il livello di consapevolezza della popolazione femminile sui gravi danni dell’abuso di fumo e alcol, ma anche di sovrappeso e obesità dovuti ad un’alimentazione non sana a causa delle contaminazioni chimiche e della presenza di interferenti endocrini in moltissimi prodotti industriali e beni di consumo. La Cultura della Prevenzione è la prima rivoluzione da compiere se vogliamo davvero vincere la battaglia contro il cancro. Per questo occorre una Grande Alleanza che coinvolga l’intera società civile».


numeri del cancro al seno continuano a destare allarme a livello nazionale, ma anche territoriale.


«Ad essere colpite purtroppo sono donne sempre più giovani»ha spiegato ancora l’oncologo Serravezza: “Nella nostra provincia ogni anno si ammalano circa 900 donne per cancro al seno e registriamo ancora una mortalità molto alta: i dati Istat più recenti parlano di 183 decessi per carcinoma mammario nel 2019, con un tasso di mortalità per 10mila abitanti (4,47) che supera la media nazionale (4,16) e anche quella pugliese (4,24). Addirittura, peggiori risultano i dati delle altre due province salentine, Brindisi (5,07) e Taranto (4,7). Sono numeri drammatici, si va aggravando il trend degli ultimi 15-20 anni. Da qui la necessità di adottare nuove strategie operative per ridurre, a monte, il rischio di ammalarsi, eliminando i fattori di rischio noti, presenti nell’ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro. Il destino delle bambine di oggi dipende dalle scelte di tutti noi».


«PREVENZIONE FONDAMENTALE»


A fare gli onori di casa è stato il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, presente all’incontro insieme al vicepresidente Fabio Tarantino.


«Per combattere il cancro la Prevenzione è fondamentale, ma soprattutto è fondamentale costruire una coscienza civica», ha rimarcato Minerva, «che porti a cambiare abitudini dannose. Per questo tutti insieme, come istituzioni, dobbiamo stare accanto alla Lilt e impegnarci a costruire questo percorso di cambiamento culturale che parte dal basso».


Per la Asl di Lecce sono poi intervenuti il direttore generale Stefano Rossi e la direttrice sanitaria Maria Nacci.


«La Prevenzione», ha detto il Dg Rossi, «è fondamentale anche per garantire la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale. Oggi cresce il bisogno di benessere e di Salute, siamo una società sempre più anziana, ma le risorse sono sempre le stesse. La Prevenzione è il modo più intelligente per approcciare le sfide future, perché costa poco e dà tanto in termini di bilancio di Salute. Ringraziamo ancora una volta  la Lilt per il suo prezioso lavoro»


Anche per la direttrice sanitaria dell’Asl di Lecce, Maria Nacci, «è fondamentale lavorare uniti, dentro e fuori gli ospedali, per aumentare la consapevolezza sull’importanza della Prevenzione e delle nostre scelte quotidiane, coinvolgendo soprattutto le famiglie e le fasce d’età più giovani. L’auspicio è quello di continuare ad integrarci con il mondo dell’Associazionismo per coinvolgere il più possibile la popolazione in questa importante sfida».


FARMACIE IN ROSA


«Noi farmacisti siamo fieri di unirci, ancora una volta, a questo invito corale della Lilt alla Prevenzione primaria, ci teniamo ad essere sempre più preparati a pronti al fine di dare un contributo fattivo a questa missione, invogliando e sensibilizzando le donne, anche quelle più giovani, a fare una corretta prevenzione. C’è bisogno di una grande rivoluzione culturale, a partire dall’educazione dei bambini e delle famiglie e anche in questo senso il nostro ruolo può e deve essere decisivo», ha dichiarato Maria Giovanna Nuccio dell’Ordine dei farmacisti di Lecce.


«Le farmacie rappresentano un presidio di sanità sul territorio e il loro ruolo oggi è ancor più fondamentale, a fronte delle numerose criticità che il Servizio Sanitario nazionale sta vivendo, per dare una risposta immediata, efficace e tempestiva ai bisogni di Salute dei cittadini”, ha rimarcato Tonino Marchetti in rappresentanza di Federfarma Puglia e Sunifar Lecce, «siamo felici del forte entusiasmo trasmesso dalla Lilt, i cui valori oggi più che mai devono ispirare la nostra professione».


“Oltre 170 farmacie hanno aderito lo scorso anno al progetto ‘Farmacia in rosa’ consentendo a tantissime donne di accedere ai servizi gratuiti Lilt di prevenzione, di ricevere corrette informazioni e una guida per l’accesso ai servizi del SSN ove necessario. I numeri ci confermano che le farmacie sono  un punto di riferimento per il cittadino e il farmacista un professionista che può dare risposte efficaci ai bisogni crescenti della popolazione”, ha sottolineato Simonetta Pepe, responsabile del progetto “Farmacie in rosa” per Federfarma Lecce e componente del Direttivo Lilt Lecce.


UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE


Infine, la biologa Manuela Colazzo ha parlato del grande lavoro che Lilt svolge sul territorio, nelle scuole, nelle aziende e dentro le Istituzioni, attraverso incontri divulgativi, corsi di formazione e tante altre iniziative. «Lavoriamo in oltre 70 istituti scolastici di tutta la provincia con progetti importanti per la promozione di una sana e corretta Alimentazione e sugli stili di vita», ha evidenziato, «perché è lì, nella fasce più giovani, che occorre incidere per cambiare le cose, con l’aiuto prezioso delle famiglie. La salute»,  ha ricordato citando la frase del famoso medico Daniel Drake, «è quel qualcosa di intangibile per la quale la gente spende con riluttanza il minimo indispensabile per mantenerla, ma per la quale spenderebbe fino all’ultimo centesimo per riconquistarla, una volta che l’abbia perduta». 





 


 


Attualità

Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino

Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

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Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.

Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi. 

“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.

Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.

Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.

Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.

Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com

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Attualità

La maglia del Lecce, il nuovo singolo de La Municipàl

Dopo i live in Giappone e il palco del Primo Maggio a Roma,  il nuovo brano anticipa il tour estivo

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Con una scrittura visiva e sincera, La Municipàl torna con un nuovo singolo, “La maglia del Lecce, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio, trasformando la quotidianità in una storia universale, in cui la maglia di una squadra diventa emblema di tutto ciò che ci tiene in piedi e ci spezza, allo stesso tempo.

Scritto, prodotto e registrato da Carmine Tundo presso Discographia Clandestina e distribuito da Ada, “La maglia del Lecce” segna una nuova tappa nel percorso artistico de La Municipàl, progetto fondato da Carmine Tundo nel 2013. Il singolo arriva dopo un anno ricco di esperienze internazionali – tra cui il tour in Giappone – e di partecipazioni prestigiose, come quella sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma accanto a Ermal Meta, Noemi e BigMama.

La canzone, disponibile sulle piattaforme online, è accompagnata da un videoclip – realizzato da Balto con la partecipazione di Viola Simmini – girato tra le strade e lo stadio di Lecce, in cui la città si mostra nella sua quotidianità più viva e autentica, restituendo un’immagine che mescola orgoglio sportivo e sensibilità artistica. La maglia, in questo brano, diventa metafora rendendo “La maglia del Lecce” una ballata moderna, ruvida e struggente, che si serve del calcio come chiave poetica per raccontare amore, perdita e disincanto.

Anche le immagini calcistiche – “un goal di tacco di Chevanton”, “un rigore nel sette”, “una salvezza all’ultimo respiro” – servono a esprimere quanto una persona possa diventare casa, simbolo, ancora di salvezza.

Con l’uscita del singolo prende il via anche il nuovo tour estivo de La Municipàl, che porterà la band sui palchi di festival e piazze italiane, tra storiche location del Sud e nuovi approdi in tutta la penisola. Una serie di concerti che, ancora una volta, si preannunciano come esperienze intense e immersive, in cui musica e racconto si fondono in un unico abbraccio.

Dopo cinque album in studio e centinaia di concerti, La Municipàl continua a essere una delle realtà più originali della scena indie italiana, capace di alternare delicatezza, intimità e visione. “La maglia del Lecce” è il primo tassello di un nuovo progetto discografico in arrivo, che si preannuncia come un viaggio ancora più profondo tra le emozioni contemporanee.

LA MUNICIPÀL

È un progetto di Carmine Tundo, nato nel 2013, che raccoglie le canzoni più “urgenti” scritte nel suo percorso artistico. Il cantautore salentino ha pubblicato 5 album in studio e si è esibito in centinaia di concerti nei maggiori festival italiani. Nel 2024, dopo essere stato in tour sia in Italia sia all’estero e aver portato avanti un’intensa attività da produttore che mette in risalto le sue diverse sfaccettature artistiche, pubblica diverse canzoni nate in alcuni momenti cruciali della sua vita e le mette insieme in un nuovo lavoro discografico, denso e sincero, una narrazione complessa e sfaccettata di una generazione di giovani adulti, protagonisti di profondi cambiamenti sociali, che si confrontano con le responsabilità della vita. Nel novembre del 2024, parte per un tour in Giappone toccando le principali città tra cui Tokio, Kyoto e Nara. Tra i protagonisti del Concertone del Primo Maggio nel 2025, sale sul palco romano insieme a Noemi, Ermal Meta e BigMama. “La maglia del Lecce” è il suo ultimo singolo.

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Gli studenti dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase alla Colacem di Galatina

Durante la visita hanno potuto conoscere da vicino il ciclo produttivo del cemento, con particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e all’organizzazione industriale

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Gli studenti delle classi III, IV e V dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase hanno visitato lo stabilimento Colacem di Galatina.

L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di dialogo tra scuola e impresa, nel segno della trasparenza e della sostenibilità.

Durante la giornata, gli studenti, provenienti da diversi indirizzi tecnici e professionali, hanno potuto conoscere da vicino il ciclo produttivo del cemento, con particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e all’organizzazione industriale.

Nel corso della visita, è stato dato ampio spazio ai concetti di economia circolare e recupero di materia, con un focus sull’importante ruolo che l’industria del cemento svolge in questo ambito.

Docenti e studenti hanno dimostrato grande attenzione e interesse per le tematiche trattate.

I partecipanti hanno visitato i principali reparti dello stabilimento, tra cui la sala centralizzata e i laboratori, dove alcune classi hanno anche preso parte a semplici attività sperimentali.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Colacem nel promuovere il dialogo con la comunità locale e il mondo della scuola, offrendo occasioni concrete di confronto, apprendimento e conoscenza diretta dei processi industriali in un’ottica di trasparenza e sostenibilità.

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