Attualità
Tricase: la Guardia di Finanza pronta al trasloco
La locale Tenenza, in odore di diventare Compagnia, sarà presto ospitata dai locali di via Giolitti. Per la Compagnia dei Carabinieri, invece, il Comune sottoporrà all’Arma un ventaglio di opzioni tra cui scegliere il terreno per realizzare la nuova caserma

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Novità in vista per le forze dell’ordine a Tricase.
Nell’immediato, almeno per quel che riguarda le sedi che le ospitano.
La tenenza della Guardia di Finanza tra non molto, (finalmente diremmo, vista la sede angusta e inadeguata di via Paolo Fenoglio – foto in alto – che la ospita da anni) traslocherà in via Giolitti.
Lo conferma il sindaco Antonio De Donno: «Abbiamo impegnato l’immobile dove risiede lo smile per la nuova sede della Guardia di Finanza. La nuova sede», annuncia il primo cittadino, «ha tutti i requisiti per ospitare le Fiamme Gialle anche se la locale Tenenza diventerà Compagnia».
Eventualità tutt’altro che remota, soprattutto ora che anche la base logistica è quella giusta.
E per la Compagnia dei Carabinieri? Ci sono novità?
«Dovremo presto restringere il campo tra le opzioni individuate per terreni su cui costruire ex novo la nuova Caserma per la locale Compagnia. Struttura che dovrà essere realizzata ex novo perché, con le nuove regole, alla caserma debbono essere abbinati gli alloggi dei militari. Entro questo mese ci confronteremo con l’Arma e sottoporremo loro tutte le opportunità, poi saranno loro a scegliere».
Tutto come prima invece per Vigili del Fuoco, di base sulla via per Lucugnano, e Polizia Locale che resterà nei locali dell’ex ONMI in via Leonardo Da Vinci.
Giuseppe Cerfeda
Attualità
I rider chi li tutela?
La nuova frontiera del lavoro. Valentina Pascali, Segretaria Regionale Felsa Cisl Puglia: «Costruire un sistema di protezione adeguato a regolamentare un settore in continua evoluzione, affrontando temi complessi e di cruciale importanza»

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Negli ultimi anni, il panorama lavorativo ha assistito ad una profonda trasformazione, caratterizzata dall’emergere di una figura professionale prima poco conosciuta: il rider.
La presenza così massiccia di questi lavoratori e lavoratrici, la cui attività si basa sulla consegna a domicilio tramite piattaforme digitali, potrebbe essere considerata come un tratto distintivo del nostro stesso tessuto urbano.
Nella provincia di Lecce novanta rider lavorano quotidianamente per le aziende Glovo e Deliveroo: l’organizzazione della loro attività è gestita da un algoritmo che analizza dati in tempo reale per assegnare gli ordini, stimare i tempi di consegna e calcolare il compenso.
Questo sistema funge da “intermediario” tra la piattaforma e il lavoratore, operando in uno spazio non fisico, ma interamente virtuale.
«Tale fenomeno», evidenza Valentina Pascali, Segretaria Regionale di Felsa Cisl Puglia, «rappresenta una vera e propria rivoluzione del mercato del lavoro: si tratta di un mutamento che pone le organizzazioni sindacali di fronte alla necessità di cogliere le istanze dei lavoratori con l’obiettivo di inquadrarle in una cornice normativa fondata su elementi di maggiore tutela, sia individuale che collettiva».
La sfida principale consiste dunque nel «costruire un sistema di protezione adeguato a regolamentare un settore in continua evoluzione, affrontando temi complessi e di cruciale importanza».
«Protezione intesa prima di tutto come sicurezza», sottolinea la sindacalista, «con la strada elemento intorno a cui ruota tutto il resto, come ci ricordano purtroppo spesso, tragedie come quella di Andria di poche settimane fa».
In effetti i dati Inail di maggio 2025 riportano come il 77% degli infortuni nel 2023 sua accaduto sul lavoro e come 6 su 7 casi di decesso siano avvenuti nello stesso anno.
Valentina Pascali indica quale sia la via da perseguire: «La conoscenza della normativa stradale e dunque la formazione, la presenza di DPI adeguati anche rispetto agli eventi climatici, la copertura assicurativa del mezzo utilizzato sono necessari per realizzare appieno le tutele per questa categoria di lavoratori, assieme a specifici strumenti in materia di infortunio, malattia e maternità che tengano conto della peculiarità di questo modello lavorativo»
L’altra priorità che emerge con forza è «l’esigenza di una maggiore trasparenza nella gestione algoritmica del lavoro: è fondamentale che i criteri di assegnazione degli ordini siano chiari e non discriminatori e che il rider possa comprendere com’è costruita la tariffa, sia nella proposta che successivamente, in un confronto che sia di pari livello riconoscimento».
Inoltre, la garanzia di un compenso equo: «Tematica al centro degli ultimi incontri avuti come FeLSA con le due principali piattaforme, assieme alla definizione più precisa delle aree geografiche di competenza e della disponibilità oraria dei riders, insieme a una riflessione approfondita sull’esercizio del diritto individuale al riposo psico-fisico».
Infine, un «punto cruciale» riguarda la piena garanzia dei diritti sindacali: «Non si tratta solo del diritto all’adesione a un sindacato, ma anche della possibilità di eleggere propri rappresentanti sindacali tra i rider stessi, di poter svolgere assemblee riconosciute e di avere un confronto con le piattaforme, potendo così costruire una piena partecipazione alla definizione delle proprie tutele e dei propri diritti».
La complessità di questo nuovo fenomeno richiede risposte normative e contrattuali innovative, capaci di coniugare l’efficienza del modello digitale con la protezione sociale e i diritti fondamentali dei lavoratori.
Attualità
Emergenza Gaza, aiutiamo Medici Senza Frontiere
In attesa sia vera pace, centinaia di migliaia di persone sono ancora in fuga senza cibo, acqua né riparo. E senza medicinali. Ecco come aiutare l’organizzazione umanitaria non governativa a garantire le cure necessarie

Tutti tratteniamo il fiato affinché gli ultimi sviluppi portino in Cisgiordania una pace giusta e duratura.
Intanto l’emergenza ha superato ogni limite.
Le persone continuano a fuggire da Gaza City alla disperata ricerca di un luogo sicuro, mentre la paura e la fame li accompagnano ad ogni passo.
Uno dei pochi loro supporti loro supporto resta lo staff di Medici Senza Frontiere che continua a curare chi ha più bisogno, operando in 7 ospedali o quel che ne resta, nella zona centrale e a sud della Striscia.
Ma i pochi presidi medici rimasti sono al collasso e le risorse stanno rapidamente finendo.
Ecco perché non smettiamo di parlare di Gaza.
Ce lo chiedono Medici Senza Frontiere, la popolazione palestinese e l’urgenza di umanità di fronte a questo massacro che la Commissione Onu sui territori occupati ha definito senza remore genocidio.
Nell’attesa e nella speranza che la diplomazia faccia in fretta il suo corso Medici senza Frontiere chiede l’aiuto di tutti per potersi fornire del necessario per le cure urgenti e anche di acqua e cibo.
Chi vuole dare il proprio contributo può farlo direttamente sul sito medicisenzafrontiere.it (clicca qui).
Grazie al nostro sostegno Medici senza Frontiere potrà garantire acqua potabile, interventi chirurgici e medicazioni.
I medici volontari potranno dire alle persone di Gaza che siamo con loro, curarli e raccontare le loro storie al mondo.
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Appuntamenti
La forza dei “Piccoli”, a Cursi si incontrano 28 paesi
Domani l’incontro nella sala comunale con sindaci e amministratori dei paesi coinvolti, per rafforzare le capacità amministrative e gestionali tramite il PON Governance e Capacità Istituzionale

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Cursi, insieme altri 27 piccoli Comuni salentini della propria aggregazione, saranno protagonisti del percorso di affiancamento del Progetto Piccoli, l’iniziativa promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 e del Programma Complementare di Azione e Coesione (PAC).
L’appuntamento è fissato per domani, mercoledì 8 ottobre, dalle 10,30 alle 13, nel Municipio di Cursi in Piazza Maria Immacolata.
I paesi interessati sono: Andrano, Arnesano, Bagnolo del Salento, Cannole, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Castrignano De’ Greci, Castro, Cursi (ente capofila dell’aggregazione), Diso, Giuggianello, Giurdignano, Martignano, Melpignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Muro Leccese, Palmariggi, Salve, San Pietro in Lama, Sanarica, Seclì, Sogliano Cavour, Sternatia, Supersano, Uggiano La Chiesa e Zollino.
Saranno presenti sindaci, amministratori e funzionari degli enti interessati.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Ore 10,30 – Saluti istituzionali con William Marco Santoro, sindaco di Cursi
Ore 10,45 – Il Progetto PICCOLI in Puglia con Michele Sperti, sindaco di Miggiano e Vicepresidente Vicario ANCI Puglia
Ore 11,15 – Affiancamento su Acquisti, Appalti e Gestione dei tributi con Francesco Minchillo, Task Manager PICCOLI – ANCI
Ore 12 – Question time e definizione del percorso di affiancamento.
Modererà i lavori Domenico Sgobba, Vice Segretario ANCI Puglia
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