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News & Salento

Calcio, serie A: esame di riparazione per il Lecce

I giallorossi provano a rialzare la testa nella sfida contro il Brescia, valida per l’8^ giornata. Contro le rondinelle spazio a Di Michele, confermato il 4-3-3. Si gioca domenica 24 ottobre, fischio d’inizio alle ore 15.

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Dopo le sberle rimediate con la Juve, il Lecce prova a rialzarsi, a voltare pagina. Si gioca al “Via del Mare”, contro un avversario certamente più alla portata dei bianconeri, visto che il Brescia di Iachini alla lunga potrebbe essere uno dei rivali nella lotta per non retrocedere. Dunque in palio ci saranno punti pesanti, i giallorossi proveranno a far valere il fattore campo, già letale a Fiorentina e Catania. Dal canto suo, il Brescia (temibile dalla cintola in su viste le presenze di Eder, Possanzini e Caracciolo) vuol riscattarsi dall’ultimo kappaò (maturato contro l’Udinese), portandosi ancora dietro la statistica che in questo avvio di stagione non lo ha mai visto pareggiare. Per le rondinelle, sin qui, tre vittorie e quattro sconfitte, un solo punto in più in classifica rispetto ai salentini di De Canio.


Le possibilità di vedere una sfida appassionante ci sono tutte, un pò come accadde nel 2-2 dell’anno scorso in serie B, mentre i numeri parlano di 18 incontri andati in scena in Salento per un totale di 9 successi leccesi e 5 bresciani, oltre a quattro pareggi. L’ultima volta in A finì 4-1, con il Lecce trascinato da Bojinov. La realtà vede invece la compagine giallorossa costretta a far punti contro i lombardi, prima di due trasferte importanti e difficili, contro Roma e Bologna. La rifinitura della vigilia è stata diretta dal secondo allenatore Rizzo, visto che la febbre ha tenuto a letto De Canio, il quale però vorrà essere in panca, a tutti i costi, al momento del fischio d’inizio. L’allenatore materano pare orientato a gettare nella mischia Di Michele al posto di Jeda, per comporre il tridente con Olivera a destra e Corvia al centro. Per il resto confermato il quartetto di difesa, mentre a centrocampo scalpitano per un posto da titolari Munari e Vives. Ancora non al 100%, e non convocato, l’uruguaiano Chevanton. Questo il possibile undici di partenza: Rosati, Rispoli, Ferrario, Fabiano, Mesbah, Grossmuller, Giacomazzi, Piatti, Olivera, Corvia, Di Michele. Arbitrerà il signor Peruzzo di Schio.


Giorgio Coluccia


Il programma dell’8^ giornata, domenica 24 ottobre, ore 15:


Bologna-Juventus


Chievo-Cesena


Fiorentina-Bari (sabato 23, ore 20.45)


Genoa-Catania


Inter-Sampdoria (ore 20.45)


Lazio-Cagliari


Lecce-Brescia


Napoli-Milan (lunedì 25, ore 20.45)


Parma-Roma (ore 12.30)


Udinese-Palermo

Classifica: Lazio 16; Inter, Milan 14; Napoli 12; Juventus, Palermo 11; Sampdoria, Chievo 10; Catania, Brescia 9; Lecce, Roma, Cesena, Bari, Genoa 8; Udinese, Bologna, Cagliari 7; Parma 6; Fiorentina 5.


Il programma della 9^ giornata, domenica 31 ottobre, ore 15:


Bari-Udinese


Brescia-Napoli


Cagliari-Bologna


Catania-Fiorentina (ore 20,45)


Cesena-Sampdoria


Genoa-Inter (venerdì 29, ore 20,45)


Milan-Juventus (sabato 30, ore 20,45)


Palermo-Lazio (ore 12,30)


Parma-Chievo


Roma-Lecce (sabato 30, ore 18)



Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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