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Copertino

Per la Be-Boxe Copertino un weekend d’oro

Tre medaglie d’oro per la Be-boxe di Copertino diretta dal maestro Francesco Stifani. L’ennesimo grande bilancio per i boxeur forgiati all’interno della palestra di

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Tre medaglie d’oro per la Be-boxe di Copertino diretta dal maestro Francesco Stifani. L’ennesimo grande bilancio per i boxeur forgiati all’interno della palestra di Via Mogadiscio a Copertino. Lo scorso weekend, difatti, i tre rappresentanti leccesi, hanno concluso egregiamente la Fase Finale dei Campionati Interregionali Italiani Schoolboys e Junior, indetti dalla Federazione Pugilistica Italiana (Fpi) e di scena al PalaCannizzaro” di Aci Castello, in provincia di Catania, evento organizzato con la fattiva collaborazione dell’As Racing Bull e con il patrocinio della locale amministrazione. Per la categoria Schoolboys, è stato protagonista Gilberto Perrone (kg 38,5); l’atleta di Taviano – quattordici anni compiuti lo scorso 25 ottobre – dopo aver battuto (durante le Fasi Eliminatorie) il laziale Andrea Scala (Luigi Quadrini), è riuscito a conquistare la medaglia d’oro, battendo sul ring il siciliano, Giuseppe Cannariato, con il punteggio finale di 9-4.


Nella categoria Junior, presente anche il fratello di Perrone, Angelo, il quale ha battuto – nella giornata di sabato 23 – Pasquale Mancini (Campania) con il punteggio di 4-0. Nella Finale di domenica 24, il 16enne Perrone, ha affrontato Claudio Grande (Toscana), superandolo con il punteggio di 4-1.


Sempre nella categoria Junior, il plurititolato 16enne Giuseppe Carafa (kg 54), ha battuto (sabato) Claudio Colzi (Toscana) con il punteggio di 9-2. Nella Finale, Carafa ha invece superato Michael Lauretta (Sicilia).


“Abbiamo confezionato un tris d’assi d’oro – esordisce il maestro Stifani (il quale festeggia proprio oggi il suo 39esimo compleanno) – è indubbiamente un bilancio positivo che non capita di certo tutti i giorni: tre atleti schierati sul ring e altrettante medaglie d’oro. Se dobbiamo analizzare nello specifico i match finali, per quanto riguarda il giovane Gilberto Perrone, posso dire che ha rispettato in pieno i pronostici, sciorinando sul ring un’ottima prova. Perrone peraltro, è stato tenuto d’occhio dalla Commissione della Federazione Pugilistica Italiana, considerato che si era precedentemente messo in mostra, durante il Torneo Esordienti di Riccione. Perrone, quindi, ha confermato tutte le qualità espresse in un fisico di appena 38 chilogrammi ma agile e veloce come un grillo e comunque con uno stile interessante. Per quanto riguarda al fratello, Angelo, le caratteristiche sono decisamente diverse, considerato che stiamo parlando di un atleta che predilige una boxe più aggressiva. Nella finale, Angelo, ha dovuto affrontare un avversario impegnativo e considerato dagli addetti ai lavori, come il favorito per la conquista della medaglia d’oro; proprio per questo motivo, abbiamo cercato di scegliere una strategia mirata per sopperire alle insidie che il toscano proponeva sul ring, specie per i colpi diretti e lunghi. Per Carafa, infine, probabilmente, c’era per lui la preoccupazione di non completare il tris d’oro. Durante la prima ripresa, Carafa ha cercato di chiudersi per non consentire all’avversario di portare a segno i colpi; nella seconda ripresa invece, Carafa ha scoperto le carte proponendo una boxe come sempre molto pulita e spumeggiante. Peraltro, al nostro atleta, non sono stati assegnati diversi punti e questo ha permesso all’avversario, ovvero il pupillo di casa, di sperare fino alla fine in un colpo vincente. Il finale invece – conclude Stifani – si è concluso con il risultato di 1-1 ma la Commissione Tecnica, ha deciso di premiare con la medaglia d’oro Carafa”.

Per i tre boxeur salentini, al ritorno dalla Sicilia, c’è stata una grande festa. I fratelli Angelo e Gilberto Perrone, sono stati coccolati dalla famiglia, anche se il padre Giorgio, ha seguito i due figli a Catania. Per i fratelli Perrone, a Taviano (Le), c’è stato l’abbraccio di tanti amici, pronti ad accogliere i nuovi Campioni d’Italia. Anche Ugento, si è preparata al meglio per accogliere il giovane Carafa. Giunto a casa insieme al padre Totò (presente a Catania), Giuseppe ha potuto apprezzare il gesto dell’amministrazione comunale, che ha realizzato dei manifesti di ringraziamento visibili in tutta la città. Infine, la festa per i tre medagliati, proseguirà giovedì prossimo 28 ottobre, a Collepasso. In occasione della presentazione ufficiale dell’edizione 2010 della Salento Half Marathon, l’Asd Saracenatletica, ha deciso di premiare due discipline che recentemente hanno conseguito risultati a carattere nazionale: oltre ai tre beboxiani, sarà premiato anche il salentino Antonio Del Cuore, laureatosi da poche settimane Campione Italiano di Tiro a Segno. La cerimonia avverrà presso le sale del Castello Baronale a partire dalle 18,30.


Oltre alle Finali Schoolboys e Junior, nella palestra di Via Mogadiscio a Copertino, stiamo lavorando anche per preparare i prossimi impegni. Dal 4 al 6 novembre prossimi al “PalaZumbo” di Brindisi, si disputeranno le Fasi Eliminatorie dei Campionati Italiani Assoluti, dove sarà presente il Peso Massimo – Senior II Serie (kg 91) – Flavio Leo, mentre il 13 e 14 novembre prossimi a Roseto degli Abruzzi (Te), saranno in programma le Fasi Interregionali dei Campionati Italiani Youth 2010 (raggruppamento Centro-Nord). A rappresentare la Be-boxe, Luca Mazzotta (kg 57), Andrea Manco (kg 75) e Vincenzo Argano (kg 91).


Attualità

Gioco online: il Salento contribuisce agli ingenti introiti dello stato

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Il mercato del gioco d’azzardo è in grande crescita negli ultimi anni sia a livello nazionale che globale. Tutti gli indicatori segnalano che questo è uno dei comparti che sta avendo uno delle tendenze al rialzo più importanti e significative. Uno dei fattori trainanti è sicuramente l’evoluzione tecnologica che ha permesso di fare un vero e proprio salto di qualità all’intero settore, poiché grazie ai casinò online che riescono ad avere nella propria offerta una vastissima varietà di giochi sono in grado di accontentare i gusti di qualsiasi consumatore di ogni parte del globo.

Questo, sia per chi gioca forte, che per i nuovi giocatori che preferiscono cominciare con un importo più piccolo, e online è facilmente visionabile la lista dei siti con minimo 5€ di deposito.

In Italia la raccolta del gioco ammonta a 131 miliardi di euro nel 2022 (l’ultimo anno in cui si hanno dati completi), in crescita del 19,5% rispetto ai 110 miliardi di euro rispetto al 2021. 

I dati confermano lo spostamento di parte dei giocatori verso il web, anche se la forbice si restringe con la completa riapertura dei negozi a seguito della pandemia. Il retail risale a quota 61,3 miliardi, mentre la raccolta del gioco online ha registrato 70,5 miliardi, il doppio rispetto ai 36,4 miliardi del 2019, anno pre-pandemia.

Anche la spesa – cioè gli incassi depurati delle vincite – tende a tornare ai livelli precedenti al Covid: nel 2022 i giocatori hanno speso oltre 19,6 miliardi di euro, +2% rispetto ai 19,3 miliardi del 2019 e +28% rispetto ai 15,4 miliardi di euro rispetto al 2021. Rispetto al 2019, però, cambia la distribuzione della spesa: il network dei punti vendita “retail” registra un calo complessivo dell’8,7% (da 17,4 a 15,9 miliardi), dovuto soprattutto alla flessione degli apparecchi da intrattenimento slot e videolottery, che nel giro di tre anni perdono il 17% (da 10,2 a 8,5 miliardi).

La ripresa del settore è trainata soprattutto dall’online: la spesa raddoppia nel giro di tre anni da 1,8 a 3,7 miliardi, trainata da poker e casinò – che passano dai 969 milioni del 2019 a 3,7 miliardi – e dalle scommesse, che registrano un aumento dell’89% (1,4 miliardi vs. 783 milioni).

Dal settore anche lo Stato italiano trae un gran beneficio con 10,3 miliardi di euro versati alle Casse dell’Erario, grazie ai quali sono stati erogati servizi indispensabili alla cittadinanza. A livello internazionale, nel 2022, la spesa nel settore del gioco d’azzardo è quasi di 500 miliardi di dollari, in netto aumento rispetto ai 406 miliardi di dollari del 2021.

I numeri del gioco in Puglia

La Puglia è una delle Regioni più importanti per il settore del gioco pubblico in Italia. Il Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sottolinea che questo territorio ha un’offerta di gioco capillare e i propri cittadini hanno una propensione al gioco molto alta e ciò è testimoniato dal fatto che solo la Campania e Lombardia possono contare più apparecchi AWP della Puglia con una spesa relativa al gioco fisico pari a 1 miliardo di euro.

Tuttavia, negli ultimi anni le preferenze dei pugliesi si sono trasferite sul gioco online, con un numero totale di conti che si piazza dietro solo a Lombardia, Campania e Lazio. Infatti, solo nell’ultimo anno in cui sono disponibili i dati ADM sono oltre 400mila i nuovi conti aperti.

Perché l’online prevale sul gioco fisico?

La crescita del settore del gioco è ormai inarrestabile. Il vero punto di forza sembra essere la rete poiché tutte le previsioni indicano che anche i consumatori si stanno indirizzando sempre di più verso l’online. Questo avviene per numerose ragioni: la semplicità nell’accedere ai siti di gioco, l’alta qualità dell’offerta e la totale sicurezza in tema della protezione dei dati personali.

Inoltre, spesso le sale giochi fisiche sono sottoposte a norme restrittive (come la vicinanza da istituti scolastici) che impediscono lo svolgimento naturale dell’offerta. Questi fattori insieme determinano la grande crescita dell’online e del settore descrivendo perfettamente il suo buono stato di salute. Il fattore chiave, secondo molti esperti del settore, sono i bonus, infatti, uno dei più apprezzati è il bonus al primo deposito.

Altri bonus molto apprezzati sono il cashback e i giri gratis che però, molto spesso, sono riservati per i clienti più esperti o più affezionati alla piattaforma. Grazie a questa possibilità, i casinò virtuali hanno la possibilità di attrarre un grande numero di nuovi utenti, cosa che è preclusa ai casinò terrestri.



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Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

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Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

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Attualità

Il Veliero Parlante e le scuole salentine della Rete: … e 15 sia!

Al Castello di Copertino, dal 13 al 17 maggio, XV edizione dedicata la tema dei Valori: Verità, Amicizia, Libertà, Onestà, Rispetto, Impegno

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La quindicesima edizione del Veliero Parlante, che si svolgerà dal 13 al 17 maggio nella cornice del Castello di Copertino, racconterà le innumerevoli esperienze laboratoriali condotte nelle scuole della Rete attorno al tema dei Valori (Verità, Amicizia, Libertà, Onestà, Rispetto, Impegno).

Nonostante il tempo scorra inarrestabile e siano trascorsi anni dalla prima edizione, il Veliero Parlante non mostra affatto i segni dell’età, anzi appare più robusto grazie ai frutti che si colgono ogni anno da una sfida che si può definire vinta.

Sfida, coraggiosa e innovativa, che è stata lanciata anni fa dalla dirigente scolastica Ornella Castellano e dal suo staff.

Tutto ciò ha rappresentato una proposta educativa e didattica centrata sulle competenze e sui laboratori e al contempo una occasione per fare rete e comunità in un momento in cui ancora nel mondo della scuola tale finalità non era così scontata.

In questi quindici anni le scuole del Veliero Parlante, coordinate dall’Istituto Comprensivo Falcone di Copertino, sono cresciute grazie ad una sinergia votata all’innovazione metodologica didattica: le scuole coinvolte hanno lavorato e continuano a lavorare insieme per creare laboratori didattici ad alta motivazione, con l’obiettivo di promuovere l’apprendimento attivo e coinvolgente e di valorizzare la creatività di studenti di ogni età.

L’iniziativa accompagna ormai la gran parte delle scuole salentine che nel corso di questi quindici anni sono salite a bordo di Veliero e dalla linfa del Veliero traggono nutrimento per la loro progettazione curriculare ed extracurriculare.

Annualmente la conclusione del percorso è coronata dalla manifestazione finale di documentazione e rendicontazione che si tiene nella terza settimana di maggio e che negli ultimi anni è ritornata alla sua sede originaria, al Castello medievale di Copertino, location che alla qualità didattica della mostra aggiunge un ambiente suggestivo e artisticamente di rilievo, tale da creare una atmosfera davvero unica

Il Veliero è ormai diventato evento tradizionale della realtà scolastica salentina e rappresenta quasi un unicum, in quanto racchiude in sé tanti significati, da mostra dei lavori delle scuole a occasione di formazione e di incontro tra docenti, da opportunità laboratoriali per gli alunni a fil rouge della progettazione di una ampia platea di istituti scolastici del territorio, da occasione preziosa per gli studenti di esplorare tematiche importanti e sviluppare competenze connettendosi con i loro coetanei a input per il dialogo, la collaborazione e la creatività.

«Per queste e per tante altre ragioni, che scoprirete solo se sarete disposti a navigare con noi», l’invito di Maria Teresa Capone per le scuole della Rete “Il Veliero Parlante”, «vi aspettiamo a bordo di Veliero, a partire da lunedì 13 maggio».

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