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Racale

Calcio: è un Racale a ritmo di… Levanto

Tredici punti nelle ultime cinque partite: è l’impressionante ruolino di marcia del Racale targato Dario Levanto, subentrato alla 10ª giornata di Eccellenza

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Tredici punti nelle ultime cinque partite: è l’impressionante ruolino di marcia del Racale targato Dario Levanto, subentrato alla 10ª giornata di Eccellenza all’esonerato Francesco Rollo. Dall’arrivo del tecnico originario di Cutrofiano, la squadra biancazzurra sembra aver trovato la quadratura del cerchio e il giusto equilibrio tra i reparti, come dimostrano i 14 gol realizzati a fronte dei soli 4 subiti (prima dell’ingaggio di Levanto proprio la difesa era stato il reparto peggiore con ben 16 gol al passivo). Il 44enne allenatore, già alla guida di altre squadre salentine quali Casarano, Tricase e Sogliano, ha impresso una svolta decisiva al cammino del Racale, che sembra ormai puntare dritto all’obiettivo dichiarato di inizio stagione, ossia il salto in serie D. “Finora abbiamo indubbiamente confezionato delle ottime prestazioni”, spiega Levanto, “contro squadre accreditate a lottare per qualcosa di importante: siamo stati bravi a proporre un ottimo calcio. Sono pienamente soddisfatto di come continui a lavorare l’intero gruppo durante la settimana e poi durante le gare mettendo in pratica quanto provato in allenamento. Sulla situazione precedente il suo arrivo, Levanto prova a dare una spiegazione: “Purtroppo quando i risultati non arrivano, l’umore non è mai dei migliori ed è praticamente il quadro che ho trovato: nonostante atleti molto esperti, lo stato psicologico non era proprio incoraggiante. Però ho potuto da subito apprezzare la totale dedizione dei ragazzi al lavoro ed al sacrificio e le risposte sono state sin da subito soddisfacenti. A questo, ovviamente, devo aggiungere l’importanza di una Società presente in ogni momento, che lascia lavorare in serenità. Spero che il presidente Salvatore De Lorenzis possa proseguire a lungo il suo progetto sportivo. Subentrare a campionato in corso è sicuramente una situazione che non avvantaggia il compito di un allenatore, ma Levanto sembra non essere preoccupato: “Dirigere una squadra che non è il frutto delle tue scelte non facilità certo l’attività di un tecnico, ma è anche vero che qualche volta, come è accaduto a me qui a Racale, capita la fortuna di poter disporre di un organico ben costruito e composto da gante di spessore, che dà ampia soddisfazione nel lavorare insieme. Anche sul prosieguo del torneo e sulle importanti aspettative della piazza racalina, Levanto non ha dubbi: “In questo scorcio di stagione ho notato come ogni gara sia una battaglia dall’esito incerto a prescindere dall’avversario di turno. Nessun risultato è scontato in partenza e tutte le partite devono essere prese con le pinze. Per me conta soltanto il lavoro del Racale e alla fine si tireranno le somme. Comunque, fin’ora tutto continua a scorrere secondo i programmi della Società”. Ed intanto dal mercato dicembrino si attendono importanti novità, a testimonianza che la dirigenza biancazzurra non vuole lasciare nulla di intentato per raggiungere l’agognato salto di categoria.


Massimo Alligri

Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

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Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

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Attualità

Sport e inclusione in acqua a Racale con il progetto “Lympha”

Attività psicomotoria e laboratori di scoperta del sé: il percorso promosso dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Racale per ragazzi e ragazze con disturbo dello spettro autistico

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L’acqua come fonte di vita, protagonista di un percorso multisistemico destinato a bambini e bambine con disturbo dello spettro autistico o con altra disabilità.

È l’idea di Lympha, progetto del Comune di Racale promosso dall’assessora alle Politiche Sociali Elisa Francioso e sostenuto dall’Ambito Territoriale di Gallipoli, in collaborazione con la coop. soc. Indisciplinati e la piscina comunale di Racale.

Un percorso che, sotto la guida di una equipe di esperti e professionisti, ha reso venti tra ragazzi e ragazze residenti nei Comuni dell’Ambito protagonisti di attività psicomotorie in piscina, cui faranno seguito laboratori di manipolazione creativa e scoperta del sé attraverso le parole e l’immaginazione, sempre legati alla conoscenza del mondo acquatico. 

L’obiettivo finale del progetto è quello di creare le condizioni per un miglioramento generale del benessere dei ragazzi e delle ragazze colpiti da autismo. Una condizione che rappresenta  uninsieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo che, secondo stime, interessa in Italia circa 1 bambino su 77 e la cui diffusione è segnalata, da studi epidemiologici internazionali, in forteincremento.

Le attività

Gli interventi del progetto Lympha sono iniziati lo scorso febbraio, con due appuntamenti a settimana presso la piscina comunale di Racale per un totale di 80 ore complessive di attività psicomotoria in acqua.

Con la collaborazione del Team Puglia SCSD A.RL., vengono realizzati una serie di esercizi destinati, tra le altre cose, a stimolare le capacità comunicative, favorire l’autonomia di ogni singolo beneficiario e promuovere la conoscenza dell’ambiente acqua come un ambiente da scoprire che stimola piacere e relazione.

A margine di queste attività, tuttora in corso, si passerà al secondo intervento: un lavoro sulle parole, un momento di sperimentazione con il proposito di stimolare l’immaginazione e migliorare la relazione tra la persona e l’acqua.

Chiuderà il percorso un intervento dedicato alla manipolazione creativa, finalizzata alla produzione di piccoli oggetti. Un’esperienza sensoriale e di abilità motoria, in cui i partecipanti lavorano per potenziare, appunto, la propria creatività.

La realizzazione di un oggetto, infatti, permette di mettere a frutto le proprie caratteristiche personali, che si rispecchiano nell’oggetto stesso.

Infine, il prossimo dicembre, si terrà un evento finale per socializzare il percorso intrapreso con Lympha, anche attraverso una mostra degli oggetti realizzati e la proiezione di un video-racconto delle attività progettuali.

Le dichiarazioni

Elisa Francioso con il gruppo durante le attività

L’assessora alle Politiche Sociali Elisa Francioso ha commentato: “Abbiamo voluto fortemente questo progetto perché crediamo sia uno strumento importate per supportare ragazzi e ragazze con disturbo dello spettro autistico nel superamento di difficoltà comunicative, relazionali e di movimento. Confido nella possibilità che, grazie anche all’evento finale, questo percorso possa rappresentare un momento di crescita per tutta la comunità, contribuendo all’abbattimento di stigma sociali estereotipi. Nondimeno, Lympha ci dà l’opportunità di offrire alle famiglie dei ragazzi con autismo anche un piccolo ma importante supporto economico indiretto, attraverso la possibilità di accedere gratuitamente ad una infrastruttura importante quale la piscina comunale.

Lympha rientra in un’ampia serie di interventi destinati all’inclusività attraverso lo sport. Siamo partiti lo scorso anno, sempre con attività psicomotorie in acqua, con “Sport bene comune”. Un progetto finanziato dalla Regione Puglia, rivolto alla stessa tipologia di utenza. Continueremo, ancora una volta con fondi regionali, con un altro bando vinto in queste settimane: un progetto che ci permetterà l’acquisto di strumentazione utile a rendere la nostra piscina comunale ancor più inclusiva”.  

Il sindaco Salsetti a bordo vasca

Il sindaco Antonio Salsetti ha aggiunto: “Lympha è un progetto speciale, che integra armonicamente motricità e attività psichica.Un progetto di grande rilevanza sociale e dalle finalità nobili che perseguiremo anche in futuro, durante il percorso di costruzione della Cittadella dello Sport che, proprio attorno alla piscina comunale di Racale, vedrà presto sorgere un polo sportivo unico nel circondario. Dotato anche di un nuovo palazzetto dello sport,grazie al quale potremo realizzare nuovi progetti di inclusione sociale, destinati non solo ai giovani ma anche agli anziani”.

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Cronaca

Torre Suda: calci e pugni alla compagna incinta che perde il suo bimbo

Arrestato 32enne che dopo una lite per futili motivi ha colpito ripetutamente la convivente provocandole l’aborto al terzo mese

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Ancora violenza tra le mura domestiche.

Questa volta, se possibile, le notizie lasciano ancora più esterrefatti per la brutalità dell’aggressore e per le contingenze del caso.

I militari dell’Arma hanno arrestato nella flagranza di reato un 32enne, originario del posto, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia.

In particolare, i carabinieri sono intervenuti a seguito di una segnalazione al 112 (Numero Unico Emergenze) per una lite tra un uomo e una donna, in un appartamento di Torre Suda, marina di Racale.

Giunti sul posto, hanno accertato che una donna aveva avuto una lite per futili motivi con il proprio compagno.

Quest’ultimo, al culmine della discussione, l’ha colpita con calci e pugni, provocandole vari ematomi.

Accompagnata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Gallipoli per le cure del caso, alla donna è stata accertata l’interruzione della gravidanza in atto, al terzo mese. Costatato ciò e dopo un’immediata attività info-investigativa da parte dei militari dell’Arma, coordinata dalla Procura della Procura di Lecce che conduce le indagini, l’uomo è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Lecce.

Resta alta l’attenzione dei Carabinieri nei casi di violenza di genere e si inviato tutte le vittime a segnalare e denunciare tempestivamente eventuali aggressioni o comportamenti violenti subiti.

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