Connect with us

Copertino

Commissioni consiliari a Copertino: è solo pura formalità?

Una pura formalità. No, non si tratta di un vecchio film di Giuseppe Tornatore ma di come il sindaco Giuseppe Rosafio ha definito la presunta illegittimità in seno

Pubblicato

il

Una pura formalità. No, non si tratta di un vecchio film di Giuseppe Tornatore ma di come il sindaco Giuseppe Rosafio ha definito la presunta illegittimità in seno alle Commissioni consiliari permanenti denunciata dai consiglieri Laura Alemanno e Fernando Nestola, rispettivamente capogruppo consiliare e vice presidente di Commissione. A tenere banco è ancora una volta la questione legata al passaggio del vice presidente del Consiglio comunale, Mauro Valentino, dalle fila della minoranza a quelle della maggioranza. Ma questa volta lo strascico appare abbastanza serio, tale da paralizzare addirittura l’attività amministrativa. Valentino, al pari di altri Consiglieri, fa parte di alcune Commissioni permanenti regolamentate da apposito Statuto. E proprio qui sta l’inghippo. Il Regolamento del Consiglio Comunale prevede che le Commissioni permanenti siano composte da 5 Consiglieri comunali di cui 3 espressi dai gruppi di maggioranza e 2 da quelli di minoranza. Nel mirino della denuncia di illegittimità presentata da Alemanno e da Nestola c’è la Commissione Affari Istituzionali, Risorse Umane e Gestione Amministrativa (di cui Valentino fa parte), convocata per l’approvazione del Regolamento comunale per le videoriprese delle sedute consiliari. In effetti, tenendo in debito conto la modifica della composizione dei gruppi di minoranza orfani di Valentino, occorrerebbe procedere all’elezione di un nuovo Consigliere commissario esponente della minoranza al fine di ristabilire l’equilibrio previsto dal vigente regolamento. Inoltre, della predetta Commissione faceva parte il consigliere comunale Pierluigi Pando, il quale, dimettendosi dalla sua carica, ha, di fatto, reso numericamente insufficienti i componenti della stessa. Come se non bastasse, Alemanno e Nestola aggiungono sul piatto dell’illegittimità anche la violazione dei tempi previsti per la notifica della convocazione che, contrariamente a quanto specificato dal Regolamento, perviene con un solo giorno di anticipo e perlopiù senza allegati, situazione questa che, a loro dire, impedisce l’adeguata preparazione degli argomenti oggetto di discussione. “Una simile situazione”, si legge nella nota, “viola le principali regole della democrazia ed è assolutamente inaccettabile da parte di chi è preposto a garantire i diritti dei gruppi di minoranza”. Pertanto, i due Consiglieri hanno chiesto l’annullamento della convocazione ed il rinvio della Commissione fino a quando non sarà ristabilito l’equilibrio dei suoi componenti. Dal canto suo, il sindaco Rosafio ha minimizzato la questione, affermando giustappunto che l’intera faccenda riveste solo il carattere di pura formalità. A scanso di equivoci, lo stesso presidente della Commissione incriminata, Tommaso Bonuso, preso atto della denuncia di Alemanno e Nestola, ha auspicato l’intervento correttivo del Sindaco “affinché tanto questa quanto le altre Commissioni possano operare in piena legittimità”. Tuttavia, Bonuso, in linea con quanto affermato dallo stesso Sindaco, ammette che la convocazione della Commissione era stata fissata “nello spirito di collaborazione, allo scopo di abbreviare le procedure e nel tentativo di superare le formalità numeriche venutesi a creare in seguito alle dimissioni del consigliere Pando e il passaggio in maggioranza del consigliere Valentino. È evidente che se non si procederà a correggere l’intero apparato numerico di questi organismi consiliari permanenti, non escludo che quanto si è verificato nella Commissione da me presieduta possa accadere anche nelle altre”. Ma, ovviamente, anche in questo caso si tratta di una pura formalità…


Massimo Alligri

Attualità

Fefè De Giorgi ambasciatore del Salento e della Puglia nel Mondo

La Camera di Commercio di Lecce premia il pluricampione del Mondo di Volley. Mario Vadrucci: «Fefè è un importante punto di riferimento per tutta la comunità salentina che lui rappresenta in tutto il mondo e identifica nel modo più genuino». L’incontro con gli steudenti dei licei sportivi della provincia

Pubblicato

il

Una grande lezione, di sport e di vita, fuori dalla scuola, per gli alunni di alcune delle classi di licei di Lecce e provincia. Nell’aula, allestita nella Sala “Giacinto Urso” della Camera di Commercio di Lecce, il professor Ferdinando De Giorgi, Fefè per tutti, cinque volte campione del mondo di volley, tre da giocatore e due da allenatore, ha entusiasmato gli studenti dei licei sportivi di Tricase, Maglie, Copertino e Lecce in occasione della consegna, da parte della Camera di Commercio, di una targa a quello che è ormai l’ambasciatore del Salento e della Puglia nel mondo.

«Con Ferdinando De Giorgi, l’eccellenza nel mondo ha i colori del Salento», si legge sulla targa che il presidente della Camera di Commercio di Lecce Mario Vadrucci ed il Segretario Generale Francesco De Giorgio hanno consegnato al tecnico salentino, insieme al Consiglio camerale ed ai rappresentanti del sistema economico salentino, presenti alla cerimonia.

«Un appuntamento in Camera di Commercio che, dopo quello dello scorso anno, si rinnova e che, a conti fatti, porta bene»… ha detto, sorridendo, Ferdinando De Giorgi, CT della Nazionale di volley Campione del Mondo, in apertura dell’incontro, mentre scorreva il video-documento realizzato da Lello Isceri, amico e compagno di pallavolo di Fefè De Giorgi sin dal suo inizio, tanti anni fa, con la Vis Squinzano.

Il video ha ripercorso le tappe dei principali successi di De Giorgi, entusiasmando l’auditorio composto soprattutto da tanti studenti-sportivi.

Proprio agli studenti, che lo hanno intervistato a lungo, l’allenatore salentino della Nazionale azzurra di volley ha regalato una serie di consigli pratici sulle motivazioni  dell’attività sportiva e anche sui valori e sulle regole che sono alla base di ogni attività umana, dalla necessità di non esaltarsi per le vittorie o abbattersi per le sconfitte, al bisogno di “fare squadra”, di mettere le proprie capacità personali al servizio del gruppo, per interagire e moltiplicare le energie di un team e farne le ragioni di un successo, in giro per il mondo, ma anche solo nel lavoro di gruppo in classe.

Ferdinando De Giorgi ha ribadito che, pur girando il mondo, il suo momento più importante è il ritorno a casa, alla sua Squinzano, ai colori del mare e della campagna salentina di cui orgogliosamente parla in ogni occasione.

E a questa affermazione si è legato il presidente della Camera di Commercio Mario Vadrucci, sottolineando come Fefè De Giorgi interpreti pienamente «il carattere migliore dei salentini, che riescono ad attraversare e superare confini e avventure, senza mai dimenticare da dove provengono, con la caparbietà e l’intelligenza di capire che nessun traguardo è irraggiungibile se si lavora e si utilizzano le opportunità che la vita offre, senza scoraggiarsi mai. Un po’ quello che fanno tutti quanti operano in questa terra nei vari settori e, tra mille difficoltà, riescono a emergere, superando ostacoli e limiti che le circostanze e il decentramento geografico frappongono».

«Fefè, con la sua calma, la sua costanza, le sue idee», ha aggiunto il presidente dell’ente camerale, «ci insegna che nessun traguardo può esserci precluso se riusciamo ad interagire e fare squadra, per raggiungere gli obiettivi verso cui puntiamo. È l’insegnamento che ci viene dai suoi successi sportivi, ma non solo, in una vita che il nostro conterraneo ha speso finora con grande successo, in Italia e all’estero, diventando un esempio concreto da seguire in ogni campo e che speriamo possa ancora primeggiare, nel prossimo futuro. Per questo», conclude Mario Vadrucci, «la Camera di Commercio di Lecce lo indica come importante punto di riferimento per tutta la comunità salentina che lui rappresenta e identifica nel modo più genuino».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Copertino

Tenta rapina al Compro Oro, arrestato

L’individuo ha afferrato un dipendente per il collo, minacciandolo con un coltello a scatto, nel tentativo di costringerlo ad aprire la cassaforte del negozio. La vittima però è riuscito ad allertare il 112 e l’aggressore è stato fermato dopo poco

Pubblicato

il

Carabinieri della Tenenza di Copertino hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 32nne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di una violenta aggressione ai danni del dipendente di un esercizio commerciale di compravendita oro.

L’indagine lampo si è conclusa grazie alla tempestiva attività investigativa e al coordinamento operativo tra i Carabinieri di Copertino e i colleghi della Compagnia di Gallipoli, che ha consentito di individuare e fermare in breve tempo il responsabile.

Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, l’uomo si è presentato all’interno dell’attività commerciale chiedendo la valutazione economica di un quadro da lui portato.

Mentre il dipendente stava effettuando le verifiche del caso, la situazione è improvvisamente degenerata.

L’individuo ha afferrato la vittima per il collo, minacciandola con un coltello a scatto, nel tentativo di costringerla ad aprire la cassaforte del negozio.

La prontezza del dipendente, che è riuscito ad attivare il sistema d’allarme al 112, ha indotto il presunto aggressore a desistere e darsi alla fuga a piedi nelle vie adiacenti.

Nel frattempo, diverse pattuglie dei Carabinieri della compagnia di Gallipoli erano già state inviate sul posto.

Determinante, nelle fasi immediatamente successive, è stata la profonda conoscenza del territorio e del tessuto sociale da parte dei militari della Tenenza di Copertino, che ha consentito di indirizzare rapidamente le ricerche verso il sospettato.

Grazie a tale esperienza e all’analisi delle immagini di videosorveglianza, i militari dell’Arma hanno identificato e fermato in breve tempo l’autore dell’aggressione nei pressi della propria abitazione.

Nel corso della perquisizione personale, è stato rinvenuto e sequestrato un coltello a scatto compatibile con quello descritto dalla vittima.

Il dipendente aggredito è stato visitato presso il locale ospedale e dimesso con alcuni giorni di prognosi.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che coordina le indagini.

Continua a Leggere

Alezio

Il calendario degli autovelox di novembre in Salento

Occhio alle multe, comune per comune tutte le postazioni…

Pubblicato

il

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti