Attualità
Tutti a Scorrano: c’è la festa per Santa Domenica!
Una delle feste più grandi in onore di Santa Domenica si celebra a Scorrano ed anche quest’anno si tiene per sei giorni, dal 5 al 10 luglio, con i soliti e meravigliosi

Una delle feste più grandi in onore di Santa Domenica si celebra a Scorrano ed anche quest’anno si tiene per sei giorni, dal 5 al 10 luglio, con i soliti e meravigliosi addobbi di luminarie (Ditte “Marianolight” da Scorrano, “L.C.D.C.” di De Cagna da Maglie, “Luminarie Mariano” da Scorrano, “Illumina” da Giurdignano). Santa Domenica nacque nel 287 a Tropea, in Calabria, figlia di Doroteo ed Arsenia, e fin dall’infanzia visse in un ambiente profondamente cristiano. Ma insieme alla famiglia venne perseguitata finanche dall’Imperatore affinché rinnegasse la sua fede cristiana. Non solo i vari tentativi risultarono vani, ma i prodigi operati dalla Santa portarono a conversione alcuni presenti. Condotta in Campania, fu processata e condannata al supplizio “ad leones”, ma i leoni rimasero impassibili e divennero addirittura docili davanti alla Santa. La pena fu così mutata nella decapitazione, che avvenne (secondo lo storico Baronio) il 6 luglio 303. le sue spoglie riposano a Tropea.
Il culto a Scorrano
Pare che tutto abbia avuto origine dall’evento dei primi di luglio del 1600: si narra dell’apparizione di Santa Domenica sulle mura del paese, per liberarlo dal flagello della peste che stava falcidiando la popolazione. Santa Domenica sarebbe apparsa in sogno ad un’anziana donna sulle mura della città, su Porta Terra, dicendole che, spontaneamente, aveva deciso di diventare la protettrice di Scorrano e di comunicare questo sogno all’arciprete. Tutti quelli salvati dal morbo avrebbero dovuto far conoscere questo evento straordinario al resto del paese accendendo delle lampade ad olio sulle finestre, come segno dell’avvenuta guarigione. In poco tempo tutto il paese brillò di luci sulle finestre e la peste fu debellata. Da allora, tutti gli anni, durante il novenario in preparazione alla festa di Santa Domenica, gli scorranesi accendono delle lucerne sulle finestre (o lampadine sulle porte delle case o sugli architravi delle finestre).
Programma religioso
Mercoledì 6, le Messe alle 6,30, alle 8 ed alle 19,30 (con panegirico); in mattinata, alle 9,30, la processione. Giovedì 7, alle 19, la Messa solenne con panegirico. Venerdì 8 la Messa vespertina e poi riposizione della statua di Santa Domenica nella custodia tradizionale. I canti nel corso delle Messe saranno eseguiti dalla “Schola Cantorum S. Domenica” diretta dai proff. Gino Pendinelli e Fabrizio Vecchio.
Concerti bandistici
Martedì 5 il Gran Concerto Bandistico “P. Falcicchio” Città di Gioia del Colle (Ba); mercoledì 6 la Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo” Città di Conversano (Ba) ed il Gran Concerto Bandistico “G. Puccini” Città di Racale.
Gare pirotecniche
Mercoledì 6, dopo la Diana Mattutina delle 7 a cura della Ditta Angelo Mega di Scorrano, si terrà dalle 17 una grandiosa gara pirotecnica diurna tra le ditte F.lli Pannella da Ponte (Bn), F.lli Liccardo da Mugnano (Na), “L’Artificiosa” dei F.lli Di Candia da Sassano (Sa), “Pirotecnica” di Del Vicario da San Severo (Fg). Alle 21,30 fuochi d’artificio curati dalla Ditta “Mega Fuochi” di Scorrano e “Piromusicale” con la Ditta “La Vip” di belpasso (Ct). Giovedì 7, alle 21,30, “Piromusicale” a cura di “Harmonia Mundi Fireworks” di Treviglio (Bg). Sabato 9, sempre dalle 21,30, fuochi d’artificio de “L’Artificiosa” da Sassano (Sa) e “Piromusicale” della Ditta scorranese Angelo Mega
Spettacoli musicali
Giovedì 7, alle 22, il cabaret con “Ciciri e Tria”; dalle 23 il concerto “Tutti qui” cover band Claudio Baglioni. Venerdì 8, dalle 22, il clou rappresentato dall’attesissimo concerto di musica leggera della salentina Emma Marrone, vincitrice del talent show “Amici 2010”. Sabato 9, alle 22,30, “Operettas in the World 2011”, balli di opera e operetta dedicati alla scoperta della luce elettrica; dalle 23, Nunzio e i Messia in concerto. Si chiuderà domenica 10, alle 21, con “Euterpe in musica”, storia del rock Live Tour 2011; alle 23, Flavio Jordan for Elvis in concerto.
Attualità
“Ti racconto a Capo”: una serata su Don Tonino con il Vescovo Vito Angiuli

La quindicesima edizione della rassegna “Ti Racconto a Capo”, organizzata dall’associazione Idee a Sud Est, prosegue il proprio calendario di appuntamenti venerdì 4 luglio alle 21 con Mons. Vito Angiuli.
Il Vescovo della Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca presenterà il suo ultimo libro “Grazie don Tonino”. Una raccolta di testi che offre un’immagine del Vescovo venerabile inedita, ma nel contempo chiara ed efficace, fornendo la riprova dell’impegno reso alla Chiesa attraverso il ministero presbiterale in terra salentina.
Mons. Angiuli nella prefazione, scritta sottoforma epistolare, afferma, infatti, che la narrazione si snoda grazie alle testimonianze di “persone che, in vario modo, ti hanno conosciuto personalmente e hanno instaurato con te rapporti di familiarità, di fraternità e di vicinanza. Si tratta di testimonianza di prima mano espresse da coloro che, almeno in parte, hanno segnato la tua vita”.
Nel corso dell’incontro verrà anche illustrato il libro coevo, del medesimo autore, intitolato “Vi voglio bene”, nel quale Mons. Angiuli ricostruisce, con attenta disamina, le prese di posizione pastorali e teologiche di don Tonino Bello. Il testo scrosta l’immagine stereotipata che spesso viene diffusa attraverso il richiamo a stralci chirurgici degli interventi del Vescovo di Molfetta e si premura di ricostruire con completezza le posizioni complessive anche sui temi dell’aborto e del fine vita.
L’appuntamento sarà introdotto dal parroco di Corsano, don William Del Vecchio, e sarà animato dalle domande di Carlo Ciardo e Luciano De Francesco.
Il programma di “Ti Racconto a Capo”, quest’anno dedicato a Gabriel Garcia Marquez, proseguirà venerdì 25 luglio con il giornalista e già direttore de Il Fatto Quotidiano Antonio Padellaro, il quale presenterà il suo libro “Antifascisti Immaginari” in dialogo con il giornalista di La7 Danilo Lupo.
“La quindicesima edizione è un traguardo importante – dichiara Luciano De Francesco, Vicepresidente dell’associazione Idee a Sud Est – non solo per il numero di edizioni che abbiamo organizzato, ma soprattutto per la varietà di tematiche, ospiti e suggestioni che abbiamo ospitato all’interno di un progetto che è riuscito ad abbracciare prospettive differenti”.
“Quando abbiamo iniziato a il percorso di Ti racconto a capo avevamo la voglia di camminare lungo il sentiero delle idee controvento – afferma il Presidente dell’associazione, Carlo Ciardo – e per tutti questi 15 anni abbiamo cercato di mantenere fede a questo obiettivo ospitando modalità espressive, visioni artistiche, pensieri e visioni variegate e mai scontate. Tutto è stato possibile grazie alla disponibilità degli ospiti, alla voglia di fare dei volontari e alla presenza di un pubblico che ha sempre partecipato e sostenuto un progetto nato in questo lembo del Capo di Leuca”.
Attualità
Parabita: vinti 65mila euro al Lotto
Con sei ambi, quattro terni e una quaterna, è la vincita più alta delle tre che hanno segnato il lunedì pugliese per un totale di quasi 130mila euro

Giocata fortunata in Puglia.
Ieri, come riporta Agipronews è stata infatti realizzata una tripletta da 129.750 euro totali.
Il colpo più alto di giornata, da 64.750 euro, è stato centrato a Parabita, con sei ambi, quattro terni e una quaterna.
Dopo i complimenti al vincitore, come sempre facciamo da queste colonne, raccomandiamo a tutti gli altri di giocare con parsimonia, secondo le possibilità di ognuno, stando attenti che il gioco non si trasformi in dipendenza.
Ricordando che la ludopatia è una malattia vera e rischia di rovinare la vita di chi gioca compulsivamente e dei suoi cari.
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Attualità
La nuova vita del Ponte Ciolo
Una storia di eccellenza per l’ingegneria salentina: il recupero dell’infrastruttura simbolo del Salento in un incontro di studi a Ecotekne. Storia, sfide strutturali e caratteristiche tecniche dell’intervento di ripristino del Ponte Ciolo saranno al centro di una giornata di studi voluta a Ecotekne dal Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione di UniSalento, Ordine degli Ingegneri di Lecce e Mapei, nel ricordo dell’ing. Rocco Merico, tra i fautori del rilancio dell’infrastruttura

Si parlerà di risanamento strutturale e consolidamento delle fondamenta, rinforzo sismico, nuove sezioni, impermeabilizzazione e rinnovo delle finiture.
L’impegno progettuale e il complesso intervento per salvare dal degrado, mettere in sicurezza e allungare di un secolo la vita del Ponte Ciolo, l’imponente infrastruttura viaria che si estende per 60 metri tra le due sponde di una profonda gola su una baia mozzafiato a Gagliano del Capo, opera d’ingegneria ed elemento paesaggistico di forte attrattiva turistica, saranno al centro della giornata di studi “La nuova vita del Ponte Ciolo. Una storia di eccellenza per l’ingegneria salentina”.
Giornata di studi che sarà ospitata, domani, giovedì 3 luglio, dalle 15, dal Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione – Aula Y1 – Edificio “Angelo Rizzo”, del Complesso Ecotekne.
L’iniziativa offre l’occasione per commemorare con gratitudine e rispetto l’ing. Rocco Merico, prematuramente scomparso a causa del Covid, tra i primi sostenitori del rilancio dell’infrastruttura.
Introdurranno i lavori, i saluti istituzionali di: Maria Antonietta Aiello, Pro Rettrice di UniSalento e Antonio Ficarella, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione; Sergio Colitta per la Provincia di Lecce; Gianfranco Melcarne, sindaco di Gagliano del Capo; Massimiliano Antichi di Mapei spa; Francesco Micelli, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce.
Si entrerà nel vivo con le relazioni tecniche su gestazione e caratteristiche dell’intervento portato a termine in 13 mesi.
Rispettivamente su “Ruolo della digitalizzazione nella valutazione strutturale dei ponti esistenti” e su “La sicurezza strutturale dei ponti in calcestruzzo armato: tra eventi estremi e degrado”.
Relazioneranno Daniele Perrone e Gianni Blasi, docenti di Tecnica delle Costruzioni a UniSalento; su “La sostenibilità per un’edilizia responsabile” e “Il contributo dei materiali per la nuova vita del Ponte Ciolo”, le relazioni dei rappresentanti di Mapei, l’Area Manager Area Sud Massimiliano Antichi e il responsabile Grandi Progetti Gianmario Dispoto; infine, i progettisti Claudio Giancane e Silvia Giancane riferiranno rispettivamente su “La rinascita del Ponte Ciolo: problematiche e interventi” e “La modellazione FEM per l’adeguamento sismico e strutturale del Ponte Ciolo”.
Il presidente Francesco Micelli a nome del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri salentino ha espresso «profonda soddisfazione per la nuova vita del Ponte Ciolo, che ha riacquistato la sua piena funzione strutturale e viaria, restituendo al territorio un’infrastruttura di valore identitario, strategico e paesaggistico».
«La rinascita del ponte», ha aggiunto, «rappresenta un esempio virtuoso di ingegneria al servizio della collettività e di visione orientata al futuro della professione. Con questo spirito è stata pensata la giornata di studi, che abbiamo voluto dedicare alla memoria del collega Rocco Merico, il cui impegno e la cui passione continuano a ispirare la nostra comunità professionale».
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