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Sport

Calcio, Eccellenza: ecco il calendario

La Lnd ha reso noto il calendario per la stagione 2011-12 di Eccellenza pugliese. Subito un derby tra Racale e Toma Maglie all’esordio, mentre il Tricase va a Cerignola e il Copertino a Manfredonia.

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Ecco il calendario delle trenta giornate di campionato di Eccellenza pugliese. Torneo che si svolge a 16 squadre, privo di turni infrasettimanali. Il via ufficiale sarà fischiato domenica 4 settembre alle ore 16. L’ultima di campionato si giocherà il 15 aprile 2012 alle ore 16. Pause il 25 dicembre e il 1° gennaio (festività di fine anno) e l’8 aprile (Pasqua). Per il resto, si giocherà ogni domenica. Di seguito il calendario completo:


GIORNATA 01 (AND dom. 4-set-11 ore 16; RIT dom. 18-dic-11 ore 14.30)

CORATO-LIBERTAS

CERIGNOLA-TRICASE

BISCEGLIE-TERLIZZI

FASANO-LOCOROTONDO

FRANCAVILLA F.-VIESTE

LIBERTY-SAN PAOLO

MANFREDONIA-COPERTINO

RACALE-MAGLIE


GIORNATA 02 (AND dom. 11-set-11 ore 16; RIT dom. 8-gen-12 ore 14.30)

MAGLIE-FASANO

TRICASE-MANFREDONIA

VIESTE-CORATO

COPERTINO-LIBERTY

LIBERTAS-CERIGNOLA

SAN PAOLO-RACALE

TERLIZZI-FRANCAVILLA F.

LOCOROTONDO-BISCEGLIE


GIORNATA 03 (AND dom. 18-set-11 ore 15.30; RIT dom. 15-gen-12 ore 14.30)

VIESTE-TERLIZZI

CERIGNOLA-CORATO

BISCEGLIE-MAGLIE

FASANO-SAN PAOLO

FRANCAVILLA F.-LOCOROTONDO

LIBERTY-TRICASE

MANFREDONIA-LIBERTAS

RACALE-COPERTINO


GIORNATA 04 (AND dom. 25-set-11 ore 15.30; RIT dom. 22-gen-12 ore 14.30)

MAGLIE-FRANCAVILLA F.

CORATO-MANFREDONIA

TRICASE-RACALE

CERIGNOLA-VIESTE

COPERTINO-FASANO

LIBERTAS-LIBERTY

SAN PAOLO-BISCEGLIE

LOCOROTONDO-TERLIZZI


GIORNATA 05 (AND dom. 2-ott-11 ore 15.30; RIT dom. 29-gen-12 ore 14.30)

VIESTE-LOCOROTONDO

BISCEGLIE-COPERTINO

FASANO-TRICASE

FRANCAVILLA F.-SAN PAOLO

LIBERTY-CORATO

MANFREDONIA-CERIGNOLA

RACALE-LIBERTAS

TERLIZZI-MAGLIE


GIORNATA 06 (AND dom. 9-ott-11 ore 15.30; RIT dom. 5-feb-12 ore 15)

MAGLIE-LOCOROTONDO

CORATO-RACALE

TRICASE-BISCEGLIE

CERIGNOLA-LIBERTY

COPERTINO-FRANCAVILLA F.

LIBERTAS-FASANO

MANFREDONIA-VIESTE

SAN PAOLO-TERLIZZI


GIORNATA 07 (AND dom. 16-ott-11 ore 15.30; RIT dom. 12-feb-12 ore 15)

VIESTE-MAGLIE

BISCEGLIE-LIBERTAS

FASANO-CORATO

FRANCAVILLA F.-TRICASE

LIBERTY-MANFREDONIA

RACALE-CERIGNOLA

TERLIZZI-COPERTINO

LOCOROTONDO-SAN PAOLO


GIORNATA 08 (AND dom. 23-ott-11 ore 15.30; RIT dom. 19-feb-12 ore 15)

CORATO-BISCEGLIE

TRICASE-TERLIZZI

CERIGNOLA-FASANO

COPERTINO-LOCOROTONDO

LIBERTAS-FRANCAVILLA F.

LIBERTY-VIESTE

MANFREDONIA-RACALE

SAN PAOLO-MAGLIE


GIORNATA 09 (AND dom. 30-ott-11 ore 14.30; RIT dom. 26-feb-12 ore 15)

MAGLIE-COPERTINO

VIESTE-SAN PAOLO

BISCEGLIE-CERIGNOLA

FASANO-MANFREDONIA

FRANCAVILLA F.-CORATO

RACALE-LIBERTY

TERLIZZI-LIBERTAS

LOCOROTONDO-TRICASE


GIORNATA 10 (AND dom. 6-nov-11 ore 14.30; RIT dom. 4-mar-12 ore 15)

CORATO-TERLIZZI

TRICASE-MAGLIE

CERIGNOLA-FRANCAVILLA F.

COPERTINO-SAN PAOLO

LIBERTAS-LOCOROTONDO

LIBERTY-FASANO

MANFREDONIA-BISCEGLIE

RACALE-VIESTE


GIORNATA 11 (AND dom. 13-nov-11 ore 14.30; RIT dom. 11-mar-12 ore 15)

MAGLIE-LIBERTAS

VIESTE-COPERTINO

BISCEGLIE-LIBERTY

FASANO-RACALE

FRANCAVILLA F.-MANFREDONIA

SAN PAOLO-TRICASE

TERLIZZI-CERIGNOLA

LOCOROTONDO-CORATO


GIORNATA 12 (AND dom. 20-nov-11 ore 14.30; RIT dom. 18-mar-12 ore 15)

CORATO-MAGLIE

TRICASE-COPERTINO

CERIGNOLA-LOCOROTONDO

FASANO-VIESTE

LIBERTAS-SAN PAOLO

LIBERTY-FRANCAVILLA F.

MANFREDONIA-TERLIZZI

RACALE-BISCEGLIE


GIORNATA 13 (AND dom. 27-nov-11 ore 14.30; RIT dom. 25-mar-12 ore 16)

MAGLIE-CERIGNOLA

VIESTE-TRICASE

BISCEGLIE-FASANO

COPERTINO-LIBERTAS

FRANCAVILLA F.-RACALE

SAN PAOLO-CORATO

TERLIZZI-LIBERTY

LOCOROTONDO-MANFREDONIA


GIORNATA 14 (AND dom. 4-dic-11 ore 14.30; RIT dom. 1-apr-12 ore 16)

CORATO-COPERTINO

CERIGNOLA-SAN PAOLO

BISCEGLIE-VIESTE

FASANO-FRANCAVILLA F.

LIBERTAS-TRICASE

LIBERTY-LOCOROTONDO

MANFREDONIA-MAGLIE

RACALE-TERLIZZI


GIORNATA 15 (AND dom. 11-dic-11 ore 14.30; RIT dom. 15-apr-12 ore 16)

MAGLIE-LIBERTY

TRICASE-CORATO

VIESTE-LIBERTAS

COPERTINO-CERIGNOLA

FRANCAVILLA F.-BISCEGLIE

SAN PAOLO-MANFREDONIA

TERLIZZI-FASANO

LOCOROTONDO-RACALE


Ruffano

Volley femminile: Ruffano sogna la Serie C

A margine di una stagione da incorniciare, anche con la finale di Coppa Puglia, domani la sfida al Matera che può valere la promozione

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di Lorenzo Zito

Il Volley Ruffano femminile scrive una delle pagine più belle della sua storia sportiva. Un gruppo che, negli anni, è rimasto unito e coeso, trasformandosi da squadra di adolescenti appassionate a collettivo maturo e vincente.

Una crescita lenta ma costante, alimentata da una passione incrollabile per la pallavolo e da una determinazione che non è mai venuta meno, neanche nei momenti più difficili.

«Siamo una squadra che non si è mai modificata negli anni – racconta Michela Nuzzo, capitana della MB Volley – e questo è il nostro punto di forza. Anche quando sembrava tutto perduto, ci siamo sempre rialzate, sorprendendo gli avversari e spesso anche noi stesse».

La stagione appena conclusa ha superato ogni aspettativa: il Ruffano ha chiuso il campionato al primo posto, conquistando l’accesso ai playoff per la promozione in Serie C. Un traguardo importante, ma non l’unico. Le ragazze hanno infatti raggiunto per la prima volta nella loro storia la finale della Coppa Puglia, portando a casa un sorprendente secondo posto che ha lasciato il segno.

«È stato un anno duro, pieno di ostacoli – prosegue la capitana – ma ci siamo sempre rialzate, affrontando a testa alta ogni sfida».

Ora l’attenzione è tutta rivolta ai playoff, dove il Ruffano vuole giocarsi al meglio le sue carte: «Affronteremo questi playoff con concentrazione e determinazione, consapevoli del percorso fatto. Il duro lavoro ci ha portate fin qui, e continueremo a guardare in alto».

La prima dei play off sarà domani alle ore 18:30 in via dello Sport a Ruffano, nel locale palazzetto, contro il Matera. Il paese, da decenni grande amante del volley, sarà al loro fianco.

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Casarano

Passerella d’onore per il Casarano

Sconfitta indolore a Gravina per i rossoazzurri già promossi. All’ingresso in campo “pasillo de honor” dei baresi che hanno reso omaggio ai vincitori del campionato. Domenica prossima festa al “Capozza” e poi la poule scudetto

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GRAVINA- CASARANO 4-2

Reti: pt 5′ Stauciuc (G), 11′ e 32′ Santoro (G); st 28′ Perez (C), 32′ Santoro (G), 41′ rig. Malcore (C)

Accoglienza d’eccezione per il Casarano, fresco vincitore del girone H e promosso nei professionisti: i calciatori rossoazzurri fanno il loro ingresso in campo fra gli applausi dei gravinesi schierati in due file all’uscita dallo spogliatoio.

Ma, iniziato l’incontro le cose cambiano decisamente: nessun timore reverenziale e pronto e servito un sonoro tre a zero già poco dopo la mezz’ora.

Si spreca l’ironia: Casarano già in vacanza, in ciabatte, reduce dallo champagne.

In realtà, accade che Di Bari, per coerenza con quanto sostenuto circa la vittoria di tutto il gruppo-squadra e per alcune assenze rilevanti, schiera una formazione del tutto inedita e per questo di scarsa intesa.

Poi vengono anche l’ardore e la decisa volontà del Gravina di assicurarsi la salvezza anticipata, traguardo meritato e conseguito.

Mister Di Bari ammette in sala-stampa che “le motivazioni del Gravina erano superiori, avevano più fame”.

Ordunque, non resta altro che prepararsi per bene alla domenica finale del prestigioso percorso, con una prestazione consona alla festa attesa al Capozza, gremito come non mai.

Da non dimenticare, inoltre, le successive fasi della poule scudetto tra le vincitrici dei nove gironi di serie D, cui la Società tiene molto.

Giuseppe Lagna

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Cronaca

Lecce da applausi. Lezione all’Italia pallonara

Sulle linee guida dettate dal presidente Saverio Sticchi Damiani giallorossi campioni di comportamento e stile. Anche nella difficoltà estrema, tra il devastante dolore per l’improvvisa e tragica scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita e l’imbarazzo di dover andare a giocare una partita con la morte nel cuore…

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Il lunedì è costume molto italiano discutere delle partite del fine settimana, celebrare la vittoria della propria squadra, sfottere chi tifa per una squadra diversa dalla tua o prendersela con l’arbitro di turno.

Oggi ci accodiamo anche noi, ma l’argomento seppur sempre calcistico, è molto diverso.

Vogliamo rendere onore al Lecce del presidente Saverio Sticchi Damiani.

Il presidente, un Signore, che sicuramente ha poco a che vedere con certi personaggi che gravitano (e comandano) nel mondo del calcio, ha sempre detto che il suo Lecce deve essere portabandiera dell’intero Salento anche nel comportamento e nello stile.

Ed è stato di parola!

Anche nella difficoltà estrema, tra il lutto che devasta per l’improvvisa e tragica scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita e l’imbarazzo di dover andare a giocare una partita con la morte nel cuore.

Morte non certo sportiva, perché anche salvezza e retrocessione sono termini che, davanti alla vita umana, perdono di significato.

Pur nelle difficoltà di cui sopra, il presidente, la società e la squadra hanno messo in piedi un capolavoro.

E non ci riferiamo certo al pareggio di Bergamo, che pure rimane un risultato straordinario.

Ci riferiamo alla protesta civile messa in atto senza violare le regole, senza sceneggiate ed isterie.

Il Lecce ieri sera ha indossato una maglia bianca senza loghi e con la scritta “Nessun valore. Nessun colore“.

Decisione preannunciata da un comunicato stampa della società che dovrebbe far riflettere tanta gente: «Ad una grave ingiustizia non si risponde violando platealmente le regole, come se per onorare Graziano si debba intraprendere una gara, tra noi e la Lega, a chi fa peggio. Giocheremo la partita “dei valori calpestati”», annunciava il Lecce, «ma lo faremo indossando una anonima casacca bianca, che non ci rappresenta, senza colori, stemmi e loghi. Torneremo a vestire la nostra maglia quando Graziano ritornerà a casa e sarà omaggiato, come merita, dalla sua gente».

I ragazzi in campo hanno mostrato orgoglio e umanità, così come anche il pubblico presente, gli ultrà bergamaschi, hanno applaudito a lungo i giallorossi all’arrivo allo stadio, durante la partita e alla fine.

Non hanno esposto striscioni e, per usare un termine in voga in questo periodo, hanno tifato in modo sobrio, per rispetto della vita umana e di chi tutto avrebbe voluto fare tranne che giocare una partita di pallone.

Ieri il calcio doveva fermarsi, doveva chinare la testa, farsi piccolo davanti alla vita vera.

Non si gioca sopra le lacrime, non si corre sopra il cuore spezzato di una squadra che aveva solo voglia di piangere.

Invece, la Lega ha deciso: si è giocato.

Come se il dolore si potesse mettere da parte.

Come se un uomo fosse solo un numero da sostituire.

Ne possono bastare un minuto di silenzio o una fascia nera al braccio.

La gente comune, le tifoserie, gli appassionati di calcio di tutta Italia si sono schierati senza esitazioni al fianco dei giallorossi e contro chi non conosce più il significato di rispetto, di umanità.

La Lega ha mostrato di avere interesse solo per sponsor e televisioni.

Ha perso l’ultimo briciolo di dignità ed ha tradito chi ama il calcio con il cuore.

Attenzione, però!

Anche un amore incondizionato, come quello di noi italiani per il calcio, potrebbe improvvisamente finire.

Giuseppe Cerfeda

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