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Gallipoli

Gallipoli: lavori alle mura urbiche del centro storico

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Sono iniziati nella mattinata del 14 ottobre i lavori che consentiranno di riportare all’antico splendore una consistente porzione delle mura urbiche del centro storico, grazie ad una certosina opera di maquillage e di restauro. Il tratto interessato, più precisamente, è quello che comprende il seno della Purità, da San Giorgio sino al bastione Sant’Agata, nelle vicinanze della chiesa di San Francesco d’Assisi (su riviera Nazario Sauro).


Un intervento che prevede un costo superiore al milione e 600mila euro, integralmente coperto dall’Accordo di Programma Quadro stipulato nel 2003 tra la Regione Puglia ed il Governo, a seguito di un intervento a riguardo posto in essere dalla prima Amministrazione Venneri.


“I lavori in questione”, ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Barba, “interesseranno non soltanto le mura ma anche i cosiddetti ‘fornici’ alla base delle stesse, che si affacciano sulla spiaggia. Sarà così possibile evidenziare, in alcuni fornici, le antiche mura preesistenti a quelle attuali. Un ulteriore elemento, questo, che rafforza ancor di più, qualora ve ne fosse bisogno, la valenza dell’opera intrapresa. Inoltre si elimineranno i terrapieni, vicino alla rampa che porta alla spiaggia”. Un nuovo look per uno degli elementi più caratteristici della cittadina ionica che, va sottolineato, è stato preceduto da tutta una serie di passaggi non solo burocratici ma anche e soprattutto tecnici, necessari per il via libera al restauro: si è passati pertanto dal rilievo fotogrammetrico con la restituzione grafica del tratto di mura interessate dall’intervento allo studio sullo stato di conservazione degli intonaci delle mura con le analisi chimiche e quindi alla sottoscrizione con la Soprintendenza ai Beni Architettonici Storici di Lecce del progetto, seguito nelle sue varie fasi.

“Si tratta di un intervento importante oltre che particolarmente atteso”, ha invece commentato l’assessore al Centro Storico, Giorgio Cacciatori, “che va a tutelare uno dei beni più amati dai gallipolini e che ben si inserisce nel quadro della valorizzazione del centro storico, che si conferma così un punto fermo della nostra pianificazione amministrativa, su cui l’esecutivo cittadino intende proseguire con convinzione e senza indugi di sorta”.


D.T.


Attualità

Il Salento e il mondo del gioco online: i numeri del 2025

Molti tra i giochi online più amati in Salento nell’arco dei primi mesi di quest’anno sono tra i più popolari di sempre. Titoli come Gates of Olympus e Book of Dead…

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Il Salento ormai non è più soltanto il cuore pulsante dell’estate italiana ma anche un traino per un’altra forma di vivacità, ovvero quella che riguarda il gioco online, gli schermi di tablet e smartphone, tra le varie app e le piattaforme digitali che riguardano questo prodigio del web. In questa fetta di Sud Italia, il gioco online è diventato un fenomeno sociale prima ancora che economico. 

Infatti, secondo quanto riportato da dati recenti riguardo al mercato italiano, la spesa per i giochi da casinò online in questa fetta di Bel Paese è aumentata del 16,3% rispetto al 2024 soltanto in questi primi mesi del 2025. In regioni come la Puglia, poi, questo incremento sfiora anche picchi del 20%. Dati che non sorprendono, perché il legame digitale tra la regione e il gioco digitale ormai ha trovato radici fortissime.

Un pubblico giovane e smart

Il passaggio generazionale è forse la dinamica che meglio è in grado di spiegare questo boom del gioco online in Salento. I giovani tra i 25 e i 35 anni sono ormai digitalmente autonomi, cresciuti con una familiarità notevole nei confronti delle varie tecnologie e degli apparati principali. Di conseguenza, in vari momenti della giornata, giocare online è diventata un’attività divertente e rilassante, ovviamente se affrontata con sicurezza e responsabilità.

Quali sono i giochi più amati in Salento nel 2025?

Molti tra i giochi online più amati in Salento nell’arco dei primi mesi di quest’anno sono tra i più popolari di sempre. Titoli come Gates of Olympus e Book of Dead, infatti, rappresentano alcune tra le slot più giocate. Ma anche i giochi di carte tradizionali, rivisitati in chiave digitale, possono essere considerati come i preferiti dei salentini.

Un punto di svolta è arrivato soprattutto per i tavoli live streaming, che sono diventati sempre più seguiti e partecipati dalla popolazione. Un esempio su tutti è Mega Wheel ispirato al programma televisivo La Ruota della Fortuna, popolare sia tra i più giovani che tra le persone adulte.

Ovviamente, quando la domanda cresce, l’offerta non resta ferma ma evolve. Nuovi operatori autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono emersi e si sono rapidamente affermati, anche grazie a interfacce piuttosto intuitive e promozioni ritenute accettabili e convenienti dagli utenti. 

In tal senso, chi cerca nuovi casinò nel 2025 troverà facilmente un’offerta ampia, regolamentata e molto più variegata rispetto ad anni fa, anche grazie all’aiuto di siti specializzati che possono dare una mano con confronti, recensioni e scelte. In maniera altrettanto ovvia, resta fondamentale affidarsi a portali regolamentati e autorizzati, al fine di non cadere nel tranello di truffe e altre problematiche.

Le tecnologie in espansione e l’approccio economico-culturale

Con l’avvento sempre più presente di tecnologie applicate precedentemente in altri campi, come il 3D e l’IA, il gioco online sembra ora in grado di proporre un’offerta sfaccettata e maggiormente in crescita a livello qualitativo, così come un aumento costante ed efficiente dei sistemi di sicurezza e privacy legati al web.

In tal senso, la crescita del gaming digitale continua ad aprire dibattiti e stimolare riflessioni ampie. Da una parte, si può osservare un settore che genera indotti, occasioni di lavoro e movimenti economici che rimpinguano le casse delle regioni e dello Stato. D’altro canto, l’impatto sociale resta un interrogativo, soprattutto per contesti più fragili o senza la possibilità di una corretta informazione o prevenzione.

Una sfida di certo ancora lunghissima, che però la regia istituzionale deve sapere coniugare con visione, innovazione, tutela e salvaguardia, continuando – al tempo stesso – ad aumentare il progresso tecnologico per non effettuare passi indietro altrettanto pericolosi.



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Appuntamenti

Conciliazione vita-lavoro, seminari a Poggiardo e Calimera

Qundicesimo Report di Arpal Puglia: 659 posizioni aperte nel Leccese. In testa si conferma il settore turistico con 236 opportunità di lavoro

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Importante occasione di confronto su un tema sempre più centrale nel mondo del lavoro: il giusto equilibrio tra sfera professionale e vita personale.

Nell’ambito della rassegna “Lav.O.R.A.”, si terranno i seminari intitolati “Alla pari: il diritto all’equilibrio vita-lavoro”, due appuntamenti pensati per approfondire strumenti, politiche e soluzioni concrete in grado di rendere il mondo del lavoro più equo, sostenibile e a misura di persona.

I seminari sono aperti a tutti e vedranno la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti del mercato del lavoro, sindacati e operatori del welfare territoriale.

Un’occasione preziosa per informarsi, confrontarsi e acquisire strumenti utili per migliorare la qualità della propria vita lavorativa e personale.

Gli incontri si terranno domani, martedì 6 maggio,  a Poggiardo (dalle 16 alle 18 al Palazzo della Cultura in Piazza Umberto I, 10) e giovedì 8 maggio a Calimera, (dalle 16 alle 18 presso la Saletta A. Moro della Bibliomediateca “Giannino Aprile” in Via Salvo D’Acquisto, 16).

L’ingresso è libero e gratuito.

IL XV REPORT ARPAL

Sono 659 le posizioni lavorative attualmente disponibili nell’Ambito di Lecce, distribuite in 194 annunci attivi, secondo quanto emerge dal 15° Report settimanale di ARPAL Puglia.

Il quadro restituito è quello di un mercato del lavoro dinamico, con un’offerta variegata che coinvolge numerosi settori produttivi del territorio.

A trainare l’occupazione si conferma il settore turistico con ben 236 opportunità, segno evidente del suo peso strategico nell’economia locale.

Segue il comparto delle pulizie che offre 150 posizioni lavorative, mentre il settore delle costruzioni conta 79 posti vacanti.

Il commercio, in crescita, mette a disposizione 73 opportunità, mentre il comparto dei trasporti e della riparazione di veicoli presenta 37 offerte attive.

Scendendo ancora, troviamo il settore agroalimentare con 15 posizioni disponibili, seguito dal Tessile, abbigliamento e calzaturiero (TAC) con 13 opportunità.

L’ambito amministrativo e informatico offre dodici posti, mentre il comparto della sanità e dei servizi alla persona si attesta su dieci opportunità.

I settori della bellezza e benessere e delle telecomunicazioni contano rispettivamente sei posti ciascuno.

In coda, con due posizioni disponibili ciascuno, troviamo il settore pedagogico e quello metalmeccanico. Il report include anche nove posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette secondo la legge 68/99 e nove posti dedicati a persone con disabilità. Completano l’offerta tre tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero attraverso la rete EURES, che promuove la mobilità professionale in ambito europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.  Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER LEGGERE INTEGRALMENTE IL 15° REPORT ARPAL AMBITO DI LECCE CLICCA QUI

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Copertino

Contro il lavoro nero: sequestri, sanzioni salate e chiusure

I Carabinieri, in collaborazione con i colleghi  del (N.A.S.) e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno condotto un approfondito servizio di controllo finalizzato a contrastare il lavoro sommerso e le irregolarità nelle attività commerciali e garantire la tutela della salute pubblica.

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Quattro attività commerciali controllate e varie difformità: lavoratori irregolari, mancanza di documentazione di sicurezza e violazioni sanitarie.

Sanzionate e sospese due aziende; deferiti due uomini per guida in stato di ebbrezza e segnalato un giovane per possesso di droga.

I Carabinieri di Gallipoli, in collaborazione con i colleghi  del (N.A.S.) e dell’Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), hanno condotto un approfondito servizio di controllo finalizzato a contrastare il lavoro sommerso e le irregolarità nelle attività commerciali e  garantire la tutela della salute pubblica.

A Copertino, presso un autolavaggio, sono state riscontrate gravi irregolarità quali il mancato aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.), l’assenza di sorveglianza sanitaria e la presenza di lavoratori irregolari.

A Galatone, un’attività di somministrazione di alimenti e bevande è stata sottoposta a controlli che hanno evidenziato omissioni sulla sorveglianza sanitaria, mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e la presenza di un lavoratore irregolare. Anche in questo caso, sono state applicate sanzioni per oltre diecimila euro e la sospensione dell’attività.

A Neviano, sono state controllate due attività di somministrazione di alimenti e bevande, riscontrate violazioni riguardanti la mancata prevenzione degli incendi e il mancato aggiornamento del D.V.R.

In questo caso le sanzioni comminate sono state di oltre tredicimila euro.

Nel complesso, le attività di controllo hanno coinvolto quattro aziende, verificato l’impiego di otto lavoratori, comminate sanzioni amministrative per quasi cinquantamila euro.

Sul fronte della sicurezza stradale, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà due uomini, rispettivamente di Nardò e Parabita, trovati alla guida di autovettura con tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti.

Inoltre, un giovane gallipolino è stato segnalato alla Prefettura di Lecce per il possesso di circa 0,5 grammi di sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana.

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