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Melissano

Melissano: il Sindaco spiega quanto fatto dalla sua Amministrazione

Così il primo cittadino Roberto Falconieri: “In questi giorni sono state portate a termine importanti
opere pubbliche e di grande interesse per i cittadini

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Così il primo cittadino Roberto Falconieri: “In questi giorni sono state portate a termine importanti opere pubbliche e di grande interesse per i cittadini. Superate le tante difficoltà di varia natura sono stati completati, rendicontati e predisposti al collaudo finale, già fissato per fine mese, i lavori per la realizzazione dell’impianto di fognatura nera del centro abitato. Appena l’Acquedotto Pugliese  avrà ultimato i lavori di collettamento delle acque reflue con il Comune di Racale, l’impianto andrà a pieno regime e potrà, finalmente, essere utilizzato dalle famiglie di Melissano. Sono stati completati i lavori di “Riqualificazione e recupero di importanti aree all’interno del Cimitero Comunale con la realizzazione di 160 loculi e 250 ossari”.  Un intervento significativo che, oltre ad aver riqualificato e recuperato aree degradate, rendendole decorose e utili, mette a disposizione loculi e ossari per i cittadini che non hanno la possibilità o che non intendono costruirsi la tomba di famiglia. Unanime è stato l’apprezzamento dei cittadini che trova riscontro anche nell’alto numero di richieste di concessioni presentate. Con l’acquazzone dei giorni scorsi, si è avuta l’ulteriore dimostrazione che i cittadini residenti nella parte sud-ovest del centro abitato non devono più preoccuparsi di allagamenti con i danni e i disagi ad essi connessi. L’impianto di fognatura bianca del centro abitato, canalizzazione e opera terminale, è risultato efficiente e ben rapportato alle esigenze del territorio. Di tanto  siamo pienamente soddisfatti. Nonostante le gravi difficoltà finanziarie dell’Ente, sono in pieno svolgimento i servizi per la mensa scolastica e per il trasporto alunni.  Ogni giorno vengono forniti oltre 150 pasti e assicurato il trasporto a oltre 120 bambini e alunni di ogni grado.  E si riesce, ancora, a prendere in seria considerazione e a venire incontro alle fasce sociali più deboli ed economicamente svantaggiate lasciando inalterati i costi a carico degli utenti ed esonerando gli aventi diritto. Quanto sopra esposto rappresenta solo alcuni aspetti dell’azione amministrativa posta in essere giorno per giorno. Sono risposte concrete e in piena sintonia con le esigenze e aspettative della Comunità. A fronte di ciò, assistiamo ancora a comportamenti impregnati di falsità, squallore, odio e veleni, che caratterizzano la presenza politica di “Progetto Melissano”. A questi signori chiediamo, nell’interesse della Comunità di Melissano e, perché no, anche nel loro interesse, di rassegnarsi una volta per tutte alla cocente sconfitta subita nel maggio scorso; di mettere da parte rabbia, veleno e falsità;  di pensare seriamente, superando la profonda ignoranza e la mala fede, ai veri problemi delle famiglie melissanesi, oggi più di ieri, travagliate e colpite dalla crisi economica  che mette in seria discussione il mantenimento e l’integrità del tessuto sociale, economico e produttivo strutturalmente fragile”.

Cronaca

Due arresti per spaccio

I carabinieri hanno fermato un diciottenne di Palmariggi, che in casa oltre alla droga custodiva anche delle bombe carta,  e un 36enne di Melissano

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Continuano in tutta la provincia le operazioni di controllo del territorio dei carabinieri per prevenire situazioni di degrado legate al traffico di stupefacenti.

A PALMARIGGI

Altri due spacciatori sono stati scoperti e arrestati.

Il primo pusher arrestato è un incensurato 18enne di Palmariggi.

L’indagine è stata condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maglie al comando del Maggiore Francesco Zaccaria che, dopo aver monitorato per alcuni giorni le abitudini del ragazzo, sono entrati in azione e si sono presentati a casa sua per una perquisizione.

Gli uomini dell’Arma hanno trovato nascosti nel bauletto dello scooter in uso al 18enne circa 10 grammi di cocaina e 5 grammi di marijuana, nonché alcuni bilancini di precisione e varie bustine di cellophane.

Anche nella camera da letto del giovane i carabinieri hanno trovato altro materiale per pesare e confezionare le dosi da spacciare, nonché 250 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.

La vera sorpresa è arrivata quando i militari dell’Arma sono entrati nel ripostiglio vicino la cucina, dove hanno trovato 17 petardoni non classificati, definiti comunemente bombe carta per la loro forma cilindrica e per l’elevata pericolosità, insieme a 300 artifizi pirotecnici regolari, alcuni in cattivo stato di conservazione e comunque tenuti in modo scorretto.

Vista la pericolosità del materiale rinvenuto, sono prontamente intervenuti gli artificieri antisabotaggio dei Comandi Provinciale Carabinieri di Lecce e di Taranto, che hanno sequestrato il materiale pirotecnico e, dopo la campionatura, hanno avviato la procedura per l’immediata distruzione.

Trattandosi di un incensurato, il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Lecce, nel convalidare l’arresto, ha disposto la sua immediata liberazione, rinviando il processo a data da destinarsi.

A MELISSANO

La seconda indagine antidroga è stata invece portata a termine a Melissano, dove i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un 36enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine.

Fermato in via Castello mentre circolava con un monopattino elettrico.

Durante il controllo, i militari gli hanno trovato addosso un contenitore con dentro circa 10 grammi di cocaina.

Invece, a casa sua, è stata recuperata una modica quantità di marijuana insieme a tutto il necessario per confezionare e pesare le dosi.

Dopo aver illustrato i dettagli al Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lecce, il 36enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, poi sono stati disposti i domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

I controlli delle pattuglie dell’Arma si intensificheranno nei prossimi week-end in tutto il territorio, inserendosi in un più ampio piano di prevenzione e sicurezza urbana, messo in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce in vista dell’estate.

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Casarano

Auto e attività commerciali in fiamme, interrogazione al Ministero dell’Interno

Odore di criminalità organizzata. Il deputato salentino del MoVimento 5 Stelle Leonardo Donno chiede «un piano straordinario di assunzioni e di impegno di risorse per aumentare e garantire la sicurezza»

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Da questo sito dopo gli ennesimi incendi dolosi avvenuti nella nostra provincia (a Torre San Giovanni e Casarano) abbiamo evidenziato il pericolo criminalità organizzata e come non si possa più ignorare il campanello d’allarme per i tanti, troppi, attentati incendiari ai danni di autovetture e anche di attività commerciali, registrati in ogni angolo del Salento.

A stretto giro di posta, quasi a confermare il nostro alert, arriva un’interrogazione al Ministero dell’Interno a firma del deputato salentino del MoVimento 5 Stelle Leonardo Donno.

Secondo l’onorevole Donno «è necessaria la massima attenzione ed è urgente un approfondimento sulle cause che hanno portato a un susseguirsi di eventi di cui è necessario individuare la matrice; fondamentale inoltre stabilire se si tratta di atti intimidatori messi in campo dalla criminalità organizzata al fine di intimorire i diretti interessati».

Su questi casi, che rivelano un aumento della criminalità, avverte il deputato dei 5 Stelle, «non si può voltare la faccia dall’altra parte, è necessario che lo Stato intervenga aumentando la sicurezza, e incrementi le risorse e la presenza delle forze dell’ordine oltre che agire sul fronte della prevenzione».

In riferimento al recente decreto Sicurezza, Donno dice che «il governo ha dimostrato un’assenza di volontà nel mettere in atto misure per contrastare in maniera adeguata la criminalità».

«Per questi motivi», il deputato di Galatina, ha presentato un’interrogazione al ministero dell’Interno per chiedere «quali azioni intenda intraprendere per accertare le origini, le motivazioni e gli obiettivi dei fatti, e quali misure intende mettere in campo affinché tali episodi non si verifichino ancora».

Ha chiesto inoltre se non si intenda mettere in atto «un piano straordinario di assunzioni e di impegno di risorse per aumentare e garantire la sicurezza nelle zone interessate».

Quel che è certo è che non si può più minimizzare né girarsi dall’altra parte.

Siamo al punto di non ritorno.

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Cronaca

Cocaina e pistola: arrestato protagonista incidente a Lido Marini

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Emergono nuovi e significativi sviluppi in merito all’incidente avvenuto ieri sera lungo la SP91, tra le marine di Torre Pali e Lido Marini, dove un centauro è stato soccorso e trasportato in ospedale a Tricase.

A seguito dell’intervento dei Carabinieri del NORM della Compagnia di Tricase, il protagonista dell’incidente, un 37enne di Melissano, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato.

Durante il trasporto in ambulanza al Pronto Soccorso di Tricase, alcune dosi di sostanza verosimilmente stupefacente – presumibilmente cocaina – sono cadute dalle tasche dell’uomo. I successivi accertamenti dei militari hanno portato al rinvenimento di 9 dosi della stessa sostanza e 800 euro in contanti, ritenuti possibile provento di attività di spaccio.

L’episodio ha spinto i Carabinieri a eseguire una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo a Melissano.

Anche in questo caso, il bilancio è stato rilevante: ben nascosta all’interno di una confezione di cartone per purè sistemata in un mobile della cucina, è stata trovata e sequestrata una pistola calibro 25/6.35 mm con matricola abrasa, cinque proiettili dello stesso calibro e altre quattro dosi di cocaina.

Il 37enne è stato quindi arrestato e ristretto ai domiciliari dopo le dimissioni ospedaliere. Ora dovrà rispondere delle accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma clandestina.

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