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News & Salento

Novoli e la festa del vivere in centro

Pace, altruismo, gioia, speranza, solidarietà. Si può, specie a Natale. Da questa convinzione è nato nel 2009 il progetto “A Natale puoi”, ideato e proposto per il terzo anno

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Pace, altruismo, gioia, speranza, solidarietà. Si può, specie a Natale. Da questa convinzione è nato nel 2009 il progetto “A Natale puoi”, ideato e proposto per il terzo anno consecutivo dall’Assessorato all’Associazionismo del Comune di Novoli in stretta sinergia con un gruppo di Associazioni cittadine composto da Pro Loco, Campus Giovani, Avis, Cngei Sezione “Stefano Costa” e Associazione Familiari e Vittime della Strada. Un fitto calendario di manifestazioni natalizie coinvolgerà l’intera cittadinanza fino a gennaio 2012, impreziosito da un unico scopo, semplice e allo stesso tempo comune: condividere la gioia del Natale con tutta la comunità e nei luoghi simbolo del paese, che si vestono a festa per offrire l’occasione di vivere emozioni e riti tradizionali. A ciò si uniscono il rispetto ambientale e il risparmio energetico che hanno motivato tutta una serie di manifestazioni partite lo scorso 5 dicembre e che dureranno fino al 6 gennaio. Le “luminarie ambientali” sono state il primo atto del cartellone “A Natale puoi”: a partire dal 5 dicembre, infatti, la centrale Piazza Regina Margherita e i suoi principali monumenti sono illuminate da stupende scenografie luminose. Risparmio energetico e rispetto ambientale sono i punti cardine del progetto, attraverso la realizzazione di un albero artificiale che supera i 5 metri d’altezza (preferito a quello naturale) e l’utilizzo di luminarie led ed effetti luminosi a basso impatto energetico. Il tutto per rendere più accoglienti e belle le strutture del villaggio natalizio nel centro storico di Novoli e che la notte del 24 dicembre ospiterà la cerimonia simbolica dello “scambio d’auguri” al termine delle Sante Veglie nelle comunità parrocchiali, tra fuochi pirotecnici e degustazioni di dolci tipici natalizi preparati per l’occasione. A seguire, poi, tantissime altre attività: da “Addobba il tuo Albero” (progetto dell’Associazione Campus Giovani, che prevede l’allestimento di un vero e proprio laboratorio didattico artistico esposto nella mattinata del 22 dicembre all’interno dell’ex mercato coperto) al percorso dei Presepi Novolesi inserito nell’itinerario provinciale della “Città dei Presepi”, all’annuale edizione di “Natale con i Tuoi” (“speciale” concelebrazione eucaristica organizzata dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada Onlus e che si svolgerà nel primo pomeriggio del 24 dicembre all’interno del cimitero). Diverse le novità del cartellone, su tutte quelle previste il 29 dicembre. Doppia, infatti, sarà la manifestazione all’interno del Teatro Comunale: nel pomeriggio spazio a “Un Natale con i Rossoblu”, la festa di fine anno dell’Asd Novoli Calcio con gli atleti e lo staff tecnico-dirigenziale, mentre in serata è atteso “Un anno Insieme” (il gran galà dell’associazionismo novolese per celebrare l’anno europeo del volontariato) che ospiterà il live gospel di Tyna Maria Casalini e della sua Ensemble. Ricco, infine, sarà il calendario delle manifestazioni collaterali, da quelle che coinvolgeranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo e degli Istituti paritari novolesi a quelle che guarderanno alla solidarietà (tra tutte la raccolta pro Telethon del 17 dicembre e la visita degli scout ai pensionati cittadini il 20 dicembre). Primi eventi del nuovo anno saranno il “Capodanno in Piazza” (cerimonia simbolica del 1° gennaio durante la quale i novolesi si scambieranno gli auguri per il nuovo anno tra giochi di fuoco e musica ed evoluzioni di acrobati e artisti di strada della Tribù dei Sempre Allegri – Carovana dei Poeti) e la giornata dedicata a “L’arrivo della Befana”, il 6 gennaio, con la nonnina che distribuirà regali e dolciumi a tutti i bambini presenti.

Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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