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Specchia

A Specchia si compra con… Quattrosoldi

Il nuovo mercatino dell’usato promosso da Ecospo

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In concomitanza con la festa di San Nicola di Myra, domenica 13 maggio, sarà aperto al pubblico “Quattrosoldi”, il nuovo mercatino dell’usato promosso da Ecospo (Gruppo Ecologico Spontaneo) e sito in P.tta San Giovanni. Domenica 20 maggio, poi, alla presenza delle Istituzioni, si svolgerà l’inaugurazione vera e propria.


Come funziona?


In base al D.Lgs. 152/2006 art.179 nella gestione dei rifiuti bisogna rispettare delle priorità. Al primo posto viene inserita la prevenzione, cioè la necessità di ridurre i rifiuti. Subito dopo è inserito il riuso, prima cioè del riciclaggio, del recupero di altro tipo e dello smaltimento che è inserito all’ultimo posto.


Ebbene il Mercatino dell’usato si inserisce proprio nel concetto del riuso che comporta il riutilizzo dei beni, senza alcuna trasformazione, perché non arrivino in discarica e non contribuiscano ad inquinare l’ambiente. Un oggetto che ad una persona non serve più può servire ad un’altra persona e quindi può continuare la sua vita e produrre ancora benefici.  Pensiamo ad un abito che dobbiamo gettare perché abbiamo cambiato taglia, o ai tanti beni dei bebè o dei bambini (abiti, scarpe, accessori) che spesso vengono utilizzati pochissimo, o ad oggetti che non ci piacciono più o doppi regali, o a mobili e soprammobili  di cui vogliamo disfarci perché magari abbiamo cambiato il mobilio o abbiamo cambiato casa, o libri che abbiamo già letto ed elettrodomestici che, anche se nuovi e funzionanti, non abbiamo mai usato o che vogliamo semplicemente cambiare… E tante altre cose. Tutti questi beni, che in passato, spesso finivano in discarica, oggi possono essere portati al mercatino dell’usato e posti in vendita. Da questo semplice gesto si raggiungono molte finalità:


si salvaguardia l’ambiente perché il bene non diventa un rifiuto; la vendita dell’oggetto è un’occasione di guadagno per il proprietario; chi acquista l’oggetto risparmia comprando un bene di valore; acquistando da “Quattrosoldi” si contribuisce all’attività dell’associazione Ecospo, perché il ricavato viene utilizzato esclusivamente per gli scopi della società e a favore dell’ambiente; non ultimo girando per mercatini ci si diverte tantissimo perché è una vera e propria caccia al tesoro!


Come funziona?


Il Proprietario porta il bene da vendere. Viene concordemente fatta una valutazione e si lascia in vendita per 60 giorni al prezzo concordato. Se dopo 60 giorni il bene non viene venduto, concordemente con il proprietario si lascia altri 30 gg ad un prezzo scontato fino al 50%. Dal prezzo ricavato il 50% viene consegnato al proprietario e l’altro 50% resta all’associazione che rilascia regolare fattura. Questa non è un’attività commerciale, ma una agenzia di affari, l’associazione si pone solo come intermediario tra due soggetti privati che tra loro vogliono fare una compravendita di beni personali. L’associazione prende solo una provvigione secondo una percentuale sul ricavato. Qualora qualcuno volesse donare liberamente dei beni all’associazione questi vengono considerati quali oboli volontari fatti all’associazione, e, per il denaro da questi ricavato, si rilascia una regolare ricevuta di obolo volontario.

I beni vendibili:


I beni che possono essere posti in vendita con il sistema “Quattrosoldi” sono: Abbigliamento uomo e donna, Accessori, Calzature uomo e donna, Bambino (abbigliamento, giocattoli, pupazzi, bambole, scarpe bimbo, sterilizzatori, scalda biberon, passeggini, carrozzine, tricicli, pattini, monopattini, fasciatoi, box, seggioloni, seggiolini auto, VHS e DVD per bambini, libri delle fiabe, giochi. telecomandati, Barbie, girelli.), Accessori casa, Piccoli mobili, Mobili e arredi, Elettrodomestici, Lampade e lampadari, Quadri, Oggettistica, Audio e video, Strumenti musicali, Libri e dischi. Sport, Veicoli (biciclette), proprie creazioni (purché frutto di hobby e non rientranti in una attività artigianale/commerciale). Nessuna vendita può avere scopo di lucro o commerciale, i beni devono appartenere a chi li pone in vendita e devono essere personali. Non vengono accettati beni che siano proventi di reato, se ciò accadesse i responsabili del mercatino avviseranno, senza indugio, l’autorità giudiziaria.


Non possono essere portai alla vendita: armi, oggetti preziosi, beni commestibili, giochi/software non originali, materiale audio e video coperto dal copyright. La merce verrà accettata a discrezione della direzione. Il mercatino è gratuito e non vi sono spese per la partecipazione e l’esposizione.


Orari e riferimenti: lunedì. mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.30; martedì  e  giovedì dalle  17.00 alle 21.00


La merce può essere portata al mercatino nei giorni di Martedì e Giovedì, negli orari di apertura. Se la merce deve essere visionata sul posto si prenderà un appuntamento con l’operatore. Contatti:


Emanuela Remigi , volontaria Ecospo: 328/7166819. Oppure scrivere a ecospo@alice.it o sul contatto facebook “eco-spo specchia”, oppure sul sito www.ecospospecchia.com


Cronaca

Tricase, ex Adelchi: Tar dà ragione a OLC

Bocciato parere negativo del Comune, la struttura della zona industriale potrà essere riconvertita in attività commerciali

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Dopo un iter giudiziario lungo quasi tre anni è arrivata la decisione del Tribunale amministrativo che ha, in pratica, bocciato il parere del Comune di Tricase avverso alla riconversione dell’ex complesso industriale Adelchi ad opera della OLC.

L’azienda di Specchia potrà quindi convertire dei capannoni nati per la produzione in locali commerciali di medie dimensioni. Conversione per la quale la OLC aveva già provveduto a regolarizzare alcune difformità edilizie.

Era proprio questo il punto del contendere: il Comuine di Tricase, infatti, riteneva non possibile la conversione da produzione in commercializzazione in una zona industriale sottostante al Consorzio Asi.

La OLC aveva impugnato il provvedimento comunale, contestato i rilievi dell’ufficio tecnico ed evidenziato come le disposizioni locali non impediscano il mutamento della destinazione d’uso, così  come sia possibile monetizzare anche per il regolamento del Consorzio, operazione applicabile anche agli immobili sul territorio comunale.

LA CRONISTORIA

Riepiloghiamo le tappe della vicenda OLC.

16 maggio 2022. L’Asi, il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Lecce, comunica al Suap di Tricase e all’OLC il proprio «parere favorevole» al progetto relativo alla ex sede Adelchi per il «cambio di destinazione d’uso, da locali a mensa-spogliatoio, a due locali commerciali di tipologia dimensionale M2». Comunicazione a firma del Capo Servizio Tecnico, ing. Leonardo Dimitri.

8 agosto 2022. Su delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Asi, stabilito in 146.004,54 euro l’importo per la monetizzazione delle aree (importo da versare all’ASI, NdR), «considerato che il parere favorevole dell’Uffico Tecnico è condizionato alla cessione delle aree da destinare a verde e parcheggi (…) al Consorzio e rese pubbliche o alla monetizzazione degli stessi».

25 agosto 2022. Il comune di Tricase comunica (a firma del responsabile del settore Lavori Pubblici e Urbanistica, Vito Ferramosca) ad OLC e Asi il «preavviso di diniego» al «progetto per il cambio di destinazione d’uso» indicando carenze di standard urbanistici e contesta la decisione dell’Asi di monetizzare, evidenziando come il Regolamento «contempla tale eventualità solo in caso di impossibilità a reperire nuove aree standard», mentre «nel caso di specie (…) l’ex calzaturificio dispone di fabbricati ed aree esterne inutilizzati per gli scopi produttivi… Si fa presente inoltre che il Consiglio comunale ha adottato la variante urbanistica per la realizzazione di un lotto della S.S. 275, il cuii tratto finale interessa l’immissione dell’arteria statale proprio sull’asse di spina della zona industriale di Tricase, dove sono previsti gli accessi alle due medie strutture di vendita…».

2 settembre 2022. La OLC replica ritenendo «infondato quanto proposto dall’Ufficio Tecnico comunale, perché le superfici e i volumi approvati sorgerebbero all’interno di un lotto che non soddisferebbe i parametri urbanistici». Si fa inoltre presente che la nuova S.S. 275 consentirà una «sensibile riduzione della mole di traffico sulla Provinciale Montesano – Tricase» e, anche con la variante prevista dal Comune, «la mole di traffico veicolare sull’asse di spina dell’area industriale rimarrà inalterata».

4 ottobre 2022. Il comune di Tricase, sempre a firma del responsabile di settore di Lavori Pubblici e Urbanistica, notifica ad OLC ed ASI il diniego definitivo per i motivi elencati nel preavviso del 25 agosto.

11 ottobre 2022. Dallo Studio Legale Associato Pietro Quinto parte, per conto di OLC, il ricorso al Tar avverso il diniego del Comune di Tricase. Contestati oltre alla «violazione e falsa applicazione» di articoli di Legge e regolamento ASI, «difetto di motivazione», «violazione del giusto procedimento», «eccesso di potere», «erroneità dei presupposti di fatto e di diritto»; «travisamento»; «sviamento»; «difetto di istruttoria».

3 febbraio 2023. OLC convoca una conferenza stampa nell’ex calzaturificio Adelchi e rende pubblica l’intera vicenda.

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Morciano

Bocce, campionati regionali: trionfa La Morcianese

Terminata la fase regionale dei campionati nazionali di terza categoria. Seconda classificata la “Bocciofila Tricase” Tra le donne vince “La Specchiese”

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Terminata la fase eliminatoria regionale del campionato nazionale di terza categoria FIB al quale hanno partecipato 10 squadre pugliesi.

Dopo aver disputato le semifinali presso il bocciodromo di Calimera si è giunti alle finali presso il bocciodromo di Minervino di Lecce.

Si sono aggiudicato il titolo di campioni regionali i bocciofili de “La Morcianese” (foto in alto), allenati da Salvatore Schiavano.

In finale hanno battuto “La Bocciofila Tricase”, diretta da Pasquale De Rinaldis.

Nella stessa giornata si sono disputati anche le finali dei campionati femminili che hanno viste vincitrici le donne de “La Specchiese”, allenate da Antonio Puce.

Giornata intensa per il presidente regionale della federazione italiana Bocce Cristian Vitto, il quale si è detto soddisfatto della larga partecipazione del pubblico e dall’entusiasmo degli atleti di ogni età e genere che  fanno grande in Puglia lo sport delle Bocce.

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Gagliano del Capo

La musica della Settimana Santa, l’iniziativa che è piaciuta a tutti

I commenti dopo la rassegna musico culturale del Gran Concerto Bandistico Municipale “Città di Taviano” con il patrocino dell’Università del Salento

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Si è conclusa,  con l’ultima tappa ad Arigliano (Gagliano del Capo), la rassegna musico culturale itinerante “La Settimana Santa nel Salento: aspetti storico culturali e patrimonio musicale“, a cura dell’associazione musico-culturale “Santa Cecilia di Taviano” con il patrocinio dell’Università del Salento.

Il Concerto Bandistico Municipale Città di Taviano, protagonista principale, ha saputo armonizzare musica, cultura, spiritualità e tradizione, suscitando interesse e tenendo alta l’attenzione degli ascoltatori, sia durante l’esecuzione dei brani che nel corso degli interventi del Prof. Alessio Stefano e del prof. Eugenio Imbriani.

«Ascoltare le marce funebri in un contesto diverso dal solito», ha dichiarato don Gianni Leo della parrocchia di Morciano di Leuca, « mi ha consentito di notare dei dettagli, delle sfaccettature che in un altro scenario non si apprezzano»

«Ascoltare questa musica ci fa riflettere sul dolore, che umanamente rifiutiamo ma che al tempo stesso ci fa pensare alla speranza» ha aggiunto don Gionatan De Marco della Parrocchia della Trasfigurazione di Taurisano.

«I toni mesti delle marce funebri ci riportano inevitabilmente alla Passione di Cristo, ma quando la musica si trasforma in tonalità maggiore il pensiero va alla Resurrezione, alla speranza» la riflessione di don Michele Sammali della Parrocchia di San Vincenzo di Arigliano.

«Questi brani raccontano il territorio, la sua storia creando una connessione interiore che trascende dalle differenze di credo religioso ma che accomuna nella spiritualità», ha affermato Don Antonio Riva della Parrocchia della Presentazione della Vergine Maria di Specchia.

Tutti i parroci hanno espresso pubblicamente il loro parere positivo per come è stato strutturato l’evento, arricchito anche dalla suggestiva raffigurazione del Troccolante Fabio Cavallo e dalla narrazione delle guide all’ascolto Luigia Manzolelli e Maria Ausilia Maglione.

«La Rassegna non è stata solo un’occasione per riflettere sul valore  dei Riti della Settimana Santa dal punto di vista religioso e culturale», ha sottolineato il prof. Alessio Stefano, docente di antropologia dell’Università del Salento, «ma anche musicale, in quanto parte di quel Patrimonio culturale immateriale verso il quale oggi c’è molta attenzione e che mira, al contempo,  alla divulgazione di quei repertori legati al culto della Settimana Santa, senza limiti di tempo e di luogo, che vanno al di là dei localismi e provincialismi ma che sono  espressione di una comunità mediterranea  da sempre aperta e in movimento».

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