Vernole
Strudà riavrà la sua “Fonte”
Il Comitato Tecnico Scientifico per i Beni Architettonici e Paesaggistici presso il Ministero dei Beni e le Attività Culturali Roma ha dipanato definitivamente la questione insorta tra la maggioranza e la minoranza del Comune di Vernole sulla ricostruzione, nella Piazza della frazione di Strudà, dell’antico pozzo sul quale riposizionare l’originale statua della Madonna della Neve.
La querelle è nata quando, su finanziamento dell’Unione di Comuni, l’Amministrazione Comunale, fermamente convinta, ha autorizzato l’esecuzione dell’opera. In fase di esecuzione dei lavori, a novembre dello scorso anno, a seguito di ricorso a firma dell’ing. Cesare Barrotta, la Soprintendenza aveva bloccato i lavori in attesa appunto degli approfondimenti necessari. Le tesi a confronto da una parte vedevano il sindaco Mario Mangione ritenere opportuno e doveroso ridare, attraverso la ricollocazione del manufatto ed il riposizionamento della statua in pietra leccese della Madonna della Neve, identità storico-culturale alla comunità strudese che nella Piazza ritrovava la ”fonte” fisica e spirituale ivi attingendo il bene primario dell’acqua e la protezione soprannaturale della Madonna; dall’altra, l’ing. Barrotta paventava “la realizzazione di un falso storico e architettonico, in pieno centro storico, per ricostruire un pozzo demolito circa 40 anni orsono e di cui non si conserva alcuna traccia lapidea”.
Il massimo organo nazionale interessato dunque della questione, il Comitato Tecnico Scientifico del Ministero per i Beni Architettonici e Paesaggistici, con nota pervenuta in data 4 agosto 2009, ha espresso il proprio parere favorevole alla realizzazione dell’opera, ritenendo che “…sia possibile realizzare una replica del monumento, a suo tempo demolito; ciò costituirebbe una sorta di risarcimento di una ferita inferta ad un ambiente storico che conserva pressoché intatte le caratteristiche originarie”. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Mangione: “Tale importante traguardo caratterizza ancor di più il centro di Strudà, restituendo quell’immagine fisica e immateriale che per secoli lo ha caratterizzato. E significativo è che l’autorevole parere sia giunto proprio nel giorno di preludio alla festa della Madonna della Neve…”.
Cronaca
Abbandono rifiuti, tolleranza zero: denunce e sanzioni
Attività interforze volta al contrasto degli illeciti in materia di rifiuti. Interventi a Soleto, Montesano Salentino. Specchia, Racale, Nardò e sui litorali di Melendugno e Vernole

Primi risultati protocollo d’intesa tra la Prefettura, le forze di Polizia, la Polizia Provinciale ed alcuni Comuni del territorio, finalizzato ad attuare un programma di azioni mirate al controllo e vigilanza del conferimento dei rifiuti provenienti da cantieri edili, attività di svuotamento di immobili e altro e sul trasporto degli stessi, tutto volto ad una maggiore tutela dell’ambiente, oltre che alla prevenzione di illeciti.
Il tavolo tecnico del Questore ha sviluppato strategie finalizzate al contrasto del fenomeno dell’abbandono degli stessi nel territorio di Lecce e provincia.
La stretta collaborazione tra la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Provinciale e le Polizie Locali di alcuni Comuni della Provincia ha permesso al Questore Dr. Giampietro Lionetti di programmare una serie di interventi specifici, funzionali al raggiungimento dell’obiettivo.
I controlli sono stati pianificati u tutto il territorio della provincia, permettendo a tutte le forze in campo di agire in modo massiccio scansionando le diverse tipologie di attività ricadenti nello spettro della processazione dei rifiuti.
IL REPORT DEI CONTROLLI
A Soleto
Il personale del Commissariato di Polizia e operatori della Polizia Provinciale e della Polizia Locale di Galatina e Soleto hanno effettuato il controllo di una ditta di smaltimento di rifiuti sita in agro di Soleto.
L’ispezione dell’azienda ha permesso di rilevare delle irregolarità sullo stoccaggio di rifiuti in aree non autorizzate; pertanto, è stata acquisita tutta la documentazione dell’impianto per un attento esame da parte dell’autorità competente, al fine di valutare l’emissione di eventuali contestazioni.
Inoltre, durante il controllo, è giunto presso l’azienda un autocarro adibito al trasporto di rifiuti e, dalla verifica del mezzo pesante, è emerso un contenuto difforme da quello indicato nel formulario di trasporto, pertanto il camion è stato posto sotto sequestro ed il conducente deferito all’autorità giudiziaria.
A Racale
Il Commissariato di Gallipoli insieme alla locale Compagnia della Guardia di Finanza e della Polizia Provinciale, ha espletato i controlli, in ottemperanza del citato protocollo d’intesa e delle direttive del Questore, presso una ditta di autodemolizioni ubicata nella zona di Racale.
Le operazioni di controllo hanno verificato la regolarità degli impiegati nell’impianto e la corretta gestione dei rifiuti nelle aree autorizzate.
Di contro tale verifica ha evidenziato delle irregolarità riguardanti le auto bonificate e la “cartellonistica del codice europeo dei rifiuti” risultata non a norma.
Pertanto, è stata acquisita l’intera documentazione riguardante l’impianto da parte della Polizia Provinciale per un esame attento e per la valutazione di eventuali sanzioni. Nel frattempo, la ditta dovrà procedere a regolarizzare le criticità rilevate.
Inoltre, nell’ambito dei controlli del territorio gallipolino sono state sensibilizzate le pattuglie in servizio di volante all’individuazione e controllo di mezzi carichi di materiali di risulta e materiale ferroso in transito sulle vie cittadine, ma anche e soprattutto sulle strade provinciali, comunali e interponderali.
A Specchia
Nel circondario di Taurisano, i controlli sono stati effettuati in sinergia tra il personale del locale Commissariato, della Tenenza della Guardia di Finanza di Tricase e della Polizia Locale di Specchia, dove è stato individuato un 48enne del posto segnalato dai cittadini, che aveva realizzato sul suolo comunale una discarica abusiva, depositando lungo la strada comunale rifiuti facenti parte delle categorie speciali e/o pericolosi.
Sul posto è intervenuta una ditta che ha provveduto alla rimozione e alla custodia dei rifiuti e l’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
A Nardò tutto ok
Un controllo capillare ha permesso nel comune di Nardò un intervento combinato degli agenti del Commissariato e della Polizia Locale che hanno controllato a tappeto cantieri edili e are sensibili già segnalate quali luoghi scelti per l’abbandono di masserizie e materiale di rifiuto.
Le ditte titolari dei cantieri controllati hanno esibito il carteggio relativo allo smaltimento presso aziende deputate al servizio risultando in regola.
Discarica abusiva Montesano Salentino
Il comando provinciale della Guardia di Finanza ha partecipato ai controlli denunciando un uomo che aveva approntato a Montesano Salentino una discarica abusiva e deposito incontrollato di rifiuti speciali ovvero di pneumatici fuori uso.
Inoltre, per diverse aziende sparse sul territorio salentino sono stati avviati controlli di imprese produttrici di rifiuti speciali pericolosi e non, per i quali sono in corso ulteriori accertamenti ed è stato sanzionato amministrativamente un cittadino per un trasporto irregolare.
La Polizia Stradale ha effettuato controlli presso alcune ditte di autodemolizioni, vendita e riparazione di pneumatici che sono risultate regolari.
Nelle marine di Melendugno
La Polizia Locale del Comune di Melendugno sul litorale adriatico ha effettuato controlli soprattutto su quelle aree a rischio già individuate e censite, che sono colpite dal fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti.
Inoltre, sono stati ispezionati diversi stabilimenti balneari per verificare il corretto conferimento dei rifiuti secondo i criteri che regolamentano la raccolta differenziata senza riscontrare inadempienze.
Da San Cataldo a Torre Specchia
La Polizia Locale di Vernole ha battuto il litorale che si estende da San Cataldo a Torre Specchia, rilevando nove violazioni sulla disciplina del conferimento dei rifiuti.
Le attività inadempienti sono state sanzionate, secondo la normativa vigente riguardante la raccolta differenziata con multe da duecento a cinquecento euro per ogni contenitore mancante.
I controlli hanno riguardato anche le località marittime, lidi attrezzati che rappresentano una vetrina per il settore turistico ed anche un patrimonio ambientale, ittico, faunistico e paesaggistico che dev’essere salvaguardato, secondo le disposizioni nazionali e regionali.
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Attualità
Turismo e scelte agenzie viaggi: Puglia in testa
Il balneare italiano merita una riflessione a parte: il 74,9% delle agenzie di viaggi vede allocato il budget fra i 2 e 5 mila euro a pratica andando a collocarsi fra le prenotazioni più anticipate di sempre. Infatti, il 73,5% lo ha prenotato fra i 30 e i 120 giorni prima della partenza con una percentuale del 15,3% arrivata addirittura con oltre 120 giorni di anticipo…

Il primo semestre 2025 ha registrato una tendenza complessivamente positiva sul piano delle prenotazioni, secondo l’Osservatorio AIDIT Federturismo Confindustria che ha interpellato le agenzie di viaggi aderenti.
Il 40,7% assegna un voto più che sufficiente ad un andamento contraddistinto da spesa controllata e forte prenotazione anticipata nel tentativo di circoscrivere gli aumenti di prezzo.
Un andamento che premia soprattutto Crociere e Mar Rosso. Ma non tutti hanno registrato un trend positivo. C’è anche un 28,2% di agenzie di viaggi per le quali l’estate vacanziera 2025 si presenta non soddisfacente all’appello di mid term del booking.
Quasi la metà degli operatori segnala un’evoluzione della clientela: più attenta (49,3%), più esigente (37,3%) e alla ricerca di proposte nuove (23,2%), segno di un mercato che richiede costante aggiornamento e capacità di adattamento.
QUANTO SPENDERANNO GLI ITALIANI PER LE VACANZE ESTIVE 2025
Per le mete più richieste, cioè quelle di corto/medio raggio, il budget destinato per singolo dossier (una pratica = 2,5 persone) ha un’incidenza maggiore (48,6%) nella fascia 2-3mila euro mentre il 32,9% si colloca fra 3-5mila euro. E ancora, lo scontrino medio per il lungo raggio arriva fino a 10mila euro per il 58% delle pratiche, mentre non supera i 5mila euro per il 32,2%. Il 4,6% dei viaggiatori ha potuto concedersi una spesa di oltre 10mila euro per le vacanze estive 2025.
Il balneare italiano merita una riflessione a parte: il 74,9% delle agenzie di viaggi vede allocato il budget fra i 2 e 5 mila euro a pratica andando a collocarsi fra le prenotazioni più anticipate di sempre. Infatti, il 73,5% lo ha prenotato fra i 30 e i 120 giorni prima della partenza con una percentuale del 15,3% arrivata addirittura con oltre 120 giorni di anticipo.
In merito agli elementi discriminanti sull’acquisto di un pacchetto turistico, risulta sempre più fondamentale “La prossimità dell’aeroporto rispetto al domicilio”.
Osservando la geografia vacanziera, il value for money colloca l’Italia al quarto posto nelle scelte in agenzia di viaggi. Con la Puglia a fare la parte del leone, seguita da Sardegna, Calabria, Sicilia e Campania.
Per il medio raggio le scelte dei viaggiatori hanno premiato Egitto, Grecia e Spagna, seguito dalle crociere nel Mediterraneo Occidentale e Orientale.
Sul lungo raggio, le richieste per gli Stati Uniti battono ancora tutti seguiti da Giappone, Thailandia, Indonesia, Zanzibar, Tanzania e Caraibi.
PRENOTAZIONE ANTICIPATA IN DECISA AFFERMAZIONE
Certamente tra le tendenze di spicco c’è l’affermazione dell’advance booking: se le crociere si confermano prodotto tradizionalmente a prenotazione anticipata di almeno 120 giorni, le vendite di corto e medio raggio presentano un netto ridimensionamento del last minute.
Quasi la metà delle pratiche sul lungo raggio (48%) è stata chiusa con almeno 4 mesi di anticipo e il 37,6% in un periodo che supera i tre mesi dalla data di partenza.
Nel complesso, il voto finale degli esami di mid term della stagione clou delle vacanze per gli italiani è un 7: una buona preparazione, con margini di crescita.
L’acuirsi delle instabilità geopolitiche delle ultime settimane, rappresentano certamente una preoccupante minaccia, ma il clima del trade resta fiducioso.
Appuntamenti
L’Assemblea annuale di Confartigianato nel castello di Acaya
L’assemblea rappresenta un momento fondamentale di partecipazione e condivisione, volto a rafforzare il ruolo delle piccole e medie imprese artigiane come motore dell’economia salentina…

Si terrà giovedì, 19 giugno 2025, alle ore 17.30, nelle sale del Castello di Acaya l’Assemblea annuale di Confartigianato Lecce, un appuntamento centrale per l’associazione di categoria, utile per fare il punto sull’attività svolta, condividere gli obiettivi futuri e rafforzare il dialogo tra imprese, istituzioni e territorio.
All’evento parteciperà il presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli. Presenti Mario Vadrucci, presidente della Camera di Commercio di Lecce, il presidente provinciale di Confartigianato Luigi Derniolo e il segretario provinciale Emanuela Aprile.
L’assemblea rappresenta un momento fondamentale di partecipazione e condivisione, volto a rafforzare il ruolo delle piccole e medie imprese artigiane come motore dell’economia salentina.
L’incontro sarà occasione per un confronto sui temi chiave per lo sviluppo del tessuto produttivo locale: transizione digitale, innovazione, formazione.
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