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Maglie

Maglie: “La Notte Verde” del Liceo Capece

sostenibilità, con particolare attenzione al territorio, nella consapevolezza che il Salento è da valorizzare per le bellezze naturali con un turismo ecosostenibile

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Al via questa sera alle ore 20.30, nell’atrio del Palazzo Capece, la manifestazione La Notte Verde .


Gli studenti e gli insegnanti del Liceo Classico Statale “F. Capece” di Maglie, della Scuola Media Statale di Maglie, della Direzione Didattica di Maglie e dell’Istituto Comprensivo di Cursi invitano tutti coloro che hanno a cuore il presente e il futuro del nostro pianeta a partecipare alla serata.


L’iniziativa mira ad evidenziare i temi di responsabilità e sostenibilità, con particolare attenzione al territorio, nella consapevolezza che il Salento è da valorizzare per le bellezze naturali con un turismo ecosostenibile, da tutelare e preservare con politiche sociali ed educative volte a creare stili di vita improntati sul risparmio energetico, una responsabile gestione dei rifiuti ed un consapevole utilizzo dell’ acqua quale fonte di vita.


Protagonisti gli studenti che presenteranno le iniziative ed i risultati conseguiti nella diffusione della cultura della tutela ambientale e nella valorizzazione del territorio.


La premiazione avverrà alla presenza dei Componenti del Consiglio di Amministrazione della “Fondazione Capece” e sarà effettuata dal Presidente Dario Massimiliano VINCENTI.

Si prevede una serata densa di sollecitazioni culturali, ma anche di intrattenimenti musicali e artistici.


Fino a tarda sera sarà possibile visitare gli stand allestiti per l’occasione da enti, associazioni e aziende che si occupano a vario titolo dei temi oggetto della serata.


Ale ore 20,30, sempre nell’ambito dell’evento “La Notte Verde”, presso l’atrio del Palazzo “Capece”  ci sarà la premiazione degli Studenti vincitori della Borsa di Studio “F. Capece”.


Attualità

Le opportunità di lavoro nel Leccese

39° Report Arpal Puglia: fervono i preparativi per la settimana di selezione dedicata ai settori sanitario, socio-sanitario e socio-pedagogico. Aperte 525 posizioni lavorative in provincia

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Entro il 31 ottobre si chiude la chiamata pubblica per le aziende che intendono prenotare una postazione per tenere colloqui di lavoro durante la Recruiting week dedicata ai settori sanitario, socio-sanitario e socio-pedagogico.

Sarà sufficiente contattare il centro per l’impiego competente per il territorio in cui si hanno fabbisogni da colmare.

La settimana di selezioni in presenza si svolgerà dal 18 al 21 novembre con il seguente calendario:

lunedì 18 novembre, presso le sedi dei Centri per l’Impiego di Gallipoli, Maglie, Campi Salentinamartedì 19, presso le sedi dei Cpi di Galatina, Poggiardo, Francavilla Fontana, Castellaneta-Massafra;

mercoledì 20, presso le sedi dei Cpi di Tricase, Martano, Ostuni, Taranto-Martina Franca; giovedì 21 novembre, presso le sedi dei Cpi di Nardò, Casarano, Lecce, Brindisi, Manduria-Grottaglie.

Nella settimana dal 25 al 29 novembre, invece, nell’ambito della Strategia #mareasinistra della Regione Puglia, si proseguirà con i colloqui online riservati a candidati che vivono fuori regione e vogliono cogliere l’occasione per tornare o trasferirsi in Puglia.

Lunedì 7 novembre sarà pubblicato un report “Speciale Recruiting week” contenente tutte le offerte di lavoro alle quali potersi candidare.

CORSI ITS

Importanti anche le possibilità di formazione in altri settori, a cui poter accedere grazie ai corsi in partenza presso gli ITS.

Nel biennio 2024-2026, in particolare, l’offerta formativa dell’ ITS Academy Turismo e Beni Culturali prevede l’attivazione del corso “Design e Innovazione Digitale per le Arti e i Mestieri”, previsto a Poggiardo.

L’obiettivo è formare una figura professionale che opera nei contesti in cui si progettano e si realizzano manufatti legati alle diverse forme di artigianato di eccellenza territoriale, capace di impiegare sistemi di produzione avanzati e intelligenti, di realizzare nuovi design di prodotto e di processo, applicando tecnologie e strumenti innovativi, nel rispetto degli standard estetici, di sicurezza e qualità di riferimento.

È una figura molto richiesta dal tessuto imprenditoriale e produttivo del Salento.

IL 39° REPORT ARPAL

Intanto, nel 39° Report elaborato dall’Ambito di Lecce vengono segnalati 187 annunci che corrispondono a 525 posizioni aperte nella provincia.

Il settore edile è in testa con la richiesta di 171 professionisti, seguito dal comparto turistico offre 75 opportunità, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nel Capo di Leuca.

Nel settore amministrativo, informatico ed educativo si cercano 49 figure, le telecomunicazioni segnalano 35 opportunità, mentre il settore commerciale conta 41 posizioni aperte.

Per l’agricoltura e l’ambiente si cercano 14 risorse, mentre il TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) propone 22 posizioni.

Il comparto socio-sanitario pubblica 19 annunci per un totale di 68 posizioni disponibili, per il settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano 11 lavoratori.

L‘industria del legno mette a disposizione 10 posti, mentre il settore bellezza e benessere ne offre 7.

Per l’industria metalmeccanica sono richieste 14 figure e per il settore pulizie e multiservizi due.

Infine, ci sono quattro posizioni aperte per iscritti nelle categorie protette e due per persone con disabilità.

La sezione tirocini offre nove opportunità, mentre la rete Eures segnala anche opportunità di lavoro e formazione all’estero per personale altamente qualificato, come medici, infermieri, ingegneri ed educatori.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook Centri Impiego Lecce e Provincia, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LA VERSIOEN COMPLETA DEL 39° REPORT ARPAL – BACINO DI LECCE

 

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Approfondimenti

Holidu e le sfide attuali nel settore delle case vacanza

La stragrande maggioranza (89%) dei proprietari ha riportato un feedback prevalentemente positivo da parte degli ospiti. Solo l’11% ha segnalato un feedback più bilanciato…

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Un sondaggio tra gli host rivela le tendenze e le sfide attuali nel settore delle case vacanza

Monaco di Baviera, ottobre 2024

L’azienda di case vacanza Holidu (www.holidu.it) ha condotto un ampio sondaggio tra gli host, ossia i proprietari di case e appartamenti vacanza in Italia per rilevare il clima e le aspettative per la prossima stagione turistica. Il sondaggio mette in luce importanti tendenze relative alle prenotazioni, alla definizione dei prezzi e alle questioni normative.

Prospettive positive per l’autunno/inverno 2024/25

La maggior parte dei proprietari guarda con ottimismo ai prossimi mesi autunnali e invernali. Il 64% degli intervistati prevede più prenotazioni rispetto allo scorso anno, mentre il 21% si aspetta un numero simile di prenotazioni. Solo il 15% dei locatori prevede un calo.

Per quanto riguarda la definizione dei prezzi, il 52% degli host intende aumentare i prezzi per la stagione autunnale e invernale, mentre il 48% non prevede variazioni. La maggior parte di coloro che prevedono un aumento dei prezzi pianifica però solo adeguamenti moderati: il 33% degli intervistati intende aumentare i prezzi fino al 10%. “La decisione di aumentare leggermente i prezzi è principalmente dovuta all’aumento dei costi di manutenzione ed energia. Nonostante queste sfide, gli host si impegnano a mantenere aumenti moderati per offrire un buon rapporto qualità-prezzo ai loro ospiti”, spiega Pasquale Ricciardi, esperto di viaggi e responsabile della comunicazione per Holidu in Italia.

Regolamentazione e sviluppo del turismo

Un altro tema trattato dal sondaggio riguarda la regolamentazione delle case vacanza. Il 49% degli intervistati sostiene un approccio equilibrato che tuteli sia gli interessi dei residenti sia quelli dei proprietari di case vacanza. Al contempo, il 15% esprime preoccupazione che regolamentazioni troppo rigide possano ostacolare la crescita economica e gli investimenti nella regione. Solo il 7% si pronuncia a favore di regolamenti più severi per proteggere le comunità dagli effetti negativi della gentrificazione. Il 29% non ha un’opinione specifica (2% non ha fornito risposta).

Per quanto riguarda un possibile divieto delle case vacanza, il 42% dei locatori dichiara di non essere preoccupato. Il 22% è lievemente preoccupato, il 24% moderatamente e il 13% molto preoccupato. Inoltre, il 33% degli intervistati teme che un tale divieto possa avere conseguenze significative sulla propria situazione finanziaria, mentre il 27% prevede impatti moderati e il 25% minimi.

Il flusso turistico in ciascuna regione è percepito come adeguato

Il numero di turisti nella regione in cui si trovano le case vacanza viene considerato “adeguato” dal 72% degli intervistati. Solo il 10% ritiene che ci siano troppi turisti, mentre il 17% afferma che ci sono troppi pochi turisti. Nel contempo, il 63% dei proprietari conferma un aumento leggero o significativo dei flussi turistici negli ultimi anni.

Impatto degli eventi meteorologici estremi

Holidu ha anche chiesto ai proprietari l’impatto delle condizioni meteorologiche estreme sulle prenotazioni. Il 23% dei proprietari ha riferito che il maltempo ha avuto un impatto negativo sulle loro prenotazioni. Inoltre, il 31% si aspetta che le condizioni meteorologiche estreme influenzeranno negativamente il comportamento dei viaggiatori in Europa nei prossimi anni, mentre il 13% pensa che potrebbe beneficiare di un aumento delle prenotazioni a causa dei cambiamenti climatici.

La soddisfazione degli ospiti rimane alta

La stragrande maggioranza (89%) dei proprietari ha riportato un feedback prevalentemente positivo da parte degli ospiti. Solo l’11% ha segnalato un feedback più bilanciato.

Tra i reclami più comuni figurano una connessione Internet scarsa o assente (12%), seguita da limitazioni per animali domestici, rapporto qualità-prezzo e maltempo (8% ciascuno).

Oggetti più frequentemente dimenticati dagli ospiti nelle case vacanza

Il sondaggio ha rivelato anche informazioni interessanti sugli oggetti che gli ospiti spesso dimenticano nelle case vacanza. Al primo posto, con il 45%, troviamo cibo e bevande, seguiti da vestiti e accessori come cappelli o scarpe, menzionati dal 23% dei proprietari. Al terzo posto si trovano libri (7%), seguiti da dispositivi elettronici personali come telefoni e tablet, e giocattoli per bambini (6% ciascuno).

Alcuni ospiti hanno anche dimenticato oggetti particolarmente insoliti, che hanno suscitato ilarità. Tra i ritrovamenti più curiosi ci sono un vibratore, un boomerang e persino un paio di manette. Memorabili anche una gigantesca anguria e una targa di un rimorchio per auto. Un ospite ha lasciato una corona di stoffa per il primo compleanno del figlio. Persino pantofole a forma di leone e un sacco pieno di aglio sono rimasti come buffi ricordi di soggiorni passati.

Sul sondaggio: Holidu ha intervistato tra il 3 settembre e il 17 settembre 2024 un totale di 781 proprietari di case vacanza in Italia. Il 98% degli intervistati sono privati, mentre il 2% sono agenzie di affitti o gestori di immobili.

A proposito di Holidu

La missione di Holidu è rendere l’ospitalità e la prenotazione di case vacanze senza pensieri e piena unicamente della gioia che ogni viaggio sa regalare. Attraverso il portale di prenotazione, gli ospiti possono prenotare la loro sistemazione per le vacanze con totale tranquillità e in completa sicurezza. Inoltre, con la sua piattaforma di software e servizi, Holidu consente agli host di attirare più prenotazioni riducendo al minimo lo sforzo necessario. I fratelli Johannes e Michael Siebers hanno fondato Holidu nel 2014. La società, in rapida crescita, impiega oltre 600 professionisti e ha sede a Monaco di Baviera. Può inoltre contare su uffici locali nelle destinazioni turistiche più gettonate d’Europa. Per ulteriori informazioni visita il sito www.holidu.it.

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Cronaca

Non si ferma all’alt, arrestato dopo una folle fuga di 50km

Trentanovenne di Santa Cesarea Terme ha prima seminato il panico nel centro di Poggiardo, poi è tornato sulla SP 363 in direzione Maglie, sfrecciando a folle velocità e rischiando più l’incidente con altri automobilisti. Fermato alle porte di Galatina dove il fuggiasco si è schiantato contro il muro di recinzione di un’abitazione

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Resistenza a Pubblico Ufficiale e guida senza patente, sono queste le ipotesi di reato di cui dovrà rispondere un 39enne di Santa Cesarea Terme, arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Poggiardo, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile di Maglie.

L’uomo, che si trovava alla guida della sua utilitaria senza patente, non si è fermato all’alt imposto da una pattuglia dell’Arma e ha schiacciato il piede sull’acceleratore, rischiando di investire i due carabinieri che fortunatamente sono riusciti a scansarsi senza farsi male.

A quel punto è iniziato un inseguimento ad alta tensione che si è protratto per oltre cinquanta chilometri, durante il quale il fuggitivo ha prima seminato il panico nel centro Poggiardo, poi è tornato sulla SP 363 in direzione Maglie, sfrecciando a folle velocità lungo le principali arterie stradali della zona, dove ha rischiato in diverse occasioni un incidente con gli altri automobilisti.

La Centrale Operativa dei Carabinieri di Maglie ha inviato di rinforzo tutte le pattuglie presenti nel territorio, ma non sono bastati i lampeggianti accesi e le sirene spiegate per convincere il fuggitivo a fermarsi.

Alla fine, raggiunta la periferia di Galatina, il conducente dell’auto inseguita ha perso il controllo del veicolo e si è schiantato contro il muro di recinzione di un’abitazione. Abbandonata l’auto, l’uomo e la donna che lo accompagnava, una 33enne, hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati rapidamente raggiunti e portati in caserma.

Il 39enne che ha innescato il pericoloso inseguimento, oltre ad essere noto per vari problemi con la giustizia, è risultato sottoposto all’Avviso Orale, una misura di prevenzione rivolta a soggetti ritenuti in grado di commettere reati, che consiste in una sorta di “cartellino giallo” con l’esplicito invito a tenere una condotta conforme alla legge, che però a quanto pare non è servito a fargli cambiare strada.

Al termine delle operazioni, l’uomo è stato arrestato e, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.

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