Lecce
A Lecce il Giubileo del Cinema Turistico
Prende il via il Festival Internazionale del Film Turistico
Con una solenne cerimonia (mercoledì 20 giugno) nel salone consigliare della Provincia di Lecce, prende il via il Festival Internazionale del Film Turistico che quest’anno celebra anche il giubileo d’oro per i cinquant’anni dalla sua fondazione, essendo nato a Venezia nel 1962 e che da quattro anni, ha scelto la Capitale del Barocco come sede permanente.
A presiedere la cerimonia ufficiale con il presidente della provincia Antonio Gabellone e l’assessore al turismo Francesco Pacella, il presidente del Festival, Cosimo Durante, il direttore
Antonio Primiceri e il presidente onorario e fondatore, Antonio Conte.
Numerosi anche i produttori e registi di documentari turistici italiani e stranieri che giungeranno persino dal lontano Pakistan, dalla Siberia, dall’Uzbekistan e da altre regioni di tutti i continenti.
Sono oltre trecento i film pervenuti alla giuria che ne ha selezionati oltre cento ammessi a concorso e che saranno proiettati al pubblico.
Dopo le Seichelles e il Messico degli anni precedenti il Paese Ospite d’Onore di questa edizione 2012, sarà la Bosnia Herzegovina, il giovane Paese balcanico che, superati gli anni della guerra, si avvia ad essere un protagonista del turismo europeo con gli oltre tremila turisti pellegrini provenienti da tutto il mondo e che ogni anno, dopo essersi recati alla Madonna di Medjugorie, fanno poi tappa a Mostar e Sarajevo.
Da Sarajevo giungerà a Lecce anche una numerosa delegazione guidata dalla ministra per il Commercio e Turismo della Bosnia Herzegovina, Gorana Slaktovic, e dalla responsabile dello stesso dicastero per l’etnia serba, rappresentata nello stesso parlamento bosniaco, Branca Diuric, oltre al presidente della Camera di Commercio con l’estero, Bruno Bojic, e il presidente degli albergatori Amir Hadzic i quali parteciperanno ad una tavola rotonda sul “Turismo della Perestrojca”.
Saranno presenti anche due troupe televisive, una di Sarajevo e l’altra quella nazionale di Belgrado.
Dalla Croazia invece, presente con ben quindici films in concorso, anche la radio-tv di Zagabria e il direttore generale dell’Ente per il Turismo croato, Bruno Bulic.
Il Programma
20 GIUGNO – MERCOLEDI’
Ore 18,30: CERIMONIA DI APERTURA DELL’ “INTERNATIONAL TOURFILM FESTIVAL” e dei 50 ANNI DALLA FONDAZIONE.
Sala Consigliare della Provincia di Lecce – Palazzo Celestini
Ore 20 – 22: Proiezioni films in concorso – HOTEL PRESIDENT – Lecce
21 GIUGNO – GIOVEDI’
Ore 10.: CONVEGNO NAZIONALE su “ECOTURISMO, IL FUTURO COMPATIBILE” promosso dallo SKAL CLUB ITALIA – (www.skalitalia.it)
HOTEL PRESIDENT – Lecce
Ore 10 – 17: Proiezioni films in concorso presso sala conferenze
HOTEL PRESIDENT – Lecce
Ore 14,30: Riunione del Consiglio Nazionale dello SKAL CLUB ITALIA.
HOTEL PRESIDENT – Lecce
Ore 18: Tavola Rotonda promossa dal GAL “Terre d’Arneo”: “I GAL PER LA VALORIZZAZIONE della PRODUZIONE AGROALIMENTARE, QUALE AZIONE DI SVILUPPO E PROMOZIONE DEL TURISMO DEL BENESSERE”.
Salice Salentino c/o Castello Monaci
19: Gala per la consegna dei “PREMI PER IL TURISMO ALLA CARRIERA” a registi e autori, nonché a personalità del mondo del turismo ai vari livelli. Salice Salentino c/o Castello Monaci
22 GIUGNO – VENERDÌ
GIORNATA DELLE NAZIONI, OSPITE D’ONORE 2012 BOSNIA HERZEGOVINA – WORKSHOP con esposizione dei prodotti tipici e dell’artigianato.
Ore 10 – 12: Sala Consigliare della Provincia di Lecce – Palazzo Celestini, Tavola Rotonda su “INTERSCAMBIO TURISTICO, CULTURALE E COMMERCIALE INTERNAZIONALE”, a cura dell’Unione delle Camere di Commercio Estero della Bosnia Herzegovina , Assessorato alle Attività Produttive, Assessorato al Turismo e all’Agricoltura della Provincia di Lecce, Associazione TURISMO VERDE E CIA (Confederazione Italiana Agricoltori Lecce).
Ore 10 – 17: Proiezioni films in concorso HOTEL PRESIDENT – Lecce
Ore 17,30: Cerimonia conclusiva del Festival e consegna del GRAND PRIX per il miglior film turistico e degli altri premi ai films in concorso. HOTEL PRESIDENT – Lecce
23 GIUGNO – SABATO
EDUCATIONAL TOUR DEL SALENTO riservato agli ospiti del “INTERNATIONAL TOURFILM FESTIVAL”
Approfondimenti
Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”
Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…
L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.
Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.
Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.
Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”
Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.
“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”
Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.
Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.
Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.
Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.
Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”
E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.
Appuntamenti
La prima lezione all’Università del Salento, 70 anni dopo
Sabato 22 novembre testimonianze, proiezioni e interventi di rappresentanti del mondo accademico e della comunità universitaria per ricordare la nascita e il percorso compiuto fin qui dall’ateneo
In occasione del 70° anniversario dell’inizio delle lezioni all’Università del Salento, si terrà una giornata celebrativa per ricordare la nascita e il percorso compiuto fin qui dall’ateneo.
La cerimonia – patrocinata da Rai Puglia – si svolgerà a partire dalle 9,30 presso l’aula 7 dell’edificio Studium 2000, in via di Valesio a Lecce.
L’incontro sarà arricchito da testimonianze, proiezioni e interventi di rappresentanti del mondo accademico e della comunità universitaria.
Dopo i saluti istituzionali della rettrice Maria Antonietta Aiello, sono previsti gli interventi di: Saverio Mongelli, già rettore; Francesco D’Andria, presidente dei Professori Emeriti; Stanislao Natali, già Direttore Amministrativo dell’Università del Salento; Donato De Benedetto, attuale Direttore Generale.
Interverranno poi alcuni fra i primi laureati e le prime laureate UniSalento e due delle ultime laureate a pieni voti: Adriana Poli Bortone, sindaca della città di Lecce; Maria Rosaria Manieri, già senatrice della Repubblica; Anna Grazia D’Oria, editrice; Oreste Massari, già ordinario dell’Università La Sapienza di Roma; Barbara Sveva Dell’Anna, neolaureata per l’area economico-giuridica; Giorgia Maria Ingrosso, neolaureata per l’area umanistico-sociale.
A seguire, l’intervento “Ateneo al femminile” della docente Manuela Mosca.
Come corollario all’incontro sarà possibile visitare il Museo Storico Archeologico e il Museo Papirologico.
I posti per le visite sono limitati, è quindi consigliata la prenotazione all’indirizzo comunicazione@unisalento.it
Infine, alle ore 19, presso la Biblioteca Provinciale Bernardini (ex Convitto Palmieri, piazzetta Carducci) si terrà l’evento “Salento University Radio Live”, con gli attori Fabrizio Saccomanno e Fabrizio Pugliese che daranno vita a un’intervista impossibile a Don Tonino Bello.
Seguirà il podcast dal vivo dedicato alla Generazione Z degli studenti Andrea Caratozzolo e Sara Marasco.
Chiuderà la serata la lettrice di portoghese Maria Eugenia Verdaguer con una puntata speciale del podcast Ziriguidum dedicata alla bossa nova, genere musicale nato alla metà degli anni ’50, proprio come UniSalento.
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Appuntamenti
La Gabbia, prima al cinema. Segue dibattito
Il film, girato tra il quartiere San Pio di Lecce, la spiaggia di Frigole, e i centri di Squinzano, Caprarica di Lecce e San Donato di Lecce, vanta un cast interamente salentino. Proiezione stasera (ore 21) al Cinema D’Essai di Lecce. A seguire il dibattito intitolato “Oltre la gabbia. Dialoghi sulla parità di genere”
Tutto pronto per la prima assoluta del film “La gabbia”, scritto e diretto dalla regista Annaelena Rispoli, da un’idea della stessa regista e dell’attrice Agnese Perrone, che sarà proiettato stasera, martedì 18 novembre, alle ore 21, al Cinema D’Essai di Lecce.
Il film è prodotto dalla stessa regista insieme all’attrice Agnese Perrone, in collaborazione con Frida APS.
“La gabbia” affronta con intensità e delicatezza tematiche sociali di grande attualità, come la differenza di genere e la violenza domestica, restituendo uno spaccato profondo e realistico della società contemporanea.
La trama ruota intorno ad Aida una giovane misteriosamente scomparsa anni prima che viene ritrovata da due suoi amici intenti a documentare il degrado delle periferie.
Si intrecciano in questo incontro una serie di ricordi che coinvolgono non solo i tre ma anche e soprattutto Valentina, amica del cuore di Aida.
Riaffiorano così memorie di violenze familiari, di sogni, amori traditi e di desideri di libertà perduti.
Giocando tra realtà e dimensione surreale, la regista esplora le ferite e le speranze dell’animo umano, offrendo un racconto toccante e di grande impatto emotivo.
Il film, girato tra il quartiere San Pio di Lecce, la spiaggia di Frigole, e i centri di Squinzano, Caprarica di Lecce e San Donato di Lecce, vanta un cast interamente salentino, composto da: Marianna Compagnone, Denise Cimino, Stefano Mazzotta, Simone Miglietta, Agnese Perrone, e numerosi altri talenti, tra cui Debora Sanapo, Nik Manzi, Vanessa Pareo, Vincenza Savonarola, Beppe Fusillo, Francesca Castanò, Mirella Capoccia, Samuele Pascali.
L’evento rappresenta un momento di grande cinema e anche un’occasione di riflessione su temi profondi e urgenti.
Infatti, dopo la proiezione del film si terrà un dibattito intitolato “Oltre la gabbia. Dialoghi sulla parità di genere”.
Dopo i saluti istituzionali di Elisa Amatista, consigliera di Frida APS, e del consigliere comunale Massimo Fragola, interverranno: Maria Rosaria Lapenna, psicologa e psicoterapeuta; Vincenza Savonarola, referente CSV Brindisi – Lecce – Volontariato nel Salento – ETS; Annaelena Rispoli, regista e sceneggiatrice; Agnese Perrone, attrice e formatrice teatrale per il sociale, presidente di FRIDA APS che modererà anche il dibattito.
Il progetto ha ricevuto un contributo dal Consiglio regionale della Puglia attraverso il Programma “Futura – La Puglia per la parità, 3a edizione”, misura volta a promuovere l’attivazione di progetti culturali finalizzati alla sensibilizzazione sul tema della parità di genere.
Il biglietto d’ingresso è acquistabile direttamente alla biglietteria del cinema la sera della proiezione.
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