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Lecce

Saluto del Comandante della Legione Puglia ai Carabinieri della provincia di Lecce

Il Generale di Divisione Aldo Visone, in occasione del proprio avvicendamento nell’incarico di Comandante della Legione Carabinieri Puglia, ha voluto salutare e ringraziare tutti i Carabinieri di terra salentina.

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Il Generale di Divisione Aldo Visone, in occasione del proprio avvicendamento nell’incarico di Comandante della Legione Carabinieri Puglia che ricopre dal 27 febbraio 2009,  ha voluto salutare e ringraziare tutti i Carabinieri di terra salentina.  All’incontro, presso la sede del Comando Provinciale di Lecce, hanno preso parte una rappresentanza degli ufficiali della sede, delle varie Compagnie, dei Comandanti delle Stazioni, di Brigadieri, Appuntati e Carabinieri dei vari Reparti. Presente  anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo. Ad accogliere l’alto ufficiale è stato il Comandante Provinciale Colonnello t. SFP Maurizio Ferla.  Il Gen. Visone, nel rivolgere il proprio sincero e sentito ringraziamento a tutti i militari dell’Arma di Lecce e della provincia per l’ottimo lavoro svolto, ha voluto sottolineare come bene è stato recepito, secondo il suo indirizzo, l’importanza e la finalità che assume la figura del “Carabiniere per il sociale”. Una funzione che, in particolar modo, si concretizza attraverso l’attività che quotidianamente svolgono le Stazioni Carabinieri i cui singoli presidi rimangono l’immediata espressione della vicinanza dello Stato al cittadino,  specie per quella capacità di operare sempre con quella giusta sensibilità umana e di poter essere  immediatamente presenti dove maggiore è la necessità di  assistere e intervenire a favore di chi è in difficoltà. Altro indirizzo, che è stato ampiamente raggiunto come risultato, ha riguardato l’intensificazione dei servizi esterni per il controllo del territorio. In tutti questi anni di grande sostegno morale è stata anche la vicinanza che il Gen. Visone ha manifestato ai Carabinieri di tutta la provincia, apprezzando, in particolare, la versatilità operativa che l’Arma salentina ha saputo esprimere sia per far fronte a emergenze di natura socio-ambientale che socio-criminale. Altro aspetto che il Comandante della Legione Puglia ha voluto porre anche in risalto è il concetto di sicurezza che non deve essere inteso solo come la protezione dell’incolumità fisica e della proprietà privata, sebbene rimane comunque l’aspetto fondamentale del compito di ogni Carabiniere, ma anche  come la  capacità di  essere altrettanto sensibili a tutti quei fenomeni che riguardano la sicurezza stradale, in particolare  nella prevenzione di quei comportamenti scorretti e irresponsabili che spesso sulle strade  trovano vittime  tanti nostri giovani ragazzi e, ancora, nel  garantire la qualità della vita in ogni territorio  vigilando anche sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, la tutela dell’ambiente e la salute pubblica. Al termine, il Gen. Visone ha rivolto un commosso saluto ai famigliari dei militari caduti nell’adempimento del loro dovere, un saluto caro e affettuoso anche alle famiglie di tutti i Carabinieri in servizio, ai militari in congedo e ai rappresentanti del COBAR. Il Col. Maurizio Ferla, ha voluto ringraziare il Generale Visone per l’illuminante azione di guida, le parole di apprezzamento rivolte verso l’Arma di Lecce e per l’affetto sempre assicurato a tutti i militari dipendenti in cui non è mai mancato il senso della “Grande famiglia dell’Arma”. Infine, a nome di tutti i Carabinieri della provincia, ha formulato l’augurio anche per il nuovo incarico di Comandante della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze che il Generale Visone andrà a ricoprire. Al termine del significativo incontro della mattinata, il Generale Visone ha voluto salutare le massime autorità civili, militari e religiose della città, alle quali ha espresso tutta la sua gratitudine per l’armoniosa collaborazione sempre espressa e realizzata in una ottica di consolidamento del rapporto di interistituzionalità tra le varie presenze dello Stato sul territorio. Al Generale di Divisione Aldo Visone subentra nell’incarico di Comandante della Legione Puglia il Gen. di Brigata Claudio Vincelli, attualmente Capo del IV Reparto del Comando  Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Attualità

Ottobre eccezionalmente piovoso in Italia, mentre in Francia ed i Spagna…

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Ottobre eccezionalmente piovoso per l’Italia con numerose criticità da Nord a Sud e punte di prossime ai 1000mm; disastrose alluvioni anche in Francia e Spagna: a Valencia in 8 ore la pioggia di un intero anno, causata da una DANA

Già il mese di settembre aveva evidenziato reiterati eventi piovosi anche intensi in particolare al Nord, ma ottobre di quest’anno è risultato certamente uno tra i più piovosi mai registrati – lo conferma il meteorologo Edoardo Ferrara che spiega: “Gli accumuli complessivi superano i 150-160mm praticamente su tutto il Nord Italia, ma con punte diffuse di oltre 300mm su fascia prealpina, pedemontana piemontese, Liguria, pianura lombardo-emiliana, Veronese, Vicentino e sul Friuli Venezia Giulia. Più nello specifico su Liguria, Appennino tosco-emiliano, alto Piemonte, Prealpi venete e alto Friuli si registrano persino picchi di oltre 500mm, fino a estremi addirittura prossimi ai 950-1000mm tra Savonese e Genovese e sulle Prealpi Carniche. 

Si tratta di valori eccezionali: in diversi casi è piovuto anche 4 volte tanto la media di ottobre, talora persino nell’arco di un solo giorno. Caso emblematico di Bologna che in occasione dell’alluvione del 19 ottobre scorso ha registrato picchi di 300mm in meno di 24 ore, più del triplo dell’intera media mensile (circa 70mm). 

Notevoli anche i picchi di oltre 250-300mm registrati su Toscana, Umbria, alte Marche, Lazio, così come su Arcipelago campano, Sicilia e Calabria ionica (dopo mesi di cruda siccità); tanta pioggia anche in Sardegna con punte di oltre 200mm. Gli accumuli inferiori si sono registrati su Abruzzo orientale e in generale sul comparto sud-orientale del Paese.”

ALMENO 19 EVENTI ALLUVIONALI/GRAVI ALLAGAMENTI SULL’ITALIA 

“Sono state numerosissime le criticità idrogeologiche e idrauliche di cui ha sofferto l’Italia in questi giorni tra frane, smottamenti, esondazioni ed allagamenti lampo” – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “19 gli eventi alluvionali o allagamenti lampo gravi che hanno penalizzato lo Stivale, la maggior parte dei quali concentrati nel periodo che va dal 16 al 27 ottobre (ben 17 eventi!). 

Tra le regioni più penalizzate dagli eventi alluvionali riportiamo Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania. Più nello specifico tra le aree più duramente colpite vi sono: Val Bormida/Arenzano, Savonese in generale, Genovese/Recco, Pisano/Livornese/Senese e in generale la Val di Cecina, Civitavecchia, Ischia e Sorrento, Pesarese/Anconetano, Bolognese/Ravennate/Riminese, Alessandrino, Bergamasco, Catanese/Palermitano/Agrigentino, Catanzarese, Cagliaritano/Oristanese.”

ALLUVIONI ANCHE IN FRANCIA E SPAGNA, A VALENCIA INONDAZIONE CAUSATA DALLA ‘DANA’

Alluvioni disastrose sono state registrate anche sulla Francia, specie meridionale, con ben 800mm caduti nel Massiccio centrale il 18 ottobre mentre Saint-Tropez è finita sott’acqua; recentemente colpita pure la Spagna, specie Andalusia e la Comunità Valenciana. “In particolare la devastante alluvione che ha colpito Valencia, con oltre 72 vittime, è stata causata da un pericoloso temporale auto-rigenerante e stazionario, che dal satellite aveva la forma di V e per tale motivo denominata V-SHAPED. 

Solamente in 4 ore sono caduti oltre 350mm, mentre in 8 ore è caduta la pioggia di un intero anno (circa 450-500mm). Il temporale a forma di V è stato generato da una cosiddetta DANA,(acronimo di Depresion Aislada en Niveles Altos,), un fenomeno meteorologico tipico della Spagna e del Mediterraneo occidentale. Si verifica quando una massa d’aria fredda in quota si isola dal flusso principale, formando una depressione chiusa. 

Questa configurazione genera un forte contrasto con l’aria calda e umida presente alle basse quote, innescando temporali intensi e piogge abbondanti. I rilievi esasperano poi le precipitazioni. Sulla Penisola Iberica, soprattutto in autunno, la DANA può causare episodi di precipitazioni estreme. Questo vortice in quota è quel che rimane della bassa pressione che nei giorni scorsi ha portato eventi alluvionali in Italia (anche in questo caso spesso a causa di temporali V-SHAPED) e che si è isolata tra Spagna e Nord Africa”.

GOCCE FREDDE, RISCALDAMENTO GLOBALE E FIUMI ATMOSFERICI

“La DANA spagnola altro non è che più genericamente quella che viene detta una goccia fredda in quota: si tratta di una circolazione ciclonica chiusa alimentata da una massa d’aria fredda in quota, solitamente figlia di perturbazioni atlantiche più strutturate che appunto ‘sganciano’ queste depressioni secondarie. 

Questi vortici, solitamente più piccoli in estensione rispetto alle grandi depressioni atlantiche, possono risultare molto insidiosi, avere un ciclo di vita anche di diversi giorni e alimentarsi nelle acque calde del Mediterraneo soprattutto in estate e in autunno, quando possono dar luogo ai fenomeni più estremi, ma in modo estremamente caotico. 

Proprio le alluvioni e gli allagamenti lampo sia di settembre che ottobre su Francia, Spagna, Austria e Italia sono state causate da queste gocce fredde. In un’atmosfera che si sta surriscaldando e in un mare più caldo, c’è maggiore vapor acqueo ed energia a disposizione per queste strutture cicloniche, che quindi hanno maggiori chances di alimentare eventi estremi.

Le alluvioni ci sono sempre state, ma i tempi di ritorno si stanno accorciando con una maggiore frequenza di questi eventi o, in altre parole, a parità di presenza di perturbazioni come in passato, oggi le stesse hanno maggiore energia a disposizione per alimentare piogge alluvionali. In questo contesto si inseriscono infine anche i cosiddetti ‘Atmosferic Rivers’, o fiumi atmosferici, che altro non sono che correnti d’aria particolarmente ricca di umidità che trasportano come una sorta di nastro il vapor acqueo dalle latitudini tropicali a quelle medie, Europa compresa. 

Quando questi fiumi atmosferici interagiscono con le depressioni mediterranee, ma non solo, possono esacerbare le piogge alluvionali, come successo ad esempio in Emilia Romagna e Liguria.

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Cronaca

Inseguiti dalla polizia abbandonano auto rubata

Rocambolesco inseguimento all’imbocco della Tangenziale Est. I ladri dopo aver lasciato la Citroën che avevano rubato sono scappati facendo perdere le loro tracce a bordo di un’Audi A6

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Nel corso della notte due equipaggi della sezione volanti della Questura sono interbenute in via Gianmatteo per segnalazione di auto sospetta.

Giunti sul posto, dopo una perlustrazione della zona, hanno intercettato un’Audi A6 SW di colore bianco seguita da una Citroën C3.

Le due auto, alla vista delle volanti, si sono date a precipitosa fuga.

Ne è nato un rocambolesco inseguimento che si concludeva all’altezza dell’imbocco della Tangenziale Est quando il conducente della Citroën, vistosi braccato, è sceso dall’auto e repentinamente è salito a bordo dell’Audi bianca che lo precedeva per ripartire a tutta velocità facendo perdere le sue tracce.

I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che la Citroën era stata poco prima rubata in via Monti; inoltre, l’autovettura abbandonata dai malviventi presentava delle ammaccature tra il tetto e lo sportello lato guida, all’interno era stato rimosso il carter in plastica posto sotto il volante e il blocchetto di accensione, staccato dai cavi elettrici, è stato rinvenuto sul tappetino lato guida.

Tra i due sedili anteriori e precisamente vicino al freno a mano, i poliziotti hanno rinvenuto una radio ricetrasmittente di colore nero (vedi foto in alto), evidentemente utilizzata dai malviventi per comunicare, e una torcia di colore nero abbandonata dal ladro durante la fuga.

Sia la torcia che la ricetrasmittente sono state sottoposte a sequestro e sulle stesse verranno effettuati degli accertamenti scientifici al fine di recuperare eventuali impronte digitali o tracce biologiche dei ladri.

La Citroën C3 è stata restitutita la legittimo proprietario.

 

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Attualità

Le opportunità di lavoro nel Leccese

39° Report Arpal Puglia: fervono i preparativi per la settimana di selezione dedicata ai settori sanitario, socio-sanitario e socio-pedagogico. Aperte 525 posizioni lavorative in provincia

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Entro il 31 ottobre si chiude la chiamata pubblica per le aziende che intendono prenotare una postazione per tenere colloqui di lavoro durante la Recruiting week dedicata ai settori sanitario, socio-sanitario e socio-pedagogico.

Sarà sufficiente contattare il centro per l’impiego competente per il territorio in cui si hanno fabbisogni da colmare.

La settimana di selezioni in presenza si svolgerà dal 18 al 21 novembre con il seguente calendario:

lunedì 18 novembre, presso le sedi dei Centri per l’Impiego di Gallipoli, Maglie, Campi Salentinamartedì 19, presso le sedi dei Cpi di Galatina, Poggiardo, Francavilla Fontana, Castellaneta-Massafra;

mercoledì 20, presso le sedi dei Cpi di Tricase, Martano, Ostuni, Taranto-Martina Franca; giovedì 21 novembre, presso le sedi dei Cpi di Nardò, Casarano, Lecce, Brindisi, Manduria-Grottaglie.

Nella settimana dal 25 al 29 novembre, invece, nell’ambito della Strategia #mareasinistra della Regione Puglia, si proseguirà con i colloqui online riservati a candidati che vivono fuori regione e vogliono cogliere l’occasione per tornare o trasferirsi in Puglia.

Lunedì 7 novembre sarà pubblicato un report “Speciale Recruiting week” contenente tutte le offerte di lavoro alle quali potersi candidare.

CORSI ITS

Importanti anche le possibilità di formazione in altri settori, a cui poter accedere grazie ai corsi in partenza presso gli ITS.

Nel biennio 2024-2026, in particolare, l’offerta formativa dell’ ITS Academy Turismo e Beni Culturali prevede l’attivazione del corso “Design e Innovazione Digitale per le Arti e i Mestieri”, previsto a Poggiardo.

L’obiettivo è formare una figura professionale che opera nei contesti in cui si progettano e si realizzano manufatti legati alle diverse forme di artigianato di eccellenza territoriale, capace di impiegare sistemi di produzione avanzati e intelligenti, di realizzare nuovi design di prodotto e di processo, applicando tecnologie e strumenti innovativi, nel rispetto degli standard estetici, di sicurezza e qualità di riferimento.

È una figura molto richiesta dal tessuto imprenditoriale e produttivo del Salento.

IL 39° REPORT ARPAL

Intanto, nel 39° Report elaborato dall’Ambito di Lecce vengono segnalati 187 annunci che corrispondono a 525 posizioni aperte nella provincia.

Il settore edile è in testa con la richiesta di 171 professionisti, seguito dal comparto turistico offre 75 opportunità, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nel Capo di Leuca.

Nel settore amministrativo, informatico ed educativo si cercano 49 figure, le telecomunicazioni segnalano 35 opportunità, mentre il settore commerciale conta 41 posizioni aperte.

Per l’agricoltura e l’ambiente si cercano 14 risorse, mentre il TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) propone 22 posizioni.

Il comparto socio-sanitario pubblica 19 annunci per un totale di 68 posizioni disponibili, per il settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano 11 lavoratori.

L‘industria del legno mette a disposizione 10 posti, mentre il settore bellezza e benessere ne offre 7.

Per l’industria metalmeccanica sono richieste 14 figure e per il settore pulizie e multiservizi due.

Infine, ci sono quattro posizioni aperte per iscritti nelle categorie protette e due per persone con disabilità.

La sezione tirocini offre nove opportunità, mentre la rete Eures segnala anche opportunità di lavoro e formazione all’estero per personale altamente qualificato, come medici, infermieri, ingegneri ed educatori.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook Centri Impiego Lecce e Provincia, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LA VERSIOEN COMPLETA DEL 39° REPORT ARPAL – BACINO DI LECCE

 

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