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Attualità

I 20 anni dell’ADMO pugliese

In occasione del ventennale dell’Associazione Donatori di Midollo Osseo, si svolge a Lecce, fino all’7 ottobre, il XXXVIII Consiglio Nazionale dell’ADMO

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In occasione del ventennale dell’Associazione Donatori di Midollo Osseo, si svolgerà a Lecce, fino all’7 ottobre, il XXXVIII Consiglio Nazionale dell’ADMO con il Corso di Formazione. Da segnalare due appuntamenti presso l’Hotel Hilton Garden Inn (via Cosimo De Giorgi, 62): sabato 6, dalle 16 alle 18, il corso di formazione, “Volontario e donatore, un patrimonio dell’umanità”; domenica 7, alle 11,30, “Vent’anni di ADMO Puglia, gli uomini e le donne nella storia dell’Associazione”.

L’ADMO pugliese quest’anno festeggia i suoi vent’anni di attività. E’ dal 1992, infatti, che si adoperano per: sensibilizzare i giovani alla donazione; raccogliere le adesioni dei potenziali donatori; sostenere la ricerca nel settore delle malattie interessate dal trapianto di midollo osseo e di cellule staminali; supportare il donatore rivelatosi compatibile con un paziente in attesa di trapianto di midollo o di cellule staminali; aiutare chiunque abbia problemi inerenti il trapianto di midollo allogenico o di cellule staminali; fornire sostegno alle strutture sanitarie regionali, alla ricerca e finanziamento di borse di studio per giovani ricercatori.

“Siamo fieri di presentare i nostri risultati”, ha dichiarato il presidente di ADMO Puglia, Roberto Masciopinto, “e lanciare nuove sfide per il futuro. I potenziali donatori di Midollo Osseo pugliesi sono poco più di 17.000 e fino ad oggi le donazioni totali sono state 71. La Puglia, quindi, è una regione molto attiva ed i numeri ci danno conforto; infatti dal report annuale di IBMDR (il Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo) risultiamo la regione italiana col maggior incremento di neo iscritti al registro con un bilancio positivo, tra neo-iscritti e soggetti cancellati per sopraggiunti limiti di età, di 621 unità, rispetto lo scorso anno. Questi risultati hanno permesso alla nostra Associazione di ottenere un importante riconoscimento a livello nazionale. Ho, quindi, il piacere di comunicare che ADMO Puglia organizzerà, per la prima volta sul territorio regionale, il Consiglio Nazionale di ADMO Federazione Italiana (il 5, 6 e 7 ottobre) e, contestualmente, festeggerà, con una cerimonia dedicata, i suoi vent’anni di attività”. Domenica 7 ADMO Puglia premierà tutti i suoi reali donatori e le persone che hanno contribuito in maniera significativa alla crescita dell’Associazione.


Attualità

Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo

Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase

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Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.

Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.


A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.

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Approfondimenti

Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”

Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…

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L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.

Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.

Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.

Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.

“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.

Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.

Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.

Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.

Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”

E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.

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Attualità

Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni

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La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale

La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.

Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.

Il programma prevede quattro incontri tematici:

– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini

– 14 dicembre – Cioccolata di Modica

– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini

– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.

Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima

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