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News & Salento

Tricase: “Bocciate proposte contenimento costi politica”

Antonio Scarcella, capo gruppo del Pdl: “Poteva essere un segnale, quand’anche simbolico, che il Consiglio Comunale dava in tema di compartecipazione alle difficoltà contingenti della cittadinanza”

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Antonio Scarcella, capo gruppo del PDL in Consiglio Comunale, rende noto che “nel corso del Consiglio Comunale che ha approvato il Bilancio Previsionale il PDL ha cercato con i propri emendamenti e in sede interlocutoria di apportare correttivi al bilancio in tema di Tares, Imu, incentivi alle imprese, politiche del lavoro e giovanili, interventi di messa in sicurezza delle scuole, ecc.”.


Consapevole delle difficoltà che il gruppo che rappresento avrebbe incontrato in Consiglio riguardo l’approvazione dei propri emendamenti”, dice Scarcella, “ho presentato nella stessa  seduta consiliare una proposta per il contenimento dei costi della politica. Tale proposta nonostante abbia raccolto il consenso unanime del Consiglio Comunale non ha trovato formale approvazione. Poteva essere un segnale, quand’anche simbolico, che il Consiglio Comunale di Tricase dava in tema di compartecipazione alle difficoltà contingenti della cittadinanza”.


Ma in cosa consistono le proposte di Scarcella e del Pdl?

“Considerati il periodo di grave crisi economica nazionale, i sacrifici economici che vengono chiesti ai cittadini, i mancati o ridotti trasferimenti di risorse agli enti locali e sensibile alla grave situazione di disagio della città”, spiega il Consigliere d’opposizione, “abbiamo proposto al Consiglio comunale di ridurre al minimo e possibilmente azzerare, le spese di gestione del stesso, cominciando con una migliore razionalizzazione e coerente organizzazione delle convocazioni delle commissioni e dei Consigli, e proseguendo con la rinuncia da parte di tutti i Consiglieri alle indennità e ai gettoni di presenza, nonché con la rinuncia dei “rimborsi per permessi retribuiti” concessi agli amministratori e ai consiglieri a loro volta lavoratori dipendenti. Ciò”, secondo Scarcella, “avrebbe comportato un risparmio di 29.000,00. Si poteva fare mediante l’apertura di un capitolo di bilancio in cui fare rientrare i gettoni di presenza, che per legge devono essere obbligatoriamente erogati, ma che i singoli gruppi consiliari e/o singoli consiglieri possono decidere di restituire all’Ente; così  come ha già deciso di fare il sottoscritto che restituirà sin da subito all’ente comune tutti i gettoni di presenza per la partecipazione a commissioni eventualmente costituite e delle quali fa parte nonché per partecipazioni alle riunioni diverse dove lo stesso si vedrà incardinato”.


Sempre nell’ottica del risparmio Scarcella ha chiesto “che le economie realizzate venissero indirizzate al conseguimento di uno scopo preciso individuato dal Consiglio comunale come per esempio azioni di solidarietà sociale, per il funzionamento di organismi di democrazia e partecipazione o per la realizzazione di opere fruibili dall’intera città come poteva essere quello che ha visto l’apposizione del parere sfavorevole da parte del Responsabile dei SS.FF. e del Collegio dei Revisori dei Conti che riguardava un intervento finalizzato ad  “assegnare Borse di Studio”, per un valore di €. 500,00 cadauna, ad un numero in questo caso da definire, di  alunni che si siano contraddistinti nell’ambito dell’attività scolastica annuale e che vivano in una situazione economica difficile”. Per ora la proposta non ha avuto un’approvazione formale del Consiglio comunale ma Scarcella promette di “tornare alla carica nel prossimo Consiglio utile”.


Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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