Sport
Moto: Alenox trionfa in Francia
Alessandro Nocco, il giovanissimo pilota che ha letteralmente il “Salento” in testa, si aggiudica il round francese della Superstock 600 di Magny Cours davanti ai due connazionali: ancora apertissima la lotta per il titolo

Gioia immensa, come immensa è la soddisfazione per la vittoria del giovanissimo pilota di Taviano Alessandro Nocco, 16 anni, nella gara francese del Superstock 600. E immensa è la soddisfazione anche di tutto il popolo salentino visto che Alessandro corre e vince con il Salento in testa, letteralmente, in quanto ha fortemente voluto sul proprio casco il logo di “Salento d’Amare”.
Con l’Italia che centra la settima vittoria consecutiva, la 34esima nella storia dell’Europeo Superstock 600 monopolizzando (così come al Nurburgring) il podio, il grande protagonista di giornata non può che esser il 16enne salentino Alessandro Nocco, nuovamente in trionfo concretizzando un sensazionale “Grand Chelem”: pole, vittoria, giro più veloce e corsa condotta dalla prima all’ultima tornata della contesa. Ennesima prestazione d’autore per il portacolori del San Carlo Team Italia, altrettanto da rimarcare l’emozionante duello per il secondo posto tra Franco Morbidelli e Christian Gamarino, con quest’ordine sul traguardo dopo una serie di quatto sorpassi-e-controsorpassi comprensivi di due contatti sfiorati ed evitati di un soffio nel finale.
Per la seconda volta stagionale ed in carriera Alessandro Nocco scatta dalla pole affiancato in prima fila dal proprio compagno di squadra Franco Morbidelli e Bastien Chesaux, apre la seconda Christian Gamarino (4°), dalla terza (8°) Gauthier Duwelz a completare il quintetto dei piloti in corsa per il titolo continentale. Con pista asciutta alle 18:01 lo spegnimento del semaforo premia Morbidelli, autore dell’hole-shot alla staccata della “Grande Courbe” su Nocco, Chesaux e Gamarino, quartetto che affronta il curvone “Estoril” e si presenta alla staccata del tornantino “Adelaide” dove Nocco si riporta in testa e Niki Tuuli travolge l’incolpevole Robin Mulhauser. In un lampo va in archivio il primo giro con le Kawasaki Puccetti di Nocco e Morbidelli a dettare il passo su Chesaux, Gamarino, Nekvasil e D’Annunzio, finisce a terra a seguito di un contatto con Dakota Mamola un altro figlio d’arte come Luca Vitali, autore di un buon spunto al via con la Suzuki Suriano.
La contesa perde un pilota italiano, ma sono tre in testa: Gamarino passa Chesaux alla “180°”, ora è terzo puntando il mirino nei confronti di Morbidelli, ma non su Nocco, letteralmente in fuga tanto da chiudere il secondo dei dodici giri previsti con 1″8 di margine grazie al primato sul giro di 1’45″191. Prime tre posizioni sostanzialmente definite, tutto ancora in gioco per il quarto posto con Chesaux, Nekvasil e D’Annunzio ai ferri corti regalando non poche emozioni in questa corsa che entra definitivamente nel vivo. Mentre Julian Mayer vola a terra tradito dal “tappetino” di erba sintetica oltre il cordolo di contenimento all’uscita dell’ultima curva, là davanti Nocco continua a fermare i cronometri sull’1’45″ basso lasciando ai connazionali Morbidelli e Gamarino la bagarre per la seconda posizione. Nel corso del quarto giro il pilota genovese sferra un primo attacco al curvone “Estoril”, ci riuscirà alla successiva staccata della “Adelaide” tentando un riaggancio quasi impossibile sul fuggitivo Nocco, ora con 3″6 da amministrare nei restanti 8 giri.
Al giro di boa della contesa il salentino del San Carlo Team Italia continua a dettar legge con un margine di 3″4 su Gamarino “braccato” da Morbidelli, dietro a loro Chesaux ora è pressato da Federico D’Annunzio, bravo nel sferrare l’attacco su Marco Nekvasil per la quinta piazza. Italiani protagonisti, ancor più nel duello che vale il secondo posto: Morbidelli si riprende la posizione su Gamarino alla “Adelaide”, la risposta decisa dell’alfiere GoEleven non si fa attendere ed arriva al curvone sinistrorso della “180°”. Prime scorribande che preannunciano un fenomenale ultimo giro: mentre Nocco transita indisturbato sul traguardo rilanciando le proprie quotazioni in campionato, Gamarino e Morbidelli giungono al contatto in due distinte occasioni e, al termine di una serie di quattro sorpassi-e-controsorpassi, è il “Morbido” a prevalere per soli 5/1000 su Christian. A completare la festa italiana Federico D’Annunzio è 5°, a punti anche Nicola Morrentino (12°), non Riccardo Cecchini (16°) e Simone Pellegrini (19°).
Questo il commento di Alenox: “E’ stata una bella gara. Appena mi sono piazzato in testa dal muretto mi segnalavano che il vantaggio aumentava costantemente: una volta allungato non ho preso più rischi. Grazie al lavoro da parte della squadra sin dal venerdì ho avuto una moto perfetta. Dedico questa vittoria ai tanti tifosi che sono venuti fin qui per tifare per me. Ringrazio team, Sponsor e Federazione che mi stanno dando questa ottima opportunità“.
Lecce
Il Lecce ancora salvo in Serie A: l’impresa celebrata da Sticchi Damiani
Il Lecce ha ottenuto ben 39 punti totali e ha firmato la sua permanenza in Serie A. Contro ogni pronostico iniziale, il club è rimasto tra i top italiani per la terza volta di fila…

Ormai lo sappiamo, i pronostici sul calcio cambiano alla velocità della luce, ma probabilmente nessuno avrebbe immaginato che il Lecce avrebbe sorpreso così tanto. Per la terza volta di fila si è salvato ed è rimasto in Serie A. Il presidente Saverio Sticchi Damiani l’ha definita un’impresa straordinaria, ha detto che è il frutto di una programmazione molto accurata e studiata. Le quote aggiornate sui siti scommesse sembrano ora molto più fiduciose nei confronti del Lecce, ci si aspettano grandi risultati adesso!
Un campionato in salita e un grande slancio
Se dobbiamo fare una panoramica della stagione 2024-2025, c’è da dire che il Lecce non è partito fortissimo. All’inizio il club era guidato da Luca Gotti e stava decisamente arrancando, complici anche alcuni arbitraggi un po’ sfavorevoli. L’11 novembre, però, la dirigenza ha deciso di passare il timone a Marco Giampaolo e le cose hanno iniziato ad andare meglio. L’obiettivo era, naturalmente, quello di risollevare una squadra in crisi. Giampaolo ha messo in campo un 4-2-3-1 più aggressivo e ha scelto di dare fiducia ai giovani della rosa. È andata bene? Assolutamente sì! L’allenatore svizzero-abruzzese ha raccolto ben 28 punti in 23 partite, inclusa la vittoria decisiva contro la Lazio nell’ultima giornata. Chiaro, per lui è subito scattato il rinnovo del contratto visto il grande lavoro che ha fatto anche se poi le parti hanno deciso di separarsi.
Tris di salvezze e record della società
Alla fine, il Lecce ha ottenuto ben 39 punti totali e ha firmato la sua permanenza in Serie A. Contro ogni pronostico iniziale, il club è rimasto tra i top italiani per la terza volta di fila. Considerando che la squadra è nata nel 1908 e che era abituata a dei cicli brevi, si tratta davvero di un grandissimo traguardo. Sticchi Damiani è alla guida della società dal 2015 e continua a ribadire che la possibilità di essere retrocessi è ancora del 50%. Durante la conferenza stampa, il presidente ha speso delle parole dure per la direzione di gara dell’Olimpico. Secondo lui, c’è stata un’espulsione un po’ eccessiva e c’è anche stato un rigore mancato che avrebbe potuto compromettere la salvezza della squadra. Sticchi Damiani chiede che quell’arbitro non venga più assegnato alle partite del Lecce. Chiaro, vuole tutelare la sua squadra e, allo stesso tempo, vuole anche far sentire la sua voce dato che i club di fascia media godono di meno attenzioni.
Quali sono i nuovi obiettivi per il club
Se guardiamo la classifica della Serie A, è chiaro che c’è una disparità evidente tra il Nord e il Sud. Ci sono solamente tre club meridionali nel campionato. Per quanto riguarda il Lecce, il mercato estivo sarà ancora gestito da Pantaleo Corvino che finora ha dimostrato di essere degno di fiducia. Agli occhi di tutti, il Lecce è una neopromessa, ma deve darsi da fare per non deludere le aspettative. Oltretutto, il budget è limitato. Le scommesse serie A stanno evidenziando che c’è sempre più fiducia verso questo club. Per il presidente, la stagione appena archiviata resta indimenticabile.
Casarano
Lega Pro, Casarano non vede l’ora
Domanda di ammissione al campionato presentata con due giorni d’anticipo e lavori al “Capozza” già conclusi

di Giuseppe Lagna
Con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza del 6 giugno, gli addetti all’amministrazione del Casarano Calcio hanno presentato nella sede della Lega Pro di Firenze la domanda di ammissione al campionato di serie C 2025-2026, corredata dall’ampia documentazione richiesta.
Contemporaneamente il sindaco Ottavio De Nuzzo dichiarava terminati i lavori di adeguamento dello stadio comunale “Giuseppe Capozza“, svolti “in piena collaborazione tra Amministrazione Comunale e Società“.
Non poteva mancare, intanto, per l’allenatore Vito Di Bari l’assegnazione della “Panchina d’oro” a cura dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, insieme agli allenatori vincenti il rispettivo girone della serie D.
Infine, la Società del Casarano Calcio, nella persona del suo presidente Antonio Filograna Sergio, ha inteso ospitare, in una serata conviviale nei saloni del Grand’Hotel “Costa Brada” di Gallipoli, gli sponsor che hanno offerto il loro sostegno al campionato appena concluso e gli operatori dell’informazione (fra cui lo scrivente per “il Gallo“) per la grande vicinanza alla vittoria nel difficile girone H, che ha riportato il Casarano tra i professionisti dopo ben ventisei anni (ventisette per la serie C).
Al termine, un significativo “cadeau” per ogni convenuto e rituale taglio della torta rossoazzurra, ad opera del presidente Antonio Filograna Sergio, il vice presidente Antonino Filograna, il direttore generale Fulvio Navone e il vice direttore generale Antonio Obbiettivo.
– foto in alto, di Gigi Garofalo
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Casarano
Calcio, Casarano non vede l’ora
Confermato il quadro dirigenziale e quello tecnico e quasi finiti i lavori al Capozza. Al calciomercato si cercherà di puntellare la squadra per fare un campionato all’altezza

di Giuseppe Lagna
Come lasciava intendere la foto in sala stampa subito dopo la festa per la certezza matematica della promozione del Casaranoin serie C anche nei professionisti non ci sarà la figura del direttore sportivo.
A condurre le operazioni di mercato provvederà il duo Fulvio Navone, direttore generale, e Antonio Obbiettivo, segretario generale.
Mister Vito Di Bari fornirà le indicazioni utili e il presidente Antonio Filograna Sergio sovrintenderà alle finanze.
Mentre fervono da giorni e stanno per concludersi ad opera del Comune di Casarano i lavori richiesti dalla Lega Pro per l’adeguamento dello stadio Capozza alle norme previste, incombe ormai la data del 6 giugno, termine per l’iscrizione al campionato.
Entro questo giorno tutte le Società dovranno presentare la documentazione completa per l’iscrizione, compresa la fideiussione.
Quindi la Covisoc verificherà la situazione economico-finanziaria e segnalerà eventuali esclusioni.
A tale proposito il direttore generale del Casarano Fulvio Navone ad un’emittente ha dichiarato giorni fa che è in corso un continuo lavoro, perché non si vuol correre il rischio nel rispettare al meglio la mole delle procedure e normative vigenti.
Eccezion fatta per la riconferma di Vito Di Bari in panchina (coadiuvato da Federico Giampaolo), che sarà ufficializzata quanto prima, si attende l’apertura del mercato, in merito del quale lo stesso presidente Antonio Filograna Sergio ha dichiarato la volontà di costruire una squadra di sicuro profilo, senza smantellare la formazione uscente e introducendo elementi di valore umano e professionale.
Da questo sito potrete ricevere le informazioni in base all’ufficialità degli acquisti o rinnovi, e le notizie sul ritiro della squadra, in vista del primo turno di Coppa Italia, che prenderà il via già ai primi di agosto.
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