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Otranto

Otranto e i 400 anni di Padre Lorenzo Scupoli

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Un maestro di mistica, un sacerdote, un religioso teatino. Padre Lorenzo Scupoli è uno dei grandi nomi (spesso sconosciuti ai più) della storia di Otranto. Nel 2010 ricorrerà il quarto Centenario della sua morte e la comunità locale, insieme all’Arcidiocesi di Otranto, ha deciso di rendere omaggio a questa figura con tutta una serie di appuntamenti di commemorazione, che partiranno sabato 28 novembre, alle 17,30, nella Basilica Cattedrale, alla presenza dei Padri Teatini e del clero diocesano, con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo, mons. Donato Negro. Al termine della Messa ci sarà una conferenza tenuta da Padre Vincenzo Cosenza sulla vita e sulle opere dell’illustre cittadino otrantino.


Ma chi era Padre Lorenzo Scupoli? Francesco (questo il vero nome) nacque ad Otranto intorno al 1530. Nel pieno della sua maturità, affascinato dalla comunità dei teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli, decise di entrare a far parte dell’Ordine dei Chierici Regolari fondato, nel 1524, da S. Gaetano da Thiene. Il 4 giugno del 1569 venne accolto fra i teatini, cominciando il noviziato, guidato da Andrea Avellino, e da Padre Girolamo Ferro. Nel 1571, conclusa la fase di preparazione, cambiò il nome in Lorenzo. Dopo aver ricevuto il suddiaconato e il diaconato, fu trasferito a Piacenza ed ordinato sacerdote nel Natale del 1577. Fu poi destinato alla casa di S. Antonio di Milano e, nel 1581, alla casa di S. Siro di Genova. Il “caso” che gli stravolse la vita avvenne nel 1585: sul suo conto cascò l’accusa del Capitolo generale del suo ordine di uno scandalo contro la regola (anche se sulla vicenda i dettagli non sono mai stati chiari).


Per Scupoli scattò la condanna alla pena carceraria per un anno e la sospensione dall’esercizio del ministero. Nel 1588 lasciò Genova per trasferirsi a Venezia. L’anno successivo venne pubblicato da una stamperia veneziana un libricino dal titolo “Combattimento Spirituale”, scritto da Scupoli, ma per anni attribuito ad altri autori: il testo ottenne un successo enorme, con numerose edizioni, tanto da diventare uno dei best-seller della letteratura cristiana. La riabilitazione di Scupoli nell’ordine arrivò nel 1610, nello stesso anno, in cui, dopo essersi gravemente ammalato, morì.

Mauro Bortone


Appuntamenti

Mario Biondi e De Gregori a Leuca, Massimo Ranieri e Gio Evan ad Otranto

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Comincia a delinearsi il cartellone dei grandi concerti in vista dell’estate salentina.

Innanzitutto l’arrivo, a Santa Maria di Leuca, a Punta Ristola, di Mario Biondi e Francesco De Gregori.

Il cantautore di origini siciliane, reduce da un tour mondiale farà tappa domenica 4 agosto nel Salento, per il Capo Live Festival, con il suo tour Crooning – Italian Summer Show.

Nello stesso fine settimana per Estensioni Music & Light Festival, a Otranto, nei Fossati del Castello, si esibiranno Massimo Ranieri e Gio Evan.

Sabato 3 agosto, Massimo Ranieri presenterà lo show “Tutti i sogni ancora in volo”, una magnifica avventura sospesa tra il gioco entusiasmante della fantasia e le emozioni più vere della vita. Uno spettacolo che, dopo oltre seicento straordinarie repliche in tutta Italia, si rinnova e si conferma mantenendo immutata la formula vincente, con Ranieri interprete dei suoi grandi successi musicali, attore e narratore, senza perdere di vista il gusto irrinunciabile della tradizione umoristica napoletana a base di colpi di teatro.

Il giorno dopo Gio Evan sarà, invece, di scena domenica 4 agosto, alle 21,30, con il suo “Moksa Bar”, un lido itinerante nel quale si incontrano musica, stand-up comedy e poesia per raccontare storie di bagnanti, di salvataggio e di sole. Ciò che rende davvero speciale il live di Gio Evan è la capacità dello scrittore, poeta e cantante molfettese di giocare con le parole e i concetti visionari in profondità, anche per raggiungere nuove altezze, toccando in modo autentico le corde emotive degli spettatori nell’esplorazione di temi universali come l’amore e la perdita, la resilienza e la speranza.

Domenica 11 agosto, di nuovo a Leuca, sempre a Punta Ristola, il live di Francesco De Gregori.

Per tutti e tre gli appuntamenti, biglietti su Vivaticket.

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Castrignano del Capo

Affitti in nero a Leuca, Castro, Tricase, Otranto, Porto Cesareo e Gallipoli. Denunciati

Numerosi contribuenti hanno omesso di dichiarare i redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili nelle località costiere interessate da significativi flussi turistici…

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GDF LECCE: SCOPERTE ABITAZIONI E CASE VACANZA AFFITTATE IN NERO: OLTRE 170 MILA EURO I REDDITI NON DICHIARATI

Proseguono i controlli delle Fiamme Gialle a contrasto degli “affitti in nero”.

In particolare, i Reparti della Guardia di Finanza hanno effettuato numerosi interventi per contrastare l’evasione nel settore delle locazioni brevi e turistiche.

Dalle verifiche è emerso che numerosi contribuenti hanno omesso di dichiarare i redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili ubicati a Leuca, Castro, Tricase, Otranto, Porto Cesareo e Gallipoli, località costiere interessate da significativi flussi turistici.

All’esito dell’esame della documentazione acquisita e delle indagini bancarie svolte dai Finanzieri, è emerso che i proventi occultati al Fisco ammontano complessivamente ad oltre 170 mila euro.

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Attualità

Gioco online: il Salento contribuisce agli ingenti introiti dello stato

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Il mercato del gioco d’azzardo è in grande crescita negli ultimi anni sia a livello nazionale che globale. Tutti gli indicatori segnalano che questo è uno dei comparti che sta avendo uno delle tendenze al rialzo più importanti e significative. Uno dei fattori trainanti è sicuramente l’evoluzione tecnologica che ha permesso di fare un vero e proprio salto di qualità all’intero settore, poiché grazie ai casinò online che riescono ad avere nella propria offerta una vastissima varietà di giochi sono in grado di accontentare i gusti di qualsiasi consumatore di ogni parte del globo.

Questo, sia per chi gioca forte, che per i nuovi giocatori che preferiscono cominciare con un importo più piccolo, e online è facilmente visionabile la lista dei siti con minimo 5€ di deposito.

In Italia la raccolta del gioco ammonta a 131 miliardi di euro nel 2022 (l’ultimo anno in cui si hanno dati completi), in crescita del 19,5% rispetto ai 110 miliardi di euro rispetto al 2021. 

I dati confermano lo spostamento di parte dei giocatori verso il web, anche se la forbice si restringe con la completa riapertura dei negozi a seguito della pandemia. Il retail risale a quota 61,3 miliardi, mentre la raccolta del gioco online ha registrato 70,5 miliardi, il doppio rispetto ai 36,4 miliardi del 2019, anno pre-pandemia.

Anche la spesa – cioè gli incassi depurati delle vincite – tende a tornare ai livelli precedenti al Covid: nel 2022 i giocatori hanno speso oltre 19,6 miliardi di euro, +2% rispetto ai 19,3 miliardi del 2019 e +28% rispetto ai 15,4 miliardi di euro rispetto al 2021. Rispetto al 2019, però, cambia la distribuzione della spesa: il network dei punti vendita “retail” registra un calo complessivo dell’8,7% (da 17,4 a 15,9 miliardi), dovuto soprattutto alla flessione degli apparecchi da intrattenimento slot e videolottery, che nel giro di tre anni perdono il 17% (da 10,2 a 8,5 miliardi).

La ripresa del settore è trainata soprattutto dall’online: la spesa raddoppia nel giro di tre anni da 1,8 a 3,7 miliardi, trainata da poker e casinò – che passano dai 969 milioni del 2019 a 3,7 miliardi – e dalle scommesse, che registrano un aumento dell’89% (1,4 miliardi vs. 783 milioni).

Dal settore anche lo Stato italiano trae un gran beneficio con 10,3 miliardi di euro versati alle Casse dell’Erario, grazie ai quali sono stati erogati servizi indispensabili alla cittadinanza. A livello internazionale, nel 2022, la spesa nel settore del gioco d’azzardo è quasi di 500 miliardi di dollari, in netto aumento rispetto ai 406 miliardi di dollari del 2021.

I numeri del gioco in Puglia

La Puglia è una delle Regioni più importanti per il settore del gioco pubblico in Italia. Il Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sottolinea che questo territorio ha un’offerta di gioco capillare e i propri cittadini hanno una propensione al gioco molto alta e ciò è testimoniato dal fatto che solo la Campania e Lombardia possono contare più apparecchi AWP della Puglia con una spesa relativa al gioco fisico pari a 1 miliardo di euro.

Tuttavia, negli ultimi anni le preferenze dei pugliesi si sono trasferite sul gioco online, con un numero totale di conti che si piazza dietro solo a Lombardia, Campania e Lazio. Infatti, solo nell’ultimo anno in cui sono disponibili i dati ADM sono oltre 400mila i nuovi conti aperti.

Perché l’online prevale sul gioco fisico?

La crescita del settore del gioco è ormai inarrestabile. Il vero punto di forza sembra essere la rete poiché tutte le previsioni indicano che anche i consumatori si stanno indirizzando sempre di più verso l’online. Questo avviene per numerose ragioni: la semplicità nell’accedere ai siti di gioco, l’alta qualità dell’offerta e la totale sicurezza in tema della protezione dei dati personali.

Inoltre, spesso le sale giochi fisiche sono sottoposte a norme restrittive (come la vicinanza da istituti scolastici) che impediscono lo svolgimento naturale dell’offerta. Questi fattori insieme determinano la grande crescita dell’online e del settore descrivendo perfettamente il suo buono stato di salute. Il fattore chiave, secondo molti esperti del settore, sono i bonus, infatti, uno dei più apprezzati è il bonus al primo deposito.

Altri bonus molto apprezzati sono il cashback e i giri gratis che però, molto spesso, sono riservati per i clienti più esperti o più affezionati alla piattaforma. Grazie a questa possibilità, i casinò virtuali hanno la possibilità di attrarre un grande numero di nuovi utenti, cosa che è preclusa ai casinò terrestri.



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