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Multe recuperate a costo zero

“Digital Sinergy”: la Prefettura di Lecce recupera, a costo zero, gli Incassi delle multe stradali, abbassando i costi per i cittadini

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Digital Sinergy è il progetto della Prefettura di Lecce per la reingegnerizzazione del procedimento amministrativo di iscrizione a ruolo delle sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada.


 


polizia stradaleI risultati del progetto saranno presentati domani, venerdì 21 novembre, alle ore 10.30, presso il Salone degli Specchi della Prefettura di Lecce. L’attività posta in essere, fondata sui principi di cooperazione interistituzionale, di interoperatività dei dipendenti prefettizi, di collaborazione con il partenariato privato  e di  comunicazione digitale  con il contravventore,  non solo ha consentito di azzerare l’arretrato, avviando una nuova metodologia operativa, ma ha anche  evidenziato  come gli standard qualitativi della Pubblica Amministrazione possano essere significativamente implementati attraverso lo sviluppo di profonde sinergie e di condivisione di obiettivi tra tutti i soggetti che a vario titolo partecipano al processo amministrativo, compreso lo stesso contravventore.

Rispetto al procedimento standard che viene ordinariamente applicato, l’attuazione del progetto  presso la Prefettura nei primi 6 mesi di  applicazione ha consentito di pervenire ai seguenti risultati: con le ordinarie procedure di back-office in utilizzo, il rapporto uomo–pratica era di 25 minuti, con le soluzioni individuate con il progetto Digital Sinergy  il rapporto è  diventato di 2 minuti e 50 secondi;  la misura concreta dell’efficienza/efficacia prodotte è rilevabile dai seguenti dati : negli ultimi due anni sono stati immessi a ruolo per la riscossione n. 9.843 partite relative a verbali e ordinanze per un importo complessivo pari a €  6.957.007, nei primi 6 mesi sono stati immessi a ruolo n. 27. 101 partite relative a ordinanze e verbali per un importo di € 10.442.215; la contrazione di immissione a ruolo dei verbali consentono un abbattimento dei costi per il cittadino in termini di minore incidenza degli interessi legali;  costo finanziario del Progetto: zero euro, in quanto sono state utilizzate risorse interne e la sponsorizzazione gratuita di imprese locali.


L’evento a cui interverranno insieme  ai partner di progetto il Capo Dipartimento per le politiche del personale dell’Amministrazione Civile e per le risorse strumentali e finanziarie del Ministero dell’Interno, Prefetto Riccardo Compagnucci;  il Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, On.le Teresa Bellanova, e il Sottosegretario del Ministero per la Pubblica Amministrazione e per la Semplificazione, On.le Angelo Rughetti, potrà essere seguito anche in streaming accedendo al portale www.clioedu.it/digital_sinergy.


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Tartarughe curate e rimesse in mare

Erano state ripescate lungo la costa di Leuca con problemi di galleggiamento che le mettevano a serio rischio. La reimmissione in natura importante per la conservazione della biodiversità marina

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Due tartarughe marine affette da gravi problemi di galleggiamento, curate presso il Centro di Recupero delle Tartarughe Marine del Museo di Storia Naturale del Salento, sono state liberate in località Rivabella, a Gallipoli.

I due esemplari erano stati recuperati lo scorso agosto lungo la costa di Leuca, da un’unità navale del Corpo impegnata in un ordinario servizio di vigilanza e controllo del litorale.

Entrambi gli animali presentavano anomalie nel galleggiamento, che li esponevano a un elevato rischio di collisione con le imbarcazioni in transito.

Il recupero e la gestione delle operazioni sono stati resi possibili anche grazie al prezioso supporto logistico e operativo fornito dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gallipoli, che ha messo a disposizione uomini e mezzi per facilitare le fasi di intervento in mare e garantire il trasporto in sicurezza degli esemplari fino al Centro di Recupero.

Dopo il soccorso, le tartarughe sono state sottoposte a esami diagnostici approfonditi presso il Centro, tra cui indagini radiologiche ed ecografiche, per escludere la presenza di corpi estranei e per valutare lo stato dell’apparato respiratorio.

La reimmissione in natura rappresenta un risultato significativo per la conservazione della biodiversità marina e testimonia l’efficacia della sinergia tra enti scientifici, forze dell’ordine e istituzioni pubbliche, impegnati in prima linea nella difesa dell’ambiente.

L’operazione conferma inoltre il ruolo attivo della Guardia di Finanza nella protezione degli ecosistemi marini, un impegno che si affianca ai compiti di polizia del mare, contribuendo in modo concreto alla tutela della fauna e della flora del nostro territorio costiero.

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Attualità

Consigliere supplente, Blasi non ci sta

Il consigliere regionale salentino: «Sono contrario all’introduzione. Non è in linea con il ridimensionamento dei costi e tentare di portare il numero degli eletti a 58 non sarebbe opportuno»

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Il Consigliere regionale del Partito Democratico Sergio Blasi si schiera contro l’introduzione nell’ordinamento regionale della figura del consigliere supplente:

«Non sosterrò alcuna ipotesi di introduzione del consigliere supplente. Abbiamo trascorso l’ultimo decennio a ridimensionare i costi di funzionamento degli organi politici, raggiungendo un equilibrio sostenibile. Andare ad alterare nuovamente questo equilibrio, con un aumento dei costi della politica non mi pare sia un’urgenza dei pugliesi», sottolinea il consigliere di Melpignano.

«Secondo la norma nazionale, modificata appena un mese fa», prosegue, «saremmo dovuti passare a 40 consiglieri. Restare a 50 è stata, a mio avviso, una scelta positiva, per ragioni di rappresentanza territoriale. Tentare però, oggi, di portare il numero degli eletti a 58 non è opportuno».

«Inoltre», insiste il consigliere regionale salentino, «il fatto che gli assessori regionali conservino le funzioni di consigliere garantisce la loro presenza in Aula e preserva un più solido collegamento tra Giunta, Consiglio e gruppi consiliari di maggioranza. Un distacco, in questo senso, non è auspicabile».

«Dunque», conclude Sergio Blasi, «se dovesse palesarsi in Consiglio un provvedimento per l’introduzione del Consigliere supplente, il mio voto sarà contrario».

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C’è Lavoro X Te

Presentata la campagna crossmediale di ARPAL Puglia e Regione Puglia per i servizi digitali per il lavoro. L’attività del Camper del lavoro nei centri del Salento e il Report settimanale su domande e offerte

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La Puglia accelera sulla digitalizzazione dei servizi per il lavoro: cittadini e imprese possono ora contare su strumenti innovativi e accessibili che semplificano l’incontro tra domanda e offerta.

Con la presentazione della nuova campagna crossmediale, tenutasi nel Palazzo della Presidenza della Regione Puglia, ARPAL Puglia e Regione Puglia rilanciano il portale “C’è Lavoro X Te” e l’insieme dei servizi digitali integrati, concepiti per rendere più immediata la ricerca di opportunità occupazionali e più efficiente la selezione del personale da parte delle aziende.

L’obiettivo è garantire a cittadini e imprese un sistema immediato e intuitivo, con sportelli virtuali sempre disponibili online, capaci di affiancare e potenziare l’attività dei Centri per l’Impiego sul territorio.

ARPAL Puglia svolge un ruolo centrale nel favorire l’incontro tra chi cerca e chi offre lavoro, contribuendo a creare opportunità occupazionali e fornendo alle imprese strumenti efficaci di ricerca e selezione.

In un mercato del lavoro sempre più dinamico e digitalizzato, l’Agenzia punta a rendere i propri servizi più accessibili attraverso un approccio innovativo, inclusivo e orientato ai bisogni reali dei cittadini e delle imprese.

La campagna presentata mira, dunque, a rafforzare la diffusione di questi servizi, con particolare attenzione al portale “Lavoro X Te Puglia” che permette ai cittadini di consultare annunci, candidarsi a opportunità, accedere a percorsi di orientamento e formazione, mentre le aziende possono individuare rapidamente i profili più in linea con le proprie necessità.

Gli sportelli fisici diventeranno quindi luoghi di consulenza di alto profilo, mentre la piattaforma digitale risponderà a qualunque esigenza documentale e informativa necessaria a cittadini e aziende, rendendo i servizi regionali più capillari, efficienti e inclusivi.

La campagna si rivolge a un pubblico ampio ed eterogeneo: dai giovani alla ricerca del primo impiego ai disoccupati di lungo periodo, dai lavoratori in fase di ricollocazione ai professionisti in cerca di nuove opportunità di crescita. Un’attenzione particolare è riservata ai NEET, categoria che in Puglia rappresenta ancora una quota significativa della popolazione e per la quale si rendono necessari interventi mirati di inclusione attiva. Parallelamente, le imprese trovano nei servizi digitali un canale efficace per ridurre tempi e costi di selezione, accedendo a un bacino qualificato di candidati.

«L’utilizzo delle piattaforma digitali è essenziale per connettersi con il mondo del lavoro e specialmente con quello giovanile», ha spiegato Sebastiano Leo, assessore regionale alla Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università e Formazione Professionale, «avere la possibilità di connettersi veramente con il territorio, sia per i residenti in Puglia che per coloro che sono fuori, è determinante sia in funzione dell’incrocio fra domanda e offerta sia per facilitare i percorsi di long life learning. Si tratta dunque di un’opportunità in più, per i giovani e per i meno giovani, che in maniera molto intuitiva potranno usare l’app e utilizzare i servizi che fino a ieri erano ad appannaggio degli sportelli per l’impiego».

Chiaro l’intento dell’iniziativa per Gianluca Budano, direttore di ARPAL Puglia: «Fare dell’Agenzia per le Politiche attive del lavoro della Regione Puglia il punto unico di accesso, libero e gratuito, per chi cerca lavoro (cittadini) e lavoratori (imprese) in Puglia, accedendo anche dal resto d’Italia e dall’estero. L’app “Lavoro per te” è infatti liberamente scaricabile ovunque, con un qualunque smartphone, e le offerte saranno per sei mesi sperimentalmente rimbalzate sul più potente ed evoluto social di AI nell’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, Linkedin, contrattualizzato per lo scopo per penetrare nella sua banca dati di 1,2 miliardi di utenti nel mondo. Così aiuteremo le imprese e i cittadini e daremo il nostro contributo alla strategia regionale di ripopolamento della nostra Puglia, per darle un futuro certo e sicuro».

«Trasparenza, facilità d’uso, gratuità, prossimità ai cittadini sono state le parole d’ordine che abbiamo seguito in questi anni per la riforma del sistema pubblico dei Servizi per l’Impiego», ha spiegato Giuseppe Lella, dirigente della Sezione Politiche e Mercato del Lavoro della Regione Puglia. «Proprio queste sono le parole d’ordine che ci hanno guidato nella costruzione di “Lavoro per te”, un portale che abbiamo costruito insieme ad altre Regioni (Emilia Romagna, Provincia di Trento, Calabria, Valle d’Aosta, Umbria) per dare ai cittadini pugliesi e alle imprese un Centro per l’impiego virtuale che fosse a disposizione 24 ore su 24, per la ricerca di lavoro, per trovare lavoratori disponibili nelle imprese pugliesi, ma anche per evitare di doversi recare allo sportello per adempimenti semplici come la richiesta di un documento o di un certificato. Grazie a “Lavoro per te” chiunque oggi può scaricare un certificato dal proprio smartphone senza necessità di recarsi fisicamente presso il CPI, o può gratuitamente consultare le offerte di lavoro che le imprese inviano ai CPI Pugliesi. Nei prossimi mesi continueremo a migliorare e arricchire il portale di servizi ulteriori, in particolare per il collocamento in alcuni settori sensibili come l’agricoltura e il turismo».

La campagna di comunicazione prevede un mix di strumenti crossmediali e attività sul territorio ed è stata ideata da Cube Spa, azienda di grande esperienza, presente sul mercato locale e nazionale e attiva nel settore degli eventi, del marketing e della comunicazione.

Oltre ad affissioni di grande formato e iniziative di outdoor marketing non convenzionali – dai bus urbani e regionali alle pensiline, fino agli schermi led in stazioni ferroviarie – la campagna sarà diffusa attraverso emittenti radio e tv, inserzioni su quotidiani e periodici, portali web locali e regionali e azioni mirate di web marketing.

A completamento, sono previsti contenuti video e grafici destinati ai canali digitali di ARPAL e Regione Puglia, brochure promozionali in distribuzione presso i Centri per l’Impiego e kit informativi dedicati alle imprese.

Una particolare attenzione sarà rivolta a iniziative phygital e installazioni interattive, con totem multimediali in contesti ad alta frequentazione, per avvicinare concretamente i cittadini all’uso del portale.

Il progetto intende creare una campagna dal forte impatto visivo, con un’immagine coordinata e facilmente riconoscibile, capace di veicolare un messaggio semplice e accattivante.

La comunicazione punta a trasmettere inclusività, accessibilità e pari opportunità, rivolgendosi senza distinzioni a tutte le fasce della popolazione e promuovendo una cultura del lavoro innovativa e partecipata.

L’iniziativa segna un passo decisivo nella strategia regionale di innovazione dei servizi per l’occupazione.

Con il lancio della campagna e l’attivazione dei nuovi strumenti digitali, ARPAL Puglia e Regione Puglia rafforzano il proprio impegno per creare un ecosistema del lavoro efficiente e inclusivo, capace di accompagnare cittadini e imprese verso nuove opportunità di crescita e sviluppo.

IL CAMPER DEL LAVORO, SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia, prosegue il suo viaggio nei comuni del sud e nord della provincia, facendo nuovamente tappa fino al 25 settembre a Gagliano del Capo, Avetrana, Patù, Presicce – Acquarica, Sternatia, Veglie, Castrignano del Capo, Giuliano di Lecce.

L’obiettivo è portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente nei territori, avvicinando le politiche attive del lavoro anche alle comunità più periferiche.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, prevede un supporto concreto e personalizzato per cittadini e imprese: orientamento professionale, aiuto nella stesura e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili anche per chi assume. Il progetto si inserisce anche nel quadro delle azioni contro il caporalato, promuovendo legalità e inclusione.

I DATI DEL 33° REPORT

Il 33° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro in crescita per un totale di 228 offerte lavorative 588 posizioni aperte. Il settore con il maggior numero di opportunità lavorative è quello delle costruzioni con 130 posizioni aperte. Subito dopo troviamo il settore sanitario e dei servizi alla persona con 122 lavoratori ricercati.

Seguono il comparto del turismo che offre 54 posti di lavoro, il settore telecomunicazioni con 50 posizioni aperte, il settore della riparazione veicoli e trasporti con 46, il comparto amministrativo-informatico con 43 posizioni e il commercio con 33 opportunità.

Il settore tessile, abbigliamento e calzaturiero (TAC) offre 28 posti, metalmeccanico 20, mentre il settore pedagogico e dell’istruzione ne propone 19.

Chiudono la classifica con un numero inferiore di posizioni: l’agroalimentare con 16 lavoratori ricercati, il settore bellezza e benessere con sette e le pulizie e multiservizi con cinque opportunità.

Completano il panorama occupazionale ci sono nove posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e quattro posizioni riservate a persone con disabilità, secondo la legge 68/99.

Il report segnala, inoltre, 13 tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER CONSULTARE IL 33° REPORT ARPAL NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE

 

 

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