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“Il profumo delle rose inglesi” a Palazzo Gallone

Anna Scarsella presenta a Tricase il suo romanzo d’esordio. Ce lo introduce lo scrittore neretino Livio Romano

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Nella suggestiva cornice delle Scuderie di Palazzo Gallone a Tricase, si terrà, sabato prossimo alle 18,30, la presentazione del romanzo d’esordio di Anna Scarsella: “Il profumo delle rose inglesi” .


La copertina del libro

La copertina del libro


Interverranno durante la presentazione il Sindaco Antonio Coppola e l’editore Luciano Pagano, che dialogherà con l’autrice.


Anna Scarsella, vive e lavora come insegnante di storia e filosofia in un liceo di Lecce, città nella quale è nata. È appassionata di storia contemporanea e psicologia. Ha tradotto e pubblicato per la casa editrice Milella di Lecce un saggio del filosofo scozzese Lord Kames dal titolo “Discorso Preliminare sull’Origine degli Uomini e delle Lingue”.

Lo scrittore neretino Livio Romano ci presenta così il romanzo che prende spunto da luoghi del Salento innestandovi elementi di forte suspense: “Chi è questa nuova investigatrice, a quale genere di viaggiatori all’interno del torbido inferno delle passioni umane appartiene la psicanalista Elise? È una donna affascinante e indipendente eppure così magnificamente femminile ed esposta agli smarrimenti d’ogni essere umano anche laddove ardisca a dipanare il ginepraio di bugie, oblii, verità traballanti dentro al quale suo malgrado s’è imbattuta. 


Ha tutte le caratteristiche, Elise, insomma, perché i lettori se ne innamorino, ne fantastichino le fattezze, se la figurino all’azione in quello strenuo sforzo di dominare il personale timor panico e di lacerare la cortina di mistero che ha improvvisamente avvolto le sue giornate. In questo noir scritto con piglio sicuro e controllato, Anna Scarsella ci sorprende per la ricchezza e la varietà della folla, cospirante e insieme disperatamente bisognosa di aiuto, la quale nugola attorno all’irresistibile protagonista. Tratteggiati con sapiente sottrazione, e proprio per questo assai vividi, agiscono inoltre i due uomini più importanti di Elise, uno molto vicino alla Nostra e l’altro, il dispensatore del profumo balsamico del titolo del romanzo, posto in una lontananza catartica. È facile già presagire la psicanalista e i suoi due angeli custodi alle prese con un nuovo sapido intrigo da sgarbugliare nella città immaginaria di Malecuti.”


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“Alla luce che resta”, concerto speciale al tramonto a T. S. Giovanni

Nell’ambito di un progetto di Ura Teatro, con Antonio Castrignanó, Redi Hasa, Rocco Nigro, Fabrizio Saccomanno

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Un progetto speciale di Ura Teatro, che unisce la potenza evocativa di Antonio Castrignanò, l’intensità del violoncello di Redi Hasa, le armonie mediterranee di Rocco Nigro e la narrazione viscerale di Fabrizio Saccomanno.

L’appuntamento, promosso patrocinato e sostenuto dal Comune di Ugento, è per giovedì 4 settembre alle 18.30 presso la pineta ai piedi del faro di Torre San Giovanni (Ugento – Lecce). Ingresso libero – info +39 328 531 7676.

Dopo l’emozione dello scorso anno con My Nirvana di Redi Hasa, la pineta di Torre San Giovanni torna a farsi palcoscenico naturale per un concerto che è insieme rito collettivo e viaggio interiore: un saluto all’estate, un canto alla memoria e alle radici.

Quattro voci artistiche tra le più intense del panorama musicale e teatrale mediterraneo si incontrano in riva al mare, nel momento sospeso del tramonto, per un’esperienza unica di musica e narrazione: Redi Hasa (violoncello), Rocco Nigro (fisarmonica), Antonio Castrignanò (tamburello e voce) e Fabrizio Saccomanno (narratore, attore e regista).

Alla luce che resta è un percorso sonoro e narrativo in cui i linguaggi si fondono: il battito antico del tamburello dialoga con le corde del violoncello, la fisarmonica ricama orizzonti mediterranei, la voce narrante riporta al cuore le storie di un Sud che resiste.

In riva al mare, quando il giorno si spegne e il vento porta con sé echi lontani, le note e le parole diventano carezze e ferite, memoria e futuro.
Un rito laico e sensoriale, dedicato alla luce che rimane anche quando il sole tramonta: fragile, potente, necessaria.

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Impressioni di settembre a Tricase

Dibattiti, cinema, teatro, musica: un festival per promuovere valori e coltivare ideali.

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 Organizzato dall’associazione Tricase che fare?, Impressioni di Settembre è un festival nato per promuovere valori e coltivare ideali.

Da domani e fino al 4 settembre, nel parco della Biblioteca comunale verranno proposti dibattiti, cinema, teatro, musica.

L’ingresso è libero e gratuito

 GIOVEDÌ 4 SETTEMBRE

Ore 20:30 – PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL

Ore 21:00 – SOTTOTERRA. Cronache dai mille bunker della guerra ucraina.

Luana Prontera (giornalista) dialoga con l’autrice Luciana Coluccello (giornalista, reporter, scrittice).

Ore 22:00 – LACRIME DI SALE– Incontro con Pietro Bartolo, il medico di LAMPEDUSA.

VENERDÌ 5 SETTEMBRE

Ore 20:30 – 1/3 di dialetto, 1/3 di ironia, 3/3 di invenzione. La ricetta linguistica di Camilleri per i romanzi di Montalbano – Prof. Rocco Luigi Nichil (Unisalento) Prof.ssa Carolina Tundo (Università della Basilicata)

Ore 21:00ANDREA CAMMILLERI, OMAGGIO PER IL CENTENARIO DELLA NASCITA.

Proiezione del film CONVERSAZIONI SU TIRESIA (Regia Roberto Andò).

SABATO 6 SETTEMBRE

Ore 20:30 Introduce Brizio Montinaro (Terra Somnia Editore)

Social Security. Un viaggio teatrale.

“Social Security” è un atto unico di teatro civile che scava con lucidità, ironia e inquietudine in uno dei periodi più oscuri e misconosciuti della storia italiana recente: gli anni tra il 1990 e il 1994.

Testi e musiche di Patrizio Cannata Regia di Stefano Mormile.

Ore 21:45 Festival in musica con Moonlight

DOMENICA 7 SETTEMBRE

Ore 20:00 –Antonio De Donno (Sindaco Città di Tricase) Saluti istituzionali

Ore 20:15 ESG e Società Benefit: leve strategiche per uno sviluppo territoriale innovativo e sostenibile.

Prof.ssa Maria Antonietta Aiello – (Prorettrice Unisalento), Prof. Marco Sponziello (Unisalento), Prof. Mario Carparelli (Unisalento), Dott. Salvatore Vadrucci (Confartigianato Imprese Lecce), Dott.ssa Chiara Minerva (speaker Italiana Resine srl Società Benefit).

Ore 22:00 – Chiusura in musica con SUONI. COVER BAND UFFICIALE NOMADI.

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Il settimo pesce allo Yacht Club Leuca

Al Circolo della Vela l’autore Igor Agostini presenterà il libro e dialogherà con Mario Carparelli

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Igor Agostini (Università del Salento) sarà a Santa Maria di Leuca, al Circolo della Vela, per presentare il suo libro “Il settimo pesce. Saggio di folkbiology in Salento”.

Appuntamento venerdì 5 settembre, dalle ore 20: dopo i saluti di Giovanni Arditi di Castelvetere (Presidente dello Yacht Club Leuca), Francesco Petracca (sindaco di Castrignano del Capo) e Valeria Ferraro (assessora alla Cultura di Castrignano del Capo), dialogherà con l’autore Mario Carparelli (Università del Salento).

IL LIBRO

Un pesce misterioso, un nome dialettale enigmatico, un sapore che diventa memoria. Da questa scintilla nasce “Il settimo pesce”, che intreccia autobiografia, indagine scientifica e racconto antropologico. Per oltre dieci anni l’autore ha percorso le coste del Salento, da Otranto a Santa Maria di Leuca, raccogliendo le testimonianze dei pescatori anziani sui nomi popolari delle cernie. La biologia ufficiale ne riconosce sei specie, ma i saperi locali raccontano una “settima cernia”: la Mozzàcanasse. La ricerca di Agostini mostra come questo nome indichi i giovani esemplari della Cernia canina, un tempo abbondanti e oggi quasi scomparsi.

Il libro è al tempo stesso un viaggio personale tra memorie e incontri; un saggio di folkbiology, che dimostra la ricchezza delle classificazioni popolari; una riflessione ecologica e culturale sulla perdita di biodiversità e di linguaggio.

Con uno stile limpido e coinvolgente, “Il settimo pesce” restituisce dignità al sapere dei pescatori, ricordando che la memoria del mare vive anche nelle parole che lo nominano.

L’AUTORE

Igor Agostini insegna Storia della filosofia presso l’Università del Salento, dove dirige il Centro Dipartimentale di Studi su Descartes e il Seicento – Ettore Lojacono e coordina Dottorato Internazionale in Filosofia: Forme e storia dei saperi filosofici (Università del Salento/Sorbonne Université/Universität zu Köln). Membro statutario del Centre d’études cartésiennes della Sorbonne Université, studia il pensiero metafisico di Descartes considerato nei suoi rapporti con la tradizione scolastica.

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