Appuntamenti
“Ti racconto una fiaba”, a Taviano
Educare all’ascolto, sviluppare il linguaggio, comprendere differenza tra bene e male, interiorizzare valori di amicizia, amore e rispetto… Questi alcuni degli obiettivi del progetto

Al via “Ti racconto una fiaba”, il progetto di letture animate per bambini dai 3 anni di età in su nella nuova sede della Biblioteca Comunale “Martino Abatelillo” di Taviano.
Organizzato dal Comune di Taviano, il laboratorio partirà il 19 marzo, alle ore 18, in occasione della festa del papà, il progetto ideato dalla Consigliera delegata alle Politiche giovanili e alla Pubblica Istruzione, avv. Letizia Di Mattina, con le letture animate di “ Pollicino” e “Hansel e Gretel”.
“Ti racconto una fiaba” prevede due appuntamenti mensili fino a giugno, a cura delle due associazioni culturali e teatrali presenti sul territorio “Gli Indisciplinati” e “Neroghi-Tonino Carluccio”.
Avvicinare i bambini alla lettura sin da piccolissimi, educarli non solo alla lettura, ma soprattutto all’ascolto, spronare lo sviluppo del linguaggio infantile, aiutare a comprendere la differenza tra il bene e il male, ad interiorizzare i valori dell’amicizia, della solidarietà, dell’amore, del rispetto, a comprendere la funzione delle regole nei diversi ambienti della vita quotidiana, ad acquisire il concetto di successione temporale, e, infine, ad esorcizzare le paure. Questi gli obiettivi finali cui è tesa l’iniziativa, all’insegna della filosofia insegnata da Rodari: “Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi, essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”.
“Abbiamo voluto realizzare questo progetto – dichiara la consigliera Di Mattina – credendo, anzitutto, nel carattere pedagogico dello stesso, finalizzato alla promozione della lettura quale strumento di crescita individuale, sociale e culturale. Per fare ciò abbiamo creduto utile avvalerci della collaborazione di attori teatrali, i quali accompagneranno i bambini in un percorso atto, da una parte, a stimolare il loro interesse verso il libro e, dall’altro, a dialogare e ragionare su taluni argomenti loro proposti di volta in volta. Si è pensato di offrire, inoltre, un momento di divertimento e condivisione del tempo libero tra bambini e genitori i quali potranno partecipare e riproporre l’esperienza nel proprio ambiente domestico. E’ prevista, infine, una divertente estrazione tra i piccoli partecipanti in ciascun incontro”.
“L’Amministrazione comunale che guido – dichiara il Sindaco di Taviano, avv. Carlo Portaccio – ha da sempre a cuore la cultura, bandiera imprescindibile per dare alle nuove generazioni i giusti mezzi atti a consentire una sana crescita e far divenire i nostri bambini attenti e partecipi cittadini del domani. L’iniziativa “Ti racconto una fiaba” nasce proprio da una sensibilità culturale che persegue un obiettivo ambizioso, quello di dare un piccolo contributo nell’educazione delle menti dei bambini attraverso lo strumento della fiaba”.
Qui, di seguito, il programma completo degli appuntamenti:
19 marzo, ore 18.00 “Pollicino” e “Hansel e Gretel” – Neroghi
29 marzo, ore 18.00 “La fiaba di Cappuccetto Rosso” Chi ha paura del lupo cattivo? – Gli Indisciplinati
12 aprile, ore 18.00 “I Musicanti di Brema” – Neroghi
24 aprile, ore 18.00 “La storia di Peter Pan” a seguire la proiezione del film “Neverland” – Gli Indisciplinati
10 maggio, ore 18.00 “Biancaneve” e “Cenerentola” – Neroghi
16 maggio, ore 18.00 “Chi ha spostato il mio formaggio” – Gli Indisciplinati
06 giugno, ore 18.00 “Riccioli d’oro e i tre orsi” – Neroghi
13 giugno, ore 18.00 “Tante storie” Le favole di Esopo – Gli Indisciplinati
Appuntamenti
A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».
Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?
«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».
A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».
Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.
«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.
Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.
E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».
Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».
I TANTI SERVIZI
Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?
L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.
Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.
Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.
La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.
Appuntamenti
“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca
Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

Appuntamenti
“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.
Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.
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