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Attualità

Conti correnti: portabilità sprint

Trasferimento gratuito in automatico dei conti correnti e dei titoli su semplice richiesta del cliente con burocrazia a carico delle banche e tempi certi

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Nuove misure a favore dei consumatori nel mondo degli istituti di credito: un nuovo decreto sulle banche popolari modifica la gestione dei conti correnti, alleggerendone la portabilità. Appena divenute con l’ok del Parlamento, le novità saranno messe in atto entro giugno. Inizialmente era prevista una attuazione immediata, posticipata poi di tre mesi in seguito ai mugugni delle banche che non avevano gradito l’operatività immediata richiesta dall’emendamento.


Ma veniamo al dunque analizzando punto per punto questa portabilità sprint, che si manifesterà nel trasferimento gratuito in automatico dei conti correnti e dei titoli su semplice richiesta del cliente, con burocrazia a carico delle banche e tempi certi sulla chiusura dell’operazione.


SARA’ COME CAMBIARE OPERATORE TELEFONICO


Se prima per ottenere una portabilità era necessario recarsi agli sportelli del proprio istituto per darne comunicazione, compilando moduli, da giugno sarà sufficiente recarsi nella banca dove si intende trasferire il conto.


Banca-sportello-e1361197520378 Sarà infatti quest’ultima a sbrigare le partiche con la banca “abbandonata”, provvedendo alla compilazione e alla firma dei moduli necessari. In altre parole, è come cambiare operatore telefonico: basta rivolgersi al nuovo fornitore del servizio, senza avvisare il vecchio. Unico onere per il cliente, l’indicazione della data dalla quale far partire gli ordini permanenti di bonifico e gli addebiti diretti. Questa novità, oltre che per snellire le procedure, è stata introdotta per evitare una prassi che di frequente rallentava o addirittura bloccava i trasferimenti: le banche, per non perdere il cliente, spesso prendevano tempo o scoraggiavano il titolare del conto, paventando rischi legati alle scadenze, ad esempio, di bollette, carte di credito o ordini per bonifici da eseguire in data fissa.


TRASFERIMENTO “FLASH” O RIMBORSO


Una delle principali novità introdotte è l’obbligo per le banche di svincolare il conto in tempi brevissimi. Dal momento della richiesta del cliente, la banca avrà a disposizione 12 giorni per provvedere al trasferimento. Passata questa settimana e mezzo circa, infatti, funzionari e dipendenti incapperanno in sanzioni che vanno da 5.160 a 64.555 euro, mentre il cliente potrà richiedere un rimborso senza dover aprire un contenzioso con la banca. Il risarcimento corrisposto al cliente verrà quantificato con modalità che saranno indicate dal Ministero dell’Economia con un ulteriore decreto, atteso per il mese di luglio. L’importo sarà comunque proporzionale sia al ritardo cumulato dalla banca che alla disponibilità registrata sul conto che si chiede di trasferire nel momento in cui si è effettuata la domanda stessa di portabilità.

SPESE BLOCCATE


Se sul conto sono presenti spese per servizi, fatturate periodicamente, queste dovranno essere applicate in misura proporzionale per il periodo precedente al recesso. Dal recesso in avanti (più precisamente dalla data in cui viene effettuata la richiesta di trasferimento) saranno bloccate anche le spese di tenuta del conto. E non può essere addebitata nessuna spesa per le operazioni di portabilità.


A PARTIRE DA…


Le banche hanno richiesto ed ottenuto 3 mesi per adeguarsi alle novità introdotte dalla nuova legge. Come detto, in precedenza era stato previsto un adeguamento immediato, cui gli istituti di credito si erano fermamente opposti. Le nuove norme entreranno dunque in vigore il prossimo giugno. L’attesa verrà compensata da una ulteriore opportunità: anche i titoli detenuti potranno essere trasferiti con un semplice modulo e senza alcuna spesa.


Lorenzo Zito


Attualità

I Matia Bazar a Taurisano per la festa del Crocefisso

Tutt’oggi nella giornata del 3 maggio la festa inizia fin dalla mattina, quando le famiglie taurisanesi intraprendono un pellegrinaggio rivisitato: raggiungono per una scampagnata l’altura del Manfìo

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C’è una tradizione lunga oltre cent’anni a Taurisano, nata grazie alla devozione di una coppia di coniugi. È la festa del Santissimo Crocefisso, che si celebra ogni anno il 3 maggio, presso l’omonima chiesetta.

Il luogo di culto, ubicato all’ombra di una splendida grande quercia, fu eretto nel 1904 per volere di Vito Schiavano e Maria Marraffa, che ne finanziarono la costruzione.

Da allora, la comunità di Taurisano onora con grande affetto e costanza il culto nei confronti del Santissimo Crocefisso, di cui peraltro è conservata una imponente raffigurazione proprio all’interno della chiesa, realizzata dal maestro cartepestaio leccese Giuseppe Manzo quale riproduzione fedele di un’altra opera presente a Galatone.

Il motivo di questa riproduzione trova senso ancora una volta nella storia dei succitati coniugi Schiavano, i quali erano soliti effettuare, a partire dalla data del loro matrimonio, un pellegrinaggio al Santuario di Galatone, per venerare proprio il miracoloso SS. Crocefisso della Pietà.

Questo pellegrinaggio durò circa trent’anni, fino a quando i due devoti, avendo ormai raggiunto una veneranda età e non potendo sostenere l’estenuante fatica di un viaggio così lungo, fecero appunto erigere, al limite di un fondo di loro proprietà, una cappella dedicata al SS. Crocefisso.

Per tradizione, tutt’oggi nella giornata del 3 maggio la festa inizia fin dalla mattina, quando le famiglie taurisanesi intraprendono un pellegrinaggio rivisitato: raggiungono per una scampagnata l’altura del Manfìo, situata tra Taurisano, Casarano e Ruffano, dove si trova la cripta basiliana del Crocefisso della macchia, in cui è consuetudine celebrare messa proprio in questa ricorrenza.
Dopo aver fatto visita al luogo di culto ci si ferma per trascorrere la giornata in campagna, al calar del sole si ritorna in paese e ci si prepara per la festa tradizionale.

Venerdì 3 maggio le celebrazioni si aprono sulle note della Banda “G. Verdi” di Taurisano e con le messe, delle ore 8 e delle ore 10, presso la Cappella del SS. Crocifisso.

A seguire, alle ore 11, la processione per portare la venerata immagine del Santissimo Crocifisso nella Chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo.
Ci si ritrova nel pomeriggio, alle 18,30, con la santa messa proprio nella Chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo.
Alle 19,30 la processione per le strade del paese. In chiusura dei riti religiosi, lo spettacolo di fuochi d’artificio.

In serata, poi, chiusura col botto. Una storica band della musica italiana salirà sul palcoscenico della festa.

Alle spalle della cappella, in via Pirandello, si esibirà l’iconico gruppo musicale Matia Bazar, due volte vincitore del Festival di Sanremo.
Il concerto avrà inizio alle ore 21, con ingresso libero.

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Tricase Destinazione Autentica 2024, avviso pubblico

Rivolto a soggetti pubblici e o privati, singoli e associati, anche a carattere religioso, ed è finalizzato ad individuare proposte di eventi ed iniziative progettuali di carattere culturale turistico di intrattenimento e spettacolo, da inserire nella programmazione della rassegna. C’è tempo fino al 31 maggio. online anche il bando “Una casa per giovani idee”

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Avviso pubblico per l’individuazione di progetti eventi di iniziativa da inserire nella programmazione culturale e turistica: “Tricase Destinazione Autentica 2024”.

L’amministrazione comunale intende valorizzare i principali attrattori culturali e turistici della città, delle frazioni e delle marine, al fine di promuovere un piano di sviluppo turistico culturale ricco e multidisciplinare.

L’avviso pubblico è rivolto a soggetti pubblici e o privati, singoli e associati, anche a carattere religioso, ed è finalizzato ad individuare proposte di eventi ed iniziative progettuali di carattere culturale turistico di intrattenimento e spettacolo, da inserire nella programmazione della rassegna dal titolo Tricase Destinazione Autentica 2024. Saranno accolte proposte che siano in linea con gli obiettivi prefissati dell’amministrazione comunale, in un’ottica di promozione turistica e riposizionamento competitivo della città. C’è tempo fino al 31 maggio.

Online anche il nuovo bando per “Luoghi Comuni”, “Una casa per giovani idee”. È un’iniziativa delle Politiche giovanili lanciata da Regione Puglia e ARTI Puglia con l’obiettivo di finanziare progetti di innovazione sociale proposti da organizzazioni giovanili, che possono essere accolti e realizzati in spazi pubblici.

C’è tempo fino al 28 maggio 2024 per candidare progetti di innovazione sociale per rivitalizzare la Chiesa della Madonna di Costantinopoli (la “chiesa dei diavoli”) e tutta l’ampia area all’aperto circostante del Comune di Tricase.

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Tricase, Pro Loco: rinnovate le cariche sociali

Nel segno della continuità e del rinnovamento. Paolo Scarascia confermato presidente all’unanimità

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Si è tenuta l’assemblea che ha dato il via al mandato 2024-2028 della Proloco Tricase, l’associazione che si occupa della promozione e valorizzazione turistica, delle potenzialità naturalistiche, ambientali, artistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche della Città.

Sarà un Consiglio Direttivo da nove membri ad affiancare Paolo A. Scarascia, riconfermato all’unanimità presidente dell’associazione.

«In questi anni abbiamo lavorato per far sì che Proloco tornasse al centro della vita sociale di Tricase. Lo abbiamo fatto consapevoli dell’importanza e del ruolo istituzionale che gioca la nostra associazione. Dopo iniziative, eventi, collaborazioni e progetti, siamo pronti a fare un altro passo avanti» ha evidenziato Scarascia.

Il consiglio direttivo è composto da Andrea Ciardo, Gabriele Musio, Vito Sabato, Roberta Ferramosca (riconfermata vice presidente), Enzo Tamborrini, Maria Assunta Coppola, Antonia Morciano e Rocco Sparascio.

A loro, si aggiunge il collegio dei probiviri composto da Giovanni Sergi Battocchio, Tommaso Serrano e Francesco Zocco.

«Oltre alle partnership già siglate, il consiglio direttivo e i soci sono già a lavoro per l’organizzazione di iniziative territoriali che coinvolgeranno tutti i rioni, quartieri e frazioni di Tricase», ha concluso il presidente Paolo Scarascia, «vogliamo porre al centro l’importanza della socialità, della partecipazione e della valorizzazione delle peculiarità della Città».

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