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Racale celebra San Sebastiano
Iniziano i festeggiamenti per il santo invocato contro le epidemie

Secondo la leggenda San Sebastiano visse sotto l’impero Romano, quando questo era guidato da Diocleziano. Divenuto alto ufficiale dell’esercito imperiale, fu il comandante della prestigiosa prima coorte della prima legione, di stanza a Roma per la difesa dell’Imperatore. Fu condannato a morte da Diocleziano, che aveva in profondo odio i fedeli a Cristo. Sempre secondo la leggenda, dopo questo martirio fu abbandonato, perché i carnefici lo credettero morto, ma non lo era, e fu amorevolmente curato e riuscì a guarire.
La tradizione orale vuole che la gente, negli anni successivi alla sua santificazione, si affidò al Santo e miracolosamente fu salvata dalla peste che la stava stremando.
San Sebastiano è il santo patrono della polizia municipale ed è invocato contro le epidemie in generale, insieme a San Rocco. Il culto di san Sebastiano sembra essersi diffuso nel secolo XV proprio a causa di questa epidemia di peste che toccò diversi borghi dell’attuale diocesi di Nardò-Gallipoli, come Gallipoli, Galatone, Parabita, Copertino.
La festa religiosa, come da calendario liturgico, cade il 20 gennaio; la festa civile, invece, si celebra in primavera.Dopo la fase di preparazione spirituale alla festa, Racale si ferma per un momento di preghiera davanti a San Sebastiano.
Sabato 30, giorno della festa del Santo Patrono, Santa Messa alle 8,30; alle 19, in Piazza San Sebastiano, concelebrazione e riflessione sulla vita del Santo tenuta da Frà Sebastiano Antonio Sabato (in diretta streaming su TopVideo WebTv). Alle 20, la solenne Processione (itinerario: Via Immacolata, Melissano, Mandoli Rino, Pascoli, Martiri D’Otranto, A. Moro, Convento, Foscolo, Gnoli, Gallipoli, Salandra, Marconi, Volturno, Garibaldi, Baracca, La Marmora, Dei Mille, Varsavia, Isonzo, Piazza Beltrano, Via Principe di Napoli, Vespucci, Cirene, Piazza Addolorata, Via Addolorata, Ugento, Mazzini, Roma, Piazza San Sebastiano, Chiesa). Nel corso della giornata si esibirà il Concerto Bandistico San Gabriele dell’Addolorata di Noha
Domenica 31, sante messe alle 8 nella Chiesa dell’Immacolata e alle 9, 11 e 19 in Chiesa Madre. La giornata sarà allietata dalle note del Gran Concerto Bandistico Città di Racale
(direttore e concertatore M° Grazia Donateo) e il Gran Concerto Bandistico “O. Margillo” Città di Squinzano (Maestro Direttore concertatore Giovanni Guerrieri). Alle 23, incantevole spettacolo di fuochi pirotecnici con le ditte “Pirotecnica Napoletana” di Matino e “Francesco Mega” di Scorrano.
Lunedì 1° giugno, Sante Messe alle 8, alle 19, presieduta dal Vescovo, Mons. Fernando Filograna. Nel corso della giornata la musica del Gran Concerto Bandistico Città di Racale (direttore e concertatore M° Grazia Donateo) e dello Storico Premiato Gran Concerto Bandistico Città di Conversano (Direttore d’orchestra Susanna Pescetti).
La sera di martedì 2, in Piazza San Sebastiano, Festival Bar Italia, the original tour, lo show di musica italiana da ballare in piazza.
Appuntamenti
Storie e imprese di chi ha deciso di tornare: a Tricase “Essere Puglia”
Alle ore 19:30 presso la Biblioteca Comunale “Codacci-Pisanelli” di Tricase la presentazione del libro di Nico Catalano

Questa sera a Tricase la presentazione del libro 𝑬𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝑷𝒖𝒈𝒍𝒊𝒂 – Storie e imprese di chi ha deciso di tornare.
Alle ore 19:30 presso la Biblioteca Comunale “Codacci-Pisanelli” di Tricase
𝐿𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑖𝑙 𝑙𝑢𝑜𝑔𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 ℎ𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑡𝑖 𝑛𝑎𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒: 𝑒̀ 𝑟𝑎𝑑𝑖𝑐𝑒, 𝑐𝑢𝑟𝑎, 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑎 𝑟𝑖𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒.
𝐼𝑛 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒 𝑣𝑒𝑙𝑜𝑐𝑒 𝑒 𝑠𝑝𝑎𝑙𝑎𝑛𝑐𝑎 𝑜𝑟𝑖𝑧𝑧𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑛𝑎𝑡𝑖, 𝑠𝑐𝑒𝑔𝑙𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑢𝑛 𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜.
È questo il cuore di “Essere Puglia”, il nuovo libro di 𝐍𝐢𝐜𝐨 𝐂𝐚𝐭𝐚𝐥𝐚𝐧𝐨, che raccoglie storie e imprese di chi ha deciso di ritrovare nella propria terra il motore delle sfide più autentiche.
All’incontro dialogheranno con l’autore 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐚 𝐋𝐨𝐧𝐠𝐨 (vicesindaca della Città di Tricase) e 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐌𝐨𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨 (Pari APS).
I saluti istituzionali saranno affidati al Sindaco 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐃𝐞 𝐃𝐨𝐧𝐧𝐨.
L’evento è promosso da Pari APS e Comune di Tricase, nell’ambito della rassegna 𝑨𝒍𝒕𝒓𝒊𝒕𝒖𝒅𝒊𝒏𝒊 e degli appuntamenti di 𝑻𝒓𝒊𝒄𝒂𝒔𝒆 𝑬𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒂 𝑳𝒆𝒗𝒂𝒏𝒕𝒆.
Appuntamenti
Quando la Madonna, stanca di vedersi abbandonata e sola, ruppe il lucchetto della porta
Per la giornata della festa, domenica 21 settembre, sante messe al Santuario ogni ora dalle 6 alle 10; in Chiesa Madre la messa solenne alle 11…

Le celebrazioni religiose, iniziate con il Settenario presso il Santuario, proseguiranno alla vigilia della festa, sabato 20 settembre, dalle 18, con il Santo Rosario e la santa messa.
Per tutta la giornata si esibirà il Concerto Bandistico Città di Taviano.
Alle ore 19, dalla Chiesa Madre partirà una processione al Calvario per la santa messa,; seguiranno i fuochi pirotecnici della Ditta Napoletana.
La statua della Vergine verrà infine riaccompagnata al suo Santuario in attesa delle celebrazioni del prossimo anno.
Appuntamenti
Gallipoli, 20 giorni con Babele
Fino all’11 ottobre, Festival Multidisciplinare d’Emergenza, organizzato da ZeroMeccanico Teatro

Un melting pot di linguaggi artistici e di condivisione. Un cartellone che intreccia teatro, performance, incontri e azioni urbane con artisti e compagnie tra le più significative della scena contemporanea italiana.
Questo è Babele – Festival Multidisciplinare d’Emergenza, organizzato a Gallipoli dal 19 settembre all’11 ottobre da ZeroMeccanico Teatro, direzione artistica di Ottavia Perrone e Francesco Cortese, giunto quest’anno alla quinta edizione. Il Festival è patrocinato dal Comune di Gallipoli.
Il tema dell’edizione 2025 è “abitare la catastrofe”: non una resa ma un attraversamento, una scelta politica e poetica di stare dentro le fratture del nostro tempo per trasformarle in visioni condivise. Un invito a sostare nel disordine del presente, trasformando le fratture in possibilità.
Sette appuntamenti, sette momenti di condivisione.
Il sipario su Babele si alza venerdì 19 settembre, appuntamento in Piazza Tellini alle 18. 30, con Incontri, spettacolo interattivo di Stalker Teatro di Torino.
Un “gioco” basato sulla relazione profonda tra le persone e ispirato alla eterna saggezza dell’Antico Testamento.
Una fucina di idee che si incontrano per creare immagini meravigliose e fantasmagoriche partendo da oggetti semplici.
Partecipazione gratuita.
Domenica 21 settembre, Babele Festival si sposta al Raffo Parco Gondar, sipario ore 20.30.
In scena Atto di Dolore di e con Riccardo Lanzarone. Una produzione Solares Fondazione delle Arti e Teatro delle Briciole di Parma.
Leonardo Vitale nasce in una famiglia affiliata a cosa nostra, lo zio paterno Giovanbattista detto “Titta” è alla guida della cosca mafiosa di Baida dove Leonardo si forma come uomo di mafia trovandosi anche costretto a uccidere. Il 29 marzo 1973 dovrebbe essere una data storica per l’Italia, ma in realtà nessuno la ricorda, pochi ne hanno parlato, tranne Giovanni Falcone 20 anni dopo. Quel giorno Vitale si presenta alla questura di Palermo e dichiara di attraversareuna crisi religiosa e che intende cominciare una nuova vita; si autoaccusa di due omicidi, di un tentato omicidio, estorsione e altri reati minori, e fa i nomi di Salvatore Riina, Giuseppe Calò, Vito Ciancimino ed altri mafiosi, collegandoli a precise circostanze-
Rivela per primo l’esistenza di una “Commissione”, descrivendo anche il rito di iniziazione di Cosa Nostra e l’organizzazione di una famiglia mafiosa.
Ingresso 8 euro intero – 5 euro ridotto. Biglietteria online su oooh.events
Di seguito gli altri appuntamenti di Babele – Festival Multidisciplinare d’Emergenza
Apocalisse Apocrifa di e con Giuseppe Semeraro e Valerio Daniele (Principio Attivo Teatro)
Futuro Anteriore – letture e visioni nella città a cura di ZeroMeccanico Teatro
Calcinculo – Babilonia Teatri (Verona)
Mondo Sorcio – ZeroMeccanico Teatro
Info e prenotazioni spettacoli: 3483819266 – 3400801820 zeromeccanicoteatro@gmail.com
Biglietteria online su oooh.events, botteghino aperto un’ora prima di ogni spettacolo
«Non intendiamo la catastrofe come evento spettacolare o come immaginario post-apocalittico distante da noi – le parole di Ottavia Perrone e Francesco Cortese – ma come condizione quotidiana. La precarietà sociale, ambientale, politica e culturale che ognuno di noi vive nel proprio tempo e nel proprio corpo. Abitare la catastrofe significa riconoscere le crepe del reale e farne materia artistica.
Questo lavoro è per noi prima di tutto un atto politico, il teatro come luogo in cui interrogare il presente, nel quale la scena non si limita a rappresentare ma diventa gesto critico, scomodo, necessario.
Babele Festival è un dispositivo di prossimità. Uno spazio in cui la fragilità diventa forza collettiva, in cui il teatro non consola ma apre crepe”
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