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Cronaca

Taurisano: minacce e aggressioni alla ex

Minacce di morte, amici aggrediti, telefonate ossessive e messaggi offensivi, scritte a sfondo sessuale per strada e addirittura una pallottola recapitata ai genitori: ordinanza restrittiva per 29enne di Presicce

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Un’altra triste storia di un amore, evidentemente sbagliato,  trasformatosi in violenza vera e propria. Questa volta la location è Taurisano con una donna tormentata dal suo ex: minacce di morte, amici aggrediti, telefonate ossessive e messaggi offensivi, scritte a sfondo sessuale per strada e addirittura una pallottola recapitata ai genitori. Lei, 23 anni di Taurisano starà ancora rimpiangendo il giorno in cui ha deciso di avere una storia con un uomo di Presicce, oggi 29enne, incapace di arrendersi alla fine di una storia d’amore.  


donnaLo stalking è durato a lungo e la donna ha dovuto più volte denunciare il suo ex prima di vedersi riconosciuta un’ordinanza che vieta all’uomo di avvicinarsi entro i 150 metri. Gli agenti della Polizia di Taurisano hanno notificato il provvedimento che vieta allo stalker anche di aggirarsi lungo la strada dove insiste l’abitazione della vittima e lungo quella dove abita una sua amica, anche lei oggetto delle attenzioni dell’amante deluso.


Stando alle denunce della 23enne taurisanese, l’ex compagno l’avrebbe più volte minacciata di morte, seguita dappertutto con appostamenti estemporanei, telefonato e inviato sms fortemente offensivi e trascritto sui muri vicino casa apprezzamenti a sfondo sessuale tutt’altro che gratificanti, con tanto di numero di telefono per chi avesse voluto…  passare un’allegra serata. La goccia che ha fatto traboccare il vaso però è stato l’invio presso l’abitazione dei genitori della malcapitata di un proiettile calibro 22.

In passato, come ammesso proprio dallo stesso stalker, avrebbe anche commesso un furto nell’abitazione dei genitori della ragazza e aggredito un amico della donna, nonché lanciato un grosso sasso contro l’autovettura a bordo della quale viaggiavano l’ex compagna e sua figlia di due anni, nata da una precedente relazione. A quanto pare, per rendere ancora più concrete le sue minacce, l’uomo avrebbe anche fatto recapitare all’oggetto della sua ossessione, delle foto che lo ritraevano con una pistola in mano. Basterà la misura cautelare a calmare i bollori dell’uomo ed evitare ulteriori spiacevoli conseguenze?


Castrignano del Capo

Affitti in nero a Leuca, Castro, Tricase, Otranto, Porto Cesareo e Gallipoli. Denunciati

Numerosi contribuenti hanno omesso di dichiarare i redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili nelle località costiere interessate da significativi flussi turistici…

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GDF LECCE: SCOPERTE ABITAZIONI E CASE VACANZA AFFITTATE IN NERO: OLTRE 170 MILA EURO I REDDITI NON DICHIARATI

Proseguono i controlli delle Fiamme Gialle a contrasto degli “affitti in nero”.

In particolare, i Reparti della Guardia di Finanza hanno effettuato numerosi interventi per contrastare l’evasione nel settore delle locazioni brevi e turistiche.

Dalle verifiche è emerso che numerosi contribuenti hanno omesso di dichiarare i redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili ubicati a Leuca, Castro, Tricase, Otranto, Porto Cesareo e Gallipoli, località costiere interessate da significativi flussi turistici.

All’esito dell’esame della documentazione acquisita e delle indagini bancarie svolte dai Finanzieri, è emerso che i proventi occultati al Fisco ammontano complessivamente ad oltre 170 mila euro.

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Cronaca

Ancora una macchina in fiamme a Taurisano

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Altra auto in fiamme a Taurisano.

Alle ore 3:20 circa di questa mattina, una squadra del comando dei Vigili del Fuoco di Lecce, distaccamento di Tricase, è intervenuta in via Gramsci per domare un incendio che ha coinvolto un’autovettura Volkswagen, modello Golf, di proprietà di un 58enne.

Grazie all’efficace intervento dei Vigili del Fuoco, è stato possibile evitare ulteriori danni a persone e beni, garantendo così la sicurezza pubblica e privata.

Attualmente, le cause che hanno originato l’incendio sono oggetto di indagine.

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Alliste

Colpi di pistola contro la porta di casa dopo la lite, due arresti

Spararono 6 colpi volte contro la porta di una abitazione di Alliste a scopo intimidatorio. Identificati ed arrestati gli autori. Tutto è nato da una discussione in piazza…

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I Carabinieri della Compagnia di Casarano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due persone ritenute responsabili dell’esplosione di colpi di arma fuoco, avvenuti la notte del 6 gennaio scorso, contro il portone di un’abitazione situata nel centro cittadino di Alliste.

Il provvedimento in esecuzione è frutto dell’attività info-investigativa condotta dai militari della Compagnia di Casarano.

Una dettagliata ricostruzione della vicenda ha permesso di comprendere i motivi che hanno spinto all’azione intimidatoria.

Nello specifico, la sera prima dell’evento delittuoso, uno dei due, avrebbe lanciato e fatto esplodere un grosso petardo nella piazza centrale di Alliste dove erano presenti anche alcuni minori.

A seguito delle rimostranze e lamentele avanzate dai genitori nei confronti dell’uomo riconosciuto quale presunto autore del gesto, nacque una lite al culmine della quale quest’ultimo, brandendo un coltello, avrebbe minacciato di morte tutti i presenti aggiungendo che gli avrebbe sparato.

La notte seguente quindi, il presunto autore, con l’ausilio di un complice, avrebbe esploso sei colpi di pistola a scopo intimidatorio, proprio contro il portone dell’abitazione di uno dei genitori che la sera prima aveva preso parte alla discussione.

L’attività condotta carabinieri militari ha permesso, quindi, di individuare i due colpevoli e dare esecuzione ad una prima misura cautelare personale già qualche giorno fa, arrestando il primo dei due, un uomo di 42anni.

Nell’occasione, i militari dell’Arma con l’ausilio delle unità cinofile, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nel corso della quale è stata rinvenuta una pistola cal.7,65, illegalmente detenuta, nonché varie cartucce.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Il secondo ricercato, un uomo di 34 anni, che si era reso irreperibile, è stato oggetto di serrate ricerche fino alla serata di ieri, quando i carabinieri, con l’ausilio di personale della Tenenza della Guardia di Finanza di Casarano, lo hanno rintracciato a Torre San Giovanni (Ugento) dove è stato arrestato.

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