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Attualità

TEG Tuglie: lavoratori bloccano cancelli

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Dichiara la Segretaria Generale Provinciale SLC CGIL di Lecce: “Questa decisione è stata presa perché si sospetta l’esternalizzazione delle commesse e il trasferimento dei materiali di proprietà Teg. La SLC CGIL di Lecce, a tutela degli interessi dei lavoratori, ha presentato in data odierna una denuncia cautelativa ai Carabinieri della locale sezione di Neviano, chiedendo alle autorità competenti d’intervenire per verificare eventuali illeciti a danno dei lavoratori. Ricordiamo che i lavoratori della Teg Srl sono in sciopero dal 24 novembre scorso e non percepiscono mensilità dal mese di settembre, oltre ad avanzare altre mensilità arretrate e la tredicesima del 2008.


a Teg attualmente svolge regolarmente la propria attività produttiva con i pochi lavoratori che hanno deciso di non scioperare (forse perché pagati?) e non può essere considerata un’azienda che abbia avuto crisi di commesse, visto che i lavoratori hanno svolto quotidianamente il loro lavoro e visto che l’azienda ha imposto loro anche turni di straordinario e notturni. Appare sconcertante il silenzio delle Istituzioni locali (Comune di Tuglie e Provincia) sulla vertenza Teg che non hanno ritenuto di portare nemmeno la loro solidarietà agli operai davanti i cancelli o a mezzo stampa”.


Dichiarazione del presidente Gabellone


Intervento del presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone: “Sono purtroppo costretto ad intervenire in questa drammatica vicenda occupazionale, come non è mia abitudine fare, per chiarire e respingere al mittente alcune accuse di disinteresse verso la soluzione di questa vertenza. Occorre premettere che il Presidente della Provincia ed il suo interessamento a queste questioni non è certamente legato alla localizzazione dell’azienda, più o meno vicina al suo luogo di residenza, ma al fatto stesso che l’istituzione deve rivolgersi per specifica missione a tali problematiche. Ho seguito personalmente in Prefettura, dopo precedenti tentativi svoltisi in Provincia, l’incontro tenuto con i lavoratori e le organizzazioni sindacali, condividendo perfettamente la proposta di Sua Eccellenza il Prefetto Mario Tafaro, una piattaforma d’accordo che avrebbe consentito ai lavoratori di soddisfare già parte degli arretrati e di poter contestualmente rientrare al lavoro. Ho poi incontrato, a margine di un altro vertice, gli stessi rappresentanti della CGIL, dai quali ho appreso che purtroppo quel tentativo di mediazione era successivamente fallito. Ritengo, pertanto, che parlare di disinteresse o di scarso senso di solidarietà nei confronti dei lavoratori sia ingeneroso oltre che non rispondente alla realtà, anche per il Sindaco di Tuglie Daniele Ria, che costantemente ha monitorato la questione nel suo comune, facendosi egli stesso promotore di incontri e di tentativi di mediazione. Gli stessi tentativi, per parte mia e certamente di tutti gli interlocutori coinvolti nella vicenda, continueranno ad essere espletati nelle sedi abilitate e non certo con ulteriori elementi di improduttiva contrapposizione”.

Salento Energia: futuro incerto e niente retribuzione per 67 lavoratori


I lavoratori, insieme alle Organizzazioni Sindacali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS UIL, UGL TERZIARIO, SLAI COBAS, dopo numerosi incontri tenuti con gli assessori provinciali Silvano Macculi, Ernesto Toma e con il presidente Antonio Gabellone, presso la Provincia di Lecce, per decidere sul futuro occupazionale di 67 lavoratori della Salento Energia e delle loro famiglie, sono arrivati alle festività natalizie trovando sotto l’albero un futuro incerto e la mancata corresponsione delle mensilità di novembre. Le Organizzazioni Sindacali hanno constatato che c’è un rimpallo delle responsabilità tra il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda e la Provincia di Lecce.


Mentre loro discutono, però, i lavoratori vivono nell’incertezza assoluta, sia per il pagamento delle retribuzioni che per il futuro occupazionale. Tenuto conto di quanto detto, le Organizzazioni Sindacali, unitamente ai lavoratori, proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale per venerdì 11 dicembre e annunciano un sit in presso la Prefettura di Lecce a partire dalle 10. Nel contempo chiedono all’Amministrazione delegata, qualora non sia nelle condizioni di garantire i salari, di rassegnare immediatamente le dimissioni.


Attualità

Ferrovie dello Stato, restyling per le stazioni. Ma il viaggio resta lo stesso?

A Tricase, Maglie, Zollino e Casarano, restauro delle facciate, rinnovo di sale d’attesa e bagni, nuovi sottopassi pedonali, pensiline e banchine intermodali collegate a parcheggi di scambio. Ma le esigenze son cambiate: non si può sperare che i salentini tornino in massa a prendere il treno se, da Gagliano del Capo, per arrivare a Lecce, ci impiegheremo ancora due ore…

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di Giuseppe Cerfeda

Partiti in Puglia i lavori per la trasformazione di venti stazioni del network Fse (Ferrovie del Sud est) in hub intermodali.

Si migliorerà l’accessibilità delle stazioni attraverso l’innalzamento dei marciapiedi, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione di sottopassi di stazione ciclopedonali, l’adeguamento dei percorsi per ipovedenti, la segnaletica, la sistemazione a verde, l’arredo urbano, l’illuminazione e la videosorveglianza.

Si tratta di interventi volti a potenziare i servizi di interscambio attraverso la riqualificazione dei piazzali antistanti e la realizzazione di parcheggi per i bus, parcheggi per auto private e velostazioni di interscambio, corsie kiss and ride (area di sosta breve e veloce) e percorsi pedonali.

Tutti gli interventi finanziati per oltre 600 milioni di euro, di cui 400 a valere sul Pnrr, per ammodernare la rete e migliorare il servizio, per un trasporto ferroviario sicuro e sostenibile.

Lavori tutti non rinviabili, per lo più da realizzare entro giugno 2026, proprio perchè finanziati con il Pnrr.

MA NON CHIAMATELA SVOLTA

Ad un moderno servizio di trasporto, i viaggiatori, con una serie di esigenze in continua evoluzione, chiedono cose che vanno oltre la semplice consegna da un posto a un altro.

Soprattutto noi salentini abbiamo (avremmo) richieste ben diverse da quello che è stato il servizio su rotaia che Ferrovie Sud Est e Ferrovie dello Stato sono riusciti a fornirci fino a ora.

Per tanto tempo abbiamo immaginato, sognato, ascoltato proposte in campagne elettorali, su una metropolitana di superficie che unisse in modo efficace tutte le località della provincia, agevolando gli spostamenti dei turisti e svuotando le strade dalle auto con l’immediata conseguenza di meno rischi per chi viaggia e meno inquinamento.

Siamo nel 2025, da ragazzini immaginavamo che in quest’epoca ci saremmo spostati con delle automobili volanti; invece, ci tocca fare ancora i conti con la… Littorina.

Restano un’utopia le esigenze fondamentali per com’è concepito ai nostri tempi il servizio di trasporto pubblico: velocità e affidabilità; esperienza digitale fluida, quindi interazione con il servizio, dalla prenotazione alla gestione di eventuali problemi, devono essere semplici, intuitivi e accessibili tramite canali digitali efficienti; sostenibilità, vista la crescente (e giusta) attenzione all’impatto ambientale; una comunicazione proattiva che informi gli utenti su eventuali ritardi o problemi in modo tempestivo, spesso tramite notifiche push o SMS, prima ancora che il cliente debba informarsi da solo; costi trasparenti.

Soprattutto, non si può sperare che si torni in massa a prendere il treno se, da Gagliano del Capo, per arrivare a Lecce, ci impiegheremo ancora due ore.  Quindi tutti gli abbellimenti che giungeranno serviranno a poco.

Se non si troveranno soluzioni efficaci, continueremo a ricordarci dell’esistenza dei trenini solo quando, fermi in auto al passaggio al livello, li vedremo passare ancora desolatamente vuoti.

Per intenderci, giusto che le stazioni siano dotate di sottopassaggi per transitare da un binario all’altro, ma era giusto già negli anni ’80 del secolo scorso! Oggi è lapalissiano! Ci sono ben altre esigenze.

IN PROVINCIA DI LECCE

Comunque abbiamo chiesto lumi a Ferrovie dello Stato Italiane sui lavori in corso nella nostra provincia.

Le stazioni di Otranto, Gallipoli, Tricase, Casarano, Maglie e Zollino, si apprestano a diventare hub intermodali accessibili a tutti e connessi al tessuto urbano circostante grazie a nuovi parcheggi di interscambio.

Nelle stazioni di Tricase, Maglie, Zollino e Casarano sono in corso il restauro delle facciate, il rinnovo delle sale d’attesa e dei bagni di stazione, la realizzazione di sottopassi pedonali, nuove pensiline, la creazione di banchine intermodali collegate a parcheggi di scambio (hub intermodali) dotati di posti per auto, moto e biciclette.

Grande attenzione è riservata all’accessibilità.

Grazie all’innalzamento dei marciapiedi di stazione per facilitare l’ingresso e l’uscita dal treno, all’eliminazione delle barriere architettoniche e all’adeguamento dei percorsi per ipovedenti con inserimento di mappe tattili, le stazioni diventano accessibili a tutti.

A OTRANTO

Ferrovie del Sud Est ha completato il restauro della facciata di stazione.

Sono in corso i lavori nella zona intermodale e sulle banchine.

A GALLIPOLI

Completato il restauro della facciata di stazione.

Completate anche le banchine e montate le pensiline.

Sono in corso i lavori nella zona intermodale.

GLI ALTRI LAVORI

Sono stati avviati anche i cantieri nel Salento per l’installazione del sistema Ertms (sistema di gestione, controllo e protezione del traffico ferroviario e relativo segnalamento a bordo) sulla tratta Novoli-Zollino-Galatina e quelli di elettrificazione della linea Bari-Putignano (via Conversano).

Proseguono, infine, i lavori di elettrificazione della linea Zollino-Gagliano del Capo.

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Attualità

“Maratona della Salute”, protagonisti i medici con 50 anni di laurea

La cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce…

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Gli eventi 2025 legati alla “Maratona della Salute” giungono al culmine con la cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce, che vedrà protagonisti i medici che hanno raggiunto i 50 anni dalla laurea, i nuovi iscritti all’Ordine, le scuole e le istituzioni che hanno condiviso un percorso di sensibilizzazione collettiva sui temi della prevenzione, della salute e dei corretti stili di vita.

L’iniziativa è promossa dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, che attraverso la “Maratona della Salute” ha costruito una rete territoriale capace di coinvolgere enti, università, istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e realtà culturali. Tra i partner del progetto figurano UniSalento, Asl Lecce, OPI Lecce, Comune e Provincia di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Croce Rossa ItalianaComitato di Lecce, Cittadinanzattiva Gallipoli e Casarano.

Nel corso della serata saranno premiati i licei Banzi e Palmieri di Lecce, che hanno realizzato video dedicati agli eventi e ai messaggi della Maratona della Salute, contribuendo a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione. Un riconoscimento speciale sarà inoltre conferito all’Unione Sportiva Lecce per la sensibilità dimostrata nell’aderire alla campagna dell’Ordine contro la violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari.

La cerimonia sarà arricchita da momenti di spettacolo con Andrea Baccassino, I Cantori di Ippocrate e il Jab Quartet, e sarà condotta dalla giornalista Daniela Panzera. 

«Questo appuntamento – dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Antonio Giovanni De Maria – rappresenta un momento di grande valore simbolico e umano. Celebriamo i colleghi che hanno dedicato una vita intera alla professione medica, accogliamo i giovani che oggi scelgono di intraprendere questo percorso e ribadiamo il ruolo sociale del medico come presidio di fiducia e prossimità. La “Maratona della Salute”, che si concluderà a ottobre 2026 ha dimostrato che la tutela della salute deve diventare un obiettivo condiviso, costruito insieme alle istituzioni, al mondo della scuola, dello sport e del volontariato».

Il presidente conclude: «In un momento storico complesso, in cui i medici sono sempre più esposti a tensioni e aggressioni, riaffermiamo il valore della relazione medico-paziente e del rispetto reciproco come fondamento del sistema sanitario. La risposta del territorio ci incoraggia a proseguire su questa strada, investendo nella prevenzione, nella cultura della salute e nella partecipazione attiva dei cittadini». 

La cerimonia conclusiva della “Maratona della Salute” vuole essere anche un momento di restituzione alla comunità di quanto realizzato nel corso dei mesi, attraverso incontri pubblici, attività divulgative, iniziative sportive e culturali. Un percorso che ha rafforzato il dialogo tra professionisti sanitari e cittadini, promuovendo consapevolezza, responsabilità e partecipazione, con l’obiettivo di rendere la prevenzione un valore quotidiano e condiviso.

L’evento al Teatro Apollo intende così celebrare non solo l’eccellenza professionale, ma anche il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, scuola e società civile, elementi indispensabili per una sanità più vicina alle persone e attenta ai bisogni emergenti del territorio salentino. Oggi e domani. Sempre.

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Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”

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Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.

Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.

Il video

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