Copertino
Copertino: “Un anno senza isola ecologica e senza spiegazioni”
Gli attivisti del M5S si scagliano contro l’amministrazione, rea di aver chiuso l’isola ecologica attorno alla quale oggi sorge un’abbozzo di discarica abusiva

“Per quanto tempo si potrà tenere la polvere celata sotto il tappeto? Per quanto tempo si oscurerà il vero volto di quella che doveva diventare una città pulita ed è invece diventata un immenso immondezzaio? Quando, infine, i cittadini di Copertino si sveglieranno dal sortilegio in cui sono stati rinchiusi da questa amministrazione, tanto abile nel camuffare la realtà quanto incapace di affrontare uno solo dei veri problemi urgenti?“.
Sono gli interrogativi che gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Copertino pongono a cittadinanza ed amministrazione riguardo alla chiusura dell’isola ecologica.
“Ogni ulteriore ritardo“, scrivono “costerà caro alle tasche della cittadinanza! Per spronare i copertinesi a prendere coscienza dell’inganno in cui vivono ormai da tempo, li invitiamo a festeggiare con noi questa triste ricorrenza: oggi si compie infatti un anno esatto dalla chiusura dell’isola ecologica. Una chiusura di cui l’amministrazione non ha mai dato conto alla cittadinanza: nessun manifesto, nessuna comunicazione ufficiale, chiuso e basta! Se ci si reca presso il sito dell’ecocentro, si può leggere un cartello in cui si dice che è chiuso per lavori di adeguamento. Pare che quell’isola ecologica non sia a norma in quanto manca uno scolo per le acque piovane“.
“Ma, ci chiediamo“, continuano, “quando verranno fatti i lavori? Chi dovrà farli? Quanto costeranno? Pretendiamo delle risposte chiare, la cittadinanza deve sapere. E poi, perché in un anno non è stato ancora fatto niente? L’isola ecologica si trova nel cuore della zona industriale, l’area produttiva del paese, eppure sembra di essere nel posto più degradato che si possa immaginare. Cittadini poco civili, si dirà, sono stati messi nelle condizioni di delinquere. Hanno gettato fuori dalla porta ciò che non potevano mettere dentro, e oggi lo spettacolo è desolante: rifiuti di ogni genere, materassi, televisioni, tappeti, c’è di tutto! E nessuno che si degni di pulire e di trovare una soluzione“.
“Gli amministratori si fregiano per l’organizzazione di giornate ecologiche“, cocludono, “ma il divario tra narrazione da una parte e realtà dell’altra sta diventando sempre più marcato e preoccupante, tanto che l’amministrazione ormai preferisce negare la realtà stessa, investendo energie e risorse, che potrebbero essere preziose, solo per nascondere dietro una montagna di selfie, eventi e serate il disastro reale. Copertinesi, svegliatevi dal sortilegio, la casa va in fiamme!”.
Attualità
Meteo: weekend dubbio, da mercoledì arriva l’estate
Questo grazie al rinforzo di un promontorio anticiclonico in arrivo dal Nord Africa, sarà decisamente più caldo..

Continua il tempo incerto, nonostante siamo arrivati al 23 maggio 2025.
Per oggi e durante il fine settimana, secondo 3bmeteo, avremo cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi, nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata con tendenza a rasserenamenti in serata.
Da mercoledì, invece, dovrebbe arrivare l’estate
Questo grazie al rinforzo di un promontorio anticiclonico in arrivo dal Nord Africa, sarà decisamente più caldo.
Le temperature, lontano dai litorali ancora a contatto con mari relativamente freddi, potrebbero far registrare valori vicini ai 30 gradi con un clima che nelle ore diurne sarà praticamente estivo; questo potrebbe far toccare punte di 31-32 gradi.
Tra fine maggio e l’inizio di giugno si stima possa arrivare una fase dal clima tipicamente estivo.
Appuntamenti
Corti di Genere
Domani al Museo Castromediano la cerimonia finale della quinta edizione con le nove scuole partecipanti

L’Auditorium del Museo Castromediano, a Lecce, ospiterà la cerimonia conclusiva di “Corti di genere: generiamo parità”, il concorso di idee rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio salentino, promosso dalla Commissione provinciale pari opportunità e dalla Provincia di Lecce, in collaborazione con l’Ufficio della consigliera di Parità.
Domani, mercoledì 21 maggio, alle 9,15, all’appuntamento conclusivo dell’iniziativa interverranno il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, la presidente della Cpo provinciale Anna Toma, la consigliera di Parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà, il prefetto di Lecce Domenico Natalino Manno, il neo questore di Lecce Giampietro Lionetti, il comandante della Compagnia Carabinieri di Lecce Gianluigi Carriero, il professore Luca Bandirali, il dirigente del Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce Pantaleo Isceri.
I lavori saranno coordinati da Valentina Presicce, componente della Cpo provinciale e ideatrice del concorso di idee.
Durante la cerimonia saranno presentati tutti gli elaborati della quinta edizione, (cortometraggi, spot e poster) saranno consegnate le targhe in ricordo di giovani vittime di femminicidio e gli attestati di merito.
Tutte le scuole vincitrici dell’edizione 2025, inoltre, saranno premiate con la partecipazione alle Masterclass, programmate presso il Dipartimento di Beni culturali dell’Università del Salento, con il professor Luca Bandirali, docente di Cinema Fotografia Televisione presso Unisalento e presidente della Commissione di valutazione del concorso di idee.
Le nove scuole che hanno partecipato all’edizione 2025 di Corti di genere sono: Istituto comprensivo di Scorrano, Scuola primaria C. Battisti, (4^ A); Istituto comprensivo di Scorrano (3^A, 3^B, 3^C); Istituto comprensivo di Galatone Polo 2 (2^ B); Istituto comprensivo Polo 2 Casarano (3^E); Istituto Diaz di Vernole con Castrì (2^A); Istituto Comprensivo Statale di Taviano (3^D, 1^ E); Liceo statale P. Siciliani di Lecce (2^ AL, 2^ AU quadriennale, 3^ A Scienze umane, Indirizzo economico sociale); Liceo Don Tonino Bello di Copertino (5^ B Scienze applicate); Istituto Bottazzi Casarano (4^ A CP).
La realizzazione del concorso e l’organizzazione della cerimonia conclusiva sono state curate da Iuna My e Donatella Angelini, componenti dell’Ufficio Pari opportunità della Provincia di Lecce.
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Copertino
Resti umani lungo i binari
Nei pressi della stazione ferroviaria di Trepuzzi rinvenuti pezzi del cadavere smembrato di un uomo. Si tratta di un 56enne di Copertino

È di un 56enne di Copertino il corpo smembrato ritrovato lungo i binari a Trepuzzi
La macabra scoperta nei pressi della stazione ferroviaria dove, ieri sera intorno alle 21,30, un giovane, allarmato dal cattivo odore, ha verificato la presenza di frammenti umani e ha dato l’allarme.
Sul posto, oltre a un’auto medica, sono giunti quasi subito i carabinieri della locale Stazione e quelli della vicina Compagnia di Campi Salentina che, insieme alla Polfer, si sono occupati dei rilievi del caso e hanno avviato le indagini a cominciare dalle immagini delle videocamere di sorveglianza presenti in zona.
Anche se non si esclude nessuna pista, gli inquirenti sono propensi a pensare a un suicidio anche perchè la vittima, che lavorava all’ospedale di Copertino, soffriva di depressione : l’uomo si sarebbe gettato volontariamente sotto un treno in transito.
Il corpo smembrato e l’assenza di documenti hanno reso difficile il riconoscimento.
Va detto che non vi era neanche stata alcuna segnalazione dell’impatto di un treno né risultavano denunce di scomparsa compatibili nella zona.
Durante il corso delle operazioni la circolazione ferroviaria da Lecce a Bari è rimasta bloccata.
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