News & Salento
I colori dell’Olio a Presicce
Il centro storico di Presicce sarà animato, il 17 e 18 agosto, dalla prima edizione della festa dell’olio, denominata “I Colori dell’Olio”, che ha l’obiettivo della valorizzazione del territorio e dell’olio extravergine presiccese e salentino.
La manifestazione, organizzata dall’Assessorato comunale al Turismo e patrocinata dalla Provincia di Lecce e dal Consorzio di tutela olio extravergine DOP Terra d’Otranto, prevede un ricco programma, al quale parteciperanno istituzioni, enti, rappresentanti di categoria. Importante sarà la presenza dei produttori locali, che esporranno gli oli di Presicce.
Ci sarà poi un interessante percorso che si snoderà attraverso gli Ipogei sotterranei, i vicoli, le corti e gli stand enogastronomici, in cui saranno possibili la degustazione di prodotti locali tipici, come la bruschetta, le pittule, ecc., a base di olio extravergine, e le degustazioni guidate dal tecnico-panel Giovanni Lezzi.
Si potranno apprezzare anche le esposizioni dell’artigianato locale e si potrà partecipare ai giochi di una volta. Inoltre sarà adibito un punto raccolta per gli oli vegetali non più utilizzabili. Immancabile sarà, naturalmente, il contorno musicale: lunedì 17, dalle 20, nel centro storico, si esibiranno gli artisti di strada della Compagnia “Girovaghi e Ciarlatani”; alle 23, in Piazza del Popolo, sarà la volta del concerto di musica popolare salentina del gruppo “Lu Rusciu Nosciu”. Martedì 18, alle 21,30, il Concertone di musica etnica “Larirò larirò lallero”, canti della tradizione popolare salentina e d’Italia. Alle voci il Coro Parrocchiale Santa Maria degli Angeli di Presicce (40 elementi) accompagnati dai gruppi “Lu Rusciu Nosciu”, “Aria Frisca” e da altri musicisti salentini. Alle 23,30 saliranno sul palco “I Coribanti”.
Appuntamenti
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E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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