Appuntamenti
La Madonna di Costantinopoli a Calimera
Gli stand con i manufatti della tradizione e i prodotti del riuso, del riciclo e del biologico

Il Comune di Calimera, con il sostegno e la collaborazione di ACEA Calimera, Circolo Culturale Ghetonìa, Pro Loco Calimera, Gal Isola Salento, organizza per sabato 24 e domenica 25 settembre, la Fiera della Madonna di Costantinopoli presso l’Area mercatale di Calimera.
Tradizione e innovazione per un format tutto nuovo che scommette sull’ecosostenibile e valorizza i prodotti locali. Arte, artigianato, design, riciclo, riuso, biologico, buona musica, momenti di approfondimento, sono gli ingredienti della fiera calimerese. Nel cuore dei prodotti locali, l’eccellenza calimerese di antica produzione, la patata zuccarrina, la patata dolce che le nostre contadine, le patanare, coltivavano e accudivano con grande dedizione innaffiandole nelle ore notturne. Il tubero, altamente calorico, era pietanza privilegiata della colazione dei contadini calimeresi. Due giorni ricca di appuntamenti che scommettono tutto sull’innovazione e sulla tradizione rivisitata attraverso le nuove chiavi della sostenibilità.
Il programma
L’apertura è prevista per sabato 24 alle 18,30 con l’incontro dibattito “La patata zuccarrina: rilancio di una coltura locale” presso l’area mercatale e, a partire dalle 19, il mercatino eco-sostenibile “Vivere sostenibile e Ricicli creativi” che promuove le realtà virtuose, gli artigiani e gli artisti che lavorano sul territorio salentino. Un percorso tra l’arte del riciclo, l’artigianato di qualità, l’agricoltura sostenibile a km0, con oltre 50 espositori, tutti locali. Il fattore comune che contraddistingue tutti è il rispetto per l’ambiente, per il vivere sano e per le cose fatte con le proprie mani. Spazio poi alla tradizione, a partire dalle ore 20, con lo spettacolo “Iu jennisi i fera” (Cusì nasciu la fiera) a cura del Circolo culturale Ghetonìa, Gruppo Casa Museo. Dai primi del novecento al 1950 passando per i testi di Vito Domenico Palumbo, i bambini del gruppo della Casa Museo, raccontano, in uno spettacolo di teatro danza, la storia della Fiera della Madonna di Costantinopoli. Per tutta la durata della serata degustazioni tipiche a base di patate dolci e non solo con gli stand gastronomici della Pro Loco che propone un appetitoso menu che saluta l’ingresso dell’autunno.
“L’obiettivo è quello di rilanciare una fiera che ha radici antiche a Calimera, recuperando i segni di una tradizione sui binari dell’innovazione, con la valorizzazione dei prodotti locali e tra questi di un prodotto di eccellenza, la patata dolce di Calimera”, spiega Francesca De Vito, sindaca di Calimera, “La patata zuccarrina, come si chiama nel dialetto locale, è coltura ancora fiorente negli agri della nostra cittadina e conosciuta in tutto il Salento per la sua straordinaria bontà e per le sue proprietà nutritive, utili a sostenere gli sforzi dei nostri contadini. La fiera che nasce con questo obiettivo, è stata realizzata grazie al sostegno e al contributo fattivo, sin dal suo esordio ideativo, di tutti gli attori locali potenzialmente interessati allo sviluppo commerciale e culturale del nostro territorio”. La serata si conclude con il sound coinvolgente della pizzica degli Ànemo Paléo a partire dalle ore 21,30. Domenica 25, a partire dalle 8 e fino alle ore 13, spazio alla fiera mercato che conclude la due giorni calimerese.
Appuntamenti
A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino
Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.
I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).
Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.
La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…
Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.
Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…
Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…
Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…
Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.
Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.
Appuntamenti
In Canto d’Anime a Racale

Il prossimo appuntamento di Borgo in Scena è un viaggio emozionante tra parole e note, tra vita e musica, per rendere omaggio a quattro voci leggendarie della musica italiana: Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni e Patty Pravo.
“In Canto d’Anime” non è solo un omaggio ma un dialogo tra epoche, emozioni e identità femminili, un canto corale che celebra la forza e la fragilità dell’anima.
In scena Vincenza De Rinaldis e Liliana Putino.
Pianoforte Dario Cota
Chitarra Enrico Caiffa
Presenta Francesca Melileo
Alla tecnica Tommaso Matroneo
Borgo in scena è ospitato dalla rassegna Kiss(à) sotto la direzione artistica di Liliana Putino ed Indisciplinati – Cooperativa Sociale.
Appuntamento presso la Ready Community Library di Racale, domenica 4 maggio, dalle 19,30.
Evento gratuito per gli abbonati Kiss(à).
Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare: Accademia d’arte Thymós, Indisciplinati Cooperativa sociale, Pavana APS, Museo Castromediano – Lecce, Puglia Culture – Circuito Teatrale, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Istituto Culture Mediterranee, Commissione provinciale pari opportunità.
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Appuntamenti
Festa per il nuovo campo sportivo di Salve: ci sarà anche Vucinic

Un evento attesissimo animerà la comunità di Salve il 3 maggio prossimo alle ore 18:30, quando verrà ufficialmente inaugurato il nuovo campo sportivo “Francesco Ciullo”. Un’opera attesa e sentita, che diventa realtà grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e che sarà celebrata con una serata di grande spettacolo, sport e musica.
A condurre l’evento sarà Daniela Vantaggiato, volto noto nel panorama locale, affiancata da un cast d’eccezione: il Gruppo Sbandieratori Battitori ‘Nzegna, la Fanfara dei Bersaglieri di Massafra e la mezzosoprano Vincenza De Rinaldis, che incanterà il pubblico con la sua voce.
Ma il momento più atteso dagli appassionati di calcio sarà senza dubbio l’arrivo dei super ospiti dal mondo del calcio, tra cui spicca il nome di Mirko Vucinic, ex attaccante montenegrino che ha lasciato un segno profondo nel calcio italiano. Cresciuto nelle fila del Lecce, dove ha esordito giovanissimo in Serie A, Vucinic ha incantato il pubblico con il suo talento e la sua fantasia. Dopo l’esperienza salentina, ha vestito la maglia della Roma, diventandone un simbolo negli anni a cavallo tra il 2006 e il 2011. Successivamente ha indossato i colori della Juventus, contribuendo ai successi bianconeri con giocate decisive e gol pesanti.
Il suo ritorno nel Salento per l’inaugurazione del campo sportivo “Francesco Ciullo” rappresenta un momento speciale per tutti gli appassionati, che avranno la possibilità di salutarlo dal vivo. La serata si concluderà con la partita inaugurale, che vedrà in campo tante generazioni di calciatori della comunità di Salve: un simbolico passaggio di testimone tra passato, presente e futuro dello sport locale.
A firmare questo importante traguardo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Avv. Francesco Villanova, affiancato dall’assessore ai Lavori Pubblici Arch. Giovanni Lecci e dall’assessore alle Politiche Sociali Patrizia Pizzolante.
Una festa per tutta la cittadinanza, nel segno dello sport, della cultura e dell’identità territoriale.
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