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Attualità

Doppia inaugurazione all’ Università del Salento

Lunedì 2 ottobre parte il Dams e aprono agli studenti le nuove aule. Il rettore Zara agli studenti: “Vi auguro di vivere questo nuovo viaggio da protagonisti”

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L’Università del Salento fa il bis. Lunedì 2 ottobre dalle ore 9 doppia inaugurazione a Lecce: apertura di nuove aule per la didattica e taglio del nastro per il Dams.


Sono diciotto le aule pronte per essere messe a disposizione degli studenti. Sette sono quelle dotate di tecnologie multimediali avanzate che si trovano nell’edificio n.6 del plesso Studium 2000 in via Di Valesio, 24. Vanno a completare il polo umanistico di UniSalento che ospita già laboratori e studi per i professori. Le altre 11, invece, fanno parte dello Sperimentale in via Calasso, (piano terra e primo) e saranno destinate alle lezioni.


“Dare una bella casa in centro ai nostri studenti, a due passi da Porta Napoli, è stata una delle nostre priorità di questi ultimi mesi – dice il direttore generale dell’Università del Salento, Emanuele Fidora. – A gennaio scorso avevo dichiarato che per il nuovo anno accademico avremmo lasciato definitivamente il Parlangeli per trasferire le lezioni allo Studium 2000, oggi siamo molto contenti di aver raggiunto l’obiettivo. Manca ancora qualche piccolo dettaglio come, per esempio, l’attivazione del Wi-Fi, ma nel giro di pochi giorni l’edificio sarà messo a punto al 100 per cento”.


Grande entusiasmo in Ateneo anche per l’inizio delle lezioni del Dams – Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo. Il corso di laurea, attivato quest’anno per la prima volta insieme agli altri corsi di laurea di nuova istituzione, Viticoltura ed Enologia e Manager del Turismo, sta già riscuotendo molto successo tra gli studenti.


Si tratta di un percorso di studi con un carattere interdisciplinare, capace di offrire sia un’adeguata formazione culturale di base, con particolare riferimento alla contemporaneità, sia altamente specializzata per quello che attiene le discipline caratterizzanti, in particolare nell’ambito della musica, del cinema, del teatro e dello spettacolo. Grande spazio sarà dedicato a specifiche attività sul campo (laboratori, tirocini e stages) che vedranno coinvolti professionisti del mondo dell’arte e dello spettacolo e renderanno più agevole l’ inserimento degli studenti nel mondo del lavoro.

E proprio in quest’ottica è stata pensata anche l’inaugurazione. Lunedì 2 ottobre 2017, alle ore 9 presso l’aula 1 – Studium 6, avranno inizio le lezioni del Dams con una presentazione a cui parteciperanno le autorità accademiche, tutti i docenti del corso di laurea ed un’ospite speciale: madrina della giornata, sarà l’artista Carolina Bubbico, vincitrice di Sanremo 2015 con “Il Volo”.


“Questo nuovo anno accademico inizia con i migliori auspici – afferma il rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara. – La conferma arriva dal numero di immatricolazioni che al momento risultano superiori rispetto a quelle registrate alla stessa data lo scorso anno. I numeri definitivi li conosceremo al termine del periodo delle immatricolazioni (il prossimo 5 novembre). In particolare i nuovi corsi di laurea attivati ci stanno già dando grandi soddisfazioni. Manager del Turismo conta ad oggi 230 immatricolati, il Dams ne ha 111 e per Viticoltura ed Enologia, unico corso di studi a numero programmato, le domande di ammissione al test selettivo sono risultate il doppio rispetto ai 75 posti disponibili. Per questo motivo ho chiesto al Ministero di aumentare i posti disponibili che sono così stati portati a 100 proprio in questi giorni. Quindi ulteriori possibilità per gli studenti del nostro territorio che intendono seguire un corso di laurea innovativo e coerente con il modello di sviluppo del territorio, quale appunto si dimostra essere Viticoltura ed Enologia.


L’inaugurazione del Dams di lunedì 2 ottobre segna, di fatto, l’inizio del nuovo anno accademico – continua il rettore, – tutti i corsi sono già partiti o partiranno nei prossimi giorni. Desidero che arrivi a tutti i nostri studenti, ai docenti e al personale amministrativo l’augurio di un buon lavoro e di un anno ricco di opportunità. Un benvenuto a nome di tutta la nostra Università alle matricole che si apprestano ad iniziare una nuova fase della loro vita. Per loro entrare nella comunità universitaria significa intraprendere un viaggio. L’invito è di viverlo da protagonisti e non da spettatori, solo così lo ricorderanno per sempre”.


Appuntamenti

Fine mercato tutelato: fermati. Non prendere la scossa!

Dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia: dal 1° luglio il passaggio automatico per milioni di italiani: una fase delicata, nella quale i consumatori avrebbero bisogno di una bussola per capire come comportarsi con i gestori e con le pratiche commerciali aggressive. Questo pomeriggio seminario in CGIL

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Già qualche giorno fa da queste colonne ci eravamo occupati del passaggio dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia e dell’iniziativa di Adiconsum per sostenere quegli utenti gabbati dagli eventi.

Bene, oggi vi segnaliamo l’iniziativa delle sezioni provinciali di Federconsumatori, Spi Cgil e Cgil, un seminario, in CGIL, sulla fine del mercato tutelato dell’energia.

Appuntamento questo pomeriggio, dalle 16,30 nella Sala Di Vittorio in via Merine, 33, a Lecce.

Dal 1° luglio il passaggio automatico per milioni di italiani: una fase delicata, nella quale i consumatori avrebbero bisogno di una bussola per capire come comportarsi con i gestori e con le pratiche commerciali aggressive che stanno caratterizzando questa fase.

Per questo motivo le organizzazioni territoriali hanno organizzato un primo seminario di un ciclo che coinvolgerà anche altri comuni della provincia.

Il passaggio del 1° luglio riguarderà le utenze domestiche dell’elettricità e seguirà quello del gas avvenuto il 10 gennaio scorso.

Una fase che avrà un impatto considerevole sulle condizioni economiche di milioni di persone, su cui regna grande confusione anche per le poche (e non sempre chiare) informazioni circolanti riguardo a cosa fare o non fare.

In questo scenario anche le persone più anziani e i fragili, sebbene destinatarie di trattamenti di maggior favore (potranno rimanere o rientrare nel percorso di tutela), rischieranno di compiere scelte a loro sfavorevoli, magari spinti da straordinarie e non sempre corrette campagne commerciali.

Per questa ragione CGIL, SPI e Federconsumatori hanno predisposto una capillare campagna dal titolo “Fine mercato tutelato: fermati. Non prendere la scossa!”, all’interno della quale rientra l’incontro di questo pomeriggio.

L’iniziativa è ovviamente aperta a tutti.

 

 

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Attualità

Whatsapp cambia ancora: le novità

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A pochi giorni dal lancio della nuova interfaccia per le app Android e iOS, e dell’annuncio dei nuovi filtri per le chat non lette e quelle di gruppo, Meta aggiorna anche l’interfaccia di WhatsApp Web, la versione per browser della piattaforma di messaggistica da 2,3 miliardi di utenti.

Si tratta di piccole novità, apparentemente quasi insignificanti, ma che vanno viste alla luce delle altre modifiche già annunciate. Meta, in pratica, ha fatto spazio nell’interfaccia di WhatsApp Web in vista dell’inserimento di altre icone per accedere alle nuove funzioni.

WhatsApp Web, la nuova interfaccia

La novità nell’interfaccia di WhatsApp Web è sostanzialmente una: la barra di navigazione spostata a sinistra, in verticale. Nella barra compaiono ora 8 icone e un separatore, segno che potrebbe non trattarsi della versione definitiva dell’interfaccia e che qualcosa, nelle prossime settimane, potrebbe ancora cambiare. Dall’alto verso il basso, le icone sono:

  • Chat (per accedere a tutte le conversazioni)
  • Stato
  • Canali
  • Archiviate
  • Importanti
  • Impostazioni
  • Profilo

Tra i canali e le chat archiviate c’è il separatore, che al momento è un semplice elemento grafico che non può essere spostato né modificato.

Oltre la barra laterale posta a sinistra, tutto il resto non cambia e resta identico a prima: colonna principale con l’elenco delle chat, dei canali, degli stati, e riquadro a destra con il contenuto delle chat.

Restano anche l’icona per cercare all’interno di tutte le chat e quella per cercare all’interno della chat attualmente aperta. Resta anche il filtro per le chat non lette che, però, molto probabilmente sparirà a breve.

WhatsApp Web cambierà ancora

Alla luce dell’annuncio dei nuovi filtri in arrivo sulle app per smartphone, è molto probabile che questa modifica all’interfaccia di WhatsApp Web sia solo un preparativo per portare i filtri anche sul browser.

Nella colonna a sinistra, infatti, c’è ora moltissimo spazio libero dove inserire nuove icone e c’è anche un separatore che, al momento, non serve a nulla e non ha alcun senso. Lo avrà, invece, quando le icone saranno di più con l’arrivo di quelle per mostrare solo le chat non lette o le chat di gruppo.

WhatsApp e le chat di terze parti

C’è, infine, un’ulteriore novità in arrivo da considerare: le chat con le app di terze parti, che WhatsApp è stata costretta ad accettare in Europa dopo l’entrata in vigore del Digital Markets Act e del Digital Services Act.

Queste chat arriveranno se, e solo se, altre piattaforme decideranno di aderire al sistema di interoperabilità messo in piedi da Meta. Sappiamo già che quasi nessuna delle piattaforme concorrenti è intenzionata a farlo, ma WhatsApp deve permetterlo per legge.

Eventuali chat con utenti provenienti da altre app e piattaforme, quindi, potrebbero essere raggiunte da un’apposita icona posizionata nella barra laterale sinistra di WhatsApp Web. Ciò permetterebbe anche a WhatsApp di mostrare, nella colonna dell’elenco di queste chat, un apposito messaggio sul diverso grado di sicurezza di queste conversazioni.

Sulla sicurezza delle future chat multipiattaforma, infatti, è in corso un acceso dibattito e la maggior parte degli esperti ritiene che esse non potranno essere tanto sicure come quelle tra utenti della stessa piattaforma.

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A Tricase la collezione Scolozzi apre le porte a Cimeetrincee

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Significativo incontro in questi giorni in quel di Tricase.

Il consigliere dell’Associazione Storica Cimeetrincee, Daniele Lissoni, ha fatto visita alla collezione di militaria curata dal tricasino Paolo Scolozzi, rimanendo particolarmente colpito dalla varietà della raccolta di cimeli.

“Ci auguriamo che all’orizzonte si profili un’interessante collaborazione tra le due realtà – Cimeetrincee è un’associazione di ricerca storica, con sede a Venezia e con soci distribuiti su tutto il territorio nazionale, che si occupa di conservare la memoria in relazione ai fatti accaduti durante la Grande Guerra -, che dia risalto anche alla storia passata del nostro territorio salentino”, ha commentato Scolozzi.

Nelle foto alcuni momenti dell’incontro.

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