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Tricase

Tricase: Comune e IISS “Bello” per ricordo Shoah

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La Città di Tricase e l’IISS di Tricase/Alessano ancora una volta assieme per non dimenticare la Shoah, con la seconda edizione di “Dialoghi della Memoria”, ricco programma che avrà inizio venerdì 29 gennaio, alle 18,30, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone. Si partirà con la mostra fotografica-documentaria “Antigiudaismo e Antisemitismo nel Salento dal Medioevo al Secondo Dopoguerra”.


A seguire, il saluto delle Autorità e la proiezione del documentario “Memorie dal Buio”: Luigi Del Prete, presidente dell’Associazione “Moschettini”, incontrerà Aharon Appelfwld. Una tavola rotonda, con gli interventi di Paolo Pisacane dell’APME di Nardò, di Maria Rosaria Tamblè dell’Archivio di Stato di Lecce, di Cristina Martinelli dei Presidi del Libro di Casarano, di Ercole Morciano della Società Storia Patria di Tricase, anticiperà la presentazione di “Itinerari della Memoria”, percorso turistico a cura degli allievi del Professionale di Tricase. Poi, il momento musicale e recitativo “Dialoghi in Concerto”, con l’arpa di Rebecca Cappilli e le letture di Donato Chiarello del Teatro “Calandra”, sullo sfondo la proiezione delle foto di Auschwitz Birkenau “Gli ebrei a Tricase Porto e Santa Maria al Bagno”. A chiusura la degustazione di un buffet ebraico, a cura dell’Ipssar di Santa Cesarea Terme.


Sabato 30 gennaio, alle 10, incontro con Bernardo Kelz e José Mottola, autori del libro “Dai Carpazi alle Murge”, odissea di Zygmunt Kelz, scampato alla Shoah.

L’assessore alla Cultura del Comune di Tricase, Nunzio Dell’Abate, commenta: “Grazie alla preziosa collaborazione della Dirigente Anna Lena Manca dell’IISS di Tricase-Alessano ed al percorso intrapreso un anno fa con diversi partner, la Città di Tricase ricorderà il grande slancio umanitario che i nostri conterranei profusero nei confronti dei profughi ebrei. “Dialoghi della Memoria” vuol essere un confronto, una riflessione perché alle nuove generazioni siano trasmesse le emozioni di quel tempo ed in particolare le esperienze di cittadinanza attiva e di educazione alla legalità, in una cornice di musica, teatro e gastronomia, con l’intento altresì di lanciare le basi di un percorso turistico-religioso-culturale comune a tutti quei paesi che si distinsero per l’accoglienza”.


Appuntamenti

Festival dei Folletti e Circo Bestiale a Tricase

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Presso la Chiesa dei Diavoli un evento per grandi e piccini domenica 22 giugno. Tutte le info in locandina.

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Appuntamenti

A Tricase l’ordinazione diaconale di don Carmine Matteo De Marco

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Domani, 21 giugno alle 18, presso la chiesa di San Antonio a Tricase, Don Carmine Matteo De Marco verrà ordinato diacono per imposizione delle mani e per la preghiera di consacrazione di sua eccellenza Mons. Vito Angiuli.
Don Carmine oggi presta servizio pastorale presso la parrocchia San Francesco d’Assisi di Villaricca, dopo aver intrapreso un percorso di studi presso il seminario di Molfetta.

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Attualità

La Provincia pensa ad un’App contro gli zozzoni che abbandonano rifiuti

L’intelligenza artificiale per l’analisi provenienti dall’App, acquisite da privati cittadini e associazioni; 32 fototrappole intelligenti, con cartelli di segnalazione, da installare sul territorio provinciale ad integrazione di quelle già presenti

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Un’App per la raccolta, l’elaborazione e il monitoraggio delle segnalazioni relative all’abbandono di rifiuti sul territorio provinciale, consentendo agli organi competenti di collaborare nel processo di monitoraggio e pulizia del territorio.

E’ lo strumento che la Provincia di Lecce intende realizzare con il progetto denominato “Salento pulito d’Amare: sistema integrato per la segnalazione, gestione e monitoraggio dei rifiuti abbandonati nel territorio provinciale”, che punta a contrastare l’abbandono illecito di rifiuti sul territorio provinciale, aree pubbliche e non, mediante l’adozione di strumenti digitali avanzati.

Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, in data odierna, con proprio provvedimento, ha approvato la programmazione delle somme necessarie, pari a 564mila euro. Tali somme rappresentano le economie rivenienti dal Piano di Attuazione per l’Ambiente della Provincia di Lecce, per le quali Palazzo dei Celestini ha presentato proposta di utilizzo alla Regione Puglia nell’ambito della rimodulazione dello stesso Piano.

Elementi innovativi utilizzati (app più software di gestione) saranno: l’intelligenza artificiale per l’analisi preliminare delle immagini provenienti dall’App e acquisite da privati cittadini e associazioni, per consentire di individuare in automatico la tipologia dei rifiuti e l’estensione presunta dell’area oggetto di abbandono; detti dati, poi, saranno opportunamente validati dall’operatore della Polizia Provinciale; 32 fototrappole intelligenti, con cartelli di segnalazione, da installare sul territorio provinciale ad integrazione di quelle già presenti, capaci di monitorare le aree di interesse, di riconoscere automaticamente le targhe dei veicoli e di interagire con il software di controllo della Control Room.

Le fototrappole saranno dotate di connettività 4G per trasmettere in tempo reale immagini e video alla piattaforma centrale. La presenza di un modulo GPS servirà a geolocalizzare con precisione ogni evento rilevato, facilitando così l’intervento tempestivo delle autorità competenti.

L’attivazione automatica al rilevamento di movimenti, grazie a sensori a infrarossi passivi (PIR), permetterà di catturare immagini o video di alta qualità, anche in condizioni di scarsa illuminazione. L’implementazione di queste tecnologie avverrà nel rispetto delle normative vigenti in materia di protezione dei dati personali.

I dati raccolti saranno fruibili attraverso grafici interattivi e mappe tematiche.

Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva sottolinea: “La tutela dell’ambiente e la sostenibilità delle risorse sono da sempre una priorità per questa Amministrazione. In tale quadro la gestione efficace del contrasto all’abbandono illecito dei rifiuti è fondamentale ai fini di impatti positivi e significativi sulla salute pubblica, sul decoro urbano, sull’ecosistema. L’adozione di strumenti digitali avanzati per segnalare e poi gestire i rifiuti abbandonati è una risposta concreta all’esigenza di un territorio più pulito e sostenibile, anche in chiave turistica. Elemento cardine è il coinvolgimento attivo di cittadini ed associazioni, non solo nel fare la segnalazione, ma anche nella possibilità di monitorarla, ed essere così parte integrante del processo di tutela ambientale”.

Il sistema si propone i seguenti obiettivi strategici: facilitare l’invio di segnalazioni da parte dei cittadini, attraverso un’applicazione mobile intuitiva e accessibile; garantire la protocollazione automatica e la tracciabilità dell’intero flusso informativo; supportare le attività di controllo e sanzione da parte degli organi preposti, in particolare la Polizia locale, mediante strumenti di analisi e classificazione avanzati, garantendo la tempestività negli interventi di rimozione dei rifiuti, il monitoraggio e la rendicontazione delle attività svolte; rendere interoperabili i dati con sistemi esterni, come il Catasto Terreni gestito dall’Agenzia delle Entrate, per una verifica puntuale della proprietà dei terreni interessati; centralizzare anche le segnalazioni pervenute tramite pec, email, fototrappole o altri canali, creando un archivio unico e strutturato; garantire al cittadino e alle associazioni coinvolte la possibilità di monitorare lo stato della propria segnalazione, promuovendo la partecipazione e la fiducia nell’operato dell’amministrazione.

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