Attualità
Otranto in Fiore a ritmo di fisarmonica
25, 26 e 27 maggio Otranto si fa bella. Una cascata di fiori decorerà le stradine del centro storico e del lungo mare e non mancherà tanto divertimento con l’accattivante musica del Festival Fisarmoniche Del Mediterraneo

L’inestimabile valore del patrimonio storico, artistico e culturale di Otranto è meravigliosamente rappresentato dall’imponenza e la bellezza del Castello Aragonese che domina sulle bellezze paesaggistiche, architettoniche e sul porto con il suo cristallino mare e dal Borgo antico riconosciuto dall’Unesco quale patrimonio culturale in quanto “Sito messaggero di pace”. Il Castello e il centro storico sono certamente la cornice più suggestiva dove realizzare la Festa Dei Fiori e dei Giardini: un’esposizione di aziende, privati e consorzi che operano nell’ambito florovivaistico, progettazione e arredamento per esterno ricco di iniziative legate al settore e sei concerti musicali con il Festival dedicato alla Fisarmonica. Verranno promosse le iniziative che riguardano la progettazione di giardini, realizzazione di composizioni floreali per grandi e piccoli eventi, vivai, arredamento da esterno, decorazioni per vetrine, agricoltura, consorzi, ecc.
Si prevede l’allestimento floreale di piazze, aiuole e giardini, archi e statue dislocate nel centro storico e sul lungo mare in modo che il colore e i profumi dei fiori e delle piante possano fondersi con la bellezza di Otranto creando una meravigliosa atmosfera. Inoltre ci sarà un corner dedicato alle Masserie per porre l’attenzione sulla visione mediterranea del giardino.
Il programma dei corsi (gratuiti): venerdì 25 maggio, Castello Aragonese, dalle 18, Progettare il Giardino (Come valorizzare al meglio il Giardino seguendo il concetto del Genius Loci); sabato 26, Lungomare Degli Eroi, dalle 18, Composizioni Floreali (In armonia con gli ambienti Interni); domenica 27, Castello Aragonese, dalle 18, Seminario, “Fiori e Piante Spontanee Salentine – imparare a riconoscerle e le sue proprietà” in collaborazione con l’Università del Salento e premiazione di Balcone in Fiore, con la partecipazione dei cittadini del centro storico nell’allestimento e la decorazione del proprio balcone per il concorso, saranno premiati le composizioni più suggestive.
In parallelo sul Lungomare, il dal 25 al 27 maggio (start ore 19), si terrà il Festival Fisarmoniche Del Mediterraneo, dedicato alla fisarmonica rivisitata in chiave moderna attraverso la riproposta di grandi classici della musica mediterranea e internazionale.
Lo scopo è quello di riunire le diverse etnie e le loro preziose culture per celebrare una festa dei popoli, all’insegna della musica e della fratellanza, dove i confini rimangono solo sulla carta geografica, al fine di rinnovare la nostra proverbiale accoglienza verso le genti che abitano il Mediterraneo. Melodie antichissime, come l’yiddish, il sirtaki e i ritmi tzigani, un tempo concepiti per onorare matrimoni ed eventi gioiosi, oggi vengono riscoperti ed apprezzati anche dalle nuove generazioni, grazie alle sonorità travolgenti e sincopate per ritrovare un rinnovato splendore. Simbolo di questi nobili retaggi culturali è la fisarmonica, armoniosa protagonista della rassegna per ben otto anni consecutivi, a cui verrà dedicata anche una Master Class. In aggiunta alla tradizione sonora popolare, un excursus nella musica contemporanea e un assaggio nel mondo swing, tanto in voga in questo momento, il tutto eseguito da artisti locali e stranieri di indiscusso prestigio che hanno fatto della contaminazione musicale il proprio marchio di fabbrica.
Venerdì 25 si esibiranno Le Train Manouche (Manouche, Swing) e Yukaly (musica classica e contaminazioni world music); sabato 26, Feel AccorDuo (jazz e classici francesi) e Fabuloue Gipsy Family (rumba catalana, musica balcanica, valzer francesi); domenica 27, Shanah Tovah (musica klezmer) e Vince Abbracciante ed Eleonora Pascarelli (classici della musica argentina). Il 25 e il 26 maggio si terrà il master class di Fisarmonica.
Attualità
Strada litoranea invasa dalla vegetazione, la Provincia ha avviato le operazioni di sfalcio
Destinati 150mila euro solo per il quadrante Ovest che parte da Otranto e arriva fino a Morciano di Leuca. Sulla questione “velocità” lungo la litoranea si aspetta il Sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa “Otranto Santa Maria di Leuca”, progetto già finanziato che prevede l’installazione di videocamere di sorveglianza che fungeranno da inibitori

Non appena pubblicato l’articolo relativo alle multe comminate alle auto in sosta, ieri, sulla litoranea tra Tricase e Marina di Andrano, in cui si rimarcava la necessità di ripulire le banchine delle strade dalla vegetazione e di far rispettare i limiti di velocità vigenti, siamo stati contattati dalla Provincia.
Ci hanno informato che «sono già state avviate le attività di sfalcio nel cosiddetto “Quadrante Sud Ovest”, quello che va da Otranto fino a Morciano di Leuca».
Operazioni partite proprio da Otranto e che quindi giungeranno nei prossimi giorni anche sul litorale tricasino.
La Provincia ha comunicato che, «nonostante le esigue riorse e, nonostante abbia in carico la gestione di oltre 2mila chilometri di arterie stradali», ha destinato «solo per il suddetto “Quadrante Sud Ovest”, la somma di 150mila euro per lo sfalcio della vegetazione, nei pressi delle banchine stradali»
Sia ben inteso, “banchine stradali”, con la precisdazione che, quindi, «verrà ripulito solo il tratto che interferisce con la viabilità, il resto, quello più lontano è demanio marittimo e quindi di competenza dei Comuni».
Riguardo ai limiti di velocità lungo la Litoranea, la Provincia ci ha aggiornato sul Sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa “Otranto – Santa Maria di Leuca“, «già finanziato per 22milioni di euro (a valere su fondi CIS) e in stato avanzato di progettazione».
Quel progetto oltre alla riqualificazione dell’intera litoranea prevede anche «l’installazione di videocamere di sorveglianza che fungeranno da inibitori per chi scambia quella strada per una pista di velocità».
Attualità
Marcello Gemmato al Centro Ilma
Il Sottosegretario alla Salute: «Opera eccezionale voluta e sostenuta dalla popolazione salentina, sarà la casa della prevenzione dei tumori con servizi gratuiti per tutti»

Il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato si è recato in visita al “Centro Ilma”, l’Istituto multidisciplinare per la lotta ai tumori che la LILT di Lecce con il suo fondatore, l’oncologo Giuseppe Serravezza, ha realizzato alle porte di Gallipoli in un’area di sette ettari di cave dismesse, esclusivamente grazie dalle donazioni della popolazione salentina.
Il Centro si occuperà di erogare servizi gratuiti nei seguenti settori: Ricerca applicata sulle cause ambientali del cancro, Diagnosi precoce, Riabilitazione fisica e Sostegno psicologico, Assistenza socio-sanitaria domiciliare ai pazienti terminali, Divulgazione scientifica.
«Una realtà eccezionale, frutto dell’intuizione del prof. Serravezza, sarà la Casa della Prevenzione. Mi piace pensare che esistano uomini, donne, medici, professionisti che si spendano così per gli altri», ha detto il Sottosegretario Gemmato che ha visitato tutti i Dipartimenti della grande struttura ormai in fase di completamento.
«Apprezzo davvero», ha aggiunto, «lo straordinario Volontariato e lo spirito solidaristico che contraddistingue l’azione della Lilt di Lecce. Rilancio sull’importanza della Prevenzione, su cui il nostro Ministero sta lavorando tanto e continua ad investire. L’attenzione dei vertici nazionali è massima su questo tema che ha come cornice la sostenibilità del nostro Sistema Sanitario Nazionale».
Alla visita, hanno partecipato, tra gli altri, il deputato Antonio Gabellone, il direttore generale dell’Asl di Lecce Stefano Rossi con la responsabile degli Screening oncologici Elisabetta De Matteis, la consigliera Titti Cataldi per il Comune di Gallipoli e il sindaco di Casarano Ottavio De Nuzzo.
«Ringraziamo il Sottosegretario per aver voluto toccare con mano questa nostra importante realtà, sicuramente unica nel panorama nazionale, il sogno del dottore Serravezza, condiviso e sostenuto da tutti noi, di offrire alla cittadinanza tutta un ‘ospedale per sani’, come lui stesso lo definisce, dove in primis si lotterà per non far ammalare le persone, attraverso la Ricerca applicata sulle cause, che sono intorno a noi, la Divulgazione scientifica e i Dipartimenti Ambiente e Salute, Alimentazione e Stili di vita», sottolineano il presidente della Lilt di Lecce, Simonetta Pepe, e il responsabile del Comitato tecnico-scientifico, l’oncologo Carmine Cerullo, «Ci auguriamo che il Ministero possa essere concretamente al nostro fianco e sostenere questo progetto straordinario, le cui attività di ricerca sono già iniziate con il Progetto Geneo ed Extra-Geneo per lo studio della genotossicità dei suoli, che ha coinvolto ben 52 Comuni della nostra provincia. I servizi offerti nel campo della Prevenzione primaria e secondaria andranno ad affiancarsi ed integrarsi con quelli erogati dalla Asl di Lecce, così come già avviene come già avviene nei 36 Ambulatori di Prevenzione Lilt attivi in provincia, l’Assistenza domiciliare oncologica che Lilt eroga in 5 Distretti socio-sanitari, e nei Centri di Orientamento Oncologico (C.Or.O) ove sono presenti quotidianamente i volontari Lilt».
«Doveroso ricordare», sottolineano Pepe e Cerullo, «che la struttura, oggi patrimonio di tutti i cittadini che l’hanno fortemente voluta e sostenuta, è stata progettata e realizzata grazie al lavoro volontario e all’impegno di tantissimi professionisti del territorio, ringraziamo per tutti l’ingegnere Flaviano Giannone cui è affidata la Direzione Lavori. Siamo ora alla fase della dotazione tecnologica per la quale occorrono ulteriori risorse al fine di poter mettere in funzione al più presto il Centro e offrire servizi fondamentali alla cittadinanza, che andranno ad integrarsi e a supportare la rete dei servizi socio-sanitari del nostro SSN, con cui da sempre collaboriamo. È un progetto che oggi più che mai riteniamo fondamentale per arginare le disuguaglianze sanitarie e andare incontro alle esigenze crescenti di tanta parte della popolazione che purtroppo spesso rinuncia a curarsi. Per cui continuate a sostenerci, anche attraverso il 5 per mille a Lilt Lecce. Il vostro aiuto è fondamentale per continuare ad erogare i servizi gratuiti e sostenere i progetti Lilt di Educazione alla Salute che oggi coinvolgono oltre 70 scuole del territorio».
Il Centro Ilma è un progetto “di iniziativa popolare” realizzato da Lilt Lecce in seguito ad un protocollo d’intesa con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Università del Salento e Comune di Gallipoli, e finanziato grazie alle sole donazioni ed al senso solidaristico dei salentini.
I servizi erogati saranno gratuiti come tutte le attività svolte dalla Lilt di Lecce da oltre 30 anni sul territorio provinciale.
Testimonial d’eccezione del “Centro Ilma” sono i Premi Oscar Helen Mirren e Taylor Hackford, i quali hanno realizzato due video-messaggi a sostegno dell’Istituto diffusi da tempo sui media e tramite i canali social e web Lilt Lecce.
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Attualità
Serie C, Casarano da leggere
Presentati “Dietro la porta” di Gabriele Marra e “Al primo colpo di Antonio Scarangella. cresce intanto l’attesa in città pre il tirono tra i professionisti. Iscrizioen completata e “Capozza” pronto

di Giuseppe Lagna
Nel Chiostro di Palazzo dei Domenicani, sede del Comune di Casarano, al termine della presentazione del libro “Dietro la porta” di Gabriele Marra, è intervenuto il presidente del Casarano Calcio, Antonio Filograna Sergio, a ringraziare l’autore, come anche Antonio Scarangella, presente in platea, per il suo voluminoso “Al primo colpo“.
Ambedue le opere dei due tifosi rossoazzurri, centrate sulla recente vittoria del campionato, stanno a dimostrare l’entusiasmo palpabile in città, per il ritorno in serie C, dopo un “purgatorio” di ben ventisette anni.
Con un forte applauso il presidente ha poi dichiarato quanto già noto: “Il Casarano Calcio è ufficialmente iscritto in serie C per il campionato 2025-2026!“.
Ma quanto lavoro!
Lungo e complesso è stato l’iter burocratico, ma, nonostante difficoltà incontrate, la documentazione è stata presentata con due giorni di anticipo sulla scadenza del 6 giugno e la stessa ha superato successivamente il dettagliato esame della CO.VI.SOC.
Ugualmente lo stadio Capozza, in simbiosi tra l’amministrazione comunale e la società, in meno di un mese è stato adeguato alle richieste della Lega Pro, attraverso una serie di lavori interni ed esterni.
Ora non resta che attendere le ufficialità del mercato, che prenderà il via il primo luglio, per conoscere con certezza la composizione della nuova rosa, fatta di conferme e acquisti, su cui circolano già numerose voci.
Sempre il patron Antonio Filograna Sergio nelle sue recenti dichiarazioni ha fatto intendere di metter su una formazione che faccia ben figurare il Casarano nel palcoscenico ricco di formazioni blasonate, secondo il suo pensiero di “sognatore, ma sempre con i piedi ben piantati a terra“.
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