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Carnevale a Tricase: ci pensa Mamma ’MMeli
I dolci “de na fiata” sono il tema della IV edizione. Con una novità “a cchiare la ’zzita a lu Masciu” ci pensa la zelante mamma della tipica maschera tricasina. Cattivo tempo: il Carnevale a Tricase Porto si fa sabato prossimo

A Tricase torna di scena il carnevale “de na fiata” che da quattro anni è divenuto il rituale appuntamento carnascialesco sotto la quercia e le tre torri.
Nata nel 2014 per volontà di alcune associazioni locali (che decisero di confluire in un unico gruppo fondando così “Il comitato carnevale tricasino”), la manifestazione “I masci de na fiata”, sostenuta e co-organizzata dalla Città di Tricase e coordinata dalla Consulta delle Associazioni, cresce sempre di più e riscuote maggiore successo, interesse.
Una constatazione significativa, in una cittadina che non ha una particolare tradizione organizzativa del Carnevale, se non nella sua versione “povera” costituita dalle cosiddette “masciate”, ovvero rappresentazioni goliardiche e divertenti, piuttosto diffuse nei borghi tricasini, nel periodo infantile e adolescenziale dei nostri padri e dei nostri nonni.
“I masci”, maschere realizzate con vecchi vestiti e stracci di casa inutilizzati, irrompono nelle case delle famiglie del borgo che dopo avergli aperto le porte di casa, ascoltano le loro poesie, filastrocche, canzoni e soprattutto divertenti stornelli goliardici. Alla fine della “masciata” le stesse famiglie offrono loro dolci e bevande tipiche locali di un tempo. Anche quest’anno si è quindi rinnovato l’appuntamento con le “masciate” che in serate diverse si sono realizzate nei diversi borghi di Tricase, in attesa delle due giornate principali del carnevale cittadino,che uniscono i diversi rioni e le diverse frazioni in un’unica grande festa carnevalesca della città. Le due giornate sono quelle di domani, domenica 26 (partenza da Corso Giulio Cesare) e martedì 28 febbraio (partenza da “Piazza Cardinale Panico”): dopo due lunghe parate in maschera realizzate ad itinerario differente (partenza ore 15), via al raduno generale in Piazza Cappuccini, con spettacoli, musica e rappresentazioni teatrali.
Si è tenuta giovedì scorso, invece, la parata in maschera con i piccoli studenti delle scuole primarie cittadine: quelli dell’Istituto Comprensivo “via Apulia” e dell’Istituto “Giovanni Pascoli” di via Umberto I, che hanno scelto di rappresentare con striscioni, maschere e cartelloni proprio i dolci “de na fiata”.
Emblematica, per tutta la durata della manifestazione è la figura de “lu masciu” di Tricase, che guida l’intera manifestazione: una maschera (disegnata dalla ceramista tricasina Ilaria De Marco) diventata l’icona del carnevale tricasino.
Lu Masciu, interpretato da Gianluca Errico, con il suo abbigliamento, mette in forte risalto i diversi simboli riguardanti la città di Tricase, incluse le frazioni e i rioni, a partire dal cappello a forma di zucca (la “cucuzza”) ad indicare i “cucuzzari”, soprannome con cui sono “nciurati” (soprannominati) i tricasini.
Oltre a fare da Cicerone e da guida dell’intera manifestazione, lu Masciu sarà protagonista del solito intrigo, un rebus o una problematica da risolvere e per fare ciò chiede aiuto alle maschere cittadine. Così come avvenuto nelle ultime due edizioni per la ricerca della “zzita” (la fidanzata), quando l’aiuto è arrivato per soddisfare la sua… “esigenza”.
Tutto però è andato in rovina con l’arrivo dell’estate, quando in occasione della festa di San Vito, Santo Patrono della città, lo stesso tradisce puntualmente la sua fidanzata con alcune ragazze conosciute per le strade del centro storico tra le note liete della banda musicale. Leggenda vuole che ciò sia accaduto anche la scorsa estate e di conseguenza anche quest’anno lu masciu sarà alla ricerca di una nuova “zzita”, ma con una novità: dopo due fidanzamenti falliti, a scegliere la nuova fiamma ,sperando sia la volta buona, sarà Mamma ’Mmeli (Giuseppe Elia). Per il bene del proprio figlio ha deciso di uscire di casa e sceglierà, tra le potenziali “zzite” proposte dalle comunità dei diversi borghi, colei che riterrà adatta al figliolo, in occasione della festa di martedì 28 febbraio in Piazza Cappuccini.
Quest’anno l’evento è collegato all’associazione onlus “Cuore Amico – progetto Salento solidarietà”: una buona parte degli introiti provenienti dai liberi contributi saranno devoluti alla onlus salentina che da diversi anni offre un aiuto concreto ai tanti bambini che soffrono.
Intanto a causa delle avverse condizioni meteorologiche, l ‘evento Coriandoli e Nciurite alle Rutte a Tricase Porto, previsto per oggi, è stato rinviato a sabato 4 marzo.
Valerio Martella
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What about LOVE?
La mostra di Rolf Frischherz al Fiermonte Museum di Lecce dal 3 maggio al 17 agosto

Un viaggio tra forme intrecciate, fili metallici plasmati con maestria e superfici vibranti che raccontano la profondità dell’animo umano. Dal 3 maggio al 17 agosto, a Lecce, il Fiermonte Museum ospita “What about LOVE?”, una mostra dedicata all’universo emotivo e scultoreo di Rolf Frischherz, curata da Marta Siciliano in collaborazione con Jasmin Glaab art manager dello Studio Frischherz.
Un percorso sensoriale e concettuale che esplora il rapporto tra individuo, trasformazione e legami umani attraverso 16 opere che incarnano l’essenza più profonda delle emozioni.
Le sculture di Frischherz raccontano storie di connessione e cambiamento, plasmando la materia per rendere visibile l’invisibile.
“L’arte non è solo forma, ma emozione tangibile: il filo metallico e la resina danno voce a ciò che spesso resta inespresso” – afferma Frischherz, delineando il cuore pulsante della sua ricerca artistica. Il lavoro dell’artista svizzero si concentra sulle persone, sul loro potenziale di sviluppo e sull’ottimizzazione dei processi di cambiamento personale nel contesto delle relazioni interpersonali.
Rolf trae ispirazione per le sue sculture di grande formato dalla lunga esperienza come coach per dirigenti aziendali in situazioni di cambiamento. Le sue opere raccontano gli alti e bassi dei suoi ex clienti di aziende internazionali: la vicinanza e la distanza, le carriere fulminee e gli abissi dell’animo umano. Le strutture in filo metallico vengono successivamente rivestite con fibra di vetro e resina epossidica, levigate e verniciate.
Sono opere robuste, ma nello stesso tempo leggere e resistenti agli agenti atmosferici. Le forme astratte, organiche e spesso intrecciate presentano più volti.
In esposizione Emotions (2024) che è capace di catturare la complessità dei sentimenti attraverso movimenti fluidi e forme interconnesse.
A questa si affianca Dancers (2020), una sinfonia scultorea in cui corpi fusi in perfetto equilibrio esprimono energia e armonia. Simbolo di profonda connessione e fusione di anime, Love (2020) e Lovers (2020) s’ispirano al tema senza tempo universale dell’abbraccio. Frischherz esplora l’amore attraverso forme astratte e ridotte, rendendo ancora più chiaro il gesto di tenerezza che lega due corpi intrecciati; mentre Protection (2021) richiama l’urgenza di difendere ciò che ci è più caro.
Negli ultimi anni, la stereolitografia, una tecnica che permette di realizzare oggetti tridimensionali in polvere sintetica, rivestita con stucco in poliestere e vernice acrilica con cemento all’interno – ha rivoluzionato la fruizione artistica, permettendo la creazione di repliche dettagliate delle opere originali. Frischherz è tra i pionieri di questa innovazione, dando vita a Edizioni, pezzi da collezione che portano l’arte oltre le mura del museo.
L’esposizione include anche le cinque riproduzioni della Gold Edition, in cui il colore dorato, simbolo di preziosità, sottolinea il valore inestimabile del legame umano. A completare il percorso, la serie Chess, sei sculture che trasformano il gioco degli scacchi in una metafora delle strategie di vita e delle scelte che plasmano il nostro destino.
Ogni figura della scacchiera racconta il dualismo tra azione e riflessione, forza e vulnerabilità.
“Frischherz ci conduce in un percorso emozionale unico, dove il gesto diventa narrazione e la scultura un ponte tra il visibile e l’invisibile“, commenta Marta Siciliano, sottolineando l’impatto intimo e universale delle opere in mostra, che dialogano con la collezione permanente degli scultori René Letourneur (1898-1990), Jacques Zwobada (1900-1967) e della pittrice e musa Antonia Fiermonte (1914-1956) che racconta la profonda connessione che i tre vissero a Fontenay aux-Roses.
“Amicizia fraterna, colpi di fulmine, trasferimenti, tradimenti, ossessioni, morte e riconciliazioni sono alla base del racconto del Fiermonte Museum; una storia di legami che Frischherz rappresenta in chiave duale, partendo dal sistema coppia che si muove in vitrei concatenamenti” prosegue la curatrice. Le opere di Frischherz sono un invito a riflettere sul valore delle relazioni e sulla persistenza delle emozioni nel tempo. “What about LOVE?” è una mostra che promette di lasciare il segno, regalando un’esperienza immersiva tra estetica e sentimento.
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Tricase: 1° Maggio con la Festa degli Aquiloni
Aquiloni in volo la mattina in zona mercato. Al pomeriggio si continua a far festa insieme presso il arco cittadino di via Pirandello

Come è ormai diventata consuetudine, il Primo Maggio Tricase fa festa con gli Aquiloni.
La mattina classico appuntamento in zona mercato con “Aquiloni in volo”, simbolo di libertà e di pace.
Nel pomeriggio la festa continua nel parco cittadino di via Pirandello con aquiloni, truccabimbi, baby dance, musica e animazione.
L’evento, che gode del patrocinio del Comune, è organizzato da Tricasèmia, Clean Up Tricase, associazione Philia e Atlantide il paese dei giochi.
Come ogni anno, informa il presidente di Tricasèmia, Gianluca Errico, «parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza. Quest’anno sarà donato all’Associazione diabetici pediatrici L’Aago Blu Aps».
Errico, infine, rivolge, «un grazie particolare ad Andreina Minonne nostra associata e sostenitrice, a tutto il suo staff di “Atlantide il paese dei giochi“».
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Luigi de Magistris presenta “Poteri Occulti” a Nociglia

Il Comune di Nociglia ospiterà un importante incontro con Luigi de Magistris, già sindaco di Napoli, parlamentare europeo e magistrato delle celebri inchieste “Toghe lucane”, “Why Not” e “Poseidone”.
L’evento sarà l’occasione per presentare il suo ultimo libro, Poteri occulti, un’opera che indaga i meccanismi della criminalità istituzionale e i pericoli per la democrazia.
A moderare il dibattito saranno il magistrato Roberto Tanisi e la giornalista Luana Prontera. I saluti istituzionali saranno affidati a Vincenzo Vadrucci, sindaco di Nociglia, e ad Alessandra Lazzari, consigliera comunale con delega alla legalità.
L’incontro si terrà lunedì 28 aprile, alle ore 18:30, presso il Palazzo Baronale di Nociglia. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Libreria Antica Roma di Taviano e l’associazione Libera – Presidio di Casarano “Angelica Pirtoli”, nell’ambito del progetto “Percorsi di Legalità”.

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