Appuntamenti
Don Gino Martella. Il sorriso e la mitezza
Nel secondo anniversario della scomparsa di monsignor Gino Martella, originario di Depressa di Tricase e vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, Giovedì 6 luglio la presentazione del libro di Antonio Ciardo (prefazione di Edoardo Winspeare)
Nel secondo anniversario della scomparsa di monsignor Gino Martella, originario di Depressa di Tricase e vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, giovedì 6 luglio, nell’oratorio parrocchiale “Giovanni Paolo II” di Depressa, si svolgerà la presentazione del libro “Don Gino Martella. Il sorriso e la mitezza“, curato da Antonio Ciardo ed edito dalla casa editrice Libellula.
La stesura del volume nasce dal desiderio di fornire un’immagine diversa, più intima e quotidiana di don Gino Martella. Nei suoi quindici anni di ministero, monsignor Martella ha svolto il suo servizio pastorale ispirandosi ai principi di guida, obbedienza e amore verso ciò per cui era stato chiamato. Ma come viveva tale missione nell’intimo e nella quotidianità? La risposta a tale domanda arriva da coloro che sono i veri autori dell’opera, le persone che vivevano quotidianamente e a stretto contatto con don Gino. Ciò che emerge dalle loro parole è la vera eredità di don Gino: la pazienza, il pensiero, l’ascolto, il ponderare e il guardare al bene comune. Traspare la figura dell’uomo riservato, quasi timido e tenero, a tratti ingenuo e capace di gesti non sbandierati, non pubblicizzati, ma colmi di significato e di umanità agli occhi di chi aveva imparato a vederli.
Leggendo le testimonianze, si scopre anche come i nostri vescovi e i nostri parroci vivano, soffrano, amino più profondamente di quanto si possa immaginare. E sperimentano l’amore nella sua più intima e autentica natura, non fatto di mero sentimento ma di conflitti interni, di dolori non ostentati ma vissuti, di gioie e decisioni difficili. E di confronti.
Programma della presentazione
Alle 18.30 il vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, monsignor Vito Angiuli, celebrerà la messa nel piazzale dell’oratorio di Depressa.
Alle 19.30, poi, avrà inizio la presentazione del volume. Parteciperanno: il vescovo monsignor Vito Angiuli; il docente di Storia della pedagogia dell’Università del Salento Hervè Cavallera; l’ex segretario personale di don Gino e parroco della parrocchia “Immacolata” di Molfetta don Nicolò Tempesta; il medico chirurgo e curatore del volume Antonio Ciardo; il parroco della parrocchia “Sant’Antonio” di Depressa don Andrea Carbone. Modererà l’incontro il presidente della pro-loco di Depressa Adolfo Rizzo.
Il ricavato della vendita del libro sarà interamente devoluto in beneficenza.
BIOGRAFIA DI MONSIGNOR LUIGI MARTELLA
S.E. Mons. Luigi Martella, del clero dell’Arcidiocesi di Otranto, nasce a Depressa, frazione di Tricase (attualmente diocesi di Ugento-Santa M. di Leuca) il 9 marzo 1948 da Rocco e Vita Maria Rizzello, ottavo di dieci figli di una famiglia contadina molto umile. Dopo le scuole elementari a Depressa, entra nel Seminario Arcivescovile di Otranto, dove frequenta le medie e il ginnasio. Compie gli studi liceali fino alla maturità classica presso il Seminario di Treviso ed inizia i corsi filosofici. Ottiene il baccellierato in Filosofia, quindi prosegue gli studi in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale a Napoli, allievo del Seminario Interregionale di Posillipo, tenuto dai Padri Gesuiti.
Presso la medesima Facoltà consegue il baccellierato in Teologia e quindi la specializzazione in Teologia Morale.
In seguito passa a Roma, presso l’Accademia Alfonsiana, dove consegue il Dottorato in Teologia Morale, con pubblicazione della tesi.
Ordinato sacerdote il 10 aprile 1977 dall’allora Arcivescovo di Otranto Mons. Nicola Riezzo, svolge il ministero sacerdotale in diocesi, ricoprendo diversi incarichi: dal 1979 al 1986 è Rettore del Santuario “Madonna del Rosario” di Castro Marina e, dal 1986 primo parroco della stessa chiesa eretta a parrocchia; docente di Religione presso il Liceo Classico “F. Capece” di Maglie dal 1979 al 1994, docente di Teologia Morale presso l’Istituto di Scienze Religiose “Giovanni Paolo II” di Otranto e presso la Scuola di Teologia per laici nella diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, docente di Etica professionale alla Scuola Infermieri dell’Ospedale “Card. G. Panico” di Tricase, responsabile diocesano della pastorale della famiglia nell’Arcidiocesi di Otranto e a livello regionale.
Nel 1994 è chiamato dalla Conferenza Episcopale Pugliese a svolgere il compito di Direttore Spirituale nel Pontificio Seminario Regionale di Molfetta. In seguito gli è affidata la cattedra di Teologia Morale Fondamentale presso l’Istituto Teologico aggregato alla Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale; è responsabile dell’Ufficio formazione dell’Istituto Pastorale pugliese e Consulente etico regionale della Federazione dei Consultori di ispirazione cristiana.
Nel dicembre del 2000, anno giubilare, da Giovanni Paolo II è eletto Vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. Consacrato nella Basilica Cattedrale di Otranto il 10 marzo 2001, fa il suo ingresso in diocesi il 17 marzo dello stesso anno.
Dal 2005, oltre al governo della diocesi, ha l’incarico di Visitatore dei Seminari d’Italia per conto della Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica dei Seminari e degli Istituti di Studi, organismo della Santa Sede.
A livello regionale è delegato della Conferenza Episcopale Pugliese per la formazione e la disciplina dei futuri sacerdoti presso il Pontificio Seminario Regionale di Molfetta.
È priore della delegazione molfettese dell’Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro, Sezione Bari-Bitonto, e dello stesso Ordine è Grande Ufficiale insignito della Palma d’oro.
Nel 2011, decimo anno del suo episcopato, gli è conferita la cittadinanza onoraria della Città di Molfetta.
Il 20 aprile del 2008, in coincidenza del 15° anniversario della morte, ha promosso la Causa di Beatificazione del Servo di Dio don Tonino Bello, suo illustre predecessore nella diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. Il percorso si è concluso il 30 novembre del 2013, quando il Prefetto della Congregazione dei Santi, il Cardinale Angelo Amato, ha confermato la validità e la completezza degli atti prodotti.
- E. Monsignor Luigi Martella si spegne, improvvisamente, a Molfetta il 6 luglio 2015. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Depressa.
IL 2 agosto 2016 gli è stato conferito il Premio Turris Magna – Città di Tricase, alla memoria (il riconoscimento è riservato alle personalità che si sono distinte nella loro storia professionale, artistica, culturale e sociale, per attaccamento alla terra e per la promozione del Salento).
Nella motivazione del premio si legge: “S. E. Mons. Luigi Martella (familiarmente don Gino) ha dedicato tutta la sua esistenza terrena alla vita spirituale, svolgendo un ininterrotto insegnamento che lo ha visto persona disponibile, sempre attenta ai problemi sociali ed esistenziali, confermando la gloriosa tradizione di prelati salentini”.
Appuntamenti
La Festa di Santa Lucia a Tricase
“Restituire a questo luogo la vitalità e la socialità che merita, trasformandola in un vero luogo d’incontro, non solo di passaggio”
Mercatini natalizi, musica, giochi per bambini, prodotti tipici locali, dalle 18:30 in Piazza Santa Lucia a Tricase.
Quest’anno, dopo l’importante riqualificazione di Piazza Santa Lucia, i commercianti del rione hanno sentito forte la volontà di animarla anche dal punto di vista sociale. Insieme all’Amministrazione Comunale, il GAL (Gruppo di Azione Locale), l’Associazione Commercianti, la ProLoco e la Parrocchia, è nata “La Festa di Santa Lucia”, un evento nell’evento.
Dopo la tradizionale Fiera mattutina, il 13 dicembre dalle ore 18:30 la piazza si trasformerà in un angolo natalizio: si potranno esplorare i mercatini con artigianato e regali, ascoltare musica e spettacoli culturali, e i più piccoli saranno intrattenuti da giostrine e animazione. Non mancherà lo street food a km 0.
“Il nostro obiettivo è restituire a Piazza Santa Lucia la vitalità e la socialità che merita, trasformandola in un vero luogo d’incontro, non solo di passaggio“, scrivono in una nota i commercianti.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, per assaggiare i nostri prodotti, godere dell’atmosfera natalizia e condividere momenti spensierati.
Appuntamenti
A Marittima un incontro che profuma di buono
Un pomeriggio speciale dedicato a un abbinamento che scalda cuore e sensi: cioccolata di Modica e rum presso la Bottega Equo e Solidale di Marittima
Il 14 dicembre un pomeriggio speciale dedicato a un abbinamento che scalda cuore e sensi: CIOCCOLATA DI MODICA e RUM presso la Bottega Equo e Solidale di Marittima (Diso).
La cioccolata arriva dal Laboratorio Don Puglisi, una realtà che unisce tradizione e solidarietà. Qui la cioccolata viene ancora lavorata a freddo, secondo l’antica tecnica modicana: questo permette di mantenere intatti aroma, consistenza granulosa e proprietà delle materie prime. Ogni tavoletta è frutto di un lavoro che sostiene percorsi di autonomia e dignità per persone in difficoltà. Una dolcezza che fa bene due volte: al palato e al cuore.
🕯️ Atmosfera rilassante, luci soffuse, musica soft e il calore di un incontro che profuma di buono.
⏰ Dalle 17:00 alle 20:30
📍 Presso la Bottega Equo-Solidale Marittima – Via Conciliazione, 11
📞 Info: 338 7768095
Appuntamenti
Un weekend tra gusto e tradizione a Ruffano, aspettando il Natale
Una festa continua con il primo Christmas Street Food, la benedizione del Presepe realizzato all’uncinetto, ed il concerto di Natale in Santuario dal titolo “Il Cielo Capovolto”
Il Natale a Ruffano è già decollato con migliaia di visitatori di tutte le età che, nel weekend lungo dell’Immacolata, sono accorsi per vivere la magia natalizia tra il borgo antico ruffanese e quello di Torrepaduli.
Ma il bello deve venire. Il ricco programma realizzato grazie al lavoro di Pro Loco, Comune di Ruffano, ass. Turre Mia, InfoPoint e numerose realtà e volontari afferenti, riserva ancora tante sorprese già a partire da questo fine settimana, in cui i temi caldi saranno il gusto, la musica e la tradizione, per celebrare la festa di Santa Lucia.
GLI EVENTI DEL WEEKEND
Sabato 13 e domenica 14, nel centro storico di Ruffano, “InCanto di Natale” ci riserverà una due giorni all’insegna delle bontà dolci e salate con il primo Christmas Street Food nel Borgo di Natale.
Tante le specialità, dal caciocavallo impiccato alle tipiche pucce, farcite in tante gustose varianti. E poi prelibatezze alla brace, le immancabili pittule ed i tradizionali cecamariti. Per la categoriadolci, crepes, panettoni, pasticciotti, cupeta e mostaccioli, per deliziare ogni palato.
Quella del food è una peculiarità di quest’anno che ci accompagnerà lungo tutte le festività: anche nei prossimi appuntamenti si potranno deliziare i palati presso i tanti stand della Piazza del Gusto, un’area specificamente dedicata alla gastronomia.
Ad accompagnare l’evento la musica live: sabato il concerto “Vie del Vento”, a cura della Nomadi tribute band. Domenica sera invece sarà la volta dei grandi successi di Vasco Rossi, con la sua tribute band “Vasco Love”.
Le vie del centro saranno animate anche dalla Pastorale e dagli Zampognari, nonché dalle attrazioni continuative offerte da “InCanto di Natale” e descritte di seguito.
Torrepaduli invece celebrerà Santa Lucia sabato 13. Per l’occasione, il calendario di eventi “Luce e Magia per Turre Mia”, a cura dell’associazione Turre Mia, prevede alle 18e30 un momento di convivialità con la benedizione del Presepe all’uncinetto. Un’opera unica e straordinaria realizzata dalle sapienti mani delle “uncinettine” turressi Passaseo Margherita, Crudo Celestina, Ada Falcone, Assunta Minerva, Graziella Paiano, Maria Rosaria Viva, Rosanna Falcone, Annina viva, Giuliana Viva, Cosimina frisullo, Ada Viva e Laura Passaseo.
Sempre a Torrepaduli, presso il Santuario di San Rocco, domenica 14 è in programma un evento a cura del locale InfoPoint. Un imperdibile concerto natalizio dal titolo “Il Cielo Capovolto”, con tre grandi interpreti della tradizione musicale locale: Giuseppe Spedicato, studioso delle tradizioni musicali salentine, compositore e polistrumentista, ha collaborato a oltre quaranta produzioni, suonando in numerose rassegne internazionali, nonché autore di musiche per teatro e danza, laureato in Beni Musicali e in basso tuba, e co-autore di pubblicazioni dedicate al repertorio popolare del Salento; Ninfa Giannuzzi, cantante, musicista e ricercatrice che porta in scena una voce intensa che unisce forza grika, tradizione e sperimentazione; interprete di repertori che attraversano confini e stili, ha collaborato con importanti artisti italiani e internazionali, firmando progetti creativi e produzioni teatrali, sempre fedeli al “sentire” salentino; Emanuele Licci, figura eclettica della scena salentina, musicista e cantante dal forte carattere interpretativo, già parte di gruppi storici e dell’Ensemble della Notte della Taranta; con il Canzoniere Grecanico Salentino ha consolidato una carriera internazionale, rendendo la lingua grika un ponte vivo tra tradizione e contemporaneità.
Per l’occasione, nella Sala Callisto del Santuario, verrà inaugurata la mostra dei Presepi frutto del laboratorio di cartapesta a cura di Francesco Parisi, tenutosi in questi mesi presso l’InfoPoint di Torrepaduli. Attività, queste afferenti l’InfoPoint, realizzate in collaborazione con ODV Kairòs e con il sostegno del POC Puglia 2021–2027 e di Puglia365.
LE ATTRAZIONI CONTINUATIVE
Anche in questo fine settimana, circondati magia delle luci e degli addobbi che colorano i borghi di Ruffano e Torrepaduli (accesi tutte le sere fino al 6 gennaio), sarà possibile godere delle attrazioni continuative.
A Torrepaduli c’è il Presepe Vivente di Comunità, realizzato dall’ass. Anziani Ettore Pasanisi presso il Museo della Civiltà Contadina. Un luogo già di per sè meritevole di menzione. Un museo che è un vero e proprio viaggio nel tempo, come quello che vivranno i visitatori nel periodo natalizio incontrato i figuranti che daranno vita al Presepe che, quest’anno, giunge alla 21esima edizione.
Tappe imperdibili sono, nel centro storico di Ruffano, la Corte del Grinch e la Casa di Babbo Natale, che accoglierà i bimbi in visita e consegnerà loro dei piccoli doni dalle 16e30 alle 22e30, grazie al prezioso contributo dell’associazione “La Giara – salotto culturale”.
E poi ancora, sempre nel borgo antico di Ruffano, il Villaggio della Solidarietà, dove è possibile incontrare associazioni ed enti del terzo settore del territorio; la Cripta della Natività della Chiesa Beata Vergine di Maria; i Mercatini Natalizi; il Presepe Artistico di Comunità, all’interno del suggestivo frantoio ipogeo di via Mons. D’Urso.
I prossimi appuntamenti saranno sabato 20 e domenica 21; martedì 23; Natale e Santo Stefano; sabato 27 e domenica 28; Capodanno; domenica 4 gennaio e l’Epifania.
I singoli eventi saranno presentati di settimana in settimana. Sui canali social della Pro Loco Ruffano sarà possibile seguirne l’avvicinamento senza perdere nessun dettaglio.
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