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Appuntamenti

Joe Petrosino all’Apollo

In occasione della terza edizione del “Premio Falcone e Borsellino – Città di Lecce, venerdì 23 maggio la nuova produzione Tėmenos del “Recinto Legalità”. Drammaturgia originale della giudice per le indagini preliminari e scrittrice salentina Maria Francesca Mariano, regia di Marco Antonio Romano

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Uno spettacolo teatrale che racconta la storia del poliziotto italoamericano che combatté la Mano Nera a New York e fu assassinato a Palermo.


La drammaturgia originale è firmata dalla giudice salentina Maria Francesca Mariano, il regista è il nostro Marco Antonio Romano, anche in scena nel ruolo del boss mafioso don Vito Cascio Ferro.


Lo spettacolo è parte del circuito “Legalità 2025” e ha debuttato in prima nazionale presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma in una


serata intensa e toccante (era il 25 marzo), alla presenza dei vertici della Polizia di Stato e delle Istituzioni, del Presidente della Associazione Internazionale “Joe Petrosino“, del pronipote Nino Melito Petrosino.


Venerdì 23 maggio, in occasione della terza edizione del “Premio Falcone e Borsellino – Città di Lecce“, al Teatro Apollo andrà in scena “Joe Petrosino“, la nuova produzione Tėmenos del “Recinto Legalità“.


Un evento al quale presenzieranno e interverranno i più importanti vertici istituzionali, politici e militari della provincia di Lecce e in cui verrà conferita la targa di migliore studente/studentessa presso il Corso di Laurea in Scienze Giuridiche dell’Ateneo leccese, da Alfredo Pagliaro, co-organizzatore dell’evento, e Fabio Pollice, Rettore dell’Università del Salento.


Un’occasione per ricordare, nel segno della legalità.


Per informazioni sull’evento: segreteriatemenos@gmail.com; 320 366 6603


LO SPETTACOLO


Joe Petrosino, poliziotto di origini italiane, ha sfidato il crimine organizzato a New York all’inizio del XX secolo, affrontando la Mano Nera per proteggere la sua comunità.

La sua storia ricorda l’importanza di combattere quotidianamente l’ingiustizia e di non arrendersi mai di fronte alla corruzione e alla violenza.


Il suo tragico destino arriva a conclusione mentre indaga su attività mafiose in Italia, con l’uccisione su mandato del capo di Cosa Nostra, don Vito Cascio Ferro.


Oggi, il suo nome non è solo un ricordo ma un simbolo di determinazione e integrità.


La drammaturgia originale dello spettacolo teatrale è di Maria Francesca Mariano, Giudice per le indagini preliminari e scrittrice.


La regia è di Marco Antonio Romano.


Gli interpreti: Daniele Indino (Joe Petrosino), Marco Antonio Romano (don Vito Cascio Ferro), Valentina Piccolo (La Giustizia), Giulia Botrugno (moglie di Joe), Gloria Parisi (madre di Joe), Enzo Esposito (padre di Joe).


I costumi sono di Letizia Marte.


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Incontro pubblico sul “Parkinson: vivere con speranza, conoscenza e fede”

Giovedì pomeriggio nella sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase

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Giovedì 22 maggio alle ore 17.30, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase, si terrà “Parkinson: Vivere con Speranza, Conoscenza e Fede” un incontro pubblico promosso dall’Associazione Parkinson Salento e dalla Pia Fondazione Panico Centro per le Malattie neurodegenerative e invecchiamento cerebrale. Il Parkinson è una sfida che coinvolge non solo chi ne è affetto, ma anche le famiglie, la comunità e il sistema di cura.

L’evento nasce con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, istituzioni e operatori del welfare sull’importanza dell’informazione, della ricerca e del supporto sociale nel percorso di chi convive con questa malattia. Un’occasione per mettere in luce l’impatto profondo della malattia di Parkinson sulla vita dei pazienti e delle loro famiglie. Durante l’incontro che vedrà la partecipazione di Mons. Vito Angiuli e del prof. Giancarlo Logroscino e di chi vive quotidianamente gli effetti della malattia si rifletterà sul ruolo che le istituzioni, sia laiche che religiose, possono svolgere nell’affrontare queste sfide, sia sotto il profilo tecnico-assistenziale che nel sostegno umano e spirituale.

Attraverso il contributo di esperti, familiari e pazienti, si offrirà una visione chiara e accessibile della malattia di Parkinson, ponendo l’accento sugli aspetti scientifici, ma soprattutto sulla dimensione umana e relazionale e dell’importanza del sostegno della comunità.

Dopo i saluti istituzionali di Antonio De Donno – Sindaco di Tricase e Suor Margherita Bramato Direttore A.O. Card. G. Panico il Prof. Giancarlo Logroscino che dirige il Centro per le malattie neurodegenerative e per l’invecchiamento cerebrale Cardinale Panico UniBa con Cosa sappiamo oggi sul Parkinson: tra scienza e vita quotidiana” illustrerà lo stato attuale delle conoscenze sulla malattia, aiutando il pubblico a comprenderne meglio le implicazioni nella vita quotidiana. Mons. Vito Angiuli vescovo della diocesi Ugento-Santa Maria di Leuca porterà una riflessione sul valore della cura e della solidarietà, sottolineando il ruolo della comunità nel sostenere chi affronta questa sfida.

La Dott.ssa Maria Pia Cozzari, psicologa e promotrice del progetto “Giovinazzo Città Amica delle Persone con Demenza”, con “Non solo cura, ma appartenenza: esperienze di comunità amiche delle persone con malattie” darà modo di riflettere su come progetti di inclusione dei pazienti possano rappresentare un modello ispiratore anche per i pazienti con Parkinson. Il dott. Adriano Santoro, presidente dell’Associazione Parkinson Salento, con “L’impegno dei familiari: non soli nella battaglia” parlerà dell’impegno dei familiari e dell’importanza del supporto reciproco. Infine, le testimonianze dirette di pazienti e caregiver offriranno uno spazio di condivisione e confronto, dando voce alle storie di chi vive ogni giorno con il Parkinson. Infine, la voce de “Il coraggio di ogni giorno” con le testimonianze di pazienti e caregiver. Modererà il giornalista Paolo Franza.

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Corti di Genere

Domani al Museo Castromediano la cerimonia finale della quinta edizione con le nove scuole partecipanti

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L’Auditorium del Museo Castromediano, a Lecce, ospiterà la cerimonia conclusiva di Corti di genere: generiamo parità”, il concorso di idee rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio salentino, promosso dalla Commissione provinciale pari opportunità e dalla Provincia di Lecce, in collaborazione con l’Ufficio della consigliera di Parità.

Domani, mercoledì 21 maggio, alle 9,15, all’appuntamento conclusivo dell’iniziativa interverranno il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, la presidente della Cpo provinciale Anna Toma, la consigliera di Parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà, il prefetto di Lecce Domenico Natalino Manno, il neo questore di Lecce Giampietro Lionetti, il comandante della Compagnia Carabinieri di Lecce Gianluigi Carriero, il professore Luca Bandirali, il dirigente del Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce Pantaleo Isceri.

I lavori saranno coordinati da Valentina Presicce, componente della Cpo provinciale e ideatrice del concorso di idee.

Durante la cerimonia saranno presentati tutti gli elaborati della quinta edizione, (cortometraggi, spot e poster) saranno consegnate le targhe in ricordo di giovani vittime di femminicidio e gli attestati di merito.

Tutte le scuole vincitrici dell’edizione 2025, inoltre, saranno premiate con la partecipazione alle Masterclass, programmate presso il Dipartimento di Beni culturali dell’Università del Salento, con il professor Luca Bandirali, docente di Cinema Fotografia Televisione presso Unisalento e presidente della Commissione di valutazione del concorso di idee.

Le nove scuole che hanno partecipato all’edizione 2025 di Corti di genere sono: Istituto comprensivo di Scorrano, Scuola primaria C. Battisti, (4^ A); Istituto comprensivo di Scorrano (3^A, 3^B, 3^C); Istituto comprensivo di Galatone Polo 2 (2^ B); Istituto comprensivo Polo 2 Casarano (3^E); Istituto Diaz di Vernole con Castrì (2^A); Istituto Comprensivo Statale di Taviano (3^D, 1^ E); Liceo statale P. Siciliani di Lecce (2^ AL, 2^ AU quadriennale, 3^ A Scienze umane, Indirizzo economico sociale); Liceo Don Tonino Bello di Copertino (5^ B Scienze applicate); Istituto Bottazzi Casarano (4^ A CP).

La realizzazione del concorso e l’organizzazione della cerimonia conclusiva sono state curate da Iuna My e Donatella Angelini, componenti dell’Ufficio Pari opportunità della Provincia di Lecce.

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Littorina poetica da Maglie a Otranto

Parte da Maglie un treno poetico che attraversa la campagna salentina e arriva a Otranto, sulle tracce di Maria Corti.

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Il viaggio di sabato 31 maggio, a bordo di una littorina d’epoca, fa parte del programma del Festival Maria Corti, la rassegna letteraria dedicata alla grande filologa, giunta quest’anno alla quarta edizione, con la direzione artistica della giornalista Paola Moscardino, e promossa da Otranto Culture in collaborazione con il Comune di Otranto, la Fondazione Maria Corti e il Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, e l’Università del Salento.

L’iniziativa del 31 maggio è a cura di Arci-Biblioteca di Sarajevo Maglie, in collaborazione con Otranto Culture, Fidapa Terra d’Otranto e le associazioni 34° Fuso, Bud Powell, La Scatola di latta, con il coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo Maglie, e il patrocinio del Comune di Otranto.

La Littorina poetica collega Maglie e Otranto, due città legate alla geografia personale e professionale di Maria Corti.

Lei stessa utilizzò spesso il treno in questa tratta, andata e ritorno.

Altro treno, altre latitudini: la sua esperienza di pendolare tra Milano e Chiari, dove era insegnante al ginnasio, fu fonte d’ispirazione per “Cantare nel buio”, un romanzo fatto di persone, piccole storie, paesaggi, che proprio quest’anno ritorna in libreria con una nuova edizione de La Tartaruga. Il viaggio, e il microcosmo visto al di là e al di qua del finestrino di un treno, è l’atmosfera che sarà ricreata nella Littorina poetica, con musica jazz e letture dei brani tratti dai romanzi della studiosa.

Le parole della letteratura accompagneranno i partecipanti anche a Otranto, dove è prevista “La Signora di Otranto”, un racconto inedito della Cattedrale a cura di Otranto Culture.

IL PROGRAMMA DI SABATO 31

ore 15,30: MAITO Maglie: ricordo di Maria Corti a cura di Lina Leone – Fidapa sezione Terra d’Otranto;

ore 16,35: partenza della littorina dalla stazione di Maglie;

ore 17,05: arrivo a Otranto, saluto di Francesco Bruni, sindaco di Otranto;

ore 18: piazza Basilica: La Signora di Otranto a cura di Otranto Culture;

ore 20,07: partenza della littorina dalla stazione di Otranto;

ore 20,36: arrivo a Maglie.

Partecipazione su prenotazione da effettuare entro il 24 maggio al numero 334 639 7623.

Biglietti del treno disponibili online su fseonline.ito presso le rivendite autorizzate.

Per ulteriori informazioni www.festivalmariacorti.it

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